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[trollbabe] - ritmo del conflitto

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Zachiel:
Premessa: posseggo la prima versione, pdf in inglese. Potrei tradurre diversamente dalla versione di Moreno e potrei non aver afferrato tutti i cambiamenti tra le due edizioni del regolamento.


Il mio dubbio è sul pace.
Se si decide per un pace 2/3 i tre tiri (userò ritiri dove appropriato, tiro per me è il primo tiro della serie) devono essere narrati come azioni consecutive?
Come parti dello stesso combattimento?
O può essere come in Cani che l'azione tra un tiro e l'altro slitta di due giorni all'interno dello stesso conflitto?

Ad esempio... stavo conducendo la buona vecchia giocata d'esempio a scala 1 con il gatto bianco e la banda di cacciatori capeggiata dal figlio del capovillaggio che lo insegue (era una prova per vedere bene il gioco prima di portarlo ad una con).
La trollbabe vince il conflitto per ingannare il figlio e dirgli che ha visto diversi gatti bianchi sulla sua strada e che quindi non sa dirgli dove sono andati, però ha voluto aprirne uno per farsi dire perché lo cercavano (obiettivo del conflitto: scoprire perché vogliono uccidere il gatto).
Ha voluto usare magia, quindi ha atteso che si allontanassero per poter agire indisturbata.
Il piano della trollbabe era di preparare un pugnale dal manico soporifero, farlo trovare al cacciatore e poi interrogarlo, da stordito.
Dato che sembrava un piano complesso ho spinto per un ritmo 3/5. (a ripensarci spingerei ora verso 1/1, può non scoprirlo ma non risschia molto)

Al primo dado, la trollbabe prova a confezionare il pugnale, fallisce il tiro e giustifica il fallimento non trovando un certo frutto abbastanza maturo per confezionare questo veleno magico sull'albero su cui l'aveva cercato.
Fallisce il primo ritiro e si ferisce con un frutto maturo mentre lo spreme, quindi lascia perdere il tiro per paura di finire incapacitata, s'incazza con l'albero, col frutto e decide di cambiare metodo.
Al secondo tiro evoca uno spirito, per farsi dire dov'è il cacciatore (che ormai si è allontanato). Successo, lo evoca.
Al terzo tiro tenta di convincere lo spirito sottomettendolo in combattimento, fallisce, in quanto già ferita sviene al primo ritiro (fallito)


E' valida come giocata? Come avreste fatto voi?

Serenello:
spetta spetta.


--- Citazione da: Zachiel - 2011-07-30 08:14:06 ---Al primo dado, la trollbabe prova a confezionare il pugnale, fallisce il tiro e giustifica il fallimento non trovando un certo frutto abbastanza maturo per confezionare questo veleno magico sull'albero su cui l'aveva cercato.

--- Termina citazione ---
trollbabe sana
prima serie; primo tiro: fallimento -> ostacolata

--- Citazione da: Zachiel - 2011-07-30 08:14:06 ---Fallisce il primo ritiro e si ferisce con un frutto maturo mentre lo spreme, quindi lascia perdere il tiro per paura di finire incapacitata, s'incazza con l'albero, col frutto e decide di cambiare metodo.

--- Termina citazione ---
trollbabe ostacolata
prima serie; secondo tiro: fallimento -> ferita

--- Citazione da: Zachiel - 2011-07-30 08:14:06 ---quindi lascia perdere il tiro per paura di finire incapacitata, s'incazza con l'albero, col frutto e decide di cambiare metodo.

--- Termina citazione ---
trollbabe ferita
fine prima serie

--- Citazione da: Zachiel - 2011-07-30 08:14:06 ---Al secondo tiro evoca uno spirito, per farsi dire dov'è il cacciatore (che ormai si è allontanato). Successo, lo evoca.

