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[SLOW DOWN] Basta con gli snobbismi anti-game design

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Matteo Suppo:
Io non penso che ci siano persone che fanno giochi SOLO per ottenere status.


Ci son persone che fanno hack senza cognizione di causa:
http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,4903.0.html questo per esempio, ma c'è qualcosa anche qua http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,5030.0.html


ma è lo stesso problema del parlare di teoria senza gioco concreto. Fastidioso, ma non un grande problema.


Poi, se ben vi ricordate, io nel mio thread ho parlato di avere una "sensazione" e di voler essere "rassicurato".


Beh, i post di Paolo Davolio e Ron Edwards mi hanno rassicurato e dato fiducia.


Questo alzare gli scudi, chiamare i banner (come si dice in italiano call the banner?), questa difesa del game designer in cui si usa il mio thread per "dimostrare" che c'è razzismo nei confronti della categoria mi han aumentato la sfiducia.


Mi ha aumentato la sfiducia anche leggere che sono bravo e che il mio gioco aveva idee interessanti anche se NESSUNO sa come era questo fantomatico gioco, e in pochi sanno davvero qualcosa di come gioco.


Come giocatore ho MOLTE lacune. L'altro giorno una partita di Drifter's Escape è andata male e non sappiamo perché. Probabilmente lo abbiamo giocato male (sto aspettando il manuale per leggere bene le regole), e probabilmente sono stato io a non mettere abbastanza denti.
E una persona che non riesce a giocare efficacemente (e non sa neanche cosa è andato storto) sarebbe brava? Abbiamo concetti differenti di bravura.


Il gioco che avevo pensato non era niente di speciale. Le regole di Penny invece spingono tantissimo nella direzione giusta, con il ribaltamento del rapporto giocatore/personaggio, con la gestualità, con i penny. Che vuol dire che sicuramente c'era qualche idea da salvare e che ho fatto male a lasciare perdere? Suna (perché è lui che me l'ha detto), non hai la più pallida idea di ciò di cui stiam parlando. Quel gioco potrebbe tranquillamente non essere mai esistito, dato che non ho detto niente sul come funziona.


Ieri ho postato su Questo l'ho fatto io un "gioco". Gambero. Più che un gioco è uno scherzo, una cosa col potenziale magari di diventare un meme. Sentirmi dire "bel game design" mi ha fatto ridere, perché NON è un bel game design. Semmai fa parte della "playfulness" di cui parla Ron. Magari contiene un paio di idee carine che possono fungere da spunto per altre cose.


Sentirmi dire "bel game design" mi ha fatto pensare ai bimbi che disegnano le case storte e alla maestra che in ogni caso gli dice "bravo, bel disegno".


Queste son le cose che mi danno sfiducia. Mi fanno chiedere se può esserci critica vera quando i giochi vengon dichiarati interessanti senza che vengano conosciuti e dichiarati belli quando invece son degli aborti. Mi fan domandare come mai quando si criticano i game designer(TM) c'è sempre qualcuno che si sente chiamato in causa perché si sente perseguitato, e perché c'è tutta sta ansia di "fare giochi italiani". Czege non ha detto "fate giochi perché è ora che anche gli italiani facciano giochi". Czege ha detto "mi piacerebbe un gioco sull'italia, dovreste farlo voi che la conoscete bene".

Manfredi Arca:
Penso che chiunque debba provare a fare quel che cavolo gli pare.
Non credo ci sia un momento in cui PUOI fare il creatore di giochi e, prima di allora, NON PUOI perchè.
E non credo che nessuno si possa permettersi di dirlo a qualcuno. Neanche i nomi "famosi" dell'ambiente.
EDIT CONSIGLIATOMI: --> qui mi riferisco ai design americani nello specifico, ma più in generale di qualcuno riconosciuto in un'ambiente.
E sono d'accordo con Tazio, qui si respira un'aria simile. Un confine invisibile ed indefinito anche a chi lo mette in pratica e per questo difficilmente dimostrabile

Non l'ho mai creduto per un sacco di cose della vita, figurarsi per un'atto creativo, ed è una convinzione per cui difenderei chiunque, coi denti.

Se quel qualcuno rende pubblico il suo intento ed espone ciò che ha fatto su di un forum, credo che l'utenza possa dare critiche o suggerimenti oppure astenersi, come Moreno dice, poichè non interessato al tema.

Ma le critiche ed i suggerimenti dovrebbero essere sull'oggetto del suo intento, su ciò che ha prodotto.
Non sull'intento di voler produrre il suo prodotto. Qualunque sia la motivazione, la pochezza della sua esperienza etc etc etc

E' una cosa che reputo intollerante ed intollerabile. Chi vuole aiutare a maturare sa che è meglio fare e sbagliare piuttosto che uccidere sul nascere un'idea, stupida, infantile o banale che sia.

Salut.

Mattia Bulgarelli:

--- Citazione da: Suna - 2011-08-11 13:38:20 ---Oh per favore...

Tazio: "Ho la sensazione che qui abbiamo un problema."
Claudia: "Dimostralo."
Hai appena trasferito su di me l'onere di dimostrare che il problema da me percepito esiste, ché altrimenti gli altri utenti del forum sono legittimati a mettermi da parte come paranoico o contaballe. Tipica tecnica di discussione atta a difendere l'establishment...

--- Termina citazione ---
Tazio, ti ricordo che esiste la regola "Niente Dietrologie", su questo forum.

Secondo, Claudia ti ha chiesto spiegazioni e riferimenti, cosa che su questo forum è attivamente incoraggiata: qui non si protegge "il diritto di dire quello che uno vuole senza spiegarsi".
Anzi, questo presunto "diritto" viene preso a sassate.

Se non vuoi dare riferimenti e ulteriori spiegazioni, puoi non rispondere.
Invocare presunte tecniche retoriche per difendere un establishment (che gradirei mi spiegassi in cosa consiste) è, a sua volta, una bella tecnica retorica per non dover giustificare le proprie affermazioni.

Le opinioni diverse sono protette dal Regolamento (quante volte io stesso NON sono l'accordo con gli altri "top poster"? Ho smesso di contarle) e ognuno deve poterle esprimere liberamente.
Ma zittire chiunque (anche un utente che posta pochissimo come Claudia) invocando la censura non è tollerabile.

Il tema è "caldo"? Bene.
Ma proprio per questo il rispetto del Regolamento è doppiamente tassativo.


EDIT: Impaginazione.

Mattia Bulgarelli:

--- Citazione da: Ivano P. - 2011-08-11 15:06:54 ---
--- Citazione ---Creare un gioco per atto d'orgoglio È una fesseria.
--- Termina citazione ---

Tutt'altro, è una motivazione validissima ^^

--- Termina citazione ---

Ed ora, da utente, mi gioco il mio post giornaliero.

Spiego: creare un gioco principalmente per poterlo sbattere in faccia agli altri È una fesseria.
Crearlo, coccolarselo, ed esserne orgoglioso va benissimo.

"Fare una cosa per orgoglio" e "farla ed esserne orgoglioso" sono due cose diverse, io intendevo la prima, tu forse intendevi la seconda.

Niccolò:
credo che chiunque possa fare il cazzo che vuole, e che a volte sia sensato e logico consigliargli "ancora un pochino di esperienza" prima di farlo. ma non è necessario che ascolti.

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