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giochi con self-enforcing IIEE

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Mauro:

--- Citazione da: Suna - 2011-08-08 01:44:14 ---Mi viene il dubbio di quale gioco abbia una IIEE with teeth
--- Termina citazione ---
Intendi self-enforcing? With teeth è nel FitM, non ricordo d'averlo mai sentito usare, per l'IEEE.


--- Citazione da: Filippo Porcelli - 2011-08-08 01:49:10 ---Potreaste fare un esempio concreto dei due casi cioè un esempio in cui la narrazione conta in CnV e un esempio in cui non conta in un altro gioco?
--- Termina citazione ---
Cani: qui; se non avessi detto la prima frase, non avrei potuto tirare "Sono vergine".
D&D: che narro "Lo decapito" (intesa come intenzione, ovviamente), "Gli taglio un braccio", "Faccio una finta alla testa per poi tirare un fendente al corpo" o "Lo attacco", è sempre 1d20 contro CA dell'avversario.

Suna:

--- Citazione da: Filippo Porcelli - 2011-08-08 01:49:10 ---Potreaste fare un esempio concreto dei due casi cioè un esempio in cui la narrazione conta in CnV e un esempio in cui non conta in un altro gioco?
Grazie mille

--- Termina citazione ---

Volentieri, provo a risponderti io.
In un ipotetico conflitto di Cani nella Vigna, io prendo due dadi e dico che il mio personaggio dichiara "tu non l'hai mai amata, l'hai sposata solo per la dote". Ora tu devi decidere se accusare il colpo, pararlo o ritorcermelo contro se i dadi te lo permettono. Ma ciascuna di queste tre cose non ha senso se io non ho narrato la mia parte prima che tocchi a te. Ovvero: "accuso il colpo, ma quale colpo? Glielo ritorco contro, ma cos'è che ritorco contro esattamente?" Io ho dichiarato quello che il mio personaggio dice, quindi il tuo rilancio non può prescindere dalla mia narrazione, se no il gioco non funziona.

Ora prendiamo l'esempio opposto. In A Wicked Age dice di tirare i dadi solo quando c'è un'opposizione attiva. Non fa alcuna differenza dire "ti attacco" (e quindi io tiro i dadi) o "ti do un calcio, facendoti cadere la spada e costringendoti a retrocedere". Meccanicamente non fa differenza. Durante il mio turno tirerò i dadi in ogni caso. Mentre di fronte ad una simile situazione in Apocalypse World, come minimo lo farei "sotto il fuoco" dovuto al fatto che sono disarmato (quindi ciò che il mio avversario ha narrato ha un peso).
La "negotiation with a stick" di In A Wicked Age in realtà funziona male proprio perché la parte di narrazione del conflitto non ha peso meccanicamente, secondo me.

Spero sia utile.

Davide Losito - ( Khana ):
Dawn of a New Tomorrow è self-enforcing. Ogni fase è "attuativa", ossia quello che viene narrato è fiction e chi narra la fase dopo lo fa in base a quanto narrato nella fase precedente, senza poterlo modificare o negare. E' una risposta diretta a quanto successo nella fase precedente.
Ha ancora una "vittoria a tiro singolo", perché sai già vedendo il numero di fasi conquistate se hai vinto o perso, ma ogni fase, di fatto, agisce come una "conseguenza" sul personaggio che l'ha persa, quindi diventa fondamentale sapere quale conseguenza e in che modo viene giocata.
Questo però è un gioco "in via di sviluppo" quindi potrebbe modificarsi anche, nel futuro.



Elar ha i "denti" nel meccanismo di Escalation e nella chiamata dell'Alienazione, ma è uno stadio... "esplorativo" di questi concetti. Ad ogni modo, il giocatore che vince è obbligato a narrare inserendo Ambito e Descrizioni utilizzati nella meccanica, se non lo si fa, l'avversario più rimuovere le carte per ogni Descrizione non narrata.
Elar in più ha dei meccanismi di "risposta automatica" che intervengono coi denti in determinate situazioni (Dubbi, Debolezze e Attivatori dell'Alienazione). Dato che sono tutti tratti a "pertinenza", è fondamentale sapere cosa sia successo nella fiction (e quindi nel conflitto) perché altrimenti non si potrebbero usare.
Questi tratti "scattano" nel momento in cui il personaggio perde un conflitto, quindi senza una narrazione adeguata (con le relative Pertinenze di Ambito e Descrizioni) non potremmo sapere se scattano o no.
La cosa si vedrà meglio in Flesh Gear, che invece usa un sistema di giocata "a rilanci" e sarà più esteso dell'attuale conflitto di Elar, con quelle Descrizioni speciali che possono "scattare" ad ogni momento del Conflitto, non solo alla fine.


Committee for the Exploration of Mysteries è narrato ad ogni singolo rilancio e ogni rilancio è fiction.


Covenant ha un conflitto che è molto simile a Cani, a parte l'utilizzo del solo d6 e rientra nei "games with teeth".

Zachiel:
Giusto un mio dubbio, che non credo meriti un thread a parte... ma in questi giochi dove la descrizione conta così tanto (Cani l'ho giocato)... non si rischia che qualcuno si mangi il fegato per aver descritto qualcosa male o dimenticandosi qualche dettaglio?
A me che ogni cosa che esce dalle mie labbra possa avere conseguenze mette la stessa paura che mi mette in D&D attaccare un mostro dimenticandomi qualche potere che potevo usare per difendermi meglio o per fare più danni, con il master che dice "eh, ormai hai descritto così" ad ogni mio desiderio di rimangiarmi quel che ho detto mezzo secondo dopo aver parlato.

Quindi, sono giochi che sì ti costringono a descrivere, ma che ti fanno anche rodere un sacco il fegato... conviene?

Matteo Suppo:
Cosa ti è successo esattamente in Cani?


Inoltre conta che normalmente non si gioca a "Fregato!". A me non è mai successo di venire incastrato da una mia descrizione. Se avevo frainteso la situazione la si chiariva.

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