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[3:16] Dopo la prima partita mordi e fuggi...
Claudia Cangini:
Ah, fosse per me io vorrei scagliarmi anche contro il luogo comune del "master come il giocatore che conosce meglio di tutti le regole". Non è mica sempre detto. Per esempio se masteri in un gruppo con Moreno dentro, come faccio io, non succede mai :P (N.B.: non è una lamentela, avere qualcuno a cui potere chiedere per le regole è una figata!)
Alessandro Piroddi (Hasimir):
@ Claudia
Eh ma la questione non è quella di conoscere le regole "meglio di tutti".
La questione è "conoscere le regole" XD
Chi conosce le regole può fare da Facilitatore, e in genere fra tutti quelli che le conoscono, il Facilitatore sarà quello che le conosce meglio.
Pacifico.
Ma il punto era l'assioma Facilitatore = GM
Perchè il facilitatore fa sempre il GM, e vice versa?
imho questa dipende dal design del gioco.
In genere ai Giocatori è richiesto di "giocare il proprio PG" e basta, attività che certo risente del conoscere o meno le regole di gioco, ma che di solito permette di apprenderle in media res al tavolo con gli altri che te le spiegano e te le fanno vedere in pratica.
Al GM (o ruolo equivalente) invece spettano compiti che per loro natura richiedono una pre-conoscenza delle regole.
Ad esempio tutto ciò che bisogna avere pronto già prima della prima sessione (i pianeti di 3:16, le città di Cani, la mappa tematica di TWoN, etc) [ovviamente non sto contando l'eventuale Sessione Zero per creare i PG].
Ad esempio, già alla prima sessione bisogna un minimo conoscere le regole per la creazione/gestione dei PNG, per quanto semplici possano essere.
Quindi chi si mette il cappellino da GM deve (a differenza degli altri giocatori) essere quella persona che si è già almeno letta il manuale.
Ergo, è il facilitatore (o magari UN facilitatore).
Potrebbero magari esserci altre persone al tavolo che conoscono il gioco PIU' del GM, e potrebbero quindi fungere loro da Facilitatore (cioè quello che spesso fa Moreno) ma si tratta sempre di un DI PIU'.
Alla base c'è comunque il fatto che il GM della serata deve avere conoscenza pregressa del gioco, non può semplicemente sedersi e guardarsi intorno chiedendo "Ok, come si gioca? che devo fare?"
Suppongo ci possano essere giochi in cui il ruolo del GM sia gestito in maniera tale da permettergli di sedersi al tavolo senza sapere un ciufolo del gioco, e imparare man mano che si va avanti, col Facilitatore che spiega e suggerisce e, beh, facilita :P
E ovviamente da questo ragionamento sto già escludendo i giochi GM-Less.
Ma nel caso specifico di 3:16 non mi pare sia possibile.
C'è da preparare i pianeti, da creare i PNG, che poi vanno manovrati secondo una certa logica, e nel fare tutto ciò abbiamo appurato con questa discussione che SERVE una patina di "intrattenimento" per far bene funzionare il tutto.
Se il GM di 3:16 non sapesse nulla prima di sedersi al tavolo non ci sarebbe Moreno che tenga a facilitare le cose :P
Quindi l'assunto per cui Facilitatore=GM non è tanto una brutta abitudine, quanto l'inevitabile (?) conseguenza di una brutta abitudine ... iniziamo a giocare senza leggere il manuale, tanto c'è chi si è già sbattuto e ci spiega tutto mente giochiamo.
E questa non saprei proprio come debellarla... è presente anche nel Boardgaming, dove i giochi hanno manuali da 3 o 4 paginette scarse, dubito si possa eliminarla nei GdR dove un manualetto da 50 pagine è considerato ultra-light.
(anche sè già porre il problema in questa prospettiva mi fa venire idee per giochi modulari a step ... ma va beh >_<)
[EDIT & OT]
Scrivendo mi è venuto in mente che... Kagematsu sia in realtà un gm-less e io non me n'ero accorto XD
Lo volevo citare come eccezzione alla regola.
