Autore Topic: importare regole new wave in parpuzio  (Letto 15046 volte)

Zachiel

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Re:importare regole new wave in parpuzio
« Risposta #15 il: 2011-08-25 21:50:29 »
Da come ha messo la questione il nostro futuro master, gli obiettivi servono a lui per inserire relazioni con i png, missioni secondarie, altri pezzi di storia etc. ma la parte degli obiettivi che ho visto per esempio in anima prime (dove non hanno valenza meccanica che io ricordi ma servono appunto ad aiutare a costruire una storia coinvolgente per tutti) è quella che mi preoccupa meno.

Piuttosto mi preoccupa che vengano deluse le aspettative che costui ha da queste meccaniche. Sto già facendo notare che, decontestualizzate dal loro regolamento, potrebbero non funzionare, quindi mi aspetto che non vengano affatto viste come "questo pezzo del gioco fa schifo, il gioco da cui vengono fa schifo", ma solo come "questo pezzo del gioco, presso da solo, non funziona come speravamo".

Mi informerò dal master su come ha percepito lui che gli atteggiamenti positivi/negativi da tenere ingranassero con le altre regole del gioco (cioè l'economia di hell for leather), ma se qualcuno conosce H4L... che mi illumini.

Simone Micucci

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Re:importare regole new wave in parpuzio
« Risposta #16 il: 2011-08-25 23:13:15 »
oK. è un pò tardi ma provo a darti la mia esperienza.

Immettere una regola in Parpuzio non altera il meccanismo di Parpuzio. Non farà differenza, perché le meccaniche delle vostre partite, secondo me, sono regolate da una specie di "pressione sociale".

Però prima vedo se ho capito bene:

Giocatore1 vuole cambiare gioco perché il combattimento è lento. Già da qui ho le orecchie che mi si alzano. Combattimento lento? Già un giocatore che ha questo tipo di "spiegazione del problema" mi da l'idea di essere uno affezionato a quelle meccaniche. Vuole il combattimento alla d&d (insomma: un sistema di gioco dove ci sono delle regole apposite per il combattimento). Il suo problema è che nel combattimento ci sono altri giocatori che fanno fatica a scegliere tra le loro opzioni. Se il problema dell'altro giocatore, quello che fa fatica a scegliere gli incantesimi con il bardo, è di "memoria meccanica" allora la soluzione potrebbe essere quella di usare giochi che non danno una lista di poteri definiti ai personaggi (chi ha più incantesimi? Una Trollbabe o una Mago di d&d? Quale personaggio è più facile da utilizzare? Uno può soffrire di lentezza, l'altro praticamente no.)

Giocatore2 invece non vuole proprio cambiare gioco e sistema. La colpa è degli altri giocatori. E lui vorrebbe punire la gente che cerca solo di valorizzare il proprio personaggio. Come? Mettendogli fretta con una clessidra e poi usando questa frase "Prendendo l'impegno di sapere cosa fare", dalla quale deduco che lui sta accusando gli altri di non impegnarsi. Il risultato possibile di questa brillante idea? Che qualcuno si scazzi, perché si sente oppresso per il solo motivo di star cercando di giocare al meglio (come se fosse un reato non ricordare tutti gli incantesimi di d&d, inclusi gli evoca mostri) "e allora faccio il barbaro. Così dico -ira, carico- tiro 1d20 contro i mostri, se li prendo bene se no fine turno"... mi è già capitato di vedere giocatori frustrati da questo tipo di dinamiche. Questa è pressione sociale bella e buona.
Ovvio a meno che non siate un gruppo a prova di ossidazione in cui chiunque può dire e fare qualsiasi cosa a chiunque altro, perché "tanto siamo tutti amici ed è solo un gioco". Sareste il primo caso che vedo, ma è possibile.

Giocatore 3 vuole giocare TB ma viene ostacolato. Ottimo. Da chi? Da 2. Il prepotente. Ti dispiace se lo chiamo prepotente? No perché uno che pretende di imporre una clessidra agli altri, di sapere quale è il problema (spiega a 1 che il problema non è il gioco ma i giocatori, ancora prima di fare un tentativo), fa pressione sul gruppo sostenendo che qualcuno "non si sta prendendo l'impegno di sapere cosa fare" e alla fine si inventa della ludobubble per giustificare agli altri (e a se stesso) perché non gli piacciono altri giochi. Eh già. Non gli piace scegliersi gli obiettivi.
Immagino quindi che quando gioca a d&d non gli piaccia stabilire da solo cosa fa il suo personaggio, preferisce che lo decida il master. In tutte le situazioni? "Per raggiungere il castello scalo la parete rocciosa" "eh no, prendi il sentiero, tanto a d&d non sei tu che stabilisci gli obiettivi, sono io che mi chiamo master".