--- Termina citazione ---
trollbabe ostacolata
seconda serie; primo tiro: successo -> nessuna nuova conseguenza
fine seconda serie

--- Citazione da: Zachiel - 2011-07-30 08:14:06 ---Al terzo tiro tenta di convincere lo spirito sottomettendolo in combattimento, fallisce, in quanto già ferita sviene al primo ritiro (fallito)

--- Termina citazione ---
trollbabe ostacolata
terza serie; primo tiro: fallimento -> ferita di nuovo

ho evidenziato le condizioni della trollbabe che avete sbagliato. non so come sia scritto sul PDF in inglese (e so che qualcosa è cambiato da quella, che è la prima edizione, alla versione italiana, che è la seconda edizione) ma la regola dice che quando una trollbabe finisce una serie ferita, inizia la serie successiva da ostacolata NON da ferita. ossia se fallisce il primo tiro della nuova serie deve narrare di essere ferita DI NUOVO, non va direttamente fuori combattimento.

chiaro?


PS come regola generica ho notato che tre quarti dei thread di richiesta spiegazioni su trollbabe partono con un esempio di conflitto per ottenere informazioni. vanno evitati come la peste, non so perchè ma causano dei cortocircuiti nella mente dei giocatori tali che ti mandano in vacca tutta l'avventura. spiega ai giocatori che le informazioni arrivano, in una maniera o nell'altra.
soprattutto come master, ricorda che un PNG non dirà mai la verità assoluta ma quella che lui pensa essere la verità. fai capire bene che è una visione di parte degli avvenimenti e che potrebbe aver omesso particolari che a) non conosce b) considera ininfluenti e la cosa non cambia durante un conflitto. non è che se la trollbabe vince un conflitto misteriosamente il villico si trasforma in un registratore imparziale e perfetto che riferirà ogni singolo dettaglio degli eventi accaduti.

edit2: la chiamata del conflitto magia a me sembra validissima. la trovo inusuale ma penso sia più questione di gusti personali e che invece a livello meccanico sia ineccepibile.

Moreno Roncucci:

--- Citazione da: Zachiel - 2011-07-30 08:14:06 ---Premessa: posseggo la prima versione, pdf in inglese. Potrei tradurre diversamente dalla versione di Moreno e potrei non aver afferrato tutti i cambiamenti tra le due edizioni del regolamento.
--- Termina citazione ---

La seconda presenta diversi cambiamenti (soprattutto semplificazioni: è più semplice) e oltre 50 pagine di spiegazioni ed esempi in più, la consiglio decisamente se il gioco ti piace.


--- Citazione ---Il mio dubbio è sul pace.
Se si decide per un pace 2/3 i tre tiri (userò ritiri dove appropriato, tiro per me è il primo tiro della serie) devono essere narrati come azioni consecutive?
Come parti dello stesso combattimento?
O può essere come in Cani che l'azione tra un tiro e l'altro slitta di due giorni all'interno dello stesso conflitto?
--- Termina citazione ---

In Cani, anche se l'esito del singolo scambio rilancio-veduta viene raccontato da chi vede, ci sono comunque condizioni poste dal rilancio.  E' il rilancio che di solito cambia lo zoom sul tempo (per esempio, rilanci brevissimi tipo un riflesso del sole che abbaglia per un secondo, non possono essere "visti" raccontando che vai a comprare un paio di occhiali, usciresti completamente dall'ambito "narrare l'esito di questa azione" per andare in "mi racconto una storia a gratis in barba alle regole".

In Trollbabe, invece, pur avendo ancora un obiettivo unico per tutto il conflitto, la narrazione dei singoli tiri la fa quasi sempre chi li perde, a fronte di azioni iniziali nella fase "equa e trasparente" narrate come una fotografia ("sto sollevando il masso per lanciartelo")

Cioè, in Cani puoi avere un rilancio tipo "passo tutta la giornata ad arringare la folla contro di te", in Trollbabe sarebbe "inizio a parlare con il primo che passa" e in trollbabe non c'è un qualcosa tipo un "rilancio" che avviene se perdi, quello che avviene lo decide chi narra.

