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Ars magica
Moreno Roncucci:
--- Citazione da: Edison Carter - 2011-09-29 12:52:34 ---le PRIME DUE edizioni sono Indie?
Non lo sapevo. La prima edizione è quella con in copertina il mago con la sfera in mano, giusto?
--- Termina citazione ---
No, quella è la seconda (che ho anch'io) che non indicato da nessuna parte che è la seconda. La prima è molto più rara.
Per vedere (e avere informazioni) sui primi volumi, dai un occhiata qui:
Prima edizione, 1987 http://www.ars-magica.net/index.php?id=65&L=1
Seconda edizione, 1989 http://www.ars-magica.net/index.php?id=63&L=1
La Lion Rampant era un gruppo di studenti del college che per risparmiare usava i computer dell'università, gran parte dei volumi Lion Rampant è indie (non tutti perchè hanno pubblicato anche qualcosa fatto da altri verso la fine, e c'è stato un periodo sempre verso la fine in cui i libri uscivano con il marchio "Lion Rampant" ma se guardi i credits li faceva già la White Wolf. (tutto è nell'articolo che ho segnalato nel primo post comunque.)
--- Citazione ---Io ho quella con il mago brutto racchiuso (nel senso di racchio), in quadrato di fronte, che sta per fulminare un coso di cui si vedono solo le zampe. Dovrebbe essere la terza, corretto?
--- Termina citazione ---
Sì, dovrebbe anche esserci scritto (a meno che non hai l'edizione italiana, che appunto traduce la terza edizione americana)
--- Citazione ---Già che ci sono, una domanda al vero intenditore di AM: secondo te qual è l'edizione migliore, tutto sommato? La più "completa", per vivere un'esperienza "da Ars Magica"?
--- Termina citazione ---
Difficile dirlo. Anche perchè io la prima e la seconda e la quinta non le ho mai giocate. Quasi tutti concordano che la terza è la peggiore e la quarta è "poteva andare peggio, pensa alla terza". Ma alla fine sono problemi di errata, disposizione delle regole, comprensibilità, e aggiunte spurie che si possono benissimo ignorare tipo la True Reason. Io quando ho scoperto Ars Magica l'ho fatto con l'edizione peggiore, ed era Ars Magica lo stesso.
In generale, la seconda e la quinta sono le migliori per due scopi assolutamente opposti. La quanta è quella più rigorosamente storica, che dà indicazioni più precise su come calcolare gli incantesimi e su come funzionano le varie casate (il materiale sulle casate è quasi triplicato rispetto alle edizioni precedenti), e ha diverse piccole modifiche per sistemare problemi notati in anni di gioco. E' quella più limata. Da anni di gioco. Tradizionale.
Cioè presenta un setting dettagliato, realistico, e un sistema per determinare con esattezza il livello di un incantesimo in maniera che sia uguale fra due tavoli diversi.
La seconda non ha l'Ordine di Hermes, ha un Europa appena dettagliata, e l'incantesimo viene valutato dal GM a sentimento e in base a "quello che pare giusto".
Nessuna edizione è davvero coerente, ma è chiaro che stiamo parlando di priorità estetiche completamente diverse? (se dico di più, finiamo in sotto al cofano..)
--- Citazione ---D: Cosa intendi per vivere un'esperienza, ecc.?
R: Esattamente quello che intenderesti TU, Moreno.
--- Termina citazione ---
All'epoca avrei preferito la quinta. Oggi, non so, sarei dubbioso sulla seconda. Ma non l'ho mai giocata, né letta attentamente per studiarmela. Già è futile di solito scegliere i giochi per sentito dire, figurati quando tutto quello che senti dire viene da fonti "tradizionali"...
Ezio:
Scusate tutti per l'intromissione, so che non è facile leggere un thread vedendosi comparire davanti così spesso il blu.
Ivano,
non puoi, semplicemente, tenere fuori da un thread un'opinione.
Se il modo di esprimere quest'opinione dovesse, per te, essere lesivo allo svolgimento del thread sei invitato a segnalarlo ai facilitatori.
Così come chiedi a tutta l'utenza di accettare la tua opinione che la regola 0 non appiattisca i giochi, devi rispettare che altri non la pensino come te e il loro commento possa essere: "Ars Magica? L'ho provato ed è uguale a tutti i giochi con la regola 0".
Il modo in cui ci si esprime può essere soggetto a moderazione, il contenuto no.
Ti chiedo quindi, per la seconda, volta di rimuovere quella regola.
Ti invito, tra l'altro, ad applicare la procedura del regolamento (che ti invito a leggere) per la contestazione degli interventi in blu:
--- Citazione ---4.7 Contestazioni
Se ricevete indicazioni con la “Voce” o la “Voce del BMW”, siete tenuti a seguirle.
Se non le doveste condividere, in prima battuta segnalate il messaggio di moderazione usando il tasto “segnala al moderatore”. In questo modo tutti i moderatori (non solo chi ha effettuato il richiamo) potranno leggere le vostre ragioni. Se entro due giorni non ricevete risposta (pubblica o privata) e/o non vi ritenete soddisfatti dalla risposta ricevuta, allora e solo allora potere aprire un thread nella sezione “Comunicazioni di servizio e regolamento”. Non seguire questa procedura farà si che il vostro reclamo venga cestinato e non preso in considerazione.
--- Termina citazione ---
Grazie dell'attenzione.
Ander:
Qualcuno che può mi splitta (nella sezione opportuna, che penso non sia "gioco concreto") la parte su "come fare ars magica moderno" che vorrei proseguire il discorso? Per rispondere alla domanda ricevuta, l'aspetto che mi interessa di più è la magia "freeform ma codificabile" , ma certo anche l'hubris dei maghi ha il suo perchè. Il discorso troupe mi interessa di meno.
Ezio:
Andrea, apri direttamente un thread con quel titolo, il discorso riprenderà lì.
Ivano P.:
Vedere 1° post per regole del topic aggiornate ^^
Finito il personaggio, non so com'era la terza ma sono parecchio entusiasta.
Se si escludono le regole sulla magia il regolamento è leggerissimo.
La magia non si basa si come lo fai, ma sulle sue conseguenze.
Ho molto apprezzato che sugli svantaggi fosse scritto "lo scopo degli svantaggi è farti agire e sfumare il PG", inoltre con molta affinità a certi giochi moderni puoi:
Decidere una specializzazione di un' abilità anche sul momento e poi cambiarla quando aggiungi punti.
Aggiungere tratti caratteriali quando vuoi, che danno dadi in più in certi casi.
Un "difetto" può essere che per orientarti tra le tante opzioni della magia senza qualcuno che conosce il regolamento ci metti un po'.
Il mio personaggio è un 13enne Tremere, risultato di un esperimento fatto anni fa che comprendeva il furto di parte di una creatura primordiale connessa all' ombra, vado in giro con un' armatura imbottita e una spada di legno d'allenamento e ho il potere (che non so ancora usare) di creare creature d' ombra da usare come soldati.
Il gruppo attualmente va dagli 8 ai 14 anni ^^
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