Non gli piace scegliersi gli obiettivi. Questa frase puzza di scusa lontano un miglio. Ne sono praticamente sicuro. Oh, certo, i gusti non sono giudicabili. Chiaramente dev'essere divertente giocare con qualcuno che non vuole prendere decisioni col suo personaggio. Deve essere anche estremamente appagante farci dei discorsi con questo tizio.
Se assomiglia a quelli con cui ho avuto a che fare (in genere ci sono dei tratti caratteriali che vanno in coppia) immagino che le discussioni tendano a vederlo vincitore altrimenti si chiude in se stesso o si appella ai suoi gusti (che essendo gusti sono inconfutabili).


Ah già...non voglio dimenticarlo. 2 ha convinto 1 che la colpa è dei giocatori e non del gioco.... e quindi 1 fa lo stesso gioco ma con un innesto di regole, ma non con quelle proposte da 2??? O_o'
Se la mia analisi è corretta avete un problema di comunicazione all'interno del gruppo (siete amici di lunga data per caso? Magari amicizia evolutasi e rafforzatasi giocando insieme?). Se avete questo problema fondamentalmente alcuni di voi fanno finta di ascoltare gli altri, dicono di si, fanno di tutto per andare d'accordo e per evitare discussioni e poi alla fine fanno quello che gli pare. Mi pare abbastanza simbolico che questo succeda a 2 (che mi son fatto l'idea tenda a imporsi sugli altri. Non prepotentemente, magari, ma di tutti quelli che hai descritto è l'unico che si lamenta dell'incompetenza altrui e che sembra fare un'attiva opera di convincimento, cioè di pressione sociale. E infatti 1 gli ha detto che aveva ragione, e poi ha fatto comunque come gli pareva).

Se questo è il reale clima al tavolo (io tendo a ragionare in base alle esperienze che conosco io. Come è davvero il clima lo sai tu, le mie sono solo supposizioni) allora qualsiasi innesto di regole è inutile.
Se a 2 la situazione non soddisfa troverà una qualsiasi altra scusa per non farsi piacere un qualsivoglia gioco. Cercandola in presunte regole (non mi piace scegliermi gli obiettivi) o nei comportamenti altrui (eh, non si impegna tra un turno e l'altro).

Se 1 era davvero interessato a provare qualcosa di nuovo allora stava già facendo qualcosa di nuovo. Non è interessato. Riesce a percepire un problema ma si illude a pensare che con il compromesso riuscirà a salvare capra e cavoli. Cosa è la capra e cosa i cavoli di preciso non lo so. Ma l'atteggiamento è quello. A seconda di cosa sono capra e cavoli è possibilissimo che siano Il Suo Divertimento e la Sua Amicizia con 2.

3 sembra il più sano di tutti. E infatti non fa pressione sociale. Oh almeno non sembra da come scrivi tu. Poi in realtà bisognerebbe essere al tavolo con lui.

E in mezzo ci sei tu. Probabilmente quello con la mente un pò più aperta sul mondo dei giochi di ruolo. Probabilmente quello con più esperienza oltre il tradizionale.

Il mio consiglio? Lì in mezzo non si potrà mai giocare davvero altro. Smetti di proporre cose diverse. Se con loro ti trovi bene e riesci a sopportarlo giocaci solo tradizionale. Non parlare di giochi con le meccaniche strane, o rischi di passare per uno a cui è stato fatto il lavaggio del cervello "co' 'ste stronzate de giochi e 'ste teorie, ma ce l'hanno 'na vita 'sti tipi?". Se poco poco passa quel concetto, quello del "Zachiel è quello dei giochi strani che non sono divertenti come i quelli di una volta" tu perdi qualsiasi credibilità e qualsiasi possibilità che le tue proposte ludiche siano prese sul serio.
Gioca ai bomboloni venendo alle CON. Più volte che puoi, ma vienici che fa davvero la differenza. Alle CON puoi giocare a giochi nuovi per come sono stati davvero pensati, con gente che ci vuole davvero giocarci. E una partita di quelle è molto meglio di venti partite andate male con gente che non vuole giocarci. Provato sulla mia pelle.

