C'è un altro topic che parla del Barone. Per come la vedo io, che non sono così esperto di teoria, anzi, gioco al Barone interpretando un personaggio in una sorta di "ambientazione" che predilige le storie assurde e divertenti. E mi piace. Ma sono anche narratore di una storia che, bene o male, è quasi sempre sotto il mio controllo. Però poi c'è la componente delle scommesse che lo renderebbe, volendo, anche una sorta di gioco di società abbastanza atipico dove bisogna vincere-non cincendo (cioè i soldi vinti vengono ripagati in bevute finali).
Ripeto: altri ti sapranno spiegare molto ma moooolto meglio di me. Ma dal suo punto di vista il Barone è... coerente con se stesso :wink: Quello che volevano ottenere gli autori, insomma, l'hanno ottenuto in pieno.