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[AiPS][Primetime adventures] Impressioni dopo aver giocato due episodi
.:. Lupo .:.:
Ciao a tutti.
Abbiamo da poco iniziato la nostra prima 'vera' serie di AIPS e il gioco ci ha fatto davvero un'OTTIMA impressione. Ovvero ci stiamo divertendo parecchio!
In caso a qualcuno interessasse, faccio un breve resoconto sulla nostra esperienza concreta di gioco...
- Il gruppo di giocatori: siamo un gruppo di giocatori 25-30enni, che giochiamo regolarmente insieme, da tavolo e dal vivo, da 10-15 anni (chiaramente sto semplificando, i gruppi cambiano e le persone ruotano, ma più o meno è così). Non abbiamo però grande esperienza di giochi cosiddetti New Wave*: alcuni di noi non li avevano mai giocati, altri hanno giocato una decina di sessioni a Cani nella Vigna (divertendosi) e 2-3 sessioni a Lo Spirito del Secolo (divertendosi meno). Nessuno a parte me si è letto le infinite discussioni di "teoria del gdr" che si possono trovare su The Forge o su altri forum come questo (non li biasimo in effetti), ne abbiamo però parlato di persona qualche volta.
Siamo tutti giocatori "tecnicamente capaci" di fare buon roleplay e di fare giochi narrativisti, anche se diversi tra noi non apprezzano particolarmente il gioco puramente narrativista e/o sono altrettanto interessati anche ad altri aspetti tipici dei gdr tradizionali (es. la componente wargame).
*: so che l'uso del termine "New Wave" è molto controverso, come pure l'idea in sè di 'categorizzare' giochi molto diversi tra loro sotto un'unica etichetta. Ciononostante lo uso perchè mi sembra sia il modo più comune in Italia per definire un insieme di giochi, e perchè tutti ci capiamo benissimo se parlo di "giochi tradizionali VS giochi New Wave". Vi prego quindi di evitare noiose disquisizioni sull'inappropriatezza del termine, che sarebbero OT ^^. Una definizione/apologia del termine New Wave si può trovare qui.
- La serie TV: è campagna ispirata a Survivors della BBC o al film "28 giorni dopo" (e, volendo, alla serie americana Walking Dead). Ovvero, per chi non li ha visti, è un post-apocalittico con gli zombi.
Scherzosamente intitolata Hell-abama, la serie si svolge in Alabama e si incentra su un improbabile gruppo di sopravvissuti dopo che il 95%+ della popolazione è stato sterminato da un misterioso morbo che trasforma alcune persone in zombie (non so i dettagli del morbo perchè sono PG e non abbiamo quindi ancora scoperto tutti i retroscena ^^).
Abbiamo fatto un Pitch, un mezzo episodio pilota, e stiamo facendo una stagione breve di 5 episodi. I personaggi sono "gente comune" con forti legami interpersonali e con passati travagliati/problematici. Ad es. tra i personaggi ci sono un ex-galeotto nero in cerca di redenzione e un vecchio redneck razzista e solitario; un padre separato un po' sfigato, e il nuovo marito 'rampante' della sua ex-moglie, che si contendono il figlio della moglie (uccisa dal morbo).
- Esperienze passate di GDR: abbiamo giocato a lungo, e tuttora giochiamo con soddisfazione, a giochi 'tradizionali' tra cui Cyberpunk e soprattutto GURPS, in una varietà di ambientazioni e campagne, per lo più a lungo termine ma non solo. Se devo essere onesto, giocando ai giochi tradizionali ci siamo sempre divertiti e abbiamo sempre fatto interpretazione. Insomma non abbiamo mai avuto i "terribili problemi" che alcune persone lamentano di aver avuto giocando a quello che, con facile ed immeritato snobismo, viene talvolta chiamato "parpuzio".