inoltre, in Trollbabe i conflitti sono specificatamente chiusi dentro la scena (mentre in CnV non c'è la scena come unità di gioco)

D'altro canti, i conflitti di Magia sono dichiaratamente su tempi lunghi, e la narrazione di come la trollbabe viene messa fuori combattimento può anch'essa svilupparsi anche oltre l'immediato combattimento (il classico "mi trascino fino alla casa di xxxx prima di accasciarmi sulla soglia")

Tutto questo discorso per far vedere come, anche se non c'è una precisa regolamentazione della durata delle narrazioni, in trollbabe a differenza che in CnV ci sono precisi momenti dove è più o meno appropriato, e in genere dipende dall'obiettivo, dal tipo di conflitto e dal tipo di tiro ulteriore.  Questo "appropriato" non è da declinarsi in base a "regole" quanto in base all'estetica e al semplice buon senso.

(la risposta in realtà sarebbe un "vedi tu" se si avesse sicurezza sull'estetica generale del gioco e su come si svolgono in generale i conflitti, a quel punto la durata è una conseguenza)


--- Citazione ---Ad esempio... stavo conducendo la buona vecchia giocata d'esempio a scala 1 con il gatto bianco e la banda di cacciatori capeggiata dal figlio del capovillaggio che lo insegue (era una prova per vedere bene il gioco prima di portarlo ad una con).
La trollbabe vince il conflitto per ingannare il figlio e dirgli che ha visto diversi gatti bianchi sulla sua strada e che quindi non sa dirgli dove sono andati, però ha voluto aprirne uno per farsi dire perché lo cercavano (obiettivo del conflitto: scoprire perché vogliono uccidere il gatto).

Ha voluto usare magia, quindi ha atteso che si allontanassero per poter agire indisturbata.
Il piano della trollbabe era di preparare un pugnale dal manico soporifero, farlo trovare al cacciatore e poi interrogarlo, da stordito.
--- Termina citazione ---

Accidenti che piano arzigogolato!   il giocatore ha architettato tutto questo perchè lo vedeva in linea con il personaggio, o perchè non è pratico del gioco?


--- Citazione ---Dato che sembrava un piano complesso ho spinto per un ritmo 3/5. (a ripensarci spingerei ora verso 1/1, può non scoprirlo ma non risschia molto)

Al primo dado, la trollbabe prova a confezionare il pugnale, fallisce il tiro e giustifica il fallimento non trovando un certo frutto abbastanza maturo per confezionare questo veleno magico sull'albero su cui l'aveva cercato.
--- Termina citazione ---

Cosa aveva detto nella fase equa e trasparente?

La narrazione in trollbabe non è soggetta a veti dati dal regolamento (la spiegazione, abbastanza radicale, è "se uno fa narrazioni che non ti piacciono semplicemente non giocarci insieme") però fra i compiti del giocatore sta anche l'armonizzare coerentemente quello che dice prima con quello che dice dopo. Aveva parlato di frutti, di raccolta di oggetti, etc?

A parte questa considerazione (comunque importante) per adesso la narrazione sta nelle regole. Il conflitto è su Magia quindi sta nelle premesse che impieghi tempi lunghi, preparazione e possibilità di agire indisturbata.


--- Citazione ---Fallisce il primo ritiro e si ferisce con un frutto maturo mentre lo spreme, quindi lascia perdere il tiro per paura di finire incapacitata, s'incazza con l'albero, col frutto e decide di cambiare metodo.
--- Termina citazione ---

Continuo a fare divagazioni che non c'entrano molto con la tua domanda, ma sono osservazioni che mi vengono in mente leggendo questo conflitto...  ho l'impressione che il giocatore soffra un po' di un complesso/abitudine che molti hanno appena iniziano a giocare a trollbabe: tendono a descrivere i loro fallimenti come causati da incompetenza, goffaggine, o comunque come buffi, ridicolizzando il loro stesso personaggio.  Spesso capita perchè sono abituati a GM che lo facevano quando narravano le sconfitte dei loro PG e quindi tendono ad imitarli.  Gli ci vuole un po' prima di imparare a fare narrazioni che non sminuiscano la competenza della loro trollbabe.