Kagematsu a colpo d'occio sembra avere un GM incarnato nell'avatar del ronin (un pò come il GM in LMVcP è incarnato nell'avatar del Padrone) ... e invece no.
A volerci ben pensare in quel gioco il GM non c'è, c'è solo un giocatore che muove Kagematsu che è un PG come gli altri e viene giocato come tutti gli altri, solo che in più quel giocatore deve tenere il conteggio segreto di alcuni risultati.
[/ EDIT & OT]
...
...
...
@Ezio ... tu davvero pensi di riuscire a trasformare con un paio di frasi ben piazzate un giocatore "normale" in un giocatore-intrattenitore? o_O
L'intrattenitore è quella persona che quando partecipa al gioco lo fa "facendo spettacolo" ... descrive scene ricche di particolari, fa le vocine dei personaggi, si alza in piedi e mima le azioni, si sbraccia, si da da fare, dà attenzione ai particolari più scenografici.
Non è cosa da tutti, nemmeno considerando un giocatore innamorato del gioco proposto ed entusiasta di quello che fà ... la norma è comunque un tipo di contributo più "pacato" diciamo.
Ho giocato certo meno di te, ma ho il mio modesto bagaglio di Actual Play in cui per quanto "appassionato" fosse il gioco, non c'era nulla al tavolo che fosse anche solo vagamente vicino ad un "Intrattenitore" :P
Ci sono fior fiore di systemi che cercano con ogni mezzo di tirare fuori dai giocatori almeno il minimo indispensabile per far funzionare quel gioco, per superare le eventuali cattive abitudini da gioco passivo-aggressivo parpuzioide, per aggirare scogli di personale timidezza e/o parsimonia lessicale, per scavalcare la banalissima pigrizia narrativa che affligge un pò tutti i giocatori per il semplice fatto che all'essere umano pesa il culo ... ... ... e tu mi dici che in 3:16, gioco che non fa NIENTE in tale direzione, è sufficiente usare 2 frasette ben piazzate? >_>
E dimmele, ste frasi, che me le segno XD
Ezio:
Klatu Baarata Nikto
Ma attento a pronunciarla bene, eh! XD
A parte gli scherzi... io non ho mai parlato di quei fenomeni da circo che descrivi.
Per me "intrattenere" significa inserire con ogni mezzo qualcosa che altrimenti non sarebbe necessario, in questo caso una fiction dettagliata.
Si da per scontato che sia il GM a dover sostenere tutti gli sforzi di creare fiction e dettagli che un sistema, obiettivamente, non supporta e non premia... ma perché questo sforzo non dovrebbe essere condiviso?
Se TUTTI al tavolo vogliamo fare quello, proprio quello, ad esclusione di ogni altra cosa non dovrebbe essere difficile.
Ovviamente questo buon proposito muore urlando nel momento stesso in cui il GM è l'unico al tavolo a cui frega davvero qualcosa del gioco...
Alessandro Piroddi (Hasimir):
--- Citazione da: Ezio - 2011-10-04 19:31:11 ---Klatu Baarata Nikto
Ma attento a pronunciarla bene, eh! XD
--- Termina citazione ---
FanMail!
--- Citazione da: Ezio - 2011-10-04 19:31:11 ---A parte gli scherzi... io non ho mai parlato di quei fenomeni da circo che descrivi.
--- Termina citazione ---
Non chiamarli così, che poi i fan di Elish si offendono! XD
--- Citazione da: Ezio - 2011-10-04 19:31:11 ---Per me "intrattenere" significa inserire con ogni mezzo qualcosa che altrimenti non sarebbe necessario, in questo caso una fiction dettagliata.
Si da per scontato che sia il GM a dover sostenere tutti gli sforzi di creare fiction e dettagli che un sistema, obiettivamente, non supporta e non premia... ma perché questo sforzo non dovrebbe essere condiviso?
Se TUTTI al tavolo vogliamo fare quello, proprio quello, ad esclusione di ogni altra cosa non dovrebbe essere difficile.
Ovviamente questo buon proposito muore urlando nel momento stesso in cui il GM è l'unico al tavolo a cui frega davvero qualcosa del gioco...
--- Termina citazione ---
Beh in questi termini la cosa è molto più fattibile, anche se...
