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Conan

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Leonardo:
Che lo faccia a livello conscio o inconscio non mi pare rilevante. Di sicuro la sua personalità e le sue esperienze di uomo si sono in qualche modo "intromesse" nel suo lavoro di scrittore. Come succede per tutti gli artisti.

Per quanto riguarda il mio ragionamento (in realtà si tratta di osservazioni), è difficile che sia drogato dal Conan successivo ed apocrifo, visto che non ho letto storie di Conan che non fossero quelle scritte da Howard. :) Tra l'altro proprio in Phoenix on the Sword Conan dimostra tutta la propria insoddisfazione nonstante sia diventato sovrano di Aquilonia. Il che non fa che confermare che neppure la possibilità di modellare un regno a sua immagine è riuscita ad alleviare la sua irrequietezza (quando ho tempo cito qualche passaggio).

Ezio:
Insoddisfazione che sparisce immediatamente non appena sta seriamente rischiando la vita (perché il Conan di Howard, contro 5 avversari, rischia la vita) e ci molla. E che non ritorna quando agisce in prima persona ne La Cittadella Scarlatta. Quel Conan non è depresso perché non può proseguire il suo cammino solitario, ma perché, per un momento, ha rinunciato alla sua pura barbarie.

Moreno Roncucci:
C'è da dire che "The Phoenix on the Sword" era una storia di Kull "ricopertinata" dopo essere stata rifiutata. Da lì tutte le tristezze del sovrano barbaro "costretto" al trono...

Quando Howard riprende il personaggio di Conan, lo racconta molto più giovane, e solo in un paio di occasioni (una però rilevante: l'unico romanzo) torna a trattare di Conan come Re.

Il tema della Barbarie contro la Civiltà in Howard comunque è più ambiguo di quanti molti pensino: è vero che per Howard la barbarie vincerà sempre. Ma mica ne è del tutto contento, anzi... la visione di Howard è pessimistica quasi quanto quella di Lovecraft, e per questo la vitalità di Conan è ancora più significativa.

Leonardo:

--- Citazione da: Aetius - 2011-08-24 18:26:34 ---Insoddisfazione che sparisce immediatamente non appena sta seriamente rischiando la vita (perché il Conan di Howard, contro 5 avversari, rischia la vita) e ci molla. E che non ritorna quando agisce in prima persona ne La Cittadella Scarlatta. Quel Conan non è depresso perché non può proseguire il suo cammino solitario, ma perché, per un momento, ha rinunciato alla sua pura barbarie.
--- Termina citazione ---

Sono in accordo con quanto scrivi qui, ma non mi sembra che quello che dici sia in contraddizione con quanto affermavo sopra. Anzi...

Per quanto mi ricordo, Conan non è mai depresso. Personalmente ho usato la parola "insoddisfatto" e direi che c'è una bella differenza: non è un uomo che rimugina sulla propria condizione ponendosi problemi esistenziali, è un uomo che agisce sulla base di impulsi e passioni, vivendo alla giornata. Come tale non è certo provvisto di un carattere a rischio depressione. Inoltre non ho mai detto che Conan abbia qualche genere di predilezione per uno stile di vita solitario, anzi, ho affermato esattamente il contrario, arrivando perfino a suggerire che è proprio quando riesce a stringere rapporti con compagni di viaggio o gruppi di modeste dimensioni che sembra essere più a suo agio.
Dal mio punto di vista Conan non finisce per essere solo per scelta di vita o per preferenza personale, ma piuttosto perché si tratta di uomo che non ha vere radici e che non riesce a collocarsi all'interno dei sistemi di valori e dei modelli di vita propri delle genti che incontra durante i suoi viaggi.

A me sembra che nei racconti di Howard la barbarie sia rilevante più come elemento di background che non come uno dei due poli nella dualistica contrapposizione civiltà/stato di natura. E' importante perché produce come "effetto collaterale" uomini come Conan o come i Picts di Beyond the Black River, ma non sembra in grado di produrre un sistema di valori tale da favorire una qualche forma di aggregazione sociale... o meglio, non una forma di aggregazione sociale in cui un personaggio come Conan riesca a riconoscersi al punto da sentirsi davvero parte di essa.

Arioch:

--- Citazione da: Suna - 2011-08-24 15:54:35 ---Resta che da quando la nave di Conan attracca e (mini/spoiler) consecutiva scena di sesso buttata lì (fine spoiler)... il regista pare dimenticare tutti gli spunti precedenti, come se il film fosse stato gestito da qualcun altro. O forse il problema è a monte, a livello di sceneggiatura.

--- Termina citazione ---

Effettivamente direi che è da quella scena che il film peggiora notevolmente. Sembra che si siano improvvisamente ricordati che stanno girando un film da blockbuster...

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