Autore Topic: [split] il lavoro del master  (Letto 19090 volte)

Ezio

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Re:[split] il lavoro del master
« Risposta #15 il: 2011-08-29 13:44:48 »
@Aetius: sì potrei anche fregarmene ma non voglio. Prima si divertono loro, poi forse anche io. Ma più post leggo e più mi viene voglia di continuare a fare come ho sempre fatto.

Sei un martire e, di solito, i GM martiri esplodono. Possono volerci sei mesi, possono volerci sei anni, ma esplodono. E più tempo ci mettono peggiore sarà l'esplosione, con amicizie spezzate e allontanamenti dal gioco.
Scusa la franchezza, ma questo era esattamente il ragionamento che facevo io quattro anni fa, e, ad ora, non ho visto casi che smentiscano il mio teorema, il mio compreso.
 
Dici che sarà tra un paio di secoli... va bene. Non sono fatti miei, ma perché continuare per due secoli questa frustrazione quando potresti semplicemente ottenere quello che desideri? O.o
 
Anche perché il punto del gioco di ruolo (diamine, di qualunque gioco di squadra) è divertirsi ASSIEME.
Storco il naso specialmente quando si incomincia a parlare della "fatica del gioco". Perché un gioco dev'essere faticoso? Come fa un gioco a prevedere delle parti non divertenti?
Le ragioni per arrivare a ciò possono essere due, non mutualmente esclusive:
1 - Il gioco è scritto male e prevede effetti delle parti non divertenti.
           SOLUZIONE: Cambiate gioco
2 - Il gruppo sta gestendo male il gioco, distribuendo male le responsabilità, così che uno diventi il "mulo" e finisca a fare quelle cose che nessuno vuole fare
           SOLUZIONE: Cambiate gruppo, in senso fisico o figurato.
Just because I give you advice it doesn't mean I know more than you, it just means I've done more stupid shit.

Moreno Roncucci

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Re:[split] il lavoro del master
« Risposta #16 il: 2011-08-29 14:42:23 »
Zachiel, uno dei ptoblemi a fare "il GM che si sacrifica", non è solo che di solito non si prevede quando si scoppia (dici due secoli.. sicuro? Si può scoppiare in cinque minuti, se l'occasione è giusta...), ma che, più lo fai, più sarà considerata un tuio dovere, un atto dovuto.

Se sin dall'inizio dici "no, io a fare il GM martire non ci sto", la risposta tipica può essere "vabbè, andiamo a farci una birra" o "magari ti diamo il cambio ogni tanto, così non lo devi fare proprio sempre". Se invece vai avanti per un po' a fare il martire, aspettandoti riconoscenza, la volta che dici "basta" sei uno stronzo che tradisce gli amici, e il fatto che SMETTI DI SACRIFICARTI PER LORO COME HAI FATTO PER ANNI viene visto come un offesa, un tradimento, una cosa imperdonabile. Saranno loro a pretendere le tue scuse, perchè ti sei sacrificato "solo" diversi anni e non in eterno.

E' come funziona normalmente il cervello della gente, purtroppo. Ciò che si ottiene gratis non vale niente, E tutto quello che gli altri fanno per te senza farsi pagare in qualche modo è dovuto, si vede che ne avevi diritto. (sì, quando l'ho scoperto ci sono rimasto molto male anch'io. Dovevano avvertirmi prima, a scuola magari, ma non lo fa nessuno, ti raccontano solo balle).

Quindi, il mio consiglio è di calare drasticamente la fatica che fai per loro. Se sono così terrorizzati dall'idea di fare il gm, digli che non hai più il tempo di preparare le partite di D&D 3 o 4, e passa ad un retroclone di 50 pagine dell'Old D&D. Niente capacità fuori deii dungeon, solo combattimento, e trappole letali. O qualunque altra cosa che ti riduca al minimo la fatica e ti aumenti il divertimento (ho parlato di retrocloni perchè nel vecchio D&D il GM almeno si divertiva ad escogitare le più sadiche trappole immaginabili e a fare strage di PG, e risparmi un sacco di soldi in manuali). Oppure falli provare a trollbabe. Ma smetti di considerare tuo dovere farli divertire.

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Zachiel

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Re:[split] il lavoro del master
« Risposta #17 il: 2011-08-29 15:33:29 »
perché continuare per due secoli questa frustrazione quando potresti semplicemente ottenere quello che desideri? O.o

Perché non posso comunque ottenere quello che desidero se non venendo meno ad alcuni miei principi morali e spendendoci molti più soldi (non ho comunque comprato io i manuali) in spostamenti.

