Gestione > Pattumiera
Re:Con Torinese , quanti verrebbero ?
Iacopo Benigni:
Io invece sono d'accordo con l'ultimo post di Davide, e non è una battuta.
Rafu:
@Lollo & @Iz: quello che invece è discutibile -- nel senso che se ne può ancora discutere, non credo esista un facile consenso a riguardo -- è se la fiera sia uno spazio veramente utile alla divulgazione, nello specifico, del gioco di ruolo, e a quali condizioni. Ci sarebbe davvero da intraprendere una ricerca storica e anche statistica, per approfondire.
Poi, per introdurre un terzo polo si potrebbe parlare di festival come cosa diversa da fiere e convention (pensa, Lollo, alla nostra esperienza con "La materia di cui sono fatti i sogni", ma anche a [quel che mi è stato raccontato di] Giochi Sforzeschi). E inoltre, parlando di "convention" oggi in Italia penso sia opportuno distinguere tra convention ludiche "generaliste" (GiocaCarpi, NOC, FirenzeGioca…), dove il gioco di ruolo se c'è ha i vantaggi e gli svantaggi di convivere con altre cose chiamate "gioco" con le quali potrebbe non avere altro in comune, e quelle che sono invece convention "dedicate" (GnoccoCon, EtrusCon…). Credo che perfino queste ultime, contrariamente a quello che si potrebbe pensare, abbiano una funzione importante in un'ottica di "divulgazione" del gdr, ma ciò dipende da come si interfacciano con un ecosistema più ampio.
giullina:
si può spostare altrove l'OT sulle differenze tra fiere, con e festival?
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