Autore Topic: Risoluzione dubbi su nuovo regolamento PbC  (Letto 47499 volte)

Angelo Di Caino

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Risoluzione dubbi su nuovo regolamento PbC
« il: 2011-07-24 02:42:15 »
Spero she sia la sezione giusta, stavolta.
Sto per aprire una land di play by chat con uno staff ristretto ma efficiente. Non è cosa a breve ma orientativamente per l'autunno.
Mi piacerebbe raccogliere opinioni e critiche circa il regolamento che abbiamo stilato e che in alcuni punti non è ancora completo (vuoi per il fatto che il programmatore non ha ancora affrontato quella parte di piattaforma, vuoi per dubbi intrinsechi): ecco perchè vorrei sentire più pareri prima di renderlo effettivo, così da limare incongruenze e ridondanze e renderlo come è da obiettivo nostro, ovvero conciso, intuitivo, giocabile.

La land ha una ambientazione fantasy storica nel 1600, cupa ed apocalittica e si risolve tutta entro le mura di un ducato toscano in riva al mar Tirreno.
Nel regolamento abbiamo finora stabilito che:
-all'iscrizione si può scegliere qualsiasi razza, compatibilmente con una armonia numerica.
-Le razze sono bilanciate in bonus e malus in modo che non ci siano razze superpower e razze di ripiego senza incisività.
-all'iscrizione si può scegliere qualsiasi professione in macro gruppi (magico-mistici, studiosi, fuorilegge ecc...) compatibilmente con una armonia numerica.
-all'iscrizione la scheda dispone di un limitato monte di px, che crescono man mano che il personaggio gioca attivamente nelle quest costanti e frequnti che i master offrono.
-l'uso dei px prevede avanzamenti di scheda e nuove professioni più incisive, oltre a bonus razziali.
-i px vengono assegnati con una scomposizione che suggerirà al giocatore i suoi punti forti e quelli deboli attraverso l'indicazione di quanto, dell'ammontare complessivo della giocata, viene dall'interpretazione di razza, di mestiere, da idee e partecipazione, dalla propositività nell'inventare e coinvolgere gente in una quest personale.
-è prevista la creazione di oggetti in scheda di equipaggiamento con opportune regole e limitazioni.
-ammesse le gilde mono/plurirazziali SOLO per gruppi di gioco consolidati e affiatati, ma l'idea deve venire dai players: sarebbero comunque gruppi di lavoro ben specifici.

Le nostre domande e i dubbi, rientrano in tre filoni principali:
1) come vedete l'apertura iniziale a tutte le razze e tutte le professioni base? (motivo che ci ha spinto a decidere per questo iter è che vogliamo lasciare assoluta libertà al player, tutelando le utenze contro i PP e i PK con schede inizialmente piccole e poco efficaci, concedendo a chi gioca assiduamente, la possibilità di migliorare la scheda: di fatto è una reciproca fiducia tra il master, che vede il giocatore corretto e costruttivo, e il player che vede premiata la sua onestà e la voglia di giocare)
2) omettendo il concetto di Px, cme dareste uno stimolo o un avanzamento di scheda (se lo dareste)?
3) Nella risoluzione dei conflitti (siano essi borseggi o lotte di armi) abbiamo pensato a un sistema multifattoriale e interattivo tra i contendenti, in modo che si possano autogestire, in assenza di master. Il sistema prevede l'integrazione di info dalla scheda, feed back dai giocatori e tiro di dado, associato alla parte narrativa della descrizione. Il sistema in sé funziona, ma il dubbio è se lasciare tutto alla narrativa, o inserire la parte OFF della stringa con l'esito del dado che appare in chat.
Dando per assodato che l'algebrica messa a punto funziona per tutte le situazioni e per tutti i conflitti, quindi non è un problema, come risolvereste voi i conflitti? Dado o solo narrativo o entrambi (e in che modo el caso)?

Grazi a tutti!
-Isa-

Ho la coscienza pulita, non la uso mai...

Mattia Bulgarelli

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Re:Risoluzione dubbi su nuovo regolamento PbC
« Risposta #1 il: 2011-07-24 04:01:57 »
Urca miseria quante domande, e di che spessore!

Che tempi avete previsto per il lancio del progetto?

Ed ora una domanda tecnica: avete considerato di NON mettere bonus/malus razziali (razze in che senso?), così da non incentivare alcun tipo di preferenza?
Co-creatore di Dilemma! - Ninja tra i pirati a INC 2010 - Padre del motto "Basta Chiedere™!"

Matteo Suppo

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Re:Risoluzione dubbi su nuovo regolamento PbC
« Risposta #2 il: 2011-07-24 04:09:11 »

Citazione
Che tempi avete previsto per il lancio del progetto?
Dice per l'autunno perché il programmatore schiavo c'ha da lavorare. Quanto lo capisco :S


Anyway! Io ti chiederei anche un esempio di personaggio, o addirittura due differenti, giusto per avere un'idea.


