Gente Che Gioca > Sotto il cofano
Giochi umoristici o demenziali
Hoghemaru:
per quanto riguarda Inspectres, oltre al setting, ci sono un paio di meccaniche che contribuiscono parecchio a creare situazioni comiche
la risoluzione del conflitto in se per se può generare situazioni comiche, in quanto può rendere vere in fiction ipotesi totalmente strampalate
es:
GM "trovi un cadavere sventrato, con segni che potrebbero sembrare artigli e zanne"
PG "mmm, i segni potrebbero essere quelli di un criceto mannaro alieno"
[ tiro di Accademiche: 5, successo pieno ]
PG "ok ragazzi, abbiamo a che fare con un criceto mannaro alieno!"
altra meccanica che fa egregiamente il suo lavoro è il Confessionale (la sessione è gestita come se fosse una puntata di RealTV) in cui in qualsiasi momento i giocatori possono introdurre flashback, anticipare quello che accadrà in una scena successiva, attribuire una caratteristica ad un'altro giocatore (ma quest'ultimo è più un reward che un "generatore di situazioni comiche" )
es:
FLASHBACK
GM: "vi ritrovate di fronte un vampiro"
i giocatori sono totalmente impreparati
PG: "confessionale: per fortuna quel giorno avevo intenzione di provare la cucina greca e avevo con me un barattolo si salsa all'aglio!"
ANTICIPARE UNA SCENA
PG1: "visto che abbiamo a che fare con delle presenze, piazzo i miei ecto-rilevatori e sensori spettrografici in tutta la casa"
PG2: "confessionale: purtroppo non potevamo immaginare che quello spirito aveva il potere di far esplodere le apparecchiature elettroniche"
PG1: D:
Claudio Salvalaggio:
--- Citazione da: Suna - 2011-09-12 02:56:31 ---Scusa Manfredi, giuro che non ho capito.
In Spaaaace ha chiamato "regola zero" o "regola d'oro" una regola che in realtà è una tra tutte, a mo' di presa in giro del concetto di regola d'oro (i.e. 'decide il master')?
--- Termina citazione ---
In space!! l'ho tradotto io. La "rule zero" del sistema "sforzo simbolico" (token effort) é :
Rule Zero
Whenever someone playing the game makes you laugh out loud, you owe that person – player or game-master – one token. If you’ve got no tokens, obviously you can’t pay, but otherwise you ought to cough it up. You don’t owe it if it was an out-of-game comment, action, or bodily function that prompted the laughter, but anything in-game is paid for. You ignore Rule Zero, you’re not playing Token Effort.
Serenello:
--- Citazione da: Zachiel - 2011-09-12 01:50:51 ---Grandi Dei Orki
Anche se fatico ad individuare una meccanica che lo forzi ad essere divertente. E' molto divertente il color e sono molto divertenti le trovate che i giocatori devono tirar fuori perché si suppone che i loro personaggi siano dei bruti senza cervello. Anche la meccanica di doversi inventare un modo di "usare" un goblin per un bonus ai tiri è interessante, ma non credo forzi il divertimento di per sé.
Comunque anche qui giochi sullo stereotipo. Grosso, brutto, cattivo, stupido.
--- Termina citazione ---
bhe, in qualsiasi momento puoi "sacrificare un goblin per rendere la tua azione più facile".
Questa è foriera di grandi quantità di demenzialità
Un altro gioco che si presta molto al demenziale (per quanto non volontariamente) è FIASCO.
il mietitore:
In Space è stato il primo gioco indie che ho giocato, e l'ho giocato prima ancora di sapere che cosa volesse dire "new wave". Io e il resto del gruppo abbiamo banalmente seguito le regole.
A distanza di tutti questi anni, nonostante uno dei giocatori abbia evidentemente avuto dei problemi non avendo idea di come comportarsi con un gioco del genere, essendo abituato ad essere imboccato dal master del tradizionale, ancora la reputo una delle partite più deliranti che abbia mai giocato.
A partire dal robot "error 404", PNG intervenuto per fare casino non ricordo per quale ragione (se non ricordo si parlava di un attacco di pirati spaziali ad una stazione spaziale da crociera). O uno dei PG che si è ritrovato chiuso dentro ad una cassa, spedita in orbita attorno ad una stazione spaziale in conseguenza dell'attacco di error 404. O l'inevitabile PG simil-Darth Vader che, giunto su un "pianeta tropicale" (un pianeta tutto in stile hawaii, dove è sempre giorno, dio solo sa come) incontra una Darth Vader con armatura e casco rosa. Tipo qui.
Riguardo alla regola zero, non credo sia un riferimento alla grande piaga, ma credo si chiami così solo perchè si tratta del meccanismo fondamentale che permette di far girare il gioco. È praticamente la stessa regole delle fanmail di AIPS: se uno ti diverte e lo ritieni meritevole del gettone, allora gli dai un gettone dalla tua riserva. E non è cosa da poco: l'intero gioco gira sulla base di scommesse di gettoni tra master e giocatori.
Dovrebbe essere recentemente finito il kickstarter per un progetto trash-pulp di Greg Stolze legato ad in Space, chiamato "Dinosaurs... In Space!". Stavolta dovrebbe trattarsi di una versione più corposa e putente (dunque, a pagamento) del gioco, che ricordo essere gratuito sia in inglese che in italiano.
Già che si è in argomento: nella lista dei miei lavori, sul mio blog, trovate pure la versione 1.1 della scheda di in space, che non ha nulla a che vedere con quella merda (la 1.0) che, quando ero parpuziante e niubbo, feci pubblicare e che trovate tuttora su gdritalia. Sulla destra ora c'è la sintesi del regolamento.
Suna:
Ma tornando IT... nessuno cita Kill Puppies for Satan?
Speaking of which, devo sempre finire di redigere quell'actual play...
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