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[CnV] Esorcizzare un Cane

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Moreno Roncucci:
OK, avevo capito male la descrizione dell'evento.

Chiederò all'autore riguardo alla possibilità di cancellare in base alla semplice decisione del giocatore (non tanto come "cosa dice la regola" - le regole sono quelle sul manuale - quanto in base alla sua esperienza di gioco). Ti ricordo ancora però che non è necessario entrare in conflitto per avere il fallout necessario per cancellarla. C'è anche il fallout di riflessione (pagina 107)

Mattia Bulgarelli:

--- Citazione ---[cite] marco.costantini:[/cite]
Ergo abbiamo risolto con un esorcismo che però non ha eliminato la relazione proprio perchè non c'erano stati follout di sorta. Fra di noi ci siamo detti "come risolviamo la questione?" ed io ho detto che avrei chiesto qui, ma già da subito ci siam detti che sarebbe stato comunque very cool lasciare la relazione col demone, pronta in agguato e a disposizione del Cane.
(...)
 Addirittura s'è argomentato con questo esempio:

--- Termina citazione ---


Credo che questa interpretazione sia la più corretta, sia a livello di regole "secche" sia a livello di interpretazione dello "spirito del gioco" come da esempio.

La relazione resta, a livello di tentazione, o di "forza" che il PG ha (se "quel" demone dovesse ripresentarsi).
Io la farei lasciare lì, sulla scheda, a livello di "cicatrice", di "tentazione", ecc. ecc.

Marco Costantini:
Anche perchè, riflettendo in generale su questo argomento, togliere una relazione così non è né utile né bello.
Non è utile perchè comunque una relazione in più può sempre tornare utile.
Non è bello perchè mi risulta difficile immaginare che il protagonista di una storia possa "autonomamente" decidere che da quel momento in poi quella persona (luogo ecc ecc) non lo toccheranno più.

Moreno Roncucci:
Sì, ripensandoci, non glielo chiedo nemmeno. Non mi piace proprio l'idea di togliersi le relazioni senza fallout, e da una lettura letterale delle regole, questa possibilità non ci sarebbe proprio.

Ho invece qualche dubbio sul fatto che la relazione, se lasciata sulla scheda, sia così "dormiente". Una relazione non è una cicatrice. Una cicatrice potrebbe essere un tratto ("in passato sono stato uno stregone") ma se hai comunque la possibilità di comandare demoni, e in passato l'hai fatto, sei uno stregone. Non è una cosa che si "cura" mantenendo la possibilità di evocarli per il futuro.

Questo potrebbe essere rappresentata da una lunga lotta interiore per trovare redenzione (mantenere la relazione ma sforzarsi di non usarla mai, fino a trovare un giorno la pace interiore necessaria - o la redenzione - per poterla togliere con un fallout di riflessione), oppure se il giocatore la considera una cosa meno importante può trovare la maniera di levarsela anche subito (ottenere il fallout non è difficile), ma in ogni caso finché è lì mi pare un minimizzare troppo dire che è una "cicatrice"

Mattia Bulgarelli:

--- Citazione ---[cite] Moreno Roncucci:[/cite] ma in ogni caso finché è lì mi pare un minimizzare troppo dire che è una "cicatrice"
--- Termina citazione ---


Forse ho sbagliato il termine, ma alla fine non ho parlato solo di "cicatrice" e sul significato finale siamo più o meno d'accordo.

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