Io continuo a pensare invece a qualcosa di grottesco, appunto stile Contender serie 7. E se un giorno la spregiudicatezza dei reality arriverà proprio a QUEL punto, dove tutto (o quasi) viene concesso? Altro che segretezza! Non ce ne sarebbe più bisogno, tutti prenderebbero questa cosa come "normale" (e qui introdurremmo le tematiche sociali).
Poi ci sarebbe un secondo piano narrativo, quello delle riprese "televisive"; si potrebbe giostrare con più facilità con le inquadrature, il taglio delle scene, il montaggio alternato, i piani sequenza, il detto-non detto.
Nulla toglie, poi, che qualcosa di "segreto" e oscuro potrebbe sempre esserci o emergere: come vengono selezionati i concorrenti? In maniera così casuale o sotto c'è qualcosa? La produzione a chi fa capo? L'audience prima di tutto oppure... cosa? I protagonisti del reality sono persone che, per un motivo o per un'altro, sono soggetti "indesiberabili"? I capoccia dello show, controllati dai vari Mr. X, Y e Z di turno, li hanno fatti selezionare per renderli alla fine "inoffensivi" senza pregiudicare l'interesse del pubblico, anzi, amplificandolo a manetta?