Dopodiché potremmo spingerci fino a giocarli, così vediamo in azione il sistema e soprattutto l'assegnazione dei px, che è quella che mi fa storcere il naso. Che ne dici?
« Ultima modifica: 2011-07-24 04:10:59 da triex »
Volevo scrivere qualcosa di acido ma sono felice :(

Re:Risoluzione dubbi su nuovo regolamento PbC
« Risposta #3 il: 2011-07-24 08:54:52 »
Ciao Isa.
Allora, io ho visto un paio di cose che mi fanno alzare il sopracciglio, ma quelle che hai postato sono sostanzialmente linee-guida, non regole. Ad esempio: "Le razze sono bilanciate in bonus e malus" non dice quali siano i bonus e i malus, quindi è difficile valutare se il regolamento possa funzionare o meno.
Anche così, comunque, alcune cose mi mettono sull'attenti (nello specificio: i bonus/malus e la preoccupazione per il bilanciamento, le professioni, i punti-esperienza distribuiti dai master e le quest, la creazione degli oggetti), mentre mi piace molto l'idea che avete delle gilde; così al volo, però, senza avere davanti il regolamento reale non ci si può esprimere davvero.

Se vi interessa molto questo tipo di feed-back, le cose possibili da fare sono due: condividere il regolamento, affinché lo si possa leggere, oppure provare a giocare qualche sessione, come suggerisce Matteo.

Bramante

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Re:Risoluzione dubbi su nuovo regolamento PbC
« Risposta #4 il: 2011-07-24 09:14:39 »
personalmente non ho capito bene questa parte
Citazione
Il sistema in sé funziona, ma il dubbio è se lasciare tutto alla narrativa, o inserire la parte OFF della stringa con l'esito del dado che appare in chat.
Che intendi?
Troppo spesso nel gdr classico il rapporto tra Narratore e Giocatore somiglia a una relazione Master & Slave, ma senza Safe Word

Niccolò

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Re:Risoluzione dubbi su nuovo regolamento PbC
« Risposta #5 il: 2011-07-24 09:16:43 »
io credo che il miglior modo di evitare i powerplayer sia eliminare il concetto stesso di "crescita" del personaggio :D (oppure lagarla alle sconfitte e a un conto alla rovesca del eprsonaggio, per cui più il personaggio è vicino a uscire dal gioco (morire, ritirarsi in convento, diventare un png) più è "meccanicamente potente"

Zachiel

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Re:Risoluzione dubbi su nuovo regolamento PbC
« Risposta #6 il: 2011-07-24 10:09:16 »
Nel caso siano davvero importanti i modificatori diversi per caratterizzare le razze (altri metodi che mi vengono in mente sono di usare proprio meccaniche diverse), attenzione attenzione!
Per mia esperienza con le vecchie edizioni di D&D, dare un +2 a carisma o dare un +2 a forza non è la stessa cosa, perché ci si possono fare cose diversissime.
Per esempio il tiro per colpire qualcuno in mischia è sempre su forza, mai su carisma. Carisma però aumenta la potenza degli incantesimi e le capacità sociali (sto semplificando). Il +2 a forza potrebbe valere meno o di più del +2 a carisma a seconda se sia più forte attaccare con la magia o fisicamente. Anche il fatto che carisma pompi due capacità invece che una rende un bilanciamenti difficile.

Soprattutto occhio a non dare dei malus.
Ad esempio: umano non ha bonus né malus, orco ha bonus a forza e malus a carisma, vampiro ha malus a forza e bonus a carisma. Se ho guerrieri e maghi avrò guerrieri orchi, maghi vampiri e gli umani non serviranno praticamente a nulla.
I malus in genere sono un ottimo modo per dire "vediamo cosa non serve a questo personaggio... carisma. Allora bene prendo una razza con malus a carisma così ne percepirò i soli vantaggi."



Mi piace poco l'armonia numerica. Davvero se tutti scelgono di essere vampiri maghi il gioco ne risente, a livello meccanico?
Ricordo che su Lot c'era bisogno di certe condizioni per potersi fare un mannaro o un demone, perché altrimenti ce ne sarebbero stati troppi. Il risultato? Se uno voleva farsi un demone o un mannaro non giocava, ma aspettava che si liberassero posti.
Lascerei del tutto libero cosa fare, sia come professione che come razza. Spero non siano solo un paio di stereotipi a definire totalmente il personaggio. E se anche tutti si fanno il vampiro mago... beh, vuol dire che si divertono con quello (se le razze e le professioni sono davvero equilibrate).

Angelo Di Caino

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Re:Risoluzione dubbi su nuovo regolamento PbC
« Risposta #7 il: 2011-07-24 14:02:55 »
rispondo in ordine senza tag, se no finisce che posto 5-6 missive e mi incasino:
@Mattia: gran parte del lavoro grosso di programmazione (ci sono delle chicche sulla produzione di oggetti che vorrei inserire ma sono una mazzata per il povero "schiavetto" XD) dipendono dai tempi che mi da il programmatore. Per carità, prima il lavoro, poi gli hobbies, visto che manco si fa pagare XD. Sono ottimista, ma credo che per l'autunno si possa "aprire".

