Chiacchieriamo > Materiale di ispirazione
Blood Story ("Let Me In" - 2010)
Niccolò:
diamine, lasciami entrare non l'ho mai visto e non ho ancora avuto la forza di vederlo, è legato in maniera troppo diretta a una storia d'amore finita più che male... mi sa che mi guardo sto remake...
Moreno Roncucci:
Chiarisco una cosa legata ai titoli italiani (anche per capire il criptico commento di Domon su un film intitolato lasciami entrare): in Italia quando uscì "Let the right one in" fu tradotto come "Lasciami entrare". . (quando ci si complica la vita con i cambiamenti dei titoli... una cosa simile successe con un film della Pantera Rosa con Peter Sellers..)
Il commento di Michele sulle protagoniste è centrato. Quella del film svedese riesce ad essere tenerissima e inquietante allo stesso tempo, e praticamente SENZA l'aiuto di effetti speciali e trasformazioni. E senza essere un ideale hollywoodiano di bellezza.
Già nel casting, nel remake USA hanno fatto una scelta diversa: usare gli effetti speciali per mostrare il "lato vampirico" (anche abusandone. il film non ne guadagna nulla) e usare un attrice nota per le parti da "bambina bionda pucciosissima" per Abby in versione "bambina (quasi) normale"
La bravura della Moritz qui sta nell'andare oltre a quel cliché. Nel film svedese, quel cliché non c'è proprio.
A sua volta, per me il film svedese, per quanto bellissimo, ha sofferto il fatto di essere l'adattamento di un romanzo noto, e quindi per quanto abbia tagliato via un sacco di cose (la storia di Eli, per esempio) non ne ha tagliate abbastanza, e ci sono, a parte i punti lasciati nel dubbio e all'interpretazione dello spettatore, alcune cose che più che dubbi sono proprio degli "uh? E questa cosa da dove spunta fuori?". Appena tornato dal cinema mi precipitai su wikipedia a cercare informazioni sul romanzo per capirle...
Alcune cose credo abbiano fatto bene a toglierle nel remake (il film è venuto più compatto e con più scene sui protagonisti, e non sui comprimari), con scelte azzeccate in questo senso (la madre di Owen non solo non ha le scene che aveva nell'originale, ma non si vede MAI in faccia). Ma sono andati più in là con le spiegazioni, dando un film meno "interpretabile" e dicendo per molte cose (non per tutte) "la spiegazione è questa".
Bello è che che in gran parte siano spiegazioni diverse da quelle date nel romanzo.
Alla fine hai un romanzo che, a quanto ne so (non l'ho letto) dà certe spiegazioni, un film che (saggiamente) le toglie restando nell'ambiguità, e un remake che le risolve in maniera diversa. Tre storie diverse basate sulla stessa storia!
Consiglio anch'io di vedere prima il film svedese e pi questo. Non solo per questioni cronologiche, ma perchè se vedete prima questo darete inconsciamente le stesse risposte al primo, e ne vedrete meno l'ambiguità. Però non so quanto tempo il film rimarrà in sala, già è arrivato con un anno di ritardo (come al solito, è uscito in DVD negli USA prima dell'arrivo in sala in Italia)
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