E piano piano vedrai chi è davvero interessato. Ti fa domande curiose, è sinceramente interessato a provare qualcosa di nuovo. E allora saprai con chi puoi fare qualcosa di concreto.

Ovvio tutto questo è il mio consiglio a partire dalle mie esperienze. Ho dei dubbi sull'analisi che potrebbe essere sbagliata. Quello tu lo sai meglio di me.
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Zachiel

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Re:importare regole new wave in parpuzio
« Risposta #17 il: 2011-08-26 10:18:45 »
Chiedo perdono per il microquoting in alcuni punti ma ci sono alcune cose da chiarire nel post di Simone -spiegel- Micucci.

Giocatore1 vuole cambiare gioco perché il combattimento è lento. Già da qui ho le orecchie che mi si alzano. Combattimento lento? Già un giocatore che ha questo tipo di "spiegazione del problema" mi da l'idea di essere uno affezionato a quelle meccaniche. Vuole il combattimento alla d&d (insomma: un sistema di gioco dove ci sono delle regole apposite per il combattimento). Il suo problema è che nel combattimento ci sono altri giocatori che fanno fatica a scegliere tra le loro opzioni. Se il problema dell'altro giocatore, quello che fa fatica a scegliere gli incantesimi con il bardo, è di "memoria meccanica" allora la soluzione potrebbe essere quella di usare giochi che non danno una lista di poteri definiti ai personaggi (chi ha più incantesimi? Una Trollbabe o una Mago di d&d? Quale personaggio è più facile da utilizzare? Uno può soffrire di lentezza, l'altro praticamente no.)

Sì il giocatore 1 vuole menare le mani. Ma questo è un punto comune a tutto il gruppo, con le dovute differenze:
  • 3 preferirebbe una cosa più freeform, di solito immagina la scena e poi tenta di renderla con gli strumenti del gioco. Ha buone idee su che incantesimi lanciare ma pessime su dove piazzarli tatticamente (se qualcuno ha esperienza con D&D saprà che mettere un muro di forza in una posizione in cui non chiude completamente una zona è inutile, che lanciare nebbia solida centrata sull'unico nemico è perdere tempo etc.)
  • 2 gioca molto tattico. Se gli piacesse quarta edizione giocheremmo quella, ma gli piace l'idea di poter incastrare le classi del personaggio come si fa in 3.x e quarta non glie lo lascia fare.
  • 1 gioca appunto il barbaro. Certo che gli altri turni gli sembrano lenti. Il suo gioco è più o meno: "Riesco a caricare? (da solo non saprebbe calcolare se è possibile) Sì? -> Carico. No? -> Mh, ragazzi, consigli?". Va in ira ma dimentica sempre di dichiarare attacco poderoso prima di tirare, cronicamente (a suo favore, solo il suo ultimo personaggio usa poderoso).

Citazione
Giocatore2 invece non vuole proprio cambiare gioco e sistema. La colpa è degli altri giocatori. E lui vorrebbe punire la gente che cerca solo di valorizzare il proprio personaggio. Come? Mettendogli fretta con una clessidra e poi usando questa frase "Prendendo l'impegno di sapere cosa fare", dalla quale deduco che lui sta accusando gli altri di non impegnarsi. Il risultato possibile di questa brillante idea? Che qualcuno si scazzi, perché si sente oppresso per il solo motivo di star cercando di giocare al meglio (come se fosse un reato non ricordare tutti gli incantesimi di d&d, inclusi gli evoca mostri) "e allora faccio il barbaro. Così dico -ira, carico- tiro 1d20 contro i mostri, se li prendo bene se no fine turno"... mi è già capitato di vedere giocatori frustrati da questo tipo di dinamiche. Questa è pressione sociale bella e buona.
Ovvio a meno che non siate un gruppo a prova di ossidazione in cui chiunque può dire e fare qualsiasi cosa a chiunque altro, perché "tanto siamo tutti amici ed è solo un gioco". Sareste il primo caso che vedo, ma è possibile.
La sua polemica viene dal fatto che davvero 3 arriva il suo turno ed inizia a scorresi tutta la lista degli incantesimi di un bardo di decimo per decidere quale lanciare, ne sceglie uno, specifica dove lo vuole e la cosa pare talmente inutile che gli chiediamo perché lo fa... e salta fuori che l'incantesimo non fa quello che lui pensava.
2 pretenderebbe, soprattutto da 3, che si preparasse a casa uno specchietto riassuntivo dei suoi incantesimi, anche un collage di fotocopie dal manuale, ma possibilmente un riassunto con parole sue, per ricordarsi in fretta a cosa servono i suoi incantesimi.
Da notare che 2 si presenta in sessione con fotocopia di ogni potere delle sue classi di prestigio, classi, incantesimi, talenti.
Il motto, che piacerebbe anche a me come Master, è: se giochi un personaggio, devi sapere come funziona.