Il discorso su bonus e malus delle razze nasce dal fatto che l'esperienza lottiana mi ha mostrato delle razze potentissime, accanto ad altre praticamente inutili che, a parte qualche nostalgico di razza, sono giocat da pochissime persone, proprio perchè non hanno alcuna capacità di inserirsi nel gioco.
A questo punto l'idea era: il demone vola, ha l'aura, è forte, ha corna e coda che sono armi aggiuntici, una pellaccia spessa che gli stiletti non scalfiscono. E' un tank! Quindi va ridimensionato con dei malus, ovvero è lento, coi sensi torpidi, con caratteristiche "sociali" più basse.
Oppure: la fata è proprio debole, perchè è piccina. che incentivo possiamo darle perchè venga scelta anche se non ha di fatto speranza negli scontri fisici? bonus sui caratteri sociali, magari un oggettino magico di default. Sono cose che stiamo man mano bilanciando.
Il punto è che la preferenza c'è, e va per le razze "fighe" come demoni e vampiri per fare i "belli et dannati", e siccome non voglio una land di vampires fantasy storica... abbiamo scelto per un blocco numerico che, per rispondere anche a Zachiel impedisce che ci siano solo cattivi e solo maghi, impedendo ad altre cose di svilupparsi nell'armonia, se no facevo la land Vampire mages XD.
Se poi mi accorgo che la maggior parte delle richieste è per il vampiro mago, capisco che nel mio regolamento ho messo troppi vantaggi a quella razza e quel mestiere! E' il classico discorso dei minmaxatori: in qualsiasi regolamento, hai sempre il player che riesce a ribaltartelo per fare un pg con tutti i bonus, schivando i malus come tomba le bandierine dello slalom speciale!
@Niccolò: il conto alla rovescia non mi piace, perchè mi sentirei cmq di poter perdere un giorno il pg, per cui non mi ci affeziono, per cui lo interpreto in maniera più fredda... ma è sensazione mia eh!

Allora il regolamento è ancora diviso in tante cartelline in revisione, quindi anche a volere vi dovreste leggere orrendi appunti XD.
Faccio un esempio di un paio di pg.

Razza: Elfo di dei boschi
Lavoro: erborista (gruppo studiosi)
forza, carisma, destrezza, intelligenza, volontà, resistenza nella norma, ovvero in una scala centesimale alta destrezza (tipo 80), intelligenza e carisma, medie la volontà, bassa la forza e resistenza (tipo 30).
Di fatto un pg entra e già può giocarsi di essere erborista, sfoggiare conoscenze di base delle piante, proporre rimedi, piccole medicazioni, fare infusi (veleni e cose golose vengono + avanti)

Razza: Umano
lavoro: Soldato (gruppo guerrieri)
Forza e resistenza alte, destrezza e volontà media, intelligenza e carisma bassi
Un pg del genere entra con un bg di fuga da un reggimento in altre città, diserzione, con una buona capacità nel tirare d'arme, che lo può fare inserire immediatamente in quest in cui ci siano nemici da combattere.

Non so se ho risposto così alla richiesta di esempi di pg: in pratica il regolamento è ispirato tantissimo a Martelli da guerra, gioco antico che io adoro perchè è dannatamente semplice, scarno, eppure completo.
Quindi accanto alla razza (celestiali- demoni e angeli, elfi con varie stirpi, umani, mezzelfi, fate, vampirli, mannari, sirenidi e un latro paio in discussione in questi giorni), ci si sceglie una professione tra gruppi di 3-4 mestieri ciascuno: gruppo intrattenimento, gruppo studiosi, gruppo magico mistici, gruppo fuorilegge, gruppo guerrieri e gruppo artigiani.
Di fatto c'è una scelta tra 10 razze e 20 mestieri (più una decina tra gli artigiani) e all'interno dei mestieri ci sono skill disponibili che uno prende quando vuole e quando ha i px, quindi le schede pg possono essere diversissime e questo è uno degli obiettivi, oltre all'immediatezza del gioco e delle possibilità di inserirsi nelle quest senza dipendere dalle gilde.

In particolare le gilde le vediamo come una possibilità quando una decina di persone scoprono che in quest hanno giocato bene insieme e vogliono fondare, ad esempio, la Guardia del cimitero: ci sarà qualche guerriero come forza d'arme, un cuoco, un necromante, magari un tombarolo sotto false spoglie che li frega tutti. Ha uno statuto se loro se lo danno e non ha limitazioni messe da me sui membri.
Per esempio a Lot sono sempre a fare le pulci sui ruoli delle gilde, i bilanciamenti, le sovrapposizioni con altre gilde. Ecco per me se nascono due Custodi del cimitero, e il cimitero è uno... beh cazzi loro, che si scannino o si accordino sottobanco, è tutto gioco! Se io off le ho aperte entrambe, è perchè due distinti gruppi di gioco antagonisti sono stati assidui e partecipi e meritavano i benefici della gilda (ml organizzative, per esempio, una sede riconosciuta in gioco...)

