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Prima giocata a Ravendeath: qualche consiglio?
asamuraiinthestorm:
Io ed il mio gruppo ci accingiamo a provare Ravendeath. Qualche consiglio da chi l'ha già giocato? Errori comuni evitabili? Premetto che non lo abbiamo mai giocato ,non ho avuto, purtroppo, occasione di provarlo , ma ci proviamo comunque^^
Luca Veluttini:
Seguite bene tutte le indicazioni per il "pitching" di personaggio principale e antagonisti.
Più dettagliate bene le risposte alle domande, senza prenarrare sul futuro, meglio è.
Leggete per i primi Confronti bene cosa significhi ogni tema sulla scheda.
Tieni sottomano sempre il manuale, le prime volte serve tanto. ^^
Iacopo Frigerio:
a pagina 86 ci sono i temi, è importante che tutti li abbiano letti e che li sappiano bene. Se non li conoscete non avrete bene idea della "potenza" di quella tecnica nel gioco.
Seguite bene il "rituale" per la creazione di una scena e in generale tutti i rituali che nel manuale sono esplicitati.
Ricordatevi di mettere almeno una relazione all'interno delle risorse dei vostri personaggi principali, e in generale non fate terra bruciata attorno al vostro personaggio. Fissarlo fin da subito all'interno di relazioni vi facilità quando creerete personaggi secondari e, i personaggi secondari, sono il sale di RavenDeath, danno sostanza e profondità alla giocata.
finché non avete dimestichezza evitate magari di usare la meccanica "Si infittiscono le ombre" e, anche quando la usate, ricordatevi che è stata creata principalmente per permettere allo Sceneggiatore di rompere le scatole al Protagonista, non agli Antagonisti.
E poi, al massimo, se servirà sarò qui per eventuali dubbi post partita
Starcatcher:
Prima sessione della giocata di cui sopra, ieri sera.
Premetto che il gioco mi è piaciuto tantissimo e mi sono divertita un sacco a giocare. Però una cosa che proprio non ha funzionato ieri sera sono state le meccaniche dei Confronti. Nessuno di noi, è evidente, le aveva capite bene. Abbiamo trovato un po' di difficoltà all'inizio, non capivamo come dovevamo piazzare i dadi, eccetera...ma poi, manuale alla mano, siamo riusciti a capire la parte puramente "meccanica". Tuttavia, io (e sottolineo io, perché a quanto pare altri, pur avendo l'impressione che qualcosa non funzionasse, non la pensano come me) le ho trovate poco significative. Faccio subito un esempio pratico, per capirci.
C'era una scena tra due Antagonisti, la situazione era tesa. Giocando, interpretando, è emerso che il comportamento di uno dei due era segnato dalla Violenza, quello dell'altro dall'Onore e, in misura minore, dalla Disperazione. Tutto questo era emerso spontaneamente, ma si poteva chiaramente ricollegare ai Temi dei Confronti. Infatti, poco dopo il Confronto c'è stato. I Temi su cui sono stati piazzati i dadi erano: Violenza, Disperazione, Onore, Segreto, Odio. Il Confronto è stato risolto secondo i punteggi dei dadi, ma, di fatto, nella parte seguita al Confronto, i Temi presenti sono stati i già citati Violenza, Onore, Disperazione...cioè quelli che c'erano anche prima. La cosa si è ripetuta più volte: molte scene iniziavano in un certo modo, c'era il Confronto, che stabiliva chi aveva "vinto", ma di fatto dopo il Confronto la scena continuava con gli stessi Temi di prima (ed in questo senso che dico che le meccaniche sono state poco significative). C'erano scene in cui erano in gioco fino a 6 Temi divisi tra due giocatori, ma di fatto non si riusciva a farli venir fuori tutti. E' necessario sottilineare il fatto che, nonostante questo problemino, tutte le scene sono state definite bellissime, all'unanimità.
Ora, dove sbagliamo? Come mai le meccaniche sembrano fare così poca differenza tra un prima e un dopo Confronto? Come possiamo fare per far sì che i temi diventino davvero significativi? Aggiungo che, dopo partita, uno dei miei commenti è stato: "Ma se ci fosse solo UN tema su cui ogni giocatore si può concentrare in una scena (ex: Giocatore Pippo ha Odio, Giocatore Poldo ha Mistero), i Temi non sarebbero molto più presenti?"
Un'ultima cosa. Aggiungo che, per motivi di tempo, non abbiamo letto tutti i Temi, ma solo quelli che non ci sembravano chiari (tipo Delizia).
Iacopo Frigerio:
In effetti... c'è qualcosa che non torna :-)
La meccanica del Confronto dovrebbe essere l'unica maniera per far andare avanti un gioco che, altrimenti, si bloccherebbe.
Vedo in quello che descivi più di una cosa strana, ma non è per nulla chiaro capire cosa è successo (un po' il mezzo, forum, un po' la complessità della meccanica). Pertanto, prima di darti una risposta ponderata, ho bisogno di farti qualche domanda in più per inquadrare meglio la situazione.
Come mai sei così chiara nel definire i comportamenti degli antagonisti prima del Confronto (uno violenza, l'altro onore e disperazione)? Come mai ti veniva così facile incasellare la libera interpretazione nei temi del Confronto?
Il Confronto da cosa è stato scatenato? Quali azioni dei personaggi hanno fatto sì che partisse? Chi lo ha chiamato? Cosa c'era in ballo?
Durante il Confronto chi ha vinto i temi (violenza, disperazione, onore, segreto, odio), perché li ha voluti prendere? Quando è arrivato il momento di raccontare, che cosa ha raccontato col tema che ha vinto? I giocatori hanno difeso gli interessi dei loro personaggi?
Inoltre, il più evidente, come è possibile che abbiano vinto sia Onore sia Violenza (sempre che siano stati i temi vincitori)? Sono sulla stessa colonna, quindi da regolamento o qualcuno ha vinto con Onore o qualcuno ha vinto con Violenza. Come avete fatto ad assegnare i temi?
Come minimo, il Confronto avrebbe dovuto sancire che:
Caso 1, un personaggio nonostante le premesse, avrebbe rinunciato alla violenza comportandosi onorevolmente
Caso 2, un personaggio rinuncia al suo onore e si fa trascinare nella più becera violenza dall'altro
e questo avrebbe, come minimo, dovuto scontentare uno dei due giocatori...
Aspetto tue informazioni :-)
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