--- Citazione ---Al secondo tiro evoca uno spirito, per farsi dire dov'è il cacciatore (che ormai si è allontanato). Successo, lo evoca.
Al terzo tiro tenta di convincere lo spirito sottomettendolo in combattimento, fallisce, in quanto già ferita sviene al primo ritiro (fallito)
--- Termina citazione ---

No, qui hai sbagliato, è stata ferita nella prima serie (su 3), quindi nella seconda e terza serie partiva da ostacolata (dalla ferita), non da ferita. il fallimento al primo tiro avrebbe dovuto provocarle una seconda ferita, è solo al secondo fallimento nella terza serie che sarebbe stata messa fuori combattimento.


--- Citazione ---E' valida come giocata? Come avreste fatto voi?
--- Termina citazione ---

Come tempi non vedo problemi. Conflitto magico, tutto narrato conseguentemente, non hai cambiato scena, etc. Le mie perplessità sono sugli altri punti che ho segnalato.

[edit: crosspost con Paolo. Mi associo alla sua osservazione sui conflitti per avere informazioni]

Zachiel:

--- Citazione da: Paolo Bosi - 2011-07-30 08:35:32 ---spetta spetta.
Se fallisce il primo tiro della nuova serie deve narrare di essere ferita DI NUOVO, non va direttamente fuori combattimento.

--- Termina citazione ---

Chiarissimo.
cioè io avevo capito che:

1° tiro fallito - ostacolata
1° ritiro fallito - ferita
rinuncia al secondo ritiro - ferita
2° tiro fallito - ostacolata, già ferita da prima, se ritira e fallisce fuori combattimento subito

invece tu mi dici che

1° tiro fallito - ostacolata
1° ritiro fallito - ferita
rinuncia al secondo ritiro - ostacolata (dalla ferita)
2° tiro fallito - ferita, se ritira e fallisce fuori combattimento subito




Chiaro comunque che se il cacciatore pensava "il gattaccio è un mutaforma, ci ruba la frutta" ed ha invece detto "il gattaccio porta sfortuna" per non dover dire la sua alla TB, o ho sbagliato a volergli far dire una bugia oppure comunque la TB non poteva scoprirlo da lui, neanche con "magia - ottenere informazioni".




@Moreno

Il giocatore (la giocatrice) non è pratico di GdR ma soprattutto, temo, non è pratico di fantasy. Stavo organizzando TB con 2 giocatori ed uno di loro di sua iniziativa ha invitato le rispettive fidanzate, perché la sua era curiosa di provare qualche GdR e l'altra non so come sia stata coinvolta. E l'ho fermato prima che invitasse altre due persone con la scusa di "e loro li lasciamo fuori?".
Avrei dovuto tirar fuori geiger counter o qualche altro gioco da N giocatori, lo so, ma mi serviva provare a masterizzare TB prima di Utopia.

Storiella amena a parte, la giocatrice aveva proposto di cercare delle foglie e dei frutti per fare una sorta di pozione da strega ed anche se io vedo la magia della trollbabe più come un schiocco le dita e le cose succedono mi è sembrata una buona idea.
La fase equa e trasparente a dire il vero l'abbiamo fatta più come una sorta di "cosa mi aspetto che succeda durante questi tiri" che mi sa di prenarrazione. Non avrei avuto idea di cosa stabilire per quel conflitto, se non che doveva essere chiaro che per poter lanciare un conflitto su magia avrebbe dovuto dare il tempo ai cacciatori di allontanarsi. Tu che avresti stabilito?
Poi, dato che era la prima partita, ho provato a costruire il conflitto con lei, suggerendo di dividere l'azione in più fasi dello stesso conflitto, quando forse sarebbero stati meglio due conflitti. E' un fatto di gusti o ci sono situazioni in cui è meglio fare l'una o l'altra cosa?


