Eheh... capisco
Se credi che la 4e sia LA soluzione e l'unico contro sarebbe che non piace a lui, prova a insistere, specie se la 3e finisce per scontentare tutti gli altri (è anche più facile fare il master, che non è male se lo deve fare qualcuno che non l'ha mai fatto prima). Altrimenti lasciatela perdere
Non è l'unico contro. Il grande punto dei giocatori pro D&D 3.x è: ormai dovremmo conoscerlo bene, non abbiamo voglia di metterci a leggere e capire altri regolamenti. Come ha detto Moreno, il GDR è un gioco dove ti deve piacere leggere.
E qualcuno di noi tempo per leggere non ce l'ha più (tra conservatorio, concerti e fidanzata), qualcuno ha sempre cercato di vivere sulla conoscenza del master. E siccome io come master sono fantastico in tema di "dai che ho voglia di spiegarti io le cose a voce" piuttosto che dire "no, leggitele"... si sono abituati male.
Scusate se uppo questo topic (forse non sarà l'ultimo che uppo), ma mi sento di consigliare Anima Prime.
PRO:
-scontri tattici (e "lunghi", nel senso che non si risolvono con un tiro solo)
-regole semplici (puoi fare quattro tipi di azione)
-una lista (breve, a dire il vero) di poteri per personaggio
-episodico e potenzialmente lungo
-i pg muoiono solo per scelta
-c'è una meccanica di flags fatta a prova di idiota (almeno secondo me, tra seeds e links si sa sempre dove si vuol andare a parare, l'avventura difficilmente si impianta)
CONTRO (dagli occhi di chi è abituato a dnd):
-non ci sono i livelli
-non ci sono le prove di abilità (i personaggi sono talmente fighi e sboroni che possono decidere se il proprio pg riesce a scalare la parete o no...e solitamente ci riesce)
-è difficile (impossibile?) trasporre i personaggi di dnd in AP, meglio se iniziate una nuova avventura
Prova a darci un'occhiata se non l'hai ancora fatto 
Ho giocato ad AP, con un altro gruppo (solo tre sessioni ed in modo abbastanza story before, aggiungevo sì cose prendendo spunto dai giocatori ma tra una sessione e l'altra).
A parte il fatto che la volontà del gruppo è di giocare un modulo di avventura (quindi story before e progettata per funzionare in D&D 3.x), 2 non gradisce i final fantasy (perché non ti lasciano vagare tanto per la mappa e fare missioni secondarie, come invece in baldur's gate e company) e comunque preferisce un fantasy occidentale (studia storia medioevale). Insomma, Anima Prime è fuori dai suoi gusti.
E poi non devi fare fatica per fare un personaggio efficace, il che gli toglie gusto a quanto pare.
In più, come a tutti i giocatori di D&D, gli piace la pappa pronta, cioè se non c'è il PNG che dà le quest si mettono a godersi i loro soldi in taverna (del genere "il mio PG è figlio unico, senza particolari ambizioni nella vita se non diventare il parroco del mio paese... e se ci torno ora che sono a livello 10 ce la faccio senza problemi" - insomma mancano degli obiettivi abili a mandarlo a fare avventure perché vuole lui e non ha voglia di pensarne di adatti. Ma questa forse è ritrosia contro un certo elitarismo che riconosce nei confronti dei sostenitori del gioco coerente)
Non è invece un problema che manchino le abilità, dal suo punto di vista.
Ed ora faccio come Nostradamus e prevedo le domande, che tanto sono sempre le stesse.
Perché gioco con lui? E' quello che ha la maggior disponibilità di tempo negli orari che vanno bene anche a me, è diligente nel preparare il suo materiale per sveltire il gioco, è attivo durante le partite. Cosa voglio di più dalla vita?
Comunque il sistema è deciso ed il master lo faccio io perché, conoscendo la storia, ho deciso che me la sarei gustata di più a farla giocare che non a -non- scoprirla giocando.
Quindi il problema iniziale non si pone più.