In fine @bramante: la discussione sul dado si/no nasce dal fatto che a nessuno di noi piace vedere l'off in chat: il tiro di dado è una stringa colorata off che può disturbare alla vista e alla lettura gli altri giocatori. Insomma non ci piace esteticamente, eppure riconosciamo la sua funzionalità dal punto di vista dell'autogestione delle lotte e per tutte quelle azioni di conflitto (rapimenti, borseggi, scalate di mura)
quindi stavamo studiando un sistema per far uscire delle stringhe di autofato con delle frasi preimpostate che sono meno aride del numero, ma che lo contengano.
per esempio:
io ti attacco, sono l'umano soldato. scrivo la mia azione narrativa: isa tenta bla bla ....verso la spalla di bramante bla bla...
e lancio il dado. il sistema legge la mia scheda, ci aggiunge un valore random di dado cento e se ne esce con un esito con la stringa del fato:
Isa attacca Bramante, ma qualcosa va storto e il suo colpo non è efficace come dovrebbe (lo leggi come una riuscita parziale)
Isa  ....               .....     e lo colpisce con efficacia (successo pieno)
Isa......          .....         ma lo liscia completamente (fallimento critico)
E quando tocca a te, Bramante, tu rispondi in base a quello che il dado ha decretato.
Questo è il concetto base, che non tiene assolutamente conto della parte narrativa. Qui si inserisce il genio ingegneristico di mio marito, che sta mettendo a punto tabelle a tre vie e algebriche pr integrare una possibile risposta dell'avversario sulla componente narrativa, but this is a story for another time...
e con la stringa del fato, ci piace di più che
isa: +azione narrativa
Isa tira un dado cento e totalizza 65
Bramante: +risponde
Bramante tira un dado cento e totalizza 80

spero di aver chiarito i dubbi...
com'è? XD
Ho la coscienza pulita, non la uso mai...

Zachiel

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Re:Risoluzione dubbi su nuovo regolamento PbC
« Risposta #8 il: 2011-07-24 15:01:12 »
Avrò il dispiacere di dirti un paio di cose, Isa...

Martelli da guerra sarà pure intuitivo e bellino come regolamento ma, come tutti i giochi "vecchio stile" (parpuzio, se vogliamo usare il termine tecnico coniato da moreno, ma forse essendo nuova di qui la parola non ti dice molto) non aiuta il gioco.
Non lo spinge verso una direzione precisa.
Ora faccio l'esempio con D&D perché lo conosco... D&D ti mette davanti le statistiche del tuo personaggio, dei punti ferita, degli attacchi... vuole chiaramente essere un gioco di battaglie (ed anche martelli da guerra, a quanto ne so. Ho avuto il manuale tra le mani per tipo 10 secondi ma... deriva da warhammer fantasy che è uno strategico con le minuture!). E poi D&D ti dice: sai, per giocare di ruolo dovresti interpretare, e si fa così:... e ti spiega un po' di basi di come creare una personalità del personaggio, che non hanno assolutamente niente a che vedere con le regole che formano il gioco.

Ci sono meccanismi che premiano i giocatori per come giocano, a parte bonus assegnati (in questo caso punti esperienza da spendere) dai master?
Per farti un esempio di cosa intendo:
  • in Solar System, i personaggi hanno nella scheda una lista di tratti (mi pare siano i segreti, ma non vorrei fossero le chiavi, se è importante controllo) ogni volta che durante la narrazione toccano uno dei punti, si autoassegnano esperienza. (esempio: il mio personaggio ci tiene agli amici. Se aiuta un amico senza chiedere nulla in cambio, 1px. Se lo aiuta rischiando, 3px. Se tradisce un amico, 5px e perde il tratto.) I px possono essere usati per migliorare le stat in scheda o per comprare nuove chiavi e segreti, quindi la crescita del pg si traduce in modifiche nel suo carattere. E se si decide che si è pronti a cambiare personaggio gli si può aumentare la stat in scheda fino a permettergli di fare un 7 con un tiro... ed appena si fa un 7 il PG passa avanti come diceva Niccolò (in pratica puoi decidere di non arrivarci mai ed il personaggio lo continui)
I punti esperienza guadagnati potrebbero essere richiesti allo staff pubblicando la giocata (l'opzione pesantemente controllata), autoassegnati sulla fiducia (l'opzione pessima per le land) oppure a votazione in chat (aggirabile mettendosi d'accordo con chi giocare ma già più difficile)



Invece, per quanto dici sui pg che trovano la gabola per sfondare il sistema, questo è vero se il sistema è fatto male. Generalmente un sistema è fatto male quando lascia fuori dal regolamento qualcosa. Ad esempio se io invece che ricavare un veleno da una pianta (mi serve erborista) lo ricavo da scorpioni... lo faccio in automatico? non lo faccio?
Un buon sistema è dire "qualsiasi cosa devi fare devi tirare comunque un dado, se non ce l'hai in scheda come abilità tiri solo i dadi".

Ah così come idea, io personalmente preferisco un sistema con variabilità bassa (ad esempio d6 anziché d20) perché col dado alto uno rischia di fare tiri cessosissimi anche se ha buoni bonus o viceversa. La famosa fiondata del bambino che sarà verosimile che uccida il guerriero straforte ma rovina il gioco epico.
Anzi, piuttosto che i sistemi a tiro e bonus preferisco quelli a molti tiri e conta dei successi, con difficoltà del successo fissa.

