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Knights of Twilight - developing thread

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Davide Losito - ( Khana ):
Fan mail a Claudio x le domande.
Sono sempre utili a "capire se si capisce".

I tuoi termini in italiano vanno benissimo. Unleash credo che letteralmente sia "sguinzagliare" o "rilasciare". Ma Sfogo va benissimo per il momento. Un'alternativa può essere "Scaricare" che nonostante la semplicità della parola, è il termine tecnico per le crisi isteriche.

Sul protagonismo.
Senza conflitto si perde, questo è stato comprovato. Ancora di più: senza conflitto è inutile fare la scena, si fa prima a cancellare i punti come fossero ferite.

La scena ora funziona così:
Quando il Cavaliere torna nella fortezza, decide su quale Legame scarica.
Il DM quindi inizia a chiedere dove si trova il Legame e cosa stia facendo.
Il giocatore può mettere in scena, affianco al suo Legame, un PNG per ogni Rank del Legame oltre il primo.
A quel punto:
1. Se il Cavaliere sta scaricando Violenza, irromperà nella stanza di punto in bianco e e farà cose violente ben oltre le linee e veli della maggior parte di giocatori, ivi compreso sesso violento (senza togliersi completamente l'armatura perché non può), risse e amenità varie. Ad esempio, il giocatore dichiara che il suo Legame di Rank 2, Miss Becky, sta pulendo la cucina della taverna con suo cuginetto Tom. Il cavaliere scarica 3 Violenza.
Prende i dadi e tira 2 "-".
DM: "accecato dalla gelosia, ti scagli contro Tom gridando 'allora te la fai col moccioso quando io sono là fuori a rischiare il collo, stronza?'"
E qui il giocatore decide se si compie una strage, lasciando che il Cavaliere sfoghi tutto, oppure può decidere di sacrificare Tom, abbassando il Sentimento da Blind Love a qualcosa di più basso a cui devo ancora dare un nome. Il Rank viene abbassato a 1 e tutta la torre saprà che "c'è stato un incidente a casa di Becky e Tom è morto".

Come noti, è il giocatore che decide.
Invertire il ruolo è in realtà un modo per far sì che la parte "facile" della scena sia data al DM, che di fatto non deve decidere niente, ma solo """recitare""", mentre il grosso dell'emotività è tutto sulle spalle del giocatore.
Oltretutto, è il nome del Cavaliere che rischia di essere compromesso, quindi trovo sensato che sia il suo giocatore a decidere quanto sarà compromesso.
Chiaro che si deve provare, però, così sulla carta, secondo me regge.

Il 14 credo sarà pronto perché mi serve per la Gnocco, che è il 10/11. Anzi, per il 14 potrebbe anche esserci un actual play online e magari qualche altra patch post Gnocco

Davide Losito - ( Khana ):
Manca il...
2. Se il cavaliere sta scaricando Odio, non toccherà le persone, ma le cose preziose per loro, specialmente quelle riferite al loro lavoro.
Dovrà scaricare il suo Odio in modo da minare la scalata ai piani alti.
La scena di Sfogo di Odio può anche rappresentare un tempo di gioco di una settimana, nella quale il Cavaliere mette in giro false voci che screditano il Legame al punto da risultare nocive alla sua Agenda, e quindi fargli perdere Rank

Rafu:
Mi è appena balenata un'idea… Ma se ogni Affection del proprio Cavaliere fosse assegnata a un altro giocatore, che l'interpreterà? E, oltre a questo, dovrebbe contribuire a caratterizzarla fin dalla creazione dei PG (alcuni dettagli del personaggio Affection sarebbero decisi dal giocatore il cui Cavaliere l'ha come Affection, altri dal giocatore che l'interpreterà). In questo modo forse potrebbero "prendere vita" come dei PG a tutto tondo, invece di essere "solo" dei personaggi di contorno.

Davide Losito - ( Khana ):

Ci devo ragionare.
Da un lato voglio dare ancora una possibilità all'attuale impianto di gioco, introducendo il conflitto nella scena di Unleash.
Dall'altro, il cambio che suggerisci è molto invasivo del game play, dato che il Rank delle Affection può essere usato come risorsa dal Cavaliere nel combattimento.
Dare l'Affection in mano ad un altro giocatore vuole dire inserire la possibilità che questo giocatore "bruci" risorse di un altro Cavaliere perché nella scena dopo lo vuole sfidare a duello.

Rafu:
Per quello, basta che le risorse restino in mano al giocatore per il quale sono risorse. Il punto è in chi interpreta il personaggio quando questo appare in scena: facendo sì che sia sempre la stessa persona, e che questa persona abbia una parte nel "crearlo" invece che vederselo assegnare fatto e finito penso si possa "umanizzare" di più il personaggio Affection.
Detto questo, tuttavia, tieni presente che non sono aggiornatissimo sullo sviluppo del gioco, in termini di lettura delle bozze, e potrei perfino avere idee istintivamente divergenti dalle tue riguardo la direzione in cui portarlo, quindi fai bene a prendere i miei suggerimenti con i guanti.

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