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[CnV] Moon Cliff Branch

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Mauro:
La Falsa Dottrina dovrebbe derivare dai passi precedenti per non essere slegata; può sembrare un'ovvietà, ma la scala del peccato e tutto un "A si manifesta con/causa B e porta a C": se la Falsa Dottrina è causata dall'Ingiustizia, come può esserne slegata? Se il Culto Corrotto la manifestazione della Falsa Dottrina, come può esserne slegato?
Ma c'è poi un altro aspetto: perché tutto è legato? Perché cosí tutto parte da qualcosa di piccolo, magari perfettamente comprensibile (l'Orgoglio), e sfocia in cose piú gravi; e questo rende difficile il giudizio: Angela di punto in bianco si è messa a sposare persone, ma cosa l'ha portata a quello? Quello che capita prima sembra slegato, non c'è una motivazione: additarla come colpevole è facile.
Invece, prova a pensare se la Falsa Dottrina fosse "Bere alcol non è peccato": perché si è arrivati a quello? Perché l'alternativa era non avere i mezzi per andare avanti. Giudicare è ancora cosí semplice?
Avere due città in una, nel senso far partire due scale del peccato, non è sbagliato, sul manuale stesso cita la possibilità; ma devono essere due scale, ossia due sequenze che partono dall'Orgoglio e arrivano tramite collegamenti a qualche altro gradino della scala. Poi, partire con una sola scala è piú lineare, ovviamente.

Moreno Roncucci:

--- Citazione ---[cite] vellu82:[/cite]Quindi la falsa dottrine è all'atto pratico un "dogma" in cui una o più persone credono. Giusto?
--- Termina citazione ---


Il fatto che sia più o meno un dogma dipende dalla situazione (un maniscalco che ritiene che Dio lo perdonerà se va con la moglie del vicino non è come un tizio che ha fatto stampare 300.000 copie della sua versione alternativa del libro della Vita). E' comunque una cosa in cui credi per giustificarti.

Hai letto questo?
[rant, ma utile][DitV] Cosa vuol dire "creare una città
Ci sono tutti i vari passi spiegati senza bisogno di ripeterli adesso.

"Dio mi perdonerà se vado a letto con la moglie di Tom, è troppo bella" è una falsa dottrina.
"Le donne dovrebbero avere il diritto di diventare sovrintendenti" è una falsa dottrina
"uccidere non è peccato" è una falsa dottrina.

"sono convinto che la moglie di Tom gli metta le corna" NON E' una falsa dottrina.
"sono convinto che alla prossima estrazione esce il 12" NON E' una falsa dottrina.
"sono convinto di piacere alle donne" NON E' una falsa dottrina.

Non ti fermare a "falsa". Cosa vuol dire DOTTRINA, in quella frase?


--- Citazione ---
In linea generale quindi tu preferisci focalizzarti su una cosa, un problema e lavorare su quello perchè così si focalizza meglio, giusto?
--- Termina citazione ---


No, detta così è una camicia di forza.

Preferisco che LE COSE ABBIANO UN SENSO. Se quando leggo la scaletta del peccato ad un certo punto faccio "uh? E questo da dove viene fuori?" (tipo "e adesso c'è Angela, nominata or ora, che per i cavoli suoi sposa le donne") c'è qualcosa che non va.

Moreno Roncucci:
Notare la differenza con l'idea tipica della "storia per un gdr", in cui è considerato "meglio" aggiungere più cose e più spunti possibili, anche scollegate.

E' la differenza fra una storia e una citazione. Se vuoi una storia, cerchi un senso (non conta qui il fatto che alcuni autori lascino la ricerca del senso al lettore: quando giochi, sei ANCHE il lettore, e quindi non scappi, il senso glielo devi dare). Se vuoi citare Star Wars, non conta il senso, conta quante cose di Star Wars ci ficchi dentro.

Quando giocate a CnV, cercate di ragionare in termini di storia, non di citazione.

Luca Veluttini:
E' la differenza che sto cogliendo grazie a questo topic e anche alla serie che sto producendo in AiPS.

Mattia Bulgarelli:

--- Citazione ---[cite] vellu82:[/cite]Più che avere due città in una, non è anche male che nel mio caso siano due città "slegate" in una?
--- Termina citazione ---


Prova a leggere pag. 96, in basso, dove dice "puoi anche ripetere questi passaggi", come suggerisce anche Mauro.

Cioè, se proprio vuoi (per un motivo qualsiasi) tenere le varie situazioni in piedi e contemporaneamente nella stessa Città, ok, no problem.
Ripeti la procedura e alla fine unisci i "voglio" di tutti i PnG.

Mi associo al consiglio di Mauro, però, anche nel dirti di non complicarti troppo la vita, specie se è una prima Città con giocatori "nuovi".
Dai loro il tempo di ambientarsi al gioco e non sovraccaricarli.
Se temi che ci sia "poca roba" dillo chiaramente ai tuoi giocatori: "iniziamo con una Città che potrebbe essere breve, proviamo!", nulla di male se viene una partita "corta". ^___^
Ma non credo lo sarà, ci sarà bisogno di un po'per cogliere le finezze del sistema, ci saranno domande, dubbi... Prendersela con calma è bene.


Sulla Falsa Dottrina, la definizione di Moreno è "da manuale".
Letteralmente, la trovi pressoché identica a pag. 94, prime 3 righe del capitoletto "Falsa Dottrina", in basso.
"Tu" peccatore ti giustifichi cambiando quello in cui credi.

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