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Risoluzione dubbi su nuovo regolamento PbC

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Matteo Suppo:
La vita di una persona comune può essere interessantissima, se il sistema ti permette di esplorarla. Vedi Dubbio, per esempio, oppure Avventure in Prima Serata declinato in Contadini (prima o poi riuscirò a giocarla). Con Shooting the moon abbiamo giocato un triangolo amoroso in politica, oppure all'asilo.


Il problema è semmai se questo sistema ti permette di esplorarla. Da quel che ho letto finora direi decisamente di no, ma non significa che in qualche modo non si possa riuscire.

Zachiel:
Ecco ora capisco perché Lot faceva ridere la gente abituata al "vero GdR".
Chi se ne frega se non ho i biscotti in scheda. Li ho rubati stamattina dal banco del pasticciere, mentre un mio amico lo distraeva. E' coerente? Sì. Serve un master per dire se il pasticciere mi ha visto? Ma chi se ne frega, sono biscotti!

Se proprio vogliamo un sistema di soldi ed oggetti (ma attenzione a non trasformare la land in un gestionale economico - e non parlo dei livelli di Lot, basta molto meno!) intanto cito Bramante sul fatto che forse si può evitare del tutto la questione e poi consiglio se proprio proprio si vuole di considerare il possesso di oggetti regolato sopra un certo valore (alto!) di monete.
Un paiolo lo possono avere tutti, anche lo straccione che l'ha trovato mezzo sfondato in un vicolo.
Un cavallo no.

Ma mica per forza dobbiamo comprarlo da un PG. Possiamo comprarlo anche da un PNG e senza neppure fare la giocata in cui andiamo a comprarlo. Usiamo le giocate per quello che ci interessa.
Ci interessano le relazioni tra le persone?
Ci interessano altre cose?
Identifichiamo e puntiamo su quei punti. Io purtroppo non sono bravo in questo, ma qui c'è gente che ti sta seguendo che ha idee ben più chiare.



Quanto a me, non so perdere.
Sarà che per guadagnare undicimila monete ci ho messo tre mesi e mi sono state sottratte nell'arco di mezz'ora, in un luogo dove le guardie non hanno autorità, senza poter riconoscere il truffatore ed insomma senza nessuna possibilità di crearci del gioco sopra.
E l'unica possibilità che ho è pagare altre tremila monete (e queste sì sono perse per sempre) sperando che un incantesimo individui il malfattore, cosa che non è assolutamente certa.
Quel che ho fatto è stato mettere in bacheca un appello perché mi renda quel che è mio, perché il mio personaggio ragiona così. Ma non avrò indietro le mie monete e ci metterò altri tre mesi se sono fortunato a recuperarle, in un gioco in cui l'obiettivo è comprare un certo equipaggiamento per essere forte.

Capisci che finché ci giochiamo una bella storia picaresca inscenando una truffa che mi porta via qualcosa che non ha valore nel gioco (pensa un gioco in cui non si compra e non si vende e non serve moneta. Però i giocatori ruolano di aver comprato questo o quello e rimangono coerenti al loro benessere generale, dato da scheda... mi pare che Vampiri avesse questo sistema) è bellissimo, è gioco, aggiunge valore al mio tempo.
Il mio personaggio sarà scornato, quello del truffatore divertito e si giocherà spacconerie coi suoi amici mentre festeggia in una taverna di lusso... ed io più che essere scontento perché magari volevo giocarmi un PG furbo ed invece ho fatto la figura del fesso non avrò nulla di cui lamentarmi.
Invece qui è stato un "voglio pompare il mio personaggio, mi servono soldi, è più facile rubarli ad un PG che farli con il sistema del gioco".
E ci vedo pure un "ora non posso scoprire per caso che è stato lui sennò vengo accusato di meta", mentre se non si usassero soldi nel gioco potrei benissimo scoprirlo, tanto meta o no sarebbe comunque creare gioco.