Matteo Suppo

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Re:Risoluzione dubbi su nuovo regolamento PbC
« Risposta #9 il: 2011-07-24 15:09:51 »
Sarò prolisso.


Bonus/Malus: In LOT c'erano quindi bonus che rendevano il gioco sbilanciato al punto che c'era una spiccata preferenza per alcune razze più fighe e potenti, quindi avete pensato di mettere una toppa introducendo i malus. Hai esperienza di land in cui questa toppa è servita a qualcosa? Io so che in d&d4, che però è un tabletop, i malus di razza son stati eliminati.


Domanda solo parzialmente correlata: a che diamine vi servono (e soprattutto che c'entrano) i demoni e gli elfi dei boschi in un ducato in toscana? Capirei ci fossero i linchetti...


Minmaxatori: Ti stupirà scoprire che in alcuni giochi il problema non si pone, poiché la build del personaggio non è basata su numeri ma su altre cose. In Avventure in Prima Serata per esempio i personaggi sono meccanicamente uguali, ma si differenziano per i tratti e i legami.


Esempio: Carletto l'elfo dei boschi ha due tratti: Erborista e Donnaiolo. A lui piace un sacco fare pozioni per far addormentare le donne che non ci stanno con lui normalmente (Ok, non è proprio una brava persona, ma d'altronde è un elfo!). Il suo legame è Giuseppa, una sua amica d'infanzia, innamorata di lui ma non corrisposta. E' un PNG, che ha senso in aips ma probabilmente non in una land, però insomma...


Personaggi: Non so, forse abbiamo idee differenti del concetto di personaggio. Quelle che hai postato tu io la chiamo build. Son solo valori asettici, non han nemmeno un nome! Io volevo sapere qualcosa dello stile della land, che tipo di persone ci potevo trovare, che tipo di temi ci potevo affrontare.


Compito per casa: dai un nome e un minimo di sostanza anche al soldato, che poi ce li giochiamo! Guai a te se però mi fai un background di 10 pagine, due righe son più che sufficienti.


Non voglio perdere il personaggio: I personaggi muoiono, finiscono, si sistemano, cambiano. Non sono eterni, nè ne giochi nè nei libri, nè nei film. La fine di un personaggio non è una cosa brutta da evitare, e Zachiel, quando dici che nel solar system puoi continuare a giocare in eterno ti sbagli. Se giochi in eterno NON stai giocando al Solar System (non mi stancherò mai di ripeterlo).
In ogni caso posso immaginare che una land possa avere tempi molto più lunghi di un normale gioco di ruolo tabletop, dove un personaggio dura in media una manciata di sessioni (e sì, parpuzio non conta perché non è normale), e non è nemmeno detto che debba essere previsto un endgame per il personaggio, quindi al momento non è un problema.

Dado sì/Dado no: Per OFF immagino tu intenda: Scritte NON IN CHARACTER, cioè comunicazioni da Giocatore a Giocatore che non vanno a descrivere direttamente nulla in fiction. Posso capire che siano fastidiosi i numeri casuali di dado in una chat, ma secondo me far descrivere casualmente a un computer non è il massimo della vita. La parte più bella è proprio descrivere e la fai fare a una macchina? E dubito che multiple tabelle possano risolvere il problema. La descrizione forse è meglio lasciarla ai giocatori. A questo punto potreste considerare qualcosa di esteticamente più attraente di un numero casuale. Che so, i tarocchi, o delle frasi profetiche, che facciano capire chi ha avuto la meglio ma che lascino spazio ai giocatori per descrivere COME.


Naturalmente son tutte idee che lasciano il tempo che trovano perché:


Manca la vision: Nel senso, magari voi ce l'avete ben chiaro dove volete andare a parare, cosa volete ottenere, come vi aspettate che giri il gioco a regime. Noi però no, ed anche per questo motivo proponevo di giocare effettivamente, in modo da incontrarci su un piano comune di Gioco Concreto.


Ehy, non sono stato COSI' acido. La mia reputazione ne risentirà. Meglio rimediare:


Comunque meglio giocare a 1,2,3,stella che nelle land.


Ecco fatto, meglio che niente.
« Ultima modifica: 2011-07-24 15:15:04 da triex »
Volevo scrivere qualcosa di acido ma sono felice :(

Angelo Di Caino

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Re:Risoluzione dubbi su nuovo regolamento PbC
« Risposta #10 il: 2011-07-24 16:57:23 »
Avrò il dispiacere di dirti un paio di cose, Isa...

per carità, ho chisto io il confronto!

