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Risoluzione dubbi su nuovo regolamento PbC
Angelo Di Caino:
--- Citazione da: Bramante - 2011-07-27 16:32:04 ---
--- Citazione da: Angelo Di Caino - 2011-07-27 15:34:23 ---chi ha mai detto questo?
--- Termina citazione ---
Questa a onor del vero è una mia digressione mentale che è rimasta in chiaro. Nessuno l'ha detto :)
--- Termina citazione ---
Ah ecco, io nu ^^
--- Citazione ---
--- Citazione da: Angelo Di Caino - 2011-07-27 15:34:23 ---beh qua ti stai allargando con ipotesi su quello che tu faresti con un personaggio del genere, evidentemente non sapresti trarne alcunchè di ludico, in quel caso hai tutto il resto delle opzioni da scegliere. Il punto è che l'allevatore dell'esempio, chiama le guardie (l'ho scritto eh...) e partecipa alle ricerche perchè... cazzo è il suo cavallo, gli voleva bene e nessun cavallo è al sicuro se non si fa luce sulle cose. Sta poi al master creare una traccia di gioco che dia spazio alle abilità dell'allevatore, visto che la quest è costruita per lui.
Quello che vorremmo sviluppare sono (come concetto) delle coterie, ovvero associazioni temporanee di personaggi uniti da un fine comune, al di là della vita di tutti i giorni che giochi comunque quando vuoi.
--- Termina citazione ---
Che sia un limite mio può essere, eppure ho osservato che sono cose che vengono fatte più spesso di quanto non si voglia ammettere.
Ho visto che l'hai scritto, ma che sia poi così utile alle indagini, boh. come giustamente dici tu la quest gli è stata cucita sopra o si presume che lo sia. Quali abilità di carriera avrebbe addestratore di cavalli?
--- Termina citazione ---
cavalcare (per andare a cavallo passo, trotto, galoppo)
leggere/scrivere (per l'accesso alle bacheche e alle missive di gioco)
Comuni a tutti:
Parlare Italiano (per stranieri e per italiani che vogliano sapersi esprimere con correttezza)
cucinare
nuotare
orientarsi (in città e nella natura in luoghi mai visitati)
procacciare cibo (in condizioni estreme)
guidare carri
bere alcolici (conferisce il 50% di resistenza all'ubriacatura)
uso armi piccole (pugnali, stiletti, daghe)
competenza in armature di cuoio
particolari:
Allevare, addestrare animali (allevatore)
conoscenza della natura
Può fare qualcosa, non tutto da solo, ma no è inutile. E lo scopo delle quest e della gestione è questo, fare in modo che nessuno sia inutile in un party XD
--- Citazione ---
--- Citazione da: Angelo Di Caino - 2011-07-27 15:34:23 ---Le carriere hanno 3 evoluzioni: base, media, avanzata. L'addestratore di cavalli ha 3 livelli da completare, volendo, poi con una spesa minima di px può aggiungere una seconda professione artigiana (cavalli e cuoio? Cavalli e fabbro?) oppure con una spesa maggiore di px, con opportune giocate che lo giustifichino, può darsi alla magia: perde le skill legate alla precedente professione, pur restando edotto sul mondo equino, e cambia gioco.
--- Termina citazione ---
Ci può stare la perdita delle skill, anche se non mi convince molto. Sa di meccanica di riaddestramento della 4° di D&D cosa che non mi è piaciuta, ma d'altronde in un gioco come quello ci può stare. ma qui? non so decidermi se è esclusivamente una questione di gusto o meno. do per scontato la motivazione dell'evitare un pg che sa far tutto eh. domanda: c'è un limite alla quantità di carriere che un pg può intraprendere?
--- Termina citazione ---
La perdita di abilità è proprio per ovviare al fatto che uno faccia qualche mese da guerriero, poi latri da mago, poi altri da fabbro così alla fine è il guerriero-mago che si fa le armi da solo... ti resta la conoscenza, ma la perdita della professionalità ti rende in qualche modo inabile a fare bene le cose che facevi prima: è un po' tirata, lo so, ma qualcosa dovevamo escogitare per evitare i minmaxatori.
Angelo Di Caino:
--- Citazione da: Matteo Turini - 2011-07-27 17:39:37 ---
--- Citazione da: Angelo Di Caino ---Davanti alla frignata dei bottegai e delle gilde commerciali che pretendono il NON gioco, io, gestore avrei detto con un gentile eufemismo: "col cazzo! Gioca e sta zitto..."
--- Termina citazione ---
Isa, sono sincero: questo è uno dei problemi che fa odiare un gioco. Se un gestore deve arrivare a imporsi affinché i giocatori "giochino" secondo quello che lui ha in mente, c'è qualcosa di sbagliato nella struttura della land.
Nel caso particolare, stai obbligando i bottegai a giocarsi qualche cosa non interessa loro perché possano aumentare le proprie risorse (le monete, qui). Quindi non stai creando gioco, stai creando frustrazione.
