03 - Narrazione 3 - Dettagli

[Alessandro Piroddi (Hasimir)]

Dettagli
Qualsiasi elemento presente nella fiction è ricco di dettagli che però, in genere, restano sottintesi.
Dire che "un brutto ceffo" entra in scena è sufficiente per evocare nella mente dei giocatori una ridda di dettagli che però di base non sono particolarmente rilevanti e quindi non vengono menzionati apertamente, se non superficialmente nel caso si tenti di fornire una descrizione più vivace.

Ma in più occasioni certi dettagli diventano di capitale rilevanza.
Come stabilire questi dettagli?
Fra gli infiniti dettagli che potrebbero essere menzionati, quali avranno effettivamente rilievo meccanico?

Ci sono tre circostanze in cui si possono definire dettagli:
1) quando un PG interagisce con un Ostacolo per superarlo
2) quando un PG effettua un test aperto per ottenere informazioni su un Ostacolo
3) quando un Giocatore pone una domanda di Definizione

Nel primo caso il Giocatore che ha evocato originariamente l'Ostacolo annota sul post-it 3 Dettagli che rappresentino dei punti di forza evidenti dell'Ostacolo.

E' agile? è aggressivo? è una montagna di muscoli? è ad alta tecnologia? è affascinante? è spesso 4cm di titanio rinforzato? è armato fino ai denti? è coccoloso & adorabile? è particolarmente abile col suo strumento? è un esperto tattico? è a suo agio nel tal ambiente? etc..

Nel secondo caso il PG esegue il test aperto e spende i WIN ottenuti per comprare Dettagli  riguardanti l'Ostacolo al costo di 1WIN per un punto di forza, e 2WIN per un punto debole.

Nel terzo caso si ha un Giocatore il cui PG sta interagendo con un elemento di fiction qualsiasi (che non sia già un Ostacolo) e ha bisogno di "Definire" un dettaglio che potrebbe rendere la sua prestazione (in base alla sua strategia, allo strumento usato, alle caratteristiche del PG, etc) migliore, peggiore o indifferente.
Il gruppo stabilisce quale potrebbe essere lo scenario migliore e quello peggiore e poi il Giocatore tira 1d6:
1 2 = scenario peggiore
3 4 = scenario neutro, il gruppo decide un Dettaglio in base a gusto e idee libere
5 6 = scenario ottimale

Es 1...
Malcom prova a sedurre la bella Irina potrebbe sorgere la domanda: ma Irina è etero?
Il tiro di dado stabilirà se è etero (scenario ottimale per Malcom) oppure se è lesbica (scenario peggiore per Malcom) o se magari è qualcosa che per Malcom risulta immediatamente neutro, ma fornisce comunque dettagli extra su cui poter giocare (è bisex, è etero ma impegnata, è etero ma non sei il suo tipo, etc).

Ma Attenzione!
Più o meno lo stesso risultato si sarebbe avuto domandadosi: ma Irina è libera?
Ovviamente a parità di effetto la natura della domanda svela diversi dettagli evidenziando diversi interessi e priorità estetiche dei giocatori ... e influenzando non poco la fiction in senso implicito!
Nel primo caso (Irina è etero?) una possibile risposta neutra (è etero ma già impegnata) indica implicitamente che la presenza di un partner non è poi questo grande ostacolo alle avance di Malcom ... come mai? Irina è di facili costumi? o il suo rapporto è in crisi?
Nel secondo caso (Irina è libera?) l'elemento del partner diventa di primaria importanza e ci fa immaginare implicitamente tutta un'altra storia riguardo Irina e la sua vita sentimentale!


Es 2...
Considerando l'arma che il mio PG sta usando, che tipo di armatura indossa il gruppo di teppistelli che ho davanti?
roll
Armatura Reflective? dannazione, la mia arma è svantaggiata ... e ... ma come cavolo fanno dei semplici teppistelli ad avere quel genere di armatura???

E' importante chiarire bene due cose:

- per poter Definire qualcosa non basta porsi una domanda astratta, ma è necessario far agire un PG in maniera tale da poter verificare nella fiction l'eventuale risposta.

- quando vengono formulati Dettagli il concetto di forza/debolezza serve solo per dare un'indicazione di massima ai Giocatori, ma poi sul post-it viene semplicemente annotato il Dettaglio in sè senza altre considerazioni ... saranno poi le circostanze specifiche a rendere tali dettagli un qualcosa di positivo o negativo o magari ininfluente.


> Influenzare la Fiction
E' possibile manipolare la fiction in maniera più diretta attraverso i Punti Influenza.
Spendendo 1pt un Giocatore può stabilire un Dettaglio a lui favorevole.
Spendendo 2pt è possibile alterare un Dettaglio già stabilito.

Es 1...
Il mio PG nota un'area scoperta nelle difese dell'avversario, proprio sotto il ginocchio sinistro (1pt)

Irma guarda il mio PG negli occhi e dichiara asciutta "Spiacente, sono gay" ...(spesa di Influenza)... ma poi vedendo la sua espressione un pò confusa e un pò afflitta si mette a ridere "Ma no dai, scherzavo!" (2pt)

In maniera similare è possibile iniettare avversità nella scena per ottenere in cambio Punti Influenza.
Si può così stabilire un Dettaglio che risulti direttamente svantaggioso per il PG interessato (1pt) oppure generare una situazione sfortunata o avversa che coinvolga più PG (2pt).
Con questa meccanica non si possono invece introdurre nuovi elementi, perchè ciò ricade nella categoria degli Ostacoli.

Mentre il tuo PG fa le avance alla bella Irma noti che alla mano porta una fede nuziale (1pt)

Stai tenendo sotto tiro il ladro quando un inatteso corto circuito fa saltare la luce della stanza, gettando tutti nel buio (2pt)

> Narrazione Tattica
Il sistema di gioco incentiva e premia l'uso della cosiddetta Narrazione Tattica, ovvero la capacità del Giocatore di sfruttare la fiction, entro i limiti concessi dal regolamento, per avvantaggiare il proprio PG.
E' quindi possibile trovare metodi furbi e intelligenti per aggirare i problemi, cambiare le carte in tavola, trarre vantaggio dalla situazione, etc.

In particolare è lecito e anzi consigliato l'uso del proprio PG come strumento per intervenire in gioco.
Fatelo agire, fategli fare cose.
E' molto più facile, economico e sensato dire "Il mio PG spara al lampadario" piuttosto che spendere Influenza per inventarsi qualche fortuita coincidenza che faccia spegnere la luce

Inoltre più il PG agisce e più è facile che incappi in un Ostacolo, portando avanti la missione comune.