E' un po' lo stesso motivo per cui non vado in palestra sperando di attirare qualche bella ragazza con il mio fisico tonico. Principi morali e troppa fatica. ;)

Niccolò

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Re:[split] il lavoro del master
« Risposta #18 il: 2011-08-29 15:53:47 »
i principi morali sarebbero? (intendo, nello specifico: lo so anch'io che in generale sono trappole con cui gli altri ti costringono a comportarti come vogliono loro... senza superego non ci sarebbe civiltà, dopotutto.)

Serenello

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Re:[split] il lavoro del master
« Risposta #19 il: 2011-08-29 15:56:02 »
@ Zachiel: ma se fosse una cosa a turni? cioè con parte del lavoro da master a rotazione?
in questo caso un bel Polaris si infilerebbe alla perfezione nel gruppo.

Re:[split] il lavoro del master
« Risposta #20 il: 2011-08-29 16:04:47 »
Io conosco arbitri parpuzi che adorano "servire" i loro giocatori, fare trame storie e muovere i PG come gli pare raccontando storie.Uno di loro è così bravo che ora scrive anche per davvero romanzi gialli!!!
A giocare con loro ti diverti, come salire sulle montagne russe, fan tutto loro e tu ti godi lo spettacolo.
Oggi a me viene l'orchite solo a pensarci ma allora....
....era tutto apposto!
Se sei in questa fase va sereno e prova atrovare momenti divertenti nel masterizzare i tuoi amici e cerca di vederlo come un piacere per se stesso e non come un dovere.
I miei amici per esempio non vogliono giocare NW o non parpuzio per loro essere il centro degli eventi è vitale, in cambio ti danno un bel siparietto.
Se a te basta come a loro sei a posto!

Zachiel

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Re:[split] il lavoro del master
« Risposta #21 il: 2011-08-29 17:26:08 »
i principi morali sarebbero? (intendo, nello specifico: lo so anch'io che in generale sono trappole con cui gli altri ti costringono a comportarti come vogliono loro... senza superego non ci sarebbe civiltà, dopotutto.)

Tipo "non provarci con le ragazze fidanzat... no, aspetta, tu dicevi nei GdR giusto?
Del genere "non mandare tutti a cagare dicendo loro quanto mi stanno facendo soffrire e quanto, oh mi dispiace ma è la cruda realtà, mi divertirei di più senza di loro". Specie perché non so se davvero accadrebbe. E la chiudo qui perché mi sento troppo il Dottor Cox in preda ad una crisi di "guardami! Guardami!".

Niccolò

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Re:[split] il lavoro del master
« Risposta #22 il: 2011-08-29 17:35:15 »
noti come ti sei impastoiato con le tue stesse mani attraverso principi morali creati ad hoc per auto-impedirti di fare un passo rischioso e che richiederebbe nuovo impegno e a ristrutturazione di relazioni preesistenti?

si chiama superego, ed è il principale artefice della nostra infelicità. anche se senza di lui del tutto non potremmo avere un'identità.

Zachiel

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Re:[split] il lavoro del master
« Risposta #23 il: 2011-08-29 17:43:50 »
Noto. E la cosa mi interessa tanto che chiederei uno split in chiacchieriamo, purché non sia un thread per tentare di convincermi che devo liberarmene.

Suna

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Re:[split] il lavoro del master
« Risposta #24 il: 2011-08-29 17:45:09 »
 Il tao della decisione.
Se uno non vuole prendere una decisione, la moltiplicazione dei pareri gli servirà solo a motivare la dilazione. Se uno in cuor suo ha già preso una decisione positiva, altri pareri non gli serviranno, e i giudizi negativi non li vedrà. Se uno ha già preso una decisione negativa, altri pareri non gli serviranno, e i giudizi positivi non gli basteranno.
Se uno, come pure vorrebbero quel buon senso e quella logica e quell’equilibrio che spesso invochiamo ma che di fatto non esistono, per prendere una decisione aspetta di considerare i pareri degli altri, non la prenderà.

Re:[split] il lavoro del master
« Risposta #25 il: 2011-08-29 17:48:29 »
Il tao della decisione.
Se uno non vuole prendere una decisione, la moltiplicazione dei pareri gli servirà solo a motivare la dilazione. Se uno in cuor suo ha già preso una decisione positiva, altri pareri non gli serviranno, e i giudizi negativi non li vedrà. Se uno ha già preso una decisione negativa, altri pareri non gli serviranno, e i giudizi positivi non gli basteranno.
Se uno, come pure vorrebbero quel buon senso e quella logica e quell’equilibrio che spesso invochiamo ma che di fatto non esistono, per prendere una decisione aspetta di considerare i pareri degli altri, non la prenderà.


Are you ready for consequences8)
(vale come Fan Mail a Tazio).


Citazione da: Zachiel
Tipo "non provarci con le ragazze fidanzat...
Ma lol... ho appena scoperto di essere una persona priva di principi morali :D
Però, cazzo, quanto mi sono divertito... ^^
il dado si lancia da solo, e da qualche parte nel mondo un orco muore - vincitore di un Ezio D'Oro per la Boiata della Settimana! ("This Is Something Only I Do!"™)

Niccolò

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Re:[split] il lavoro del master
« Risposta #26 il: 2011-08-29 18:53:40 »
Noto. E la cosa mi interessa tanto che chiederei uno split in chiacchieriamo, purché non sia un thread per tentare di convincermi che devo liberarmene.

la mia etica non mi permette di fare altro che farti notare alternative e contraddizioni ai e nei tuoi dogmi, ma potrei farlo in maniera feroce. però le scelte sono tue.

Citazione
non provarci con le ragazze fidanzat..

questa scusa l'ho usata un SACCO di volte, quando avevo paura di venire (rifiutato :) )

Simone Micucci

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Re:[split] il lavoro del master
« Risposta #27 il: 2011-08-29 22:44:29 »
L'argomento del thread è "raccontare a Zachiel la propria esperienza"?

Dico sul serio.

Perché se è quello io sono appena uscito dalla sua situazione. Ho sopportato per circa tre anni. Scendendo a compromessi. Per il bene del gruppo. Perchè sono miei amici. Perché sono solo giochi. Perché mi diverto di più con 70 estranei conosciuti su un forum, ma quelli del gruppo sono i miei amici. Ho ingoiato rospi su rospi, convinto anche io che la mia capacità di digerirli fosse maggiore della loro capacità di strozzarmeli in gola.

Fin'ora Zachiel non ci sono testimonianze di gente che è uscita illesa dal tuo percorso. La maggior parte ha smesso di giocare, o gioca raramente a qualcosa quando trova qualcuno che glielo chiede, in genere scendendo a ridicoli compromessi su come rendere gradevole un gioco parpuzio, il tutto per farsi due partite amarcord con quattro ludosfigati che non sono mai riusciti ad evolversi dal brodo primordiale (ora sto pensando ai MIEI ludosfigati, se vuoi dopo ti dico perché sono così duro).

Altra gente che affronta il tuo percorso semplicemente ad un certo punto apre gli occhi. Io inventai il detto "meglio giocare 5 volte l'anno bene alle CON che tutte le settimane male col mio gruppo!". E l'ho fatto. Ed era vero (ora gioco molto di più e bene. Ma tendo ad evitare il mio vecchio gruppo, perché con loro ho la sensazione di sprecare tempo, anche al di fuori del mondo GdR. Anche qui ci sarebbe da parlarti della mia esperienza diretta, che probabilmente è uguale a quella di tanti altri).

Magari tu sei in grado di trovare una strada diversa. Chi lo sa. Quello che provi lo sai solo tu e sei tu che devi affrontare la strada che hai di fronte. Quindi hai tutto il sacrosanto diritto di fare il cappero che ti pare. Anche perché il peggio che può succederti è di litigare con delle persone con le quali non vale la pena passare il tempo. Il meglio che può succederti è di scoprire che quelli sono dei veri amici e che ne è valsa davvero la pena di investire tempo con loro. Anche io all'epoca feci quel conto.

Un solo consiglio: vieni alle CON!! ^_^
Simone Micucci - GcG Global Fac - Fan Mail: 70 - Pacche sulla Spalla: 1. "Difficile avere nemici con Caldo+3"

Suna

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Re:[split] il lavoro del master
« Risposta #28 il: 2011-08-30 06:00:40 »
Parentesi.

Sai quante volte gli ho detto di venire alle CON?
Ho perso il conto. La scusa è che sono lontane. Ma anche Padova è troppo lontana da Cittadella, vedi te (parliamo di 30km).

Chiusa parentesi.

Mr. Mario

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Re:[split] il lavoro del master
« Risposta #29 il: 2011-08-30 06:21:11 »
Io sto a 48 km dai miei gruppi di Reggio. Ci vado due volte alla settimana. A un certo punto, giocare bene diventa una droga. 8)
Sognatore incorreggibile. Segretario dell'Agenzia degli Incantesimi. Seguace di Taku. L'uomo che sussurrava ai mirtilli.

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