--- Termina citazione ---
Eh no... se tu scegli il bottegaio, è perchè ti pace fare quel gioco: commerciare, creare schede con photoshop, fare ricerche sulle armi dell'epoca, le foto ecc... Però così come la scelta di essere guerriero presuppone che tu combatti quando c'è da farlo, così se scegli di essere fabbro e poi non fai mai il fabbro, ma lavori solo per missiva off, non stai giocando.
Io non voglio obbligare a giocare ma voglio impedire di NON-giocare, ovvero: se non vuoi giocare, non lo fai, ma se giochi, lo fai in chat, non off con scambi di missive e oggetti, se no è inutile che stiamo qui su una piattaforma, gioca a farmville che è fatto meglio!
--- Citazione ---Un gioco di ruolo non è diverso. Un giocatore non deve "trattenersi" dall'utilizzare parte delle meccaniche solo perché altrimenti sarebbe tacciato di power-playerismo: se le meccaniche permettono qualche cosa ad un giocatore che al gestore non piace, è colpa delle meccaniche, non del giocatore che le usa. E quindi il regolamento che il gestore ha scritto non è in linea con quello che voleva ottenere.
--- Termina citazione ---
Qui ci si deve accordare sui termini: se tu usi il regolamento correttamente e ottieni vantaggi in gioco, non sei un PP: per me il PP è chi sfora le linee guida per arrogarsi diritti inesistenti (sollevo un carro pieno di gente perchè sono demone, mi arrampico senza mani su un muro perchè sono elfo)
--- Citazione ---Tornando al discorso iniziale, quindi: se per creare un oggetto basta avere il materiale e due click, e per venderlo basta contattarsi in off via missiva, i giocatori lo faranno, e ne avranno tutto il diritto. Se a te come gestore la cosa non piace, perché vorresti che i giocatori si incontrassero in chat, pensa a un modo per risolvere il problema, perché imporre semplicemente una regola che dice: "Ogni oggetto deve essere creato e venduto con una giocata" non basta, e - ti ripeto - non crea gioco, ma solo giocatori frustrati che vorrebbero fare altro, ma sono costretti dal regolamento a perdere tempo in cose che non interessano loro.
--- Termina citazione ---
Esatto. C'è nelle regole. Non starò tutto il giorno a controllare i passaggi di materiali e oggetti da uno all'altro (solo tra doppi XD), però se il bottegaio non gioca, non avrà mai i px, quindi potrà sempre fare un solo oggettino... è coi px che li sblocchi e coi px che avanzi e li pigli solo se giochi... è un circolo che spero sia virtuoso. Di fatto una fetta di utenza che ama il gioco del commerciante c'è: per me l'importante è che non si chiudano in chat ghettizzate per non essere disturbati, perchè non giova a nessuno: il circolo vizioso di Lot è che ad azione non corrisponde reazione. Se mi derubano (ammazzano, rapiscono), e io deuncio alle autorità, non si muove mai nessuno (ci sono gilde di giudici e di avvocati che stan lì appesi senza alcun tipo di gioco), o si muovono con tempi biblici (leggesi: iniziale denuncia alla commissione risoluzioni ludiche, cercando l'annullamento, la CRL si pronuncerà dopo 3 setitmane minimo, facendo richiami ufficiali a tutti i coinvolti e denuncianti per partito preso *** , poi in gioco vanno dalle guardie, che girano il tutto a qualcun altro perchè non hanno mai abbastanza gente per il gioco e la moderazione off, allora il master della gilda di governo verifica la giocata, poi mette sulla bacheca la quest e a quel punto qualcuno inizia a fare ronde a caso, capitano "a caso" dove c'è il ladro seguendo un metagioco pauroso. Come finisce? Il ladro denuncia alla CRL e via che si riparte...)
Se a un furto e denuncia, il bottegaio vede una reazione e può venire in gioco risarcito in qualche modo, alla fine non sarà così scornato e si sarà giocato coinvolgendo tante figure diverse.
*** esperienza personale: quando ero master, una mia gildata, una mattina, mi manda una salvata della notte precedente dove i maghi cattivi (il master e una allieva) andavano in un luogo e ammazzavano un po' di gente del clan di mezzelfi cui lei apparteneva. Mi chiede se il master mago cattivo è stato corretto o meno, perchè aveva dei dubbi. Io leggo e faccio questa faccia O_O (da qualche parte ho ancora la giocata e cmq potrei recuperarla se vi interessa leggerla): il master mago umano ha dato per buono uno sgozzamento che ha subìto da parte di un mezzelfo e con la gola tagliata, il signorino ha castato un "sonno" sui mezzelfi, poi si è fatto portare via dall'allieva (demone da pochi giorni con l'aura espansa al massimo grado, il che significa che 1) non poteva espanderla perchè era neonata come demone, e 2) lui avrebbe dovuto soffrire per il contatto con l'aura.). E non è morto neanche dopo, per le conseguenze dello sgozzamento.
Mando il tutto alla master del fato, chiedendo cosa fare e lei mi dice che solo una denuncia formale poteva portare la cosa all'attenzione della CRL per un richiamo del master fallace.
Apro la vertenza.