Insomma per dire che non siamo dei "born again forgites", non combattiamo battaglie ideologiche contro i gdr 'vecchi' o 'sbagliati'... personalmente non credo affatto che nel 2020 tutti i giocatori di ruolo del mondo abbandoneranno D&D o Vampiri per giocare a Trollbabe o a Cani nella Vigna, nè penso che le due cose siano necessariamente in contrapposizione. Tralascio le esperienze di gioco di ruolo dal vivo che mi sembrano meno rilevanti ai fini della discussione.
Fatte queste dovute premesse:
Avventure in prima serata è un gioco geniale.
Abbiamo trovato il gioco davvero semplice e immediatamente godibile al 100%. Al contrario di altri giochi NW che fingono di essere semplici ma sono semplicemente vaghi (es. Lo Spirito del Secolo), AIPS non cede alla tentazione di incorporare meccaniche astruse o tabelle da consultare, e può essere letteralmente "imparato a memoria" in pochi minuti.
Ancora più di Cani nella Vigna, AIPS è facile e immediato da giocare e non crea MAI dubbi di applicazione delle regole (o almeno, a noi non ne ha creati).
Abbiamo trovato molto funzionali ed eleganti le regole volte a strutturare la narrazione e la presenza in scena dei personaggi (dall'Arco Narrativo, alla chiamata a rotazione delle Scene, all'attribuzione dell'Autorità di Narrazione indipendente da chi ha vinto il conflitto, ecc.)
Personalmente sono rimasto colpito da quanto "l'allegoria" di creare una serie TV divertente ed incalzante funzioni bene per creare una campagna di gioco di ruolo divertente ed incalzante. Tutti conoscono i film e i telefilm, e sfruttare il gergo e le figure retoriche del cinema (una forma espressiva infinitamente più affermata e raffinata del gdr) per migliorare il gioco è una cosa che funziona davvero bene.
La semplicità estrema delle regole, unita alle dinamiche che favoriscono uno sviluppo "drammatico" (e non strettamente simulazionista) della storia, ci hanno permesso di concentrarsi appieno sull'interpretazione dei personaggi E sulla creazione di una storia intrigante (due cose che di solito sono in contraddizione o almeno in concorrenza tra loro).
Tuttavia, al contrario di quei giochi in cui "si fanno solo chiacchiere" o in cui "puoi dire il cavolo che ti pare", (giochi che non sempre vengono apprezzati da chi fa gdr tradizionale), in Avventure in Prima Serata capita di vedere il proprio PG sconfitto o umiliato, insomma capita (come giocatori) di essere sorpresi o costretti a cambiare i propri progetti. La risoluzione dei conflitti è molto semplice ma i conflitti sono "equilibrati" nel senso che il master non deve fare i salti mortali se vuole rendere qualcosa "difficile" ai personaggi.
Inoltre rispetto ad altri giochi 'semplici' il sistema è perfettamente bilanciato. Non si rischia che i personaggi accumulino decine di Tratti in poche sessioni (come in CnV) nè che i giocatori scelgano tratti universalmente applicabili o si lancino in descrizioni improbabili pur di poter includere sempre i loro tratti nel gioco (come in CnV o in lo Spirito del Secolo e gli altri giochi FATE).
(Per chi non lo sapesse, in AIPS i tratti sono "liberi", ma possono essere 'invocati' e applicati ai conflitti solo un numero di volte molto limitato per serata di gioco, eliminando quindi la tentazione di invocarli a sproposito o di sceglierli troppo vaghi per poterli invocare sempre).
Infine, al contrario di giochi incentrati su temi molto specifici e "chiusi" (penso a Cani nella Vigna), o su generi molto ristretti, Avventure in prima serata permette una varietà molto ampia di stili e generi e permette di giocare anche "normali" campagne avventurose, in cui i personaggi esplorano luoghi e PNG e alla fine (forse) trionfano nonostante le avversità. Voglio dire che AIPS dà molto spazio ai 'conflitti interiori' e ai dilemmi dei personaggi, ma lascia anche molto spazio ad altro, al contrario di giochi come CnV che (per quanto bellissimo!) viene ritenuto 'troppo emo' da molti giocatori tradizionali.
