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[Trollbabe e The Pool] Avversari deboli o potenti

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Serenello:
Chi sono loro per impegnarsi meno di te?

Mauro:

--- Citazione da: Caleb75 - 2011-09-14 06:35:44 ---Nessuno dei miei giocatori avrebbe la fantasia e la coerenza logica di fare un MoV del genere. Direbbero semplicemente: "La regina accoglie la mia richiesta"
--- Termina citazione ---
Al che tu li guardi e dici: "Ottimo! Perché?", e ti rifiuti di andare avanti finché nella storia non c'è un motivo (il Monologo di Vittoria dice cosa capita nella storia, quindi nella storia deve capitare qualcosa).
A questo punto, la differenza non è nella mancanza di difficoltà, ma nella mancanza d'impegno dei giocatori: se anche il contadino avesse una difficoltà piú bassa del Drago, se poi a vittoria ottenuto si dice solo: "Lo batto" cosa cambia?


--- Citazione da: Caleb75 - 2011-09-14 06:53:51 ---se, come dice Moreno, il GM è un giocatore come gli altri, chi sono io per esigere di più da loro?
--- Termina citazione ---
Il discorso è un altro: siete lí per giocare a quel gioco? Se sí, è perfettamente logico - da parte tua - volere che lo giochino, e - da parte loro - giocarlo. Se no, perché ci state giocando?
Non è questione di pretendere chissà cosa, ma semplicemente di fare ciò che si è scelto di fare: giocare,

Moreno Roncucci:
Giocare con persone a cui non frega nulla della coerenza interna della fiction è stressante e futile.  Se lo fanno solo a volte, magari solo in certi giochi, può darsi che semplicemente il gioco non gli piaccia e lo mostrino con atteggiamenti passivo-aggressivi. Infantile e antipatico ma si può risolvere. Ma se lo fanno SEMPRE...  ma chi te l'ha fatto fare di giocare con loro? La vita è breve, fai qualcosa di più divertente.

In trollbabe comunque il GM non può porre il veto sulle narrazioni dei giocatori. (però puoi - e devi - chiedere "come" o "perchè" se è il caso, come ha detto Mauro). Non c'è una rete di sicurezza, lo devi proprio giocare con persone che non facciano narrazioni insulse che rovinano il gioco. Ma anche in altri giochi dove il veto c'è... che gusto c'è a passare la serata a porre veti e a cercare di estorcere una narrazione decente a qualcuno a cui non gliene frega nulla?

Caleb75:

--- Citazione da: Moreno Roncucci - 2011-09-14 07:16:42 ---Giocare con persone a cui non frega nulla della coerenza interna della fiction è stressante e futile.

--- Termina citazione ---
Si, ma il fatto è che "coerenza interna" è un concetto molto soggettivo. Dovresti ascoltare le partite che abbiamo fatto a C'era una volta e a Si, Oscuro Signore: storie senza ne capo ne coda (praticamente ad ogni intervento vengono sempre aggiunti nuovi elementi alla storia e abbandonati quelli narrati fino a quel momento) che a me sembravano una noia, per altri erano divertentissime. Non è questione di giocare con persone a cui freghi della coerenza, ma di giocare con persone che sono sulla tua stessa lunghezza d'onda in tal senso. Troppa libertà narrativa, come mi sembra che ci sia in The Pool, non aiuta affatto in questo senso.

Mauro:
Attento a non confondere "divertente" con "coerente": Sí, Oscuro Signore! non mira a essere coerente e non ricordo una sola partita che lo sia stata; ciononostante, è divertente.
La coerenza è qualcosa di molto piú oggettivo: se il cavaliere ha sinceramente portato il mio PG alla corte perché ottenesse aiuto, che sostenga la sua richiesta è coerente; che ci si opponga, no.
Citando da The Pool, questa è la coerenza: Keep your narration in synch with the established facts and tone of the game.
E se i tuoi giocatori se ne fregano... nessun problema: il master ha il diritto (da regole) d'interrompere il Monologo in ogni momento.

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