A me la clessidra fa ribrezzo per lo stesso motivo che dice Simone. E' pressione sociale bella e buona. Io con la clessidra sul tavolo non riuscirei a giocare, voglio il mio tempo per scegliere cosa fare.
Dannazione, lo voglio giocando a Risiko!!...

Citazione
Giocatore 3 vuole giocare TB ma viene ostacolato. Ottimo. Da chi? Da 2. Il prepotente. Ti dispiace se lo chiamo prepotente? No perché uno che pretende di imporre una clessidra agli altri, di sapere quale è il problema (spiega a 1 che il problema non è il gioco ma i giocatori, ancora prima di fare un tentativo), fa pressione sul gruppo sostenendo che qualcuno "non si sta prendendo l'impegno di sapere cosa fare" e alla fine si inventa della ludobubble per giustificare agli altri (e a se stesso) perché non gli piacciono altri giochi. Eh già. Non gli piace scegliersi gli obiettivi.
Immagino quindi che quando gioca a d&d non gli piaccia stabilire da solo cosa fa il suo personaggio, preferisce che lo decida il master. In tutte le situazioni? "Per raggiungere il castello scalo la parete rocciosa" "eh no, prendi il sentiero, tanto a d&d non sei tu che stabilisci gli obiettivi, sono io che mi chiamo master".
Spero tu stia veramente esagerando.
Non siamo a questo punto. Siamo a "decido io cosa fa il mio personaggio, con chi parla, come si muove, ma se non mi vieni a dare la missione io non so cosa inventarmi".
Siamo in pratica a "voglio un master, voglio dei dadi, voglio story before". Forse non così preciso su story before visto che alcuni story now gli sono piaciuti ma vediamo... In Cani nella Vigna hai un obiettivo preciso: salvare la comunità. In Trollbabe c'è un "il tuo obiettivo te lo decidi tu e lavori per averlo". Arriviamo al punto in TB in cui qualche giocatrice del gruppo di Moreno si inventa che per conquistare il mondo vuole andare agli inferi e tornarne con un esercito di non-morti (spero di ricordare bene). 2 non ha alcuna intenzione di contribuire alla storia a questo livello, preferisce stare nel comfort di "dammi uno scenario già fatto e vediamo come risolverlo".
Bisognerebbe che intervenisse lui per definire meglio questo confine.

Quanto al dirgli "no a Trollbabe" io lo vedo più come un "ma se passiamo a Trollbabe (qualsiasi cosa sia) non giochiamo più a parpuzio che a me piace tanto perché sono nerd e scegliere dalle liste e incrociare le tabelle è il mio passatempo preferito".
Che poi unito al "sì potremmo anche provare GURPS o Pathfinder ma già che giochiamo parpuzio tanto vale continuare col parpuzio che conosciamo già tanto non cambia nulla e magari ci è più facile consolidare la nostra memoria sulle regole di questo particolare regolamento" diventa "giochiamo a D&D".

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Se assomiglia a quelli con cui ho avuto a che fare (in genere ci sono dei tratti caratteriali che vanno in coppia) immagino che le discussioni tendano a vederlo vincitore altrimenti si chiude in se stesso o si appella ai suoi gusti (che essendo gusti sono inconfutabili).
In effetti se non si vede l'uscita di una discussione finisce generalmente con un "perché è così." :D (che non sono i suoi gusti, è lo stato dei fatti ;D)

Citazione
Ah già...non voglio dimenticarlo. 2 ha convinto 1 che la colpa è dei giocatori e non del gioco.... e quindi 1 fa lo stesso gioco ma con un innesto di regole, ma non con quelle proposte da 2??? O_o'
No, no, no! Il nuovo master è 3, non 1.