Io come dicevo ho esperienza di tanti giocatori che se non c'è QualcunoTM che li sprona in continuazione e gli cava le parole di bocca spesso e volentieri partecipano in maniera magari attiva e incisiva, ma di certo non fanno "intrattenimento" per come lo definisci tu.
Non ricordo dov'è che Moreno aveva fatto un discorso sui giocatori che, per quanto partecipi e coinvolti e appassionati, a livello descrittivo/narrativo erano drammaticamente parchi e, in una parola sola, pigri.
E io ero molto concorde, perchè nella mia esperienza personale sono tanti più i narratori pigri che non gli intrattenitori.
Dire "ragazzi però bisogna darsi una mossa e descrivere bene" non serve a nulla perchè:
- per il loro personale gusto e giudizio quella narrazione che a ME appare extra-minimale per loro è più che soddisfacente, quindi nemmeno avvertono il problema
- se spinti troppo ad adeguarsi al senso narrativo altrui smetteranno il gioco, perchè stare ogni volta a "ricamare" in maniera che a loro appare del tutto superflua ed inutile è un esercizio faticoso e fastidioso che alla fine inficia il divertimento del gioco
Resta qundi, quello dell'intrattenitore, un ruolo svolto solo da chi ha PROPRIO PROPRIO il maggiore slancio verso il tal gioco, così tanto slancio da superare ogni pigrizia e, per esempio, spronarlo a prendere in mano un manuale ignoto e leggerselo, così tanto da andarlo anche a proporre ai suoi amici, così tanto da farlo SPIEGARE ai suoi amici (che ovviamente NON leggeranno il manuale per conto loro, se non DOPO aver provato il gioco abbastanza da condividere più o meno lo slancio del loro entusiasta amico).
In genere una persona così è, appunto, il GM.
Perchè il facilitatore sia anche il GM l'ho detto prima rispondendo a Claudia.
Quindi ecco, l'Intrattenitore al tavolo sarà di base il solo GM ... magari supportato da quei giocatori che per loro indole sono sempre e comunque intrattenitori (quindi a prescindere dalle esigenze del singolo gioco o gruppo) ... e basta :P
Ovvio che poi, se in un certo modo parti, spesso e volentieri per inerzia si crea l'abitudine, e nello stesso certo modo andrai a continuare.
Quindi per rispondere proprio specificatamente alla tua domanda:
Si da per scontato che sia il GM a dover sostenere tutti gli sforzi di creare fiction e dettagli che un sistema, obiettivamente, non supporta e non premia... ma perché questo sforzo non dovrebbe essere condiviso?[/size]Se TUTTI al tavolo vogliamo fare quello, proprio quello, ad esclusione di ogni altra cosa non dovrebbe essere difficile.[/i]
[/size]
La risposta è:
Perchè TUTTI al tavolo vogliamo fare quel gioco, proprio quello, ma non è detto che il senso estetico di tutti, che determina COME giocarlo, sia allineato.
O il systema di gioco rende UNIVOCO il modo in cui si gioca, oppure non si può pretendere che tutti si condivida gli stessi canoni estetici, SOPRATTUTTO quando il canone-A richiede un certo sforzo e impegno, mentre il (stranamente più diffuso) canone-B è la partria dei pigri.
...
Questo discorso mi fa sorgere la domanda: ma QUANTI intrattenotiri ci vogliono per avvitare una Brigata? :P
Cioè...
Se ho il GM che intrattiene, l'intero mondo di gioco è ricco e vivace e quindi il gioco funziona, ok.
Ma se non lo facesse il GM?
Se lo facesse solo un Giocatore? ...funzionerebbe lo stesso?
Con solo le azioni di un PG ad avere quel particolare spessore e colore, con solo un PG ad appassionarsi a certi dettagli, e invece tutti gli altri "non colgono" e giocano a fare KILL?
Può un solo giocatore-intrattenitore sostenere (come fa di norma il GM-intrattenitore) il peso di tutto il gioco?
O si andrà a naufragare nella noia e nel lento (?) spegnersi dell'impulso a giocare, come accaduto a tanti che hanno qui testimoniato la loro esperienza con 3:16?
