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[CnV] Risultati primo playtest del Rafman!

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Mattia:

--- Citazione ---[cite] Rafman:[/cite]
Il "problema" è arrivato in quel momento, quando il giocatore ha dichiarato che voleva tornare a parlare col negoziante, sicuro di averlo intimorito abbastanza.
--- Termina citazione ---

Da un punto di vista logico (secondo la mia interpretazione) il punto errato è proprio qui. Se il negoziante ha rilanciato  vuol dire non solo che ha schivato, ma  che non è stato intimorito o condizionato dall'uso dell'arma da fuoco o almeno non ritiene che sia stato sufficiente per farlo parlare, quindi se il giocatore torna a parlargli non cambia nulla. Di conseguenza per farlo parlare puo' tentare lo scontro fisico o continuare a rilanciare con l'arma da fuoco. Se (per ipotesi alquanto improbabile immaginando la differenza dei numeri di dadi) il negoziante dovesse vincere la posta, il giocatore saprà che nemmeno sotto tortura il negoziante sarebbe disposto a parlare in quel particolare ambito, scena e personaggi presenti.

--- Citazione ---EDIT: pardon... altro dubbietto: il Conflitto Successivo, deve essere PER FORZA quello immediatamente successivo? Tipo: rinuncio a far parlare il negoziante e tengo un dado... quel dado lo devo usare PER FORZA in un Conflitto Successivo con il negoziante o posso, per esempio, fare un altro conflitto con un altro PNG, poi tornare dal negoziante e usare il dado in più?
--- Termina citazione ---

Il conflitto successivo con la stessa posta secondo me dovrebbe essere usato solo come continuum narrativo e non come tentativo reiterato di una posta lasciata in precedenza. Inoltre da quanto ho capito io il  conflitto successivo a pag. 56 dice chiaramente che puoi ripresentarti in un altro momento. Il dado conservato rimane da usare solo con il negoziante pero'. Il libro dice che come conflitto successivo deve essere quello subito dopo uno terminato. Quindi deve essere per forza il prossimo. Però si potrebbe anche pensare di fare altri confronti con altri nel frattempo e intendere col termine "successivo"  quindi si intenderebbe che è un conflitto "conseguente" a un altro, non successivo come "quello subito dopo". Ma qui siamo nel campo delle house rules.

Claudia Cangini:

--- Citazione ---[cite] Mattia:[/cite]
--- Citazione ---[cite] Rafman:[/cite]
Il "problema" è arrivato in quel momento, quando il giocatore ha dichiarato che voleva tornare a parlare col negoziante, sicuro di averlo intimorito abbastanza.
--- Termina citazione ---

Da un punto di vista logico (secondo la mia interpretazione) il punto errato è proprio qui. Se il negoziante ha rilanciato  vuol dire non solo che ha schivato, ma  che non è stato intimorito o condizionato dall'uso dell'arma da fuoco o almeno non ritiene che sia stato sufficiente per farlo parlare, quindi se il giocatore torna a parlargli non cambia nulla. Di conseguenza per farlo parlare puo' tentare lo scontro fisico o continuare a rilanciare con l'arma da fuoco. Se (per ipotesi alquanto improbabile immaginando la differenza dei numeri di dadi) il negoziante dovesse vincere la posta, il giocatore saprà che nemmeno sotto tortura il negoziante sarebbe disposto a parlare in quel particolare ambito, scena e personaggi presenti.
--- Termina citazione ---


Non sono d'accordo. La veduta descritta da Rafman era "la ferita non è incapacitante, mi ha preso di striscio" il che non ci dice nulla su quanto sia intimorito il negoziante.

E comunque se non è spaventato in quel momento può ben diventarlo nel proseguire della conversazione (se cercassero di convincermi di qualcosa dopo avermi sparato e colpita di striscio credo che diventerei estremamente malleabile!  :shock: )

Comunque se nel proseguire della conversazione il giocatore parlando riesce a fare un rilancio imparabile allora può tranquillamente vincere a chiacchiere la posta che non ha ottenuto sparando.

Ma non dedicate la vostra attenzione solo ai dadi, ricordate l'importanza della descrizioni da abbinare a Rilanci e Vedute.
Un Rilancio veramente incisivo nella sua formulazione potrebbe spingere l'avversario a lasciare a prescindere dai dadi che lo sostengono. Lo ho visto succedere al mio tavolo e lo ho letto anche in altre cronache di gioco: in genere da vita a scene molto coinvolgenti  :wink:

Mattia:
infatti è una mia interpretazione. Secondo me il rilancio serve anche a dare una conseguenza logica al risultato delle azioni ;non solo schivare, ma anche come la pensa in quel momento il personaggio, altrimenti non avrebbe senso il risultato di non  poter essere convinto con le parole dopo che è stato sparato.

Niccolò:

--- Citazione ---Il conflitto successivo con la stessa posta secondo me dovrebbe essere usato solo come continuum narrativo e non come tentativo reiterato di una posta lasciata in precedenza.
--- Termina citazione ---


esempio di conflitto successivo: lo seguo per scoprire il motivo dell'aumento dei prezzi" o simile strada alternativa...


--- Citazione --- il GM può darmi ANCHE i dadi del Fallout invece di tirarli per il PNG?
--- Termina citazione ---


di solito dovrebbe darti i due dadi più alti, dopo averli tirati, ma non mi ricordo se vale solo per il conflitto a seguire o se restano li.

Francesco Bassano:
Solo per il conflitto successivo.

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