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[SLOW DOWN] Basta con gli snobbismi anti-game design

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Niccolò:

--- Citazione --- Pare strano che che un appassionato di gdr non ne voglia scrivere uno, boh... 

--- Termina citazione ---

sinceramente, anche ma me. qua e la ho intravisto tuoi scritti che rivelano inventiva e orginalità, ben oltre la tua solita vena critica molto distruttiva. e sul background culturale non ho dubbi.

secondo me un po' temi di fare un gioco brutto. per me invece dovresti provare prima di diventare troppo vecchio :)

dopo questo minisfogo :)

m che, scherziamo? il design e il playtest è una figata. se qualcuno si sente figo a fare il designer, fa bene, perchè fare il designer è figo. è un'attività creativa, concettuale e dove devi giocare un sacco.

quello che non dobbiamo fare è farlo sentire più figo, o leccargli il culo, o credere che diventeremmo un po' fighi come lui per associazione o amicizia. se evitiamo questo, tutto va a posto.

Claudia Cangini:
Sono perplessa.


A volte,  in giro per forum, ho visto situazioni tipo:
Tizio A "Ho sempre giocato a D&D e ieri ho fatto una partita a CnV. Sono entusiasta e sto scrivendo un nuovo gioco"
Tizio B "Non è meglio che provi anche qualche gioco in più prima di avventurarti nel game design?"
Tizio A "Ma anche no"


Sono situazioni che non mi fanno debordare di fiducia nel fatto che un nuovo fantastico gioco stia per apparire. Se questo fa di me una snob... ok, sono snob.  :P


Ma a parte queste cose... (e il nostro emoniglietto preferito, volendo) Io non mi ricordo poi tutte queste espressioni di ostilità nei confronti di chi si mette a scrivere un gioco. Si può avere un "actual play" di questi scambi?
Magari me li sono persi io, ma da come scrive Tazio sembra ci sia una quantità di messaggi su questo tema che io non ricordo...   :o

Suna:
Oh per favore...

Tazio: "Ho la sensazione che qui abbiamo un problema."
Claudia: "Dimostralo."
Hai appena trasferito su di me l'onere di dimostrare che il problema da me percepito esiste, ché altrimenti gli altri utenti del forum sono legittimati a mettermi da parte come paranoico o contaballe. Tipica tecnica di discussione atta a difendere l'establishment...

No, non ho link che dimostrino la diffidenza (ho usato questa parola perché l'ha usata Triex; "ostilità" è una parola che non è mai stata usata: mi stai chiedendo di dimostrare una tesi che io non ho espresso). Riferisco quello che sento in giro, parlando alle CON, sentendo persone di questo forum, parlandoci faccia a faccia, sai, IRL.
Sarei stanco di chiamare in causa Ezio, ma se proprio vuoi che lo ripeta, è stato il primo, anche se l'aveva argomentato facendo un distinguo appunto tra game designers veri e propri e chi si mette a fare hack "per sentito dire".

Tu mi parli di forum dove vedi situazioni come quella che esprimi. Io parlo del qui e ora, su Gente Che Gioca, non sugli altri forum. Siamo noi la comunità di giocatori indie in Italia, quindi la questione esterna bene o male non dovrebbe toccarci e dovremmo essere sereni nel perseguire liberamente la nostra creatività. Ecco perché non ti chiedo di farmi avere i link a thread in altri forum dove percepisci le situazioni che citi.

Rafu:
La storiella che segue è forse leggermente "romanzata"… nel senso che le esatte parole potrebbero non corrispondere, date le approssimazioni che la memoria fa. Ma più o meno è andata così…

A InterNosCon del 2010, girando tra i tavoli in un momento di pausa, a un certo punto qualcuno mi chiama e mi dice:
«Rafu, Rafu! Poco fa Ron ne ha raccontata una leggendaria, devi sentirla! Lui dice che oltre al Graaande Giocatore™ e al Bravo Master™ esiste una terza leggendaria categoria "TM": "The Game Designer™". The Game Designer™ è quello che, sai, quando tu sei a una fiera con un banchetto che cerchi di vendere il tuo gioco, lui passa e ti porta via una copia senza pagarla, ammiccando: "Tanto siamo fra game designer, no?"»
Risata generale (me compreso, ho riso proprio di gusto).
(Personalmente, per come me lo sono raffigurato mentalmente io in quel momento, mi immagino che The Game Designer™ sia uno che ha anche lui un banchetto con un suo gioco in vendita a quella fiera. Un gioco di merda, messo insieme in due ore, con la Regola d'Oro e la tabella dell'equipaggiamento. Forse in 8 pagine ciclostilate o forse cartonato e in quadricromia, ma comunque zeppo di refusi. Un gioco di merda che io non vorrei perdere tempo a leggere neppure se me lo regalasse. Ma questa è solo una mia elaborazione e non necessariamente parte dell'idea originale.)

Seconda parte della storia…

A volte, nei mesi successivi, trovandomi in compagnia di amici che adoro, mi è capitato di mettermi a parlare di qualche game design su cui stavo lavorando… E alcune di quelle volte qualcuno mi ha messo zitto dicendo: «Sentitelo! Il Game Designer™! LOL!»
In nessuna di quelle occasioni, credo, me la sono presa (mi sono abituato a ben altri livelli di confronto sulle divergenze artistiche… tipo quelli che hanno inizio la sera, a un convegno danese, dopo il terzo giro di superalcolici slovacchi… ma adesso sto divagando).
E non in tutte quelle occasioni mi sono lasciato mettere zitto.
Però, questo sì, la tendenza l'ho riscontrata… (o forse dovrei dire "la crescita della tendenza", visto che, come i più di voi sanno o almeno immaginano, mettere zitto me è un atto che si rende necessario abbastanza spesso, indipendentemente dall'argomento della conversazione).

Riassumendo: dopo la sagace (e deliziosa) caratterizzazione data da Ron del "Game Designer™", mi è capitato più volte non soltanto di essere messo zitto perché io sono io, come è naturale che accada, ma proprio che "sei un game designer" fosse usato contro di me come un titolo di demerito (bonariamente! sto denunciando una tendenza, non un'aggressione).

Ivano P.:

--- Citazione ---Creare un gioco per atto d'orgoglio È una fesseria.
--- Termina citazione ---

Tutt'altro, è una motivazione validissima ^^


--- Citazione ---m che, scherziamo? il design e il playtest è una figata. se qualcuno si sente figo a fare il designer, fa bene, perchè fare il designer è figo. è un'attività creativa, concettuale e dove devi giocare un sacco.
--- Termina citazione ---

Quoto alla grande ^^

Personalmente avrò finito tre giochi su centinaia che ho abbozzato o scritto, ma quei tre mi han dato soddisfazioni enomi.
C'è un certo astio per i creatori di giochi in ambito gdr, ma dovuto soprattutto al passato, sarebbe un po' assurdo fosse dovuto a GcG.

Posto che Tazio ha provato una determinata sensazione, e che nel post di Triex si è riflessa tutto sommato erratamente direi che semplicemente la parola "dimostralo" è errata.
Meglio dire "Tazio, analizza meglio questa sensazione in modo che gli altri possano capirti, ed esponi"




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