Citazione
Il mio consiglio? Lì in mezzo non si potrà mai giocare davvero altro. Smetti di proporre cose diverse.
Ed infatti questo è un thread su parpuzio... ma sono perplesso per queste nuove idee di 3 che secondo me possono peggiorare gli equilibri creatisi.
E' stato ad una Con, si è divertito con i bomboloni alla crema, ha pensato senza saperne nulla di game design che bastasse fare un innesto di qualche regola figa in un gioco parpuzio perché funzionasse.
E non vorrei che questi innesti diventassero, attaccati al sistema di esperienza e tiri di dado di D&D, delle leve per un powerplaying sfrenato (mi accorgo che se tiro quella leva ho vantaggi, allora la tiro e chi se ne frega della fiction)

Simone Micucci

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Re:importare regole new wave in parpuzio
« Risposta #18 il: 2011-08-26 11:55:39 »
Fregatene. Non correggerlo. Se ti chiede un parere limitati a dire nel modo più neutro possibile la tua sincera opinione? (La mia? Importare meccaniche da altri giochi è un'operazione che denatura il gioco host. Va fatta con cognizione di causa, ben sapendo che si sta procedendo per piccoli tentativi. Magari il risultato è divertente, ma bisogna essere pronti a lunghi periodi di rodaggio e aggiustamenti).

Se la gente parte con filippiche tipo "questa meccanica è una merda, il gioco da cui viene è una merda" tu fregatene. Sai bene che non è così. Se qualcuno ti chiede il tuo parere fa come sopra, limitati a darglielo nel modo più neutro possibile.
Quelli che ragionano in quel modo semplicemente  non li smuovi di un millimetro, ti fai solo il sangue amaro e ti comprometti socialmente (passando per fanatico).

Quando e se matureranno (ludicamente parlando) sarà per un loro percorso di crescita spontaneo e naturale, e allora potrai iniziare a ragionarci, ma fino a quel momento cerca di non comprometterti.
Se non avviene il processo di maturazione allora le cose stanno in modo diverso, ma direi che non è ancora il momento di parlarne. Di quello ne parliamo quando tu vorrai giocare i giochi che davvero ti piacciono perché parpuzio ti ha saturato e non riesci a trovare modo di farlo con soddisfazione nel tuo gruppo di amici (mentre ci riesci benissimo con 70 "estranei" conosciuti su un forum).
I miei avvertimenti servono per evitare fratture sociali nel tuo gruppo, ma francamente le prime crepe già le vedo.

Mi ripeto:
1 - sono grottescamente estremo per far capire cosa intendo. Prendi le mie parole con cautela, ma ricordati che sono situazioni che ho visto una valanga di volte (a mente me ne vengono in mente 4), sempre con dinamiche di questo tipo, e sempre tra persone intelligenti, non c'erano casi clinici.
2 - ogni persona è diversa dalle altre, anche se ci sono schemi comportamentali molto ricorrenti.
3 - i tuoi amici tu li conosci meglio di me. Le mie sono supposizioni, tu invece hai dati di prima mano. Ergo il tuo parere conta più del mio.

4 - è quasi impossibile prevedere come si comporteranno le persone di fronte a nuove regole. Sono gradite o non gradite? Sono usate o non usate? Chi le propone è una persona stimata o è un fanatico che mi diverto a prendere in giro? Sono sempre sottomesse al contratto sociale. Ecco perché sto cercando di capirlo.

Ed ecco perché i miei consigli. Servono per limitare i danni. Ma secondo me c'è un processo in corso attualmente non fermabile. La fine possibile di questo processo di disfacimento coincide con la stabilizzazione del rapporto sociale. La gente cede ai più prepotenti e fa quello che vogliono oppure i prepotenti cedono (mai visto succedere, in genere si chiudono in atteggiamenti passivi-aggressivi che io chiamo "capricci"). In alternativa il gruppo si rompe (è la situazione più sana finora vista)
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Zachiel

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Re:importare regole new wave in parpuzio
« Risposta #19 il: 2011-08-26 12:07:19 »
Ok capita la tua posizione

Il giocatore 2 ha letto il thread su mio invito (non voglio rischiare di distorcere il suo pensiero) e dice "se avessi giocato con 1 e 3 capiresti".

Io da parte mia non sono disposto a star zitto ed a non parlare di game design o di bomboloni alla crema solo perché "è controproduttivo". Io a costo di zapparmi i piedi le cose che penso non me le tengo dentro, succeda quel che succeda.

