Gente Che Gioca > Gioco Concreto

Trollbabe: limiti nel narrare le sconfitte.

<< < (2/3) > >>

Mattia Bulgarelli:
Rispondo a Moreno.

1- L'intento non era fiacco perché, aggiungo, il "mago" ha una nutrita schiera di alleati (a Scala 2) e la stava mettendo alla porta. Da ciò, il Conflitto per dire "ora mi presti attenzione e ci ragioniamo con calma".

2- secondo me, alla luce del punto 1, non è una vittoria. L'Obiettivo non è "mi parla" ma è "ora dedica una porzione consistente del suo tempo ad ascoltarmi invece di cacciarmi" (sicuramente di più del tempo di farle un mini-rant e concludere con "e adesso sciò!").

Risolto questo (o meglio, completato l'esempio), "far agire i PnG" è valido o no?
Paolo dice di sì, Moreno dice di no. @_@

Serenello:
forse c'è un'incomprensione.

io dal post di Mattia ho capito che
1) la trollbabe voleva farsi ascoltare dal mago
2) la trollbabe perde il conflitto
3) il giocatore narra come, invece di ascoltare la trollbabe, il mago faccia un discorso e poi la sbatte fuori

io quel discorso l'avevo intuito come una ramanzina "tu non sai quanto sia impegnato un mago" "tu vorresti farmi perdere tempo mente io devo fare bla bla bla".
è solo colore, il risultato è sempre "il mago NON ha ascoltato la trollbabe che viene sbattuta fuori di casa.

come è detto prima, che differenza c'è se il mago sbatte fuori di casa la trollbabe rintronandola di parole fino ad accompagnarla alla porte oppure usando una magia di vento per farla volare via oppure schioccando le dite e facendola trascinare fuori dalle guardie? (ovviamente sempre che le guardie fossero già in scena)

Mattia Bulgarelli:

--- Citazione da: Serenello - 2011-09-19 19:57:53 ---forse c'è un'incomprensione.

io dal post di Mattia ho capito che
1) la trollbabe voleva farsi ascoltare dal mago
2) la trollbabe perde il conflitto
3) il giocatore narra come, invece di ascoltare la trollbabe, il mago faccia un discorso e poi la sbatte fuori

--- Termina citazione ---

E hai capito perfettamente.


--- Citazione ---io quel discorso l'avevo intuito come una ramanzina "tu non sai quanto sia impegnato un mago" "tu vorresti farmi perdere tempo mente io devo fare bla bla bla".
è solo colore, il risultato è sempre "il mago NON ha ascoltato la trollbabe che viene sbattuta fuori di casa.

come è detto prima, che differenza c'è se il mago sbatte fuori di casa la trollbabe rintronandola di parole fino ad accompagnarla alla porte oppure usando una magia di vento per farla volare via oppure schioccando le dite e facendola trascinare fuori dalle guardie? (ovviamente sempre che le guardie fossero già in scena)

--- Termina citazione ---

La differenza è che "la ramanzina" è un'azione del PnG che non era né compresa né esclusa dal F&C.

La domanda quindi è: "un giocatore, narrando la sconfitta della sua TB, può far agire i PnG fino a che non viola le regole 'Niente Nuove Info' e 'Non contraddire il F&C' OPPURE deve limitarsi alle azioni dichiarate nel F&C senza aggiungerne?"

In ambo i casi la narrazione "me ne vado sconfortata" è ok.
La giocata riportata è valida nel primo caso ma non nel secondo.

Più chiaro?

Moreno Roncucci:

--- Citazione da: Mattia Bulgarelli - 2011-09-19 19:17:18 ---Rispondo a Moreno.

1- L'intento non era fiacco perché, aggiungo, il "mago" ha una nutrita schiera di alleati (a Scala 2) e la stava mettendo alla porta. Da ciò, il Conflitto per dire "ora mi presti attenzione e ci ragioniamo con calma".
--- Termina citazione ---

Se l'intento era "mi presti attenzione", quella narrata è una vittoria. Da quello che mi dici l'intento era più complesso.  Qual era l'intento vero? Far perdere tempo al mago? Convincerlo a rinunciare? O altro ancora?

Il "farmi dare attenzione" mi pare un successo da prima vittoria nella prima serie di cinque, non l'obiettivo di un conflitto.

Ma diciamo che, fiacco o non fiacco, l'obiettivo dichiarato sia stato "ora mi presti attenzione e ragioniamo con calma". Il fallimento non può essere parziale. Cioè, non può narrare "ho perso, ora mi presti attenzione, e ne ragioniamo, ma con nervosismo" (non dico che l'hai fatto, è un esempio portato all'eccesso per farmi capire)

Se la trollbabe perde, perde. Chiaramente, senza alcun dubbio e con tutte le conseguenze. Con la sua narrazione il giocatore può giustificare la sconfitta rendendola eroica, ma non può diminuirla, dire "ha perso, ma solo a metà".

Se perde, il mago si volta e non gli dà la benchè minima attenzione. Perchè? Perchè l'ha detto lei esplicitamente nell'obiettivo.


