la posta era la morte o meno del mago che aveva stregato la città, e la conseguente ripresa dei vecchi rancori tra troll e umani..
OK. Quindi c'erano PNG che vogliono uccidere il mago, e PNG che vogliono salvarlo, giusto?
Dove sono? Nel tuo racconto non ce ne è traccia.
Se hai dimenticato di inserire le due "forze" che vogliono modificare lo stato della posta (ucciderla, distruggerla, etc) hai una situazione statica dove la posta sta lì, tranquilla e beata, nessuno ha bisogno della trollbabe e nessuno la cerca. Ovvio che lei non sa cosa fare: perchè dovrebbe fare qualcosa?
La mia impressione è che hai confuso il concetto di "posta" con il concetto di "cattivo finale dell'avventura"...
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Possibile alternativa:
Il mago lo mettiamo come una delle due forze in campo, che ci fa miglior figura che non ad essere salvato dalla trollbabe. Cosa vuol fare questo mago? Perchè fa quello che ha fatto? Perchè è "cattivo"? Non basta. Vuole la pace fra umani e troll? Può essere.
Allora magari fa che voglia far sposare una ragazza umana con un troll, i figli dei rispettivi capi, per unire i due popoli.
La posta è la ragazza. L'altra forza in campo è il suo ragazzo di prima che il mago prendesse il controllo, che vuole uccidere il mago per liberarla.
Fai arrivare la trollbabe, e il mago vuole arruolarla (e non accetta un non come risposta), il ragazzo vuole convincerla ad aiutarlo, con ogni mezzo.
Poi vedi se la partita rimane così noiosa...
Notare che non ho fatto nulla di eclatante, ho semplicemente fatto quello che dice il manuale.
P.S.: notare che la dicotomia sulla posta non può essere semplicemente "lo sposa / non lo sposa", deve essere qualcosa di non reversibile (quindi, il matrimonio va bene solo se è in qualche maniera totalmente irreversibile). Vanno meglio la vita della ragazza o il fatto che il matrimonio sia consumato.