Citazione
Martelli da guerra sarà pure intuitivo e bellino come regolamento ma, come tutti i giochi "vecchio stile" (parpuzio, se vogliamo usare il termine tecnico coniato da moreno, ma forse essendo nuova di qui la parola non ti dice molto) non aiuta il gioco.
Non lo spinge verso una direzione precisa.
Ora faccio l'esempio con D&D perché lo conosco... D&D ti mette davanti le statistiche del tuo personaggio, dei punti ferita, degli attacchi... vuole chiaramente essere un gioco di battaglie (ed anche martelli da guerra, a quanto ne so. Ho avuto il manuale tra le mani per tipo 10 secondi ma... deriva da warhammer fantasy che è uno strategico con le minuture!). E poi D&D ti dice: sai, per giocare di ruolo dovresti interpretare, e si fa così:... e ti spiega un po' di basi di come creare una personalità del personaggio, che non hanno assolutamente niente a che vedere con le regole che formano il gioco.

Esattamente non ho idea di che significhi parpuzio, anche se ha assonanze con ben note esuberanze di pelle dell'organo genitale maschile <.<
martelli da guerra è tutt'altro, con le miniature non c'entra un becco e ti insegna il gioco dei falliti, perchè non hai paladini e chierici come classe, ma una serie di mestieri da interpretare con grande diffusione di professioni basse dello strato povero della popolazione: acchiappatopi, agitatore, mendicante, che in nessun gioco "epico" si sono mai visti prima di quel gioco. Io volevo questo, ovvero la possibilità di giocarsi il popolano, invece del solito guerriero figo et tormentato da oscuri natali.

Citazione
Ci sono meccanismi che premiano i giocatori per come giocano, a parte bonus assegnati (in questo caso punti esperienza da spendere) dai master?

i bonus (oggetti e px) vengono dai master in base alle quest giocate: sia quelle che proponiamo noi, sia quelle che ci vengono chieste. Se uno gioca da solo, senza quest, non è previsto riceva px, perchè come potrai capire, non avremmo il tempo di leggere 3 mila chat salvate al giorno: sarebbe fattibile con pochi players, ma se per qualche oscuro motivo dovessimo piacere all'utenza e trovarci una mole di giocate insostenbile, non ho voglia di mettere in piedi una burocrazia lottiana di gente per "controllare", lo trovo aberrante. Quindi la scelta che non ci siano automatismi di sorta per i bonus (tipo quanto si sta parcheggiati) o px assegnati fuori dalle quest con fato, non è in discussione, è stata già bocciata a priori.


Citazione
Invece, per quanto dici sui pg che trovano la gabola per sfondare il sistema, questo è vero se il sistema è fatto male. Generalmente un sistema è fatto male quando lascia fuori dal regolamento qualcosa. Ad esempio se io invece che ricavare un veleno da una pianta (mi serve erborista) lo ricavo da scorpioni... lo faccio in automatico? non lo faccio?
Un buon sistema è dire "qualsiasi cosa devi fare devi tirare comunque un dado, se non ce l'hai in scheda come abilità tiri solo i dadi".

non è il primo regolamento che faccio nel corso degli anni: mi sono occupata di cartacei e live e alla fine ho capito che il buon regolamento è quello "a prova di pirla" XD.
Per rispondere alla tua domanda, se sei erborista sai da dove ricavare il veleno per le piante, uno scorpione non lo sai usare, nè maneggiare, quindi se mi fai il figo in chat che pigli lo scorpione, io come minimo ti faccio pungere e gonfiare come una zampogna per una settimana XD. Ti serve una carriera di allevatore di animali, o alchimista. (ovviamente non esiste la carriera "mungitore di scorpioni")

Citazione
Ah così come idea, io personalmente preferisco un sistema con variabilità bassa (ad esempio d6 anziché d20) perché col dado alto uno rischia di fare tiri cessosissimi anche se ha buoni bonus o viceversa. La famosa fiondata del bambino che sarà verosimile che uccida il guerriero straforte ma rovina il gioco epico.
Anzi, piuttosto che i sistemi a tiro e bonus preferisco quelli a molti tiri e conta dei successi, con difficoltà del successo fissa.
non credo sia molto applicabile la conta dei successi in una pbc, serve un tiro secco, anche perchè ogni modifica pesa sul server e non ho idea di quanto mega si porti via ogni pipì che vado a cambiare. Devo chiedere.
Ho la coscienza pulita, non la uso mai...

Angelo Di Caino

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Re:Risoluzione dubbi su nuovo regolamento PbC
« Risposta #11 il: 2011-07-24 17:30:31 »
Sarò prolisso.
+si prepara il mohito

Citazione
Bonus/Malus: In LOT c'erano quindi bonus che rendevano il gioco sbilanciato al punto che c'era una spiccata preferenza per alcune razze più fighe e potenti, quindi avete pensato di mettere una toppa introducendo i malus. Hai esperienza di land in cui questa toppa è servita a qualcosa? Io so che in d&d4, che però è un tabletop, i malus di razza son stati eliminati.
No no... c'erano bonus e malus per tutte le razze, solo che quelli per demoni e vampiri o per mannari e angeli sono fighissimi, quelli degli umani sono cessi. Il nostro discorso parte da questo errore (che ad ogni revisione di anatomia aumenta sempre più il divario tra le razze) per cercare di bilanciare di più le razze. Innanzitutto demoni e vampiri di base, in creazione sono debolini, tanto che non dico nell'uno vs. uno, ma due umani contro vampiro, hanno la peggio. Questo per evitare ovviamente che i primi si beccano il vampiro e lo usano solo per pigliare F..a da portare nella chat privata o per ammazzare a caso la gente quando gli gira storto la giornata.
Diciamo che semplicemente ridimensioniamo le razze "epiche"