PS: questa vuole essere una domanda genuina :P
Moreno Roncucci:
Allora, tutto il discorso del "master che deve sapere le regole, i giocatori no" non ha nulla a che fare con l problema del GM intrattenitore. E' un problema separato, su cui sono sono come una pentola a pressione con la valvola tappata. Quando esploderò ci farò un mega-rant-nucleare che credo mi farà bannare a vita. (e infatti lo rimando). Pensate che ce l'abbia con la regola zero? Non avete ancora visto niente.
Il motivo per cui ha 3:16 serve il GM intrattenitore l'ho già scritto diverse volte:
In LMVcP, il setting lo create insieme, tu e i giocatori, e ci rimanete fino alla fine. In 3:16, devi create TU venti pianeti, ufficiali a rotazione, i commilitoni (e sostituirli quando vengono fatti fuori),una ventina di razze aliena con poteri e comportamento (il manuale ti dà due tiri e magari viene "cat people" e "swarm". Vuol dire che sono miliardi di gatti che assaltano tipo piranhas o che sono tigri che "escono dalle fottute pareti"? Che civiltà hanno? Come appaiono? Che missione devi fare sul loro pianeta?
Aggiungo che man mano che passi di grado il GM deve creare continuamente nuovi PNG, che muoiono come mosche, e anche se non muoiono se vieni promosso cambiano gli ufficiali con cui sei in contatto.
Deve inventarsi il funzionamento della flotta, com'è fatta, come si vive, come sono fatte le cerimonie per le medaglie, cosa succede fra una missione a l'altra, i dettagli della missione, dove andare cosa fare cose usdarequando atterrare come partire come viaggiare com'è il viaggio com'è l'aria com'è lo spazio come sono fatte le armi le armature le stanze i letti il cibo l'inno la bandiera...
E quando l'ho giocato, ho capito che la risposta di 3:16 a questa necessità è "un GM dotato di inventiva e capacità di improvvisare può arrangiarsi e inventare tutto quello che manca qui"
Devi inventare. Il gioco ti dà un tot di budget, qualche numero complessivo sul pianeta, il tipo di alieni, etc. E tu (in fretta, che si fanno anche 2 pianeti a serata) devi:
-improvvisare e gestire le fasi fra un pianeta e l'altro.
- improvvisare e gestire tutta la sere di briefing e di preparazione dell'assalto, compresi i piani di attacco
- mappe della zona da attaccare, e la missione dei PG.
- Tutto il resto dei PNG che fanno parte della squadriglia, nome, personalità (basta un abbozzo, muoiono subito, ma proprio per questo te ne servono tanti)
- Descrizione degli alieni, tipo di società, come si muovono, agiscono, attaccano, etc.
- un certo numero di scontri, completamente improvvisati.
--- Citazione da: Ezio - 2011-10-04 00:08:25 ---Oggi, mentre mi infilavo il calzino sinistro guardavo la copertina di 3:16 e mi è sorta una domanda: perché MASTER intrattenitore?
Diamo per assodato che il gioco non spinga meccanicamente a creare fiction: devi farlo punto e basta, per divertimento, e il farlo è fine a sé stesso, non cambierà di una virgola la parte meccanica del gioco, ma se non lo fai il gioco crolla.
Ok, è un gioco per intrattenitori.
Ma perché per MASTER intrattenitori? Perché è il GM a dover fare tutto il lavoro?
--- Termina citazione ---
Chiedilo all'autore... ::)
Il gioco si svolge così. Il GM crea un ufficiale al comando della missione. Crea tutto l'ambiente del brefing. Crea tutti gli altri ufficiali presenti (non dico uno per uno, ma almeno dargli una descrizione sommaria, quanti sono, che fanno, di che umore sono.
Il PG sergente (e solo lui) è presente e ascolta:
1)dove si svolge la missione
2) come parte
3) dove arriva
4) cosa dovrà fare appena arrivato.
5) che missione specifica ha.
Il Giocatore dopo tutto questo dice "signorsì signore". Con la massima inventiva se vuole fare il PC intrattenitore potrebbe dire "mettete fiori nei vostri cannoni" ma dovrebbe subito dopo farsi un altro personaggio, non conviene.