Per la perdita goffa eravamo partiti da un "vado a recuperare un frutto su un altro albero ma scivolo"... dare la colpa ad un frutto troppo duro che le si è scheggiato in mano è stato già un recupero dal "fallimento per colpa della trollbabe". Ho fatto l'esempio del masso più resistente, li ho spinti ad essere epici come faceva il mio master di Anima Prime: "Troppo poco figo. Riprova!"... ma immagino serva un po' di tempo per entrare nell'idea.


Inoltre, ad entrambi: le cose che il cacciatore le nascondeva, come avrebbe potuto scoprirle (o meglio, scoprire se il sospetto della giocatrice che la scusa che le han dato fosse davvero poco fondata come le sembrava)?

Moreno Roncucci:

--- Citazione da: Zachiel - 2011-07-30 10:18:24 ---
--- Citazione da: Paolo Bosi - 2011-07-30 08:35:32 ---spetta spetta.
Se fallisce il primo tiro della nuova serie deve narrare di essere ferita DI NUOVO, non va direttamente fuori combattimento.

--- Termina citazione ---

Chiarissimo.
cioè io avevo capito che:

1° tiro fallito - ostacolata
1° ritiro fallito - ferita
rinuncia al secondo ritiro - ferita
2° tiro fallito - ostacolata, già ferita da prima, se ritira e fallisce fuori combattimento subito

invece tu mi dici che

1° tiro fallito - ostacolata
1° ritiro fallito - ferita
rinuncia al secondo ritiro - ostacolata (dalla ferita)
2° tiro fallito - ferita, se ritira e fallisce fuori combattimento subito
--- Termina citazione ---

Dire tiro e ritiro confonde, meglio usare la terminologia del manuale italiano (e della seconda edizione).  Ci sono tiri (i primi di una serie) e tiri ulteriori (puoi chiamarli anche ri-tiri per semplicità). una serie di un tiro + eventuali tiri ulteriori è appunto una serie.  il passo ti dice quante serie ti servono per vincere (o perdere). Tutte le serie tirate, insieme, fanno un conflitto.

Quindi, riscrivendo la procedura corretta...

Prima Serie:
1° tiro ------> fallito -----> ostacolata
1° tiro ulteriore (o secondo tiro, o primo ritiro, ci siamo capiti) -----> fallito ---------> ferita -----> decide di non fare altri tiri, passa alla serie successiva.

Seconda serie
1tiro: parte da ostacolata (dalla ferita subita nella serie precedente). Nella fiction è ovviamente ancora ferita, ma in termini di gioco una ferita pre-esistente è una cosa che finchè non viene curata ostacola e basta.
------> il tiro riesce, no problem., passa alla serie successiva

Terza serie:
1tiro, parte da ostacolata (non ha ancora avuto una scena di guarigione) -----> fallito ----> ferita un altra volta (descrivi una seconda e differente ferita)

Le ferite non si accumulano, se ci fosse una quarta serie partirebbe ancora da ostacolata. (questa è una differenza notevole con la prima edizione, dove si accumulavano)


--- Citazione ---Chiaro comunque che se il cacciatore pensava "il gattaccio è un mutaforma, ci ruba la frutta" ed ha invece detto "il gattaccio porta sfortuna" per non dover dire la sua alla TB, o ho sbagliato a volergli far dire una bugia oppure comunque la TB non poteva scoprirlo da lui, neanche con "magia - ottenere informazioni".
--- Termina citazione ---

Non è che tutti i PNG debbano correre dalla trollbabe a spiattellare tutto, ma allo stesso tempo questo non è un gioco giallo, le informazioni in qualche maniera alla Trollbabe devono arrivare. Usa la fantasia. (puoi benissimo dirle che il cacciatore sta evidentemente mentendo - dubito che non sia nervoso mentre le parla - e lasciar poi fare alla giocatrice)