Simone Micucci

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Re:importare regole new wave in parpuzio
« Risposta #20 il: 2011-08-26 12:09:39 »
Giocatore 2: ne esistono tanti di giocatori strani al mondo, possibile che ci siano pure sti due. Venite ad una CON e giochiamo insieme, non è un problema. ^_^

Zachiel: buon pro ti faccia! XD  i miei migliori auguri (se il tuo gruppo è composto da appassionati la tua scelta potrebbe essere estremamente soddisfacente!)
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Arioch

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Re:importare regole new wave in parpuzio
« Risposta #21 il: 2011-08-27 11:54:39 »
Sì il giocatore 1 vuole menare le mani. Ma questo è un punto comune a tutto il gruppo, con le dovute differenze:
  • 3 preferirebbe una cosa più freeform, di solito immagina la scena e poi tenta di renderla con gli strumenti del gioco. Ha buone idee su che incantesimi lanciare ma pessime su dove piazzarli tatticamente (se qualcuno ha esperienza con D&D saprà che mettere un muro di forza in una posizione in cui non chiude completamente una zona è inutile, che lanciare nebbia solida centrata sull'unico nemico è perdere tempo etc.)
  • 2 gioca molto tattico. Se gli piacesse quarta edizione giocheremmo quella, ma gli piace l'idea di poter incastrare le classi del personaggio come si fa in 3.x e quarta non glie lo lascia fare.
  • 1 gioca appunto il barbaro. Certo che gli altri turni gli sembrano lenti. Il suo gioco è più o meno: "Riesco a caricare? (da solo non saprebbe calcolare se è possibile) Sì? -> Carico. No? -> Mh, ragazzi, consigli?". Va in ira ma dimentica sempre di dichiarare attacco poderoso prima di tirare, cronicamente (a suo favore, solo il suo ultimo personaggio usa poderoso).[/l][/l]
Dalla descrizione sembrerebbe che solamente a 2 piacciano i combattimenti tattici (non so se piacciano o meno a te), mentre a 1 e 3 piace menare le mani ma non tanto stare a ragionare in termini di metri, quadretti, movimento, AdO e cose così.

IMHO 2 ha ragione sul dover conoscere il funzionamento del personaggio che si gioca, e se voleste tutti quanti puntare sul gioco tattico avrebbe ragione anche a chiedere un tempo massimo di pensata per turno. Il problema è che mi sembra che la tendenza del gruppo sia un'altra.

Secondo me continuando a giocare a d&d rimarrà sempre il problema che 2 avrà un grande rigore tattico e lo pretenderà dagli altri, mentre 1 continuerà a giocare male il barbaro e 3 sarà sempre limitato dal regolamento rigido che gli castra le buone idee.
Mettere la clessidra alla pensata non farà che infastidire 3, che non avrà tempo a sufficienza per tradurre le sue idee in gioco (e conta che se farà il master, sarà ancora peggio perchè non avrà le opzioni di un personaggio solo da gestire...).

Citazione
Quanto al dirgli "no a Trollbabe" io lo vedo più come un "ma se passiamo a Trollbabe (qualsiasi cosa sia) non giochiamo più a parpuzio che a me piace tanto perché sono nerd e scegliere dalle liste e incrociare le tabelle è il mio passatempo preferito".

Ci sono anche giochi coerenti con tanto crunch e varie opzioni/tabelline su cui scegliere, ma il punto è: gli altri membri del gruppo che ne pensano? Anche a loro piace guardare le tabelline e scegliere fra mille opzioni?

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Zachiel

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Re:importare regole new wave in parpuzio
« Risposta #22 il: 2011-08-27 15:14:15 »
A me il combattimento tattico piace, anche se non mi ci sento tanto ferrato. Nel senso, mi piace l'idea ma mi servirebbe una vita per valutare le opzioni e calcolare percentuali alla mano la possibilità di riuscita. Per quel turno. Per il prossimo speriamo che non mi incastro. Diciamo che non sono bravo a scacchi, neanche nella versione "il bianco muove e vince in due mosse".

1) non ha molta dimestichezza con le tabelle. Cioè le sa calcolare ma in tutto quel crunch non sa distinguere cosa è buono e cosa no. Vuole giocare un nano per colore (Influenze da warcraft? Lo associa alla birra?) e gli piacerebbe o berserker furioso o difensore nanico (il primo pericoloso per il resto del gruppo, il secondo abbastanza inutile), uno perché l'ha visto in azione e l'altro per colore e perché crede che la CA da sola serva a qualcosa. Alla fine se mi ci metto a tavolino insieme si riesce a tradurre l'idea in una build papabile, altrimenti si perde nella miriade di cose da scegliere.

