Play by Forum > (On Mighty Thews) PbF1

In viaggio

<< < (4/14) > >>

Suna:
Ninsunu volge lo sguardo alla costellazione della chimera, la cui estremità superiore punta infallibilmente al polo nord, e si concede un sorriso.

"Sì, a volte lo fanno. Preferiscono osservare piuttosto che parlare, ma quando puoi ascoltarle, i loro discorsi sono sul volgere degli eoni, sulla nascita di nebulose a distanze infinite, e sul colore del tempo. Ci fanno sentire piccoli, ma allo stesso tempo importanti".

Si volge a guardare negli occhi il barbaro, ne vede la malinconia.

"Puoi sentirne anche tu la voce, se ascolti."

Mr. Mario:
C'è solo una piccola pausa di esitazione. "No, grazie." risponde alla fine.

"Preferisco pensare che abbiano di meglio da fare, lassù nel loro cielo freddo, che parlare con me. Perché altrimenti dovrei chiedere loro perché osservano e basta, senza fare nulla. E finirei per odiarle. Ci sono già troppe cose che odio."

Suna:
"Fare nulla?" Ninsunu sorride tristemente. "E' dall'inizio del tempo che tengono lontana l'oscurità dal nostro cielo. E da allora la guerra contro le tenebre infuria. Ma se il cuore dell'uomo si abbandona all'oscurità, nemmeno le stelle possono più salvarlo. E' per le azioni di quel genere di uomini che questo mondo non è quello che potrebbe essere. Ma in quella caverna abbiamo sconfitto il buio, anche se la guerra è lungi dall'essere finita."

Vorrebbe dire una parola di conforto, dare a Khron un momento di sollievo dalla sua rabbia, ma sa che non può.
Si alza, appoggia la sua mano sulla spalla del barbaro. Percepisce un tremito sotto la pelle coriacea del guerriero. O forse se lo immagina soltanto.

"Non smettere di sperare, Khron. Il giorno in cui lo farai sarà il giorno in cui il tuo cuore si è arreso all'oscurità. Non essere la causa di ciò che odi."

Mr. Mario:
Le parole del guerriero arrivano in ritardo, la colpiscono quasi alle spalle mentre si ritira.

"E' quando si è immersi nell'oscurità che c'è più bisogno di una luce amica. Se quando il cuore sprofonda nell'oscurità, loro non possono più fare niente, allora a che servono? Non si può contare su di loro, quando serve davvero. Non sono state loro in quella caverna a fare la differenza. Sei stata tu. Ricordalo, sacerdotessa."

Suna:
"Questo perché alla base di tutto c'è sempre una scelta, Khron. Sempre."
E ciò detto la sua figura torna a fondersi con il buio della notte.

Navigazione

[0] Indice dei post

[#] Pagina successiva

[*] Pagina precedente

Vai alla versione completa