--- Citazione ---Il giocatore (la giocatrice) non è pratico di GdR ma soprattutto, temo, non è pratico di fantasy. Stavo organizzando TB con 2 giocatori ed uno di loro di sua iniziativa ha invitato le rispettive fidanzate, perché la sua era curiosa di provare qualche GdR e l'altra non so come sia stata coinvolta. E l'ho fermato prima che invitasse altre due persone con la scusa di "e loro li lasciamo fuori?".
Avrei dovuto tirar fuori geiger counter o qualche altro gioco da N giocatori, lo so, ma mi serviva provare a masterizzare TB prima di Utopia.
--- Termina citazione ---

Sono più indulgente verso gli errori di chi non ha mai giocato che con quelli di chi gioca da tempo. Di soliti i primi sono meno gravi e si curano più in fretta...   :)

Trollbabe in cinque (1+4) è fattibile, ma lo sconsiglio davvero per iniziare. Gestire da subito contemporaneamente quattro storie non è facile e rischi dii annoiare i giocatori mentre attendono.  In questi casi consiglio di chiedere ai giocatore se, per l prima sessione, non sarebbero disposti a giocare in 2 nella stessa avventura...

A parte questo problema, credo che trollbabe sia uno dei giochi più adatti per iniziare 


--- Citazione ---Storiella amena a parte, la giocatrice aveva proposto di cercare delle foglie e dei frutti per fare una sorta di pozione da strega ed anche se io vedo la magia della trollbabe più come un schiocco le dita e le cose succedono
--- Termina citazione ---

Ha ragione lei: la magia delle trollbabe è molto più simile alla raccolta di ingredienti per una pozione che non a uno schiocco di dita. E la cosa è detta esplicitamente nel manuale: non c'è nella prima edizione che per la magia occorre "molto tempo, e la trollbabe deve essere indisturbata"?

Quello che mi sembrava arzigogolato era proprio l'uso di magie (e con un pugnale avvelenato, poi) invece del farsi dire semplicemente dal cacciatore la verità), ma una volta deciso di fare il pugnale, il fatto di cercare ingredienti per la mistura è particolarmente appropriato.


--- Citazione ---La fase equa e trasparente a dire il vero l'abbiamo fatta più come una sorta di "cosa mi aspetto che succeda durante questi tiri" che mi sa di prenarrazione.
--- Termina citazione ---

Ecco, questo invece è un errore molto grave da cui devi guardarti con attenzione. E sì, è prenarrazione, il peggior veleno per questi giochi.

C'è un esempio (fra i tanti esempi) nel manuale della seconda edizione. La trollbabe affronta un umano armato di spada, per salvare un vecchio troll indifeso. La trollbabe fallisce il tiro ed è ostacolata, l'intenzione del guerriero era ucciderla, lei nella fase equa e trasparente aveva detto che cercava di strappargli la spada di mano.

Come viene narrata nell'esempio? Lei riesce a strappargli la spada di mano, e la butta nel fiume, ma mentre lo fa c'è un piccolo smottamento del terreno dell'argine sotto il suo peso, e lei perde l'equilibrio.

Tutto quello che è richiesto dalla narrazione è che sia coerente con quello che è avvenuto prima, e che porti la trollbabe alla condizione richiesta, senza pregiudicare l'obiettivo troppo presto.  Per il resto è libera. Non farti ingabbiare in noiosissime pre-narrazioni che rovinano qualsiasi gioco.  (è proprio un bisogno malsano di story-before, anche nelle piccole cose, anche nei singoli conflitti, che non vuole, a tutti i costi, consentire che si giochi davvero story now. E' auto-railroading che i giocatori si fanno l'un con l'altro per impedirsi a vicenda di essere creativi e fantasiosi)

Riguardo al passo del conflitto, è davvero un semplice gusto personale. Non esiste mai un passo sbagliato. Allarga i conflitti che ti interessano di più e stringi quelli che ti interessano di meno senza fare conti tattici.

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