3) pensa l'azione in termini scenografici, poi la traduce. Ottimo il commento di 2 sull'argomento (con voce lamentosa): Ma non è così che funziona D&D!... **facepalm**. Ha già fatto il master, se la cava specie nelle cose descrittive (noi stiamo combattendo un elementale della terra in mezzo ad un villaggio e sul tetto del municipio è comparso un cattivo a minacciarci, poi si è teletrasportato dentro un altro PNG, l'ha afferrato e sono sapriti e noi *sapevamo* che prima o poi li avremmo conosciuti meglio - credo si chiami teaser... molto discutibile come tecnica perché ci deprotagonistizzava ma chi se ne frega, era figo!) sa usare la griglia, ci ha affiancati con un esercito di lupi zombie mentre dovevamo proteggere un plotone di arcieri... il problema è che... che ne so, ha equilibrato sul gruppo il cattivone di turno "da manuale", ma gli ha messo un archetipo che gli alza il LEP di +5 che non era sinergico per nulla con il PNG e non era nemmeno forte, ma lui pensava di sì, al livello di quelli che pensano che a livelli alti le trappole avvelenate possano ancora far fallire i tiri salvezza - e tra gli scribacchini della wotc ce ne sono tanti... CD 11 in un'avventura livello 14...

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Re:importare regole new wave in parpuzio
« Risposta #23 il: 2011-08-27 19:37:22 »
Ok, quindi siete 2 "contro" 2: venirvi un po' incontro a vicenda e passare a un gioco un po' meno crunchoso ma comunque con abbastanza opzioni da solleticare il palato dei giocatori più tattici? (e no, GURPS è ancora peggio di d&d in quanto a crunch per cui lo escluderei  :D )

Citazione
il problema è che... che ne so, ha equilibrato sul gruppo il cattivone di turno "da manuale", ma gli ha messo un archetipo che gli alza il LEP di +5 che non era sinergico per nulla con il PNG e non era nemmeno forte, ma lui pensava di sì, al livello di quelli che pensano che a livelli alti le trappole avvelenate possano ancora far fallire i tiri salvezza - e tra gli scribacchini della wotc ce ne sono tanti... CD 11 in un'avventura livello 14...

Evabbè, qui la colpa è del gioco che offre mille opzioni apparentemente fighe ma inutili, è tarato male e ha le avventure scritte coi piedi... in ogni caso vedete che di sicuro i problemi non derivano dal fatto che i PG abbiano o meno i loro obiettivi!
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Zachiel

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Re:importare regole new wave in parpuzio
« Risposta #24 il: 2011-08-28 12:09:46 »
La mia domanda ad Arioch diventa: che gioco consigli?
La mia domanda in generale è ora: conoscete giochi parpuzi senza gli squilibri di D&D (potenza diversa di giocatori con build diverse, mostri sbilanciati)?

Re:importare regole new wave in parpuzio
« Risposta #25 il: 2011-08-28 12:25:47 »


Scusa la mia domanda forse è ingenua, ma la tua seconda domanda non mi è chiara:

a cosa ti serve la regola zero se i personaggi e i mostri sono bilanciati?

Sei sicuro che ti interessi che i personaggi e i mostri siano bilanciati?

« Ultima modifica: 2011-08-28 12:29:52 da Iacopo Benigni »

Serenello

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Re:importare regole new wave in parpuzio
« Risposta #26 il: 2011-08-28 12:36:16 »
La mia domanda in generale è ora: conoscete giochi parpuzi senza gli squilibri di D&D (potenza diversa di giocatori con build diverse, mostri sbilanciati)?

la definizione di Parpuzio è

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"il master dice cosa i personaggi vedono, sentono, percepiscono. I giocatori dicono al master cosa vogliono fare i personaggi, il master gli dice che cosa devono fare per provarci (tirare dadi, scegliere carte, parlare in character, spendere punti - il metodo usato volta per volta è a discrezione del master, anche se diversi manuali consigliano sistemi diversi), e poi una volta che lo fanno gli dice se ci riescono o meno, narra cosa succede e descrive le conseguenze"
----


presa da qui http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,112

mi sembra che non abbia nulla a che fare con quello che chiedi O_o

a occhio quello che cerchi tu è un gioco strategico/tattico con una componente fortuna.
nel ambito GDR non ne conosco nessuno perfetto (D&D 4ed è buono, Agon probabilmente è meglio, ma nessuno dei due è perfetto)
AnimaPrime fa una cosa simile ma in una maniera abbastanza diversa, dovresti magari leggerlo e provarlo per capire se fa per te.

il punto è che per quel tipo di esperienza sarebbe molto più soddisfacente e facile giocare a HeroQuest o Descent.


