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Brainstorming: gioco survival horror

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Patrick:

--- Citazione da: Manfredi Arca - 2011-09-07 07:36:28 ---Un'altro punto. E se invece del master a rotazione, quando un pg è in scena tutti gli altri pg non in scena sono master con poteri d'opposizione?

--- Termina citazione ---
era la mia idea ;)

Ci sarebbe da decidere cosa succede se "i master" sono in disaccordo su qualcosa (es: io voglio che dalla fogna arrivino dei ratti-zombie, tu vuoi invece che si riempia di gas nervino. che si fa?).

Facendo brainstorming:
Giocano 4 persone, A, B, C e D. Si deve fare la scena per A, quindi B, C e D fanno da "master". Come funziona la cosa? Nella migliore delle ipotesi decidono insieme cosa succede, ma potrebbero essere in disaccordo. In fiasco come funziona? Intanto butto giù un po' di idee:
-ad ogni scena viene attribuito, ad ogni "master", un ambito di competenza. Ad esempio luogo della scena, minaccia, personaggi presenti. Il giocatore responsabile di un elemento ha l'ultima parola (in stile Shock, o Archipelago). Questo potrebbe aiutare. Magari gli elementi vengono assegnati a caso, oppure si tira un dado e chi fa il tiro più alto inizia a scegliere che elemento vuole "controllare" in quella scena. Però c'è un problema: e se i master sono più degli elementi?
-ogni master ha dei punti da spendere per aggiungere informazioni alla scena, o per potenziare la minaccia.
-se due master sono in disaccordo su qualcosa, si fa un "conflitto" (che so, si tira una moneta e chi vince decide)
-altro

(dite che serve un meccanismo così?)

Luca Bonisoli:

--- Citazione da: Patrick ---ad ogni scena viene attribuito, ad ogni "master", un ambito di competenza
--- Termina citazione ---

In Polaris le competenze sono fisse e girano molto bene (quando un PG è in scena, gli altri giocatori si suddividono le competenze sempre nello stesso modo, ed il regolamento disciplina esattamente chi è competente per cosa, a seconda del numero di "master"). Però anche il sistema di Archipelago potrebbe funzionare...
Non mi convincono molto invece i conflitti tra master, perchè rallentano la dinamica e fanno fare ai master la figura dei genitori che litigano su come mettere in punizione il figlio disubbidiente... ^__-

Luca Bonisoli:

--- Citazione da: Manfredi Arca ---vorrei che, si tutti i pg abbiano un intento comune, cioè fuggire. Ma che non sia cooperativo, ognuno di loro deve raggiungere un obiettivo personale “salvare mia figlia” prima di scappare a modo loro e gli altri pg non c’entrano nulla. Se poi mia figlia muore nel mio tentativo, allora provo a scappare e basta
--- Termina citazione ---

Giusto: obiettivo primario diverso per tutti e obiettivo secondario comune (fuggire). Si può procedere all'obiettivo secondario solo dopo aver completato (sia con un successo che con un fallimento) quello primario... ^__^

Patrick:
anche a me è venuto spontaneo pensare a polaris, però in polaris ogni giocatore ha un ruolo fisso ad ogni turno. Cioè, se io sono il tuo errore, non sarò mai la tua luna. Mentre io in questo gioco vedrei bene i master che fanno tutti da errore. Oppure si sceglie qualcosa come i ruoli di Polaris, magari ridistribuendoli ad ogni scena.

Hoghemaru:
ma alla fine quale soluzione è stata scelta?

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