A quel punto il sergente ritorna fra la truppa e descrive la misione. E' un momento in cui si sta tutti insieme senza sparare ma è tanto noiosa (il servente dovrebbe ripetere tutto e noi fare voci e faccine per niente) che persino Greg la salta in due secondi.
Poi il GM descrive la navetta di avvicvinamento al pianeta (Greg è un vero GM intrattenitore, e quindi visto che abbiamo assaltato 2 pianeti in una partita di 3 ore, ha descritto due veicoli diversi in condizioni diverse con effetti diversi. Pensa che ci sono 20 pianeti, venti veicoli, vendi condizioni, venti viaggi)
Intanto il GM si è creato gli abitanti la civiltà le armi i mezzi di comunicazione la mappa del pianeta, con tutti gli obiettivi, le tattiche cosa c'è cosa succede chi ci vive. Tutto questo, ripeto, non ogni sera, ma anche 2-3 volte a sera (si passano in fretta i pianeti)
Appena atterrati il gruppo dei PG compie la missione. Se vogliamo fare gli intrattenitori qui possiamo inserirci un "che caldo", o "che freddo" o "che atmosfera di metano", in base a quello che ci ha detto il GM. Poi prò si compie la missione. Decisa dal GM. Con una ventina di PNG, tutti gestiti dal GM. Ai gradi bassi, c'è un ufficiae PNG sul campo, gestito e interpretato dal GM.
Arrivano gli aliieni, come deciso dal gm, facendo i rumori decisi dal GM, con la tattica decida dal GM. Io tiro per farne fuori un po', è il quarto pianeta che uso lo sperulazio spaziare che disintegra gli alieni e fa "brossshhh". Tiro, ne ammazzo 67. Per un attimo penso di intrattenere rurri gli altri giocatori con una scena mimata di cosa stavano facendo uno per uno, poi mi rendo conto che se lo faccio poi saranno loro non (in)trattenersi dal pestarmi, e allora faccio "brooosshh, tutti disintegrati!", che, davvero, mi fa sentire molto "giocatore Intrattenitore". Quel "brooossshh" l'ho detto mettendoci l'anima, avrei fatto invidia a Marlon Brando.
E poi si ricomincia, nuovo giro nuovo intrattenimento.
Tutto qui il gioco? No. Questa è la baseline. Questo è quello che il GM deve fare, inventare, interpretare per permettermi di fare "brooosssh". In pratica deve inventarsi la storia intera di un invasione, una razza e una civiltà aliena, e un armata terrestre d'invasione, e qualcosa da far fare a noi, ogni 1-2 ore di gioco.
POI, se vuole farci interagire di più che non a muovere soldatini, sulla plancia, deve aggiungere altro. Che il gioco non copre. Tutto inventato da lui. E per farlo, dovrà probabilmente aggiungere diversi PNG per ogni PC, aumentando ancora il divario incolmabile fra quello "svoooshhh" e inventare al volo 20 pianeti e venti piani di invasione.
Il discorso "bisogna essere tutti intrattenitori" detto così, come una banalità ovvia per tutti i giochi, è "teoria" fatta senza manco guardare a com'è fatto il gioco. Per certi giochi ha senso dirlo, per altri no. Per questo gioco, no.
Ripeto quello che ho già scritto qualche post fa:
Domenica a Gnoccocon, finalmente, con Greg, mi sono divertito a giocare a 3:16. Ma credo che Greg abbia parlato, sempre lui, per descrivere, inventare, evocare, far divertire, far ridere, fare suspense, etc, almeno il 90% del tempo. Io e Mario ci limitavamo a giocare di rimessa. Se avessi Greg a fare tutto quel lavoro tutte le volte ci giocherei a 3:16. Ma se dovessi farlo io? Non se ne parla. E non conosco davvero nessuno che avrebbe la capacità o la voglia di farlo, credo.
Se qualcuno pensa di poter gestire questo gioco dando pari spazio alle descrizioni dei giocatori, si accomodi pure, il gioco è lì..
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