Re:importare regole new wave in parpuzio
« Risposta #27 il: 2011-08-28 14:46:06 »
Aimè la vedo grigia, secondo quello che leggo e capisco ci sono inconcigliabili vedute di gioco che prima o poi vi faranno scoppiare, o tornate a parpuziare e sonnecchiare con un buon master illusionista/intrattenitore capace di tener tutto insieme, oppure il gruppo è destinato a dividersi!
Casomai giocate a un bel boardgame e buonanotte!

Scusa se sono  duro ma ci sono già passato e nononstante tutti i tentativi di mediazione alla fine con i pochi rimasti ho fondato un altro gruppo di gioco dove campo allegramente e di certe parpuzidiozie non devo aver a che fare.
in bocca al lupo!

Zachiel

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Re:importare regole new wave in parpuzio
« Risposta #28 il: 2011-08-28 18:04:37 »
Mah risposta un po' generale. Di parpuzio ci piace che lo puoi tirare avanti quanto vuoi ammassando imprese su imprese sul tuo eroe, se non schiatta (o almeno io ci tengo che non schiatti, ad altri importa solo di avere la storia che va avanti e forse giocherebbero più volentieri ad heroquest).
Che gusto c'era a leggere i librigame di una stessa serie? Attaccamento al protagonista, trama già scritta, se era fatto bene non morivi per sfortuna ma solo per scelte palesemente sbagliate. E magari "salivi di livello". Io vedo D&D come "giocare al librogame tutti insieme", forse con un po' più di coscienza ora che ho "aperto gli occhi" sul vero potere del DM.

Io D&D lo masterizzo con meno regola zero possibile, partecipazionismo sì (altrimenti il gioco si rompe), illusionismo no. Anche se usassi lo schermo non barerei (serve lo schermo per alcuni tiri perché può influenzare le decisioni dei pg sapere il risultato. Come il mio giocatore che non trovando una porta segreta con un osservare ha detto "allora mi fermo qui perché mi piace il posto finché non la trovo, prendo 20"). Mi viene più voglia di barare per frustrazione di vedere i miei tiri sfigati che trasformano un combattimento epico in una passeggiata che "per salvare il PG", comunque.
Uso la regola zero per coprire i casi non trattati dal manuale. "voglio fare domino con la fila di goblin in catene e gettarli nel burrone" "ok fammi una prova di spingere però considero i goblin come se usassero aiutare quindi la CD sale di 2 per ogni goblin oltre al primo".
Ma a parte decidere all'inizio che regole opzionali usare e se bannare qualche sgraveria (all'inizio!) cerco di fare l'arbitro.
Ma è difficile che ne venga fuori qualcosa di buono perché D&D 3.5 non è solo parpuzio, è anche mal equilibrato.

Mi interessa, Iacopo, che i giocatori non arrivino alla frustrazione già da "Io sono il combattente, perché il curatore fa il triplo dei miei danni ed ammazza i draghi da solo?" (E' successo nel gruppo di un amico, il chierico aveva tre volte l'armatura del guerriero, tre volte i danni e due volte il numero di attacchi, era immune alla magia e si curava pure).
Quarta edizione sotto questo aspetto mi piace di più ma anche lì le build non sono equilibrate.
In Agon solo il fatto che tenere tutti d6 in una riga della scheda vuol dire che per un d8 devi pagare 3 avanzamenti mentre per partire da 4 6 6 8 ed arrivare alla stessa situazione ne devi pagare 2 mi rende leggermente perplesso.


Serenello

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Re:importare regole new wave in parpuzio
« Risposta #29 il: 2011-08-28 18:12:56 »
su Agon non so risponderti ma rimango della mia idea: se quello che cercate* in D&D è quello meglio andare su HeroQuest.
però può essere benissimo che quello a cui volete giocare sia questo D&D.

*cercate perchè è un gioco di gruppo, devono essere d'accordo tutti ovviamente.

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