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Domanda solo parzialmente correlata: a che diamine vi servono (e soprattutto che c'entrano) i demoni e gli elfi dei boschi in un ducato in toscana? Capirei ci fossero i linchetti...
fantasy storico: l'ambientazione inizia il 17 febbraio 1600, quando Giordano bruno viene bruciato sul rogo. L'inquisizione promulga un atto, definendo tutte le razze non umane e i fruitori di ogni magia, come creature demoniache, e come tali da bruciare per eresia sul rogo, per qualchee arcano motivo (che noi sappiamo ma che non è reso noto agli utenti) un duca tenutario di una signoria, pubblicamente offre ospitalità e salvezza a queste razze e a questi maghi, e a tutti i liberi pensatori. Prima o poi qualcuno sveglio che si chiederà come mai un De' Medici possa dire impunemente e pubblicamente tutto questo, senza essere inquisito, ci sarà, e giochrà la ricerca della verità, ma fino ad allora sarà segreto. Quindi lì convergono tutti i diseredati, anche i malviventi qualsiasi, visto che offre impunità dai precedenti delitti.

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Minmaxatori: Ti stupirà scoprire che in alcuni giochi il problema non si pone, poiché la build del personaggio non è basata su numeri ma su altre cose. In Avventure in Prima Serata per esempio i personaggi sono meccanicamente uguali, ma si differenziano per i tratti e i legami.
Esempio: Carletto l'elfo dei boschi ha due tratti: Erborista e Donnaiolo. A lui piace un sacco fare pozioni per far addormentare le donne che non ci stanno con lui normalmente (Ok, non è proprio una brava persona, ma d'altronde è un elfo!). Il suo legame è Giuseppa, una sua amica d'infanzia, innamorata di lui ma non corrisposta. E' un PNG, che ha senso in aips ma probabilmente non in una land, però insomma...
in taluni giochi e spero anche in questo regolamento, ma per quello ho un betatester d'eccezione: un mio amico che, mano alle regole, cava fuori tutti i bug di questo tipo XD
Ho capito l'esempio: però in una land si procede per macrogruppi: se io metto specifiche per miriadi di tratti, di legami, di discipline, di contatti, poi al momento della stesura della scheda e di tutto ciò che può essere legato al fantomatico tiro di dado, la vita mi si complica da morire. Poi prediligo l'immediatezza, anche a costo di essere un po' stringata: a mengono le emorroidi quando (non è molto da signora dirlo, ma l'effetto è quello, bruciore di ano Xd)...quando devo legger ele anatomie lottiane: sono pagine e pagine di regole e cazzate per stabilire come un elfo debba pisciare controvento, ma per esempio non hanno mai superato la cazzata maxuma di dire che il vampiro morde la carotide perchè gli serve sangue ossigenato O_O°
Quind per me l'importante è la semplicità: razza, mestiere e delle abilità legate a queste due voci. Punto.

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Personaggi: Non so, forse abbiamo idee differenti del concetto di personaggio. Quelle che hai postato tu io la chiamo build. Son solo valori asettici, non han nemmeno un nome! Io volevo sapere qualcosa dello stile della land, che tipo di persone ci potevo trovare, che tipo di temi ci potevo affrontare.
Compito per casa: dai un nome e un minimo di sostanza anche al soldato, che poi ce li giochiamo! Guai a te se però mi fai un background di 10 pagine, due righe son più che sufficienti.

La land è storica, nel 1600 di una realtà in cui alcuni esseri umani conoscono l'esistenza di creature non umane, e poteri occulti, che nei millenni si sono quasi estinte e che sopravvivono in segreto. Quando inizia il 1600, il mondo torna indietro di 300 anni, perchè la chiesa (mi spiace se ci sono cattolici qua dentro, ma è così, il papa ha anche chiesto perdono per gli atti commessi dalle inquisizioni) stabilisce ch tutto ciò che non è umano, è demoniaco: siamo in un periodo cupo, oscuro, gotico, segnato dalle pestilenze (in europa arriva solo nel 1638, ma già se ne parla in oriente), da una regressione culturale e sociale: l'epoca dei lumi pare allontanarsi sempre di più (in effetti servirà un altro secolo).
Quindi chi si rifugia nel ducato sotto la protezione del De' Medici, è in fuga, o in cerca di fortuna e libertà: levatrici, streghe, fate, elfi, maghi, ingegneri, fuggono dallo sterminio di massa.
L'elfo dei boschi erborista potrebbe essere... uhm... Lexotan ( XD ) ultimo sopravvissuto della sua popolazione nelle foreste della germania, in cerca di qualche altro reduce delle sue lande, per rifondare di nuovo una famiglia. Può essere un vegano stretto, di quelli che rifuggono ogni cibo animale e che neanche usa gli animali come ausilio: niente cavalli, niente vacche da mungere.
L'umano potrebbe essere un lanzichenecco, Hans Zimmer, che ha assistito ad un massacro che lo fa inorridire a tal punto da voler fuggire, disertare e cercare rifugio, visto che la sua diserzione è una condanna a morte. Per esempio il suo comandante potrebbe avergli chiesto di sterminare tutti i bambini di un villaggio, rifugiatisi in una chiesa. Molto religioso, protestante per nascita, inizia a chiedersi quale dio può essere così sadico da chiedergli questo. inizia a credere che non sia vero che dio è dalla loro parte.

