Visto che si è cominciato a parlare di orari, io invece penso che la lunghezza degli slot fosse proprio giusta. Sì, ho notato che alcuni si son trovati a finire prima (e meno male), ma per le tipologie di giochi che vanno per la maggiore a GnoccoCon accorciare gli slot sarebbe catastrofico!
A parer mio, gli orari che erano stati
pensati per il sabato erano "teoricamente" perfetti - se qualche problema c'è stato, è stato solo la conseguenza dell'apertura ritardata della segreteria (uno slittamento di circa un'ora, se ricordo bene, vero?). Come conseguenza dello slittamento, infatti, i "rituali collettivi" del dopocena (i più divertenti che abbia mai visto a una convention italiana fino a oggi, a proposito! Di solito ho sempre guardato a queste cose con sentimenti contrastanti, ma a questa GnoccoCon no, 100% positivo) si sono protratti fin quasi a mezzanotte; se fossimo stati in tabella di marcia, invece, chi voleva andare a dormire presto ci sarebbe riuscito e chi voleva devastarsi giocando fino a notte fonda ci sarebbe riuscito meglio.
Gli orari della domenica, invece, sono perfettibili su due fronti: uno, che la partenza alle nove e mezza del mattino è
prestissimo, visto che inevitabilmente si sarà fatto tardi la sera prima; due, il fatto che quelli che debbono anticipare la partenza si trovano in pratica a partire a metà dello slot pomeridiano. Però il dover incastrare i pasti con gli slot di gioco lascia ben poco spazio per intervenire…
Si potrebbero rendere "asimmetrici" gli slot, con quello della domenica mattina più corto - e quindi tutti sapranno di dovervi inserire giochi più corti - spostando l'orario di partenza alle 10, dieci e mezzo e magari anticipando di una mezzora anche l'orario del pranzo, e quindi avere una domenica pomeriggio ancor più lunga ma "a strascico", in cui non tutti contano di utilizzare lo slot fino alla fine. Ciò lascerebbe chi va via prima con l'onere di formare i tavoli solo con chi ha la stessa necessità, ma anche questo si potrebbe quantomeno coadiuvare pubblicizzando in maniera molto chiara la
durata presunta di ciascun gioco della domenica pomeriggio.
Oppure si potrebbe spezzare la domenica in tre slot corti invece che due lunghi (per es., slot 2 dalle 10:30 alle 13:30, slot 3 dalle 15:00 alle 18:00, slot 4 dalle 18:00 alle 21:00), ma tenendo presente che i giochi di lunghezza normale potranno essere organizzati anche in SLOT2+SLOT3 (appetibile per chi parte presto) o in SLOT3+SLOT4 (appetibile per chi non vuole proprio alzarsi la mattina), mentre su singolo slot della domenica si programmeranno solo giochi brevi come riempitivo. È più semplice di quel che sembra.
Il terzo approccio che mi viene in mente, quello di
non considerare gli orari dei pasti nello stabilire i confini degli slot, e quindi i giochi si mettono semplicemente in pausa per il pasto… mi pare poco praticabile alla Biasola, considerati i tempi (comprensibilissimi) della cucina.
Propongo inoltre che il programma con le mini-descrizioni dei giochi, ed eventualmente anche le liste degli iscritti o almeno il numero dei posti liberi, sia stampato e affisso su una specie di lavagna, invece di stare nel quaderno/registro della segreteria! Questo dovrebbe accorciare le operazioni di segreteria a inizio slot, in quanto le persone non perderebbero tempo a fare la fila per chiedere queste cose ai segretari e i segretari non perderebbero tempo a rispondere più volte sempre alle stesse domande. Il sistema degli eventi affissi a una lavagna funziona come un orologio svizzero alla IndieCon UK, convention che ha parecchio in comune con la GnoccoCon, e in particolare il fatto di avere una sorta di "momento dell'appello" a inizio slot in cui organizzatori/segretari si occupano di assegnare ciascuno a un tavolo e farli partire.
Ma l'unico vero difetto di GnoccoCon è che alla Biasola non ci sono abbastanza cessi. E su questo non posso essere d'aiuto, mi spiace.

(Uhm… Potremmo sensibilizzare i partecipanti, almeno quelli maschi, con una campagna di promozione dei benefici del pisciare nei prati, onde lasciare il cesso a disposizione di chi avesse esigenze differenti.)