La chiarezza espositiva più inoppugnabile l'ho riscontrata in Polaris. Persino le parti che sembrano di "colore" in realtà sono estremamente essenziali e 'to the point', e hanno una loro precisa funzionalità. E' anche un manuale di facilissima consultazione.
Ho una pessima memoria, ma non ricordo di aver avuto grossi problemi nel comprendere un manuale. Va anche detto che, al contrario del buon Spiegel, nei giochi tradizionali non ho mai fatto da master se non una volta adattando all'ambientazione de Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco il crunch del NWoD, e solo allora mi sono trovato dinnanzi alla totale insensatezza di quel regolamento, ma stringendo i denti sono riuscito a gestirla bene. Parliamo della versione inglese, però, quindi non fa testo.
Concordo su Sporchi Segreti, ho trovato le regole spiegate in maniera abbastanza inutilmente complicata, ma da lì a definire il testo oscuro non so se me la sentirei...