Gente Che Gioca > Gioco Concreto

[split] il lavoro del master

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Mirko Pellicioni:
Io conosco arbitri parpuzi che adorano "servire" i loro giocatori, fare trame storie e muovere i PG come gli pare raccontando storie.Uno di loro è così bravo che ora scrive anche per davvero romanzi gialli!!!
A giocare con loro ti diverti, come salire sulle montagne russe, fan tutto loro e tu ti godi lo spettacolo.
Oggi a me viene l'orchite solo a pensarci ma allora....
....era tutto apposto!
Se sei in questa fase va sereno e prova atrovare momenti divertenti nel masterizzare i tuoi amici e cerca di vederlo come un piacere per se stesso e non come un dovere.
I miei amici per esempio non vogliono giocare NW o non parpuzio per loro essere il centro degli eventi è vitale, in cambio ti danno un bel siparietto.
Se a te basta come a loro sei a posto!

Zachiel:

--- Citazione da: Niccolò - 2011-08-29 15:53:47 ---i principi morali sarebbero? (intendo, nello specifico: lo so anch'io che in generale sono trappole con cui gli altri ti costringono a comportarti come vogliono loro... senza superego non ci sarebbe civiltà, dopotutto.)

--- Termina citazione ---

Tipo "non provarci con le ragazze fidanzat... no, aspetta, tu dicevi nei GdR giusto?
Del genere "non mandare tutti a cagare dicendo loro quanto mi stanno facendo soffrire e quanto, oh mi dispiace ma è la cruda realtà, mi divertirei di più senza di loro". Specie perché non so se davvero accadrebbe. E la chiudo qui perché mi sento troppo il Dottor Cox in preda ad una crisi di "guardami! Guardami!".

Niccolò:
noti come ti sei impastoiato con le tue stesse mani attraverso principi morali creati ad hoc per auto-impedirti di fare un passo rischioso e che richiederebbe nuovo impegno e a ristrutturazione di relazioni preesistenti?

si chiama superego, ed è il principale artefice della nostra infelicità. anche se senza di lui del tutto non potremmo avere un'identità.

Zachiel:
Noto. E la cosa mi interessa tanto che chiederei uno split in chiacchieriamo, purché non sia un thread per tentare di convincermi che devo liberarmene.

Suna:
 Il tao della decisione.
Se uno non vuole prendere una decisione, la moltiplicazione dei pareri gli servirà solo a motivare la dilazione. Se uno in cuor suo ha già preso una decisione positiva, altri pareri non gli serviranno, e i giudizi negativi non li vedrà. Se uno ha già preso una decisione negativa, altri pareri non gli serviranno, e i giudizi positivi non gli basteranno.
Se uno, come pure vorrebbero quel buon senso e quella logica e quell’equilibrio che spesso invochiamo ma che di fatto non esistono, per prendere una decisione aspetta di considerare i pareri degli altri, non la prenderà.

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