Tutto questo per dire che è un gioco che consiglio davvero a tutti, sia ai giocatori esperti e "tradizionali", sia ai non-giocatori (è il primo gioco di ruolo che conosco che potrei far leggere a mia madre e lei lo capirebbe perfettamente), sia ai fanatici del New Wave.
(mi accorgo che alla fine ho fatto quasi una recensione più di un "gioco concreto"... vabbeh ora devo scappare, se riesco più tardi darò qualche dettaglio in più sul gioco giocato ^^)
Serenello:
--- Citazione da: .:. Lupo .:. - 2011-09-19 04:49:02 ---- La serie TV: è campagna ispirata a Survivors della BBC o al film "28 giorni dopo" (e, volendo, alla serie americana Walking Dead). Ovvero, per chi non li ha visti, è un post-apocalittico con gli zombi.
Scherzosamente intitolata Hell-abama, la serie si svolge in Alabama e si incentra su un improbabile gruppo di sopravvissuti dopo che il 95%+ della popolazione è stato sterminato da un misterioso morbo che trasforma alcune persone in zombie (non so i dettagli del morbo perchè sono PG e non abbiamo quindi ancora scoperto tutti i retroscena ^^).
--- Termina citazione ---
innanzitutto ciao :)
ho una domanda, che probabilmente ti sembrerà banale e forse è solo frutto di incomprensione dovuta al mezzo scritto, ma la frase quotata sopra (quella sottolineata) mi ha fatto drizzare un pò le orecchie.
cosa vuol dire che non sai i dettagli del morbo perchè sei un PG?
non vorrei che fosse passato come concetto che il Produttore (aka GM) debba dare solidità alla storia magari inventando parte della backstory.
dico questo perchè non può ^^
e non nel senso "non deve perchè nelle regole c'è scritto il contrario" ma proprio perchè non può, non ce la fa. la storia è completamente in mano ai Protagonisti.
Matteo Suppo:
No, Serenello, la backstory è in mano al produttore. Ci sta tranquillamente che lui sappia i dettagli del morbo e i PG invece no.
Moreno Roncucci:
--- Citazione da: triex - 2011-09-19 05:21:40 ---No, Serenello, la backstory è in mano al produttore. Ci sta tranquillamente che lui sappia i dettagli del morbo e i PG invece no.
--- Termina citazione ---
Confermo.
Il produttore può inventarsi tutti i dettagli della backstory che vuole (purché non contrastino con i punti fermi decisi tutti insieme al momento di creare la serie)
In una serie come quella, si può benissimo dire "ehi, produttore, trovalo tu un motivo per la catastrofe, per adesso ci è ignota", oppure mettersi d'accordo prima su cosa è successo nei minimi dettagli. Il gioco funziona in entrambe le maniere, perchè ci sono serie TV costruite in entrambe le maniere (e in molte altre)
Non solo: anche se si decide tutto insieme nei minimi dettagli, è impossibile che si sia descritto tutto il passato. Spesso durante le partite il produttore dovrà improvvisare (o preparare a casa con calma) cose che i giocatori non sanno.
Il Pitch FINISCE nel momento in cui PARTE LA SERIE: da quel momento in poi, i giocatori sono giocatori e il produttore è il produttore.
Riguardo al post iniziale, ci sono un sacco di cose da correggere (tipo che the Spirit of The Century con gli altri che hai citato ci sta come i cavoli a merenda - i soliti problemi del "polpettone new wave"), ma questa frase:
--- Citazione ---Avventure in prima serata è un gioco geniale.
--- Termina citazione ---
...ti dà un lasciapassare per il primo post. Che non diventi un abitudine però! 8)
Rafu:
--- Citazione da: triex - 2011-09-19 05:21:40 ---No, Serenello, la backstory è in mano al produttore. Ci sta tranquillamente che lui sappia i dettagli del morbo e i PG invece no.
--- Termina citazione ---
Già. Avventure in Prima Serata non è mica Anima Prime o Archipelago, o un altro di questi bislacchi giochi hippie-europei "senza" backstory.
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