Questo perchè lo spasimante non è un servitore e quindi non è legato ad uno status di servo che gli impone di obbedire agli ordini
[...]
ma quando tu sei manipolato vuol dire che il manipolatore ha degli strumenti che gli consentono di farti fare quello che lui vuole e anche di farti desiderare di fare ciò
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ma ci sono anche le tue debolezze, che nello slot della gnoccocon non si sono viste tanto e quindi mi stavo arrabattando per creare delle categorie di personaggi di angelica da classificare in base alle debolezze questo per avere una trama un poco più coerente; non so se facendo questo ho scritto delle cavolate, ma queste cavolate sono frutto del mio dubbio di fondo.
In realtà sbagli nel fare una simile distinzione... lo spasimante E' servo, nelle stesse modalità e con le stesse motivazioni.
Parte del gioco (che spesso si tira via alle CON per ovvie ragioni di tempo) sta nel far esplorare al giocatore le RAGIONI che legano il suo Servo al Padrone.
Il servo è libero, di per se.
Non è vincolato dallo STATUS ... è vincolato dalle sue debolezze ... SEMPRE.
Compito del Padrone è mettere a nudo queste debolezze e sfruttarle per picchiare a far male.
Esempio...
in una partita un Giocatore aveva creato un servo "mercenario"
lui eseguiva gli ordini senza troppo preoccuparsi perchè (parole sue) "
io sono qua per i soldi, se mi si paga abbastanza faccio qualsiasi cosa, e se no smetto quando voglio"
come reazione ho impostato una scena in cui il mercenario viene sbattuto al muro dal Padrone, spogliato delle sue ricchezze, revocata ogni forma di paga, e costretto a rimanere a servizio per evitare ritorsioni fatali per sè e per i suoi cari.
così si è andata a sostituire una comoda scusa (come lo portebbe essere l'aderenza ad uno status quo sociale) con una umiliante debolezza: ho PAURA del Padrone, paura per me, paura per i miei cari.
col tempo dovuto si sono aggiunte anche la "
paura per quello che potrebbe farmi fare" (perchè alla fine HO TROVATO qualcosa che dava fastidio fare anche a quel giocatore!
)... alla quale segue per forza di cose il disgusto per la propria condizione di impotenza e debolezza (perchè tu VORRESTI dire basta e ribellarti, ma non puoi! ci provi e FALLISCI)
Con Angelica è uguale.
Paura delle conseguenze del suo abbandono, paura di confrontarsi con altre persone più sane, paura di essere irrecuperabile, fallato, mostruoso, indesiderabile ... perchè solo Angelica (o un qualsiasi altro Padrone) potrebbe mai vedere qualcosa di buono in te.
E intanto la rabbia cresce, la frustrazine monta, le angherie diventano più mirate e insopportabili.
Vale per il Padrone fantasy, vale per Angelica.
L'insoddisfazione della fiction che hai sperimentato è quasi sicuramente frutto del fatto che hai giocato una demo di 1 slot, invece di una partita completa da 2-4 sessioni