T'è capì? 8)

Bramante:
é proprio su questo che volevo porre l'accento Triex.
Il regolamento che intuisco si voglia adottare parla di menare e di prove di abilità. insomma se parlo di una struttura di regolamento fatta sulla base di Martelli da Guerra prima o seconda edizione non penso di picchiarci lontano.
In un gioco così, quanto si può durare (durare nel senso di divertirsi) a fare il contadino prima di passare alla carriera successiva? cosa c'è di divertente in un gioco così a fare il contadino e basta?
Per le dinamiche che tu hai descritto Triex, credo che per il sistema pensato dallo staff di Eclisse sia "gioco libero" per usare la terminologia di polaris. In quei momenti i giocatori interpretano un ruolo, ma stanno giocando verso una qualche direzione che il sistema supporta? No.

Comunque senza regolamento sotto il naso o gli interventi di Isa, parliamo di aria fritta xD

crosspost con Zachiel

Angelo Di Caino:

--- Citazione da: Patrick - 2011-07-27 06:56:57 ---Isa, sei sicura che gli oggetti in scheda favoriscano questo tipo di gioco "spensierato"?

Personalmente credo che anche Lot sia nata con un ragionamento simile: vuoi giocarti una spada? vai a comprarla, crea gioco! Ma poi si applica lo stesso ragionamento a qualsiasi cosa: biscotti, vestiti... E chi ha voglia di farsi mille giocate uguali in cui cucina biscotti? Io in una land western facevo il medico, e di lunghissime giocate copia-incolla per curare qualcuno (che magari neanche era in chat) ne so qualcosa.

Il mio ragionamento è: per quale motivo vuoi mettere gli oggetti in questo modo? è tra i motivi che ho elencato io? è "per abitudine"? è qualche altro motivo?
E soprattutto: è funzionale al gioco che vuoi ottenere? Nel senso, avere gli oggetti ti aiuta a creare una land dove si gioca come vuoi tu, o no?
--- Termina citazione ---

La regola come l'abbiamo pensata, è che si debba editare come oggetto solo quelli che danno effettivo bonus: armi, armature, animali, ecc. I vestiti possono essere un surplus e così i biscotti. Però mi occorre regolamentare l'armamentario per tenere livellata la "potenza di fuoco" rispetto all'avanzamento del pg.
Mi spiego... stavamo studiando un sistema di automatismi/giochi flash, che desse modo di raccogliere soldi e materie prime (è un passaggio assolutamente off, però chi vuole se lo può giocare), in modo da far dvertire anche quelli che amano farsi i clicckettini ossessivo compulsivi (ovviamente come ogni gestore, cerco di soddisfare le richieste di mercato e vedendo da Lot che c'è un sottomondo di ex giocatori che ora fanno solo raccolta di oggetti e click, perchè non si riconoscono nel gioco classico, non trovano ascolto e seguito - parole loro eh, ne ho intervistati alcuni-).
Comunque il succo è che la professione sarebbe a tutto tondo, nel senso che tu scegli l'artigiano fabbro e puoi fare il tuo forno, costruire armi e poi aprirti il mercatino nella piazzetta. Non chiedo certo di giocarsi anche i peli del naso, ovviamente, se hai piacere giochi certi passaggi di raccolta e forgiatura, se no amen, se non c'è nessuno con cui giocare che scrivi a fare?
Cmq alla fine il succo è questo: è obbligatorio l'edit di oggetti per quelli che costituiscono un differenziale in caso di conflitto.


--- Citazione ---L'idea di giocare "i poveracci" è molto interessante, specie se unita all'ambientazione (che aggiunge, oltre alla povertà e alla miseria, i temi del razzismo, dell'inseguimento e altri). In quest'ottica i personaggio "forti" hanno senso di esistere? (un personaggio che diventa "importante" potrebbe anche essere pngzzato, ed il giocatore invitato a farsi un nuovo pg)

--- Termina citazione ---
per "forte" cosa intendi? come scheda o come carriera?

Patrick:

--- Citazione da: Angelo Di Caino - 2011-07-27 15:04:58 ---per "forte" cosa intendi? come scheda o come carriera?

--- Termina citazione ---
diccelo tu ^^
Cos'è un personaggio forte come scheda?
E uno forte come carriera?

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