--- Citazione ---2- secondo me, alla luce del punto 1, non è una vittoria. L'Obiettivo non è "mi parla" ma è "ora dedica una porzione consistente del suo tempo ad ascoltarmi invece di cacciarmi" (sicuramente di più del tempo di farle un mini-rant e concludere con "e adesso sciò!").
--- Termina citazione ---

Queste sono tutte questioni di lana caprina, in cui DOPO la sconfitta ci si lambicca con "va bene, non mi presta attenzione, ma ovviamente intendevo attenzione per un certo tempo, anche se non l'ho specificato, quindi, adesso mi presta comunque attenzione, anche se solo per dieci minuti, e parla con me"

Non so, ovviamente presente c'eri tu e ci saranno un sacco di dettagli che tu conosci perchè c'eri e che non sono in queste brevi descrizioni, ma l'impressione che ho è quella dei tipici "svicolamenti da giocatore per vincere anche se perde". Nel tradizionale si fanno stressando il GM finchè non te lo concede, in trollbabe la cosa risulta più evidente.


--- Citazione ---Risolto questo (o meglio, completato l'esempio), "far agire i PnG" è valido o no?
Paolo dice di sì, Moreno dice di no. @_@

--- Termina citazione ---

E' qui che la vaghezza dell'esempio è maggiore, e non rende possibile rispondere nel caso specifico.

Devi rispettare SEMPRE quello che è stato detto nella fase equa e trasparente. Quello NON LO PUOI CAMBIARE.  Quindi, se il mago si è girato dall'altra parte ordinando di cacciarli via, E' QUELLO CHE HA FATTO. Non può narrare che no, invece si volta e gli fa una ramanzina, come non può narrare che si volta e si innamora di lei.

E' la narrazione dell'esito di un conflitto, come in Avventure in prima serata.

Il regolamento di trollbabe poi consente numerosi interventi che cambiano la scena (se usi certi reroll items puoi dire che una guardia ti aiuta, che sul tavolo c'è un pugnale, che in tasca hai un oggetto magico, etc.) ma il pugnale che trovi non è l'arma del delitto, la guerdia non è il figlio del mago, l'oggetto magico non è quello che il mago sta cercando, etc (a meno che tutto questo non sia già stato stabilito in fiction, per esempio hai già rubato prima l'oggetto che il mago sta cercando).

Sono cose difficili da spiegare in generale perchè se dico "no, non puoi giocare i PNG" arriva qualcuno a dire "vedi? Per dire che una guardia ti aiuta ti serve il permesso del GM", se invece dici che puoi, il mago si cala le mutande, si mette a novanta e dice "ho vinto, non ti parlerò. Ma fai di me quello che vuoi".

Non puoi inserire nuove informazioni.  Cosa il mago sta facendo nella fase equa e trasparente è un informazione. Dire che no, non la stava davvero facendo è una nuova informazione. Prova a vederla così. Ma il punto è che è la narrazione dell'esito di un conflitto, non un "adesso sono il GM per cinque minuti e narro quel che mi pare".

Mattia Bulgarelli:

--- Citazione da: Moreno Roncucci - 2011-09-20 02:16:34 ---
Non so, ovviamente presente c'eri tu e ci saranno un sacco di dettagli che tu conosci perchè c'eri e che non sono in queste brevi descrizioni, ma l'impressione che ho è quella dei tipici "svicolamenti da giocatore per vincere anche se perde". Nel tradizionale si fanno stressando il GM finchè non te lo concede, in trollbabe la cosa risulta più evidente.

--- Termina citazione ---

Allora, hai presente tutte le volte che ti viene detto che vedi "il male dappertutto" e che pensi sempre che di default i giocatori sbaglino e "tirino al Tradizionale"? Ecco, aggiungi uno al conto. XD

Fidati che se un giocatore prova a piagnucolare con me non attacca. :P

Quello che ho detto prima riguardo al VERO Obiettivo del Conflitto, che non è "mi ascolta" ma è "mi sta ad ascoltare per un tempo sufficiente ecc. ecc.", non me lo invento io a posteriori, non se l'è inventato la giocatrice a posteriori, ma era chiarissimo sia a me che a lei da prima del tiro di dado.

Quindi nessun problema sull' Obiettivo, che era chiaro per noi, ed era chiaramente fallito in narrazione.

Da qui arriviamo al nocciolo della questione...


--- Citazione ---Non puoi inserire nuove informazioni.  Cosa il mago sta facendo nella fase equa e trasparente è un informazione. Dire che no, non la stava davvero facendo è una nuova informazione. Prova a vederla così.

--- Termina citazione ---

...ecco, questa è la risposta che cercavo, che equivale a quello che intendevo con "deve limitarsi alle azioni dichiarate nel F&C senza aggiungerne".

Insomma: "niente nuove informazioni" va interpretato MOLTO restrittivamente.

Ci sono altri pareri?

Navigazione

[0] Indice dei post

[#] Pagina successiva

[*] Pagina precedente

Vai alla versione completa