Così su due piedi... vuoi anche le abilità di carriera e razza? Una scheda completa dico?

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Non voglio perdere il personaggio: I personaggi muoiono, finiscono, si sistemano, cambiano. Non sono eterni, nè ne giochi nè nei libri, nè nei film. La fine di un personaggio non è una cosa brutta da evitare, e Zachiel, quando dici che nel solar system puoi continuare a giocare in eterno ti sbagli. Se giochi in eterno NON stai giocando al Solar System (non mi stancherò mai di ripeterlo).
In ogni caso posso immaginare che una land possa avere tempi molto più lunghi di un normale gioco di ruolo tabletop, dove un personaggio dura in media una manciata di sessioni (e sì, parpuzio non conta perché non è normale), e non è nemmeno detto che debba essere previsto un endgame per il personaggio, quindi al momento non è un problema.
Io lo so, tu lo sai, Zachiel lo sa... ma il bimbominkia di turno no. Ora, siccome -in quanto madre- ho livelli di sopportazione elevati e una pazienza da madre teresa, non mi sento di bannare il player che fa i capricci perchè il pg gli è morto, preferisco farlo evolvere, come un pokemon XD, in modo che capisca che ci sono altri pg da esplorare, però la psicologia imperante nei giocatori di ruolo medi, è di creare qualcosa e darvi continuità: poi se si stancano e vogliono cambiare, è affare loro, ma non deve esserci conto alla rovescia che gli possa mettere ansia e fargli dire: porca vacca, proprio ora che iniziavo a diventare incisivo e mi ero costruito un clan, una gilda, una famiglia, una morosa...
Se avessi tutti Eccelsi player, che mi seguono nelle quest e le risolvono restando dentro i personaggi, io sarei felice come una pasqua, ma non metto filtri di bravura in ingresso, quindi entreranno cani e porci e quindi, dobbiamo restare su un profilo di gioco medio: chiedere di accettare il count down è per giocatori di profilo alto XD

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Dado sì/Dado no: Per OFF immagino tu intenda: Scritte NON IN CHARACTER, cioè comunicazioni da Giocatore a Giocatore che non vanno a descrivere direttamente nulla in fiction. Posso capire che siano fastidiosi i numeri casuali di dado in una chat, ma secondo me far descrivere casualmente a un computer non è il massimo della vita. La parte più bella è proprio descrivere e la fai fare a una macchina? E dubito che multiple tabelle possano risolvere il problema. La descrizione forse è meglio lasciarla ai giocatori. A questo punto potreste considerare qualcosa di esteticamente più attraente di un numero casuale. Che so, i tarocchi, o delle frasi profetiche, che facciano capire chi ha avuto la meglio ma che lascino spazio ai giocatori per descrivere COME.

che siano dadi o tarocchi, il problema da affrontare dal punto di vista della programmazione è il medesimo: implementare la scheda in un singolo tiro di dado. Cmq la narrazione ci deve essere, se non c'è o è palesemente errata, chi viene attaccato può rifiutare l'interazione senza sanzioni da parte nostra.

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Manca la vision: Nel senso, magari voi ce l'avete ben chiaro dove volete andare a parare, cosa volete ottenere, come vi aspettate che giri il gioco a regime. Noi però no, ed anche per questo motivo proponevo di giocare effettivamente, in modo da incontrarci su un piano comune di Gioco Concreto.

eh io vorrei, ma come faccio? la land è ancora un guazzabuglio, si può scrivere e scegliere le razze, ma non si può ancora testare tutto il resto...

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Ehy, non sono stato COSI' acido. La mia reputazione ne risentirà. Meglio rimediare:


Comunque meglio giocare a 1,2,3,stella che nelle land.


Ecco fatto, meglio che niente.

Tanto inutile che fai il sostenuto... te devi fare il betatester ergo ti tocca entrare in una land! Mhuahauahaua <risata satanica> Mhuahaha
Ho la coscienza pulita, non la uso mai...

Matteo Suppo

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Re:Risoluzione dubbi su nuovo regolamento PbC
« Risposta #12 il: 2011-07-24 17:49:45 »
Vedi, dai personaggi che hai fatto si riesce a capire molto più chiaramente cos'è che davvero ti interessa della land.


Carletto l'elfo donnaiolo non ci azzecca una fava. La tua ambientazione è molto più cupa e gritty, e vuole esplorare (ti implora di esplorare) i temi del razzismo, della persecuzione, della religione, della convivenza forzata.


Consiglio estemporaneo: ti piacerebbe un botto secondo me Montsegur 1244, come gioco. Di dove