Dopo 3 settimane vengo ammonita ufficialmente IO perchè non ho mandato alla commissione la chat intera. (mancavano gli iniziali 15 minuti delle azioni di ingresso e delle prime minacce, ma gli attacchi e gli errori del master erano lì, evidenti come una mosca su una torta nuziale).
Questa è Lot...
--- Citazione ---NB: ho scritto questa considerazione non perché io sia stato un power-player (tutt'altro: facevo parte della schiera dei puristi dell'interpretazione), ma perché ho realizzato che se un sistema ha un buco ed un giocatore lo utilizza, è colpa del sistema, non del giocatore.
--- Termina citazione ---
esatto, ecco perchè si revisionano mille volte e si betatestano...
Patrick:
Il problema è sempre quello: se hai gli oggetti, i giocatori li sfrutteranno al massimo, "minmaxando", o facendo PowerPlaying. Se hai le skill, idem. Se metti le regole per furto e omidicio, idem (e lì c'è pure la vittima che, giustamente, si incazza)
Quello che dice Matteo è "se metti gli oggetti che si creano con due click, la gente li creerà con due click". Se non vuoi che succeda, la cosa da fare non è mettere questa meccanica e poi punire chi non la usa come avevi previsto. La cosa migliore che puoi fare è creare un regolamento in cui questi problemi non possono neanche presentarsi.
Qualche pagina fa avevo fatto l'esempio (estremamente semplice, essendo appunto un esempio) di un sistema simile che non crea problemi: dai ad ogni pg due tratti che si può scegliere in creazione, che gli danno un qualche bonus.
Mettiamo che il sistema di conflitti è un tiro contrapposto di d10. Usare un tratto potrebbe dare un +2 al tiro (usarli entrambi un +4). Cosa sono i tratti? Dipende dal personaggio. Magari un maniscalco avrà "I cavalli sono i miei migliori amici", che gli darà bonus ogni volta che fa un conflitto "per i cavalli". Un ladrò avrà come tratto "Quando ti accorgi di me ti ho già colpito" (ma anche un banalissimo "Pugnale affilato"), che gli darà un +2 nelle situazioni in cui in qualche modo il tratto centra con quello che sta succedendo.
Niente oggetti, niente skill, niente tratti razziali. Magari anche niente punti ferita e niente morte dei pg. Chi vuole avere una di queste cose, la esprime con un tratto (il guerriero potrebbe avere come tratto "Armatura completa", che gli da il suo bonus ogni volta che subisce danni, no?). In questo modo viene tutto delegato alla fiction, e nessuno "può perdere niente".
Un sistema simile risolverebbe (credo) un bel po' dei problemi trattati. Ovviamente so che è un esempio molto molto semplice, ma è per farti forse capire meglio cosa intendeva Matteo nel dire che "il regolamento di gioco deve essere fatto in modo da evitare i comportamenti che vuoi evitare e da incoraggiare quelli che vuoi vedere". Se piace ci si può lavorare.
Isa, hai mai giocato ad Avventure in Prima Serata?
Angelo Di Caino:
No, è un gioco che non conosco.
Sui tratti li stiamo vagliando, tenendo conto che il regolamento per una land, che raccoglie di tutto dal web, deve essere "a prova di pirla"
Se tu attribuisci i tratti scritti in quel modo, senza alcuna spiegazione e limitazione ulteriore, lasciando che la gente li interpreti a muzzo, avrai davvero tolto limite al peggio, perchè il bravo PP interpreterà "i cavalli sono i miei migliori amici" con un "ho un legame empatico con tutti i cavalli del creato e li richiamo a me e se mi gira faccio imbizzarrire tutti quelli della cavalleria nemica e vi inculo l'assalto alla fortezza."
Ora, se io sono lì in chat a masterare, lo blocco e gli dico: "i cavalli del nemico ti fanno il dito medio... anche perchè è l'unico che hanno..." ma se si sta giocando qualcosa da solo, e pretende di forzare la mano in quel modo, saranno rogne e la giocata andrà in malora.
Che si possa avere un bonus quando usi il tuo tratto, non è diverso dall'avere il px a fine giocata dal master perchè hai seguito la tua professione: come potrei fare a dire al software di essere tanto sensibile da cogliere e interpretare nella chat l'uso di un tratto, sostituendosi al master? Non posso, quindi niente automatismi, si va a mano. Ovviamente non sono tanto scema da lasciare che si auto aumentino i player sulla fiducia, quindi resta il master... e resta il fatto che si deve avere fiducia nel suo giudizio.
Matteo Suppo:
Cose interessanti che ho notato:
i giocatori sono cattivi: oh, non ci si può fidare eh, son sempre lì a rovinare il gioco a tutti, a non giocare, a sfruttare il regolamento per i loro loschi scopi.
la cosa peggiore è che è vero. le land, il fantasy, i px e queste altre belle cose sono per i disadattati come la merda per le mosche.
la prima regola fondamentale per far funzionare un gioco è... un attimo solo son dal cellulare e non posso salvare ma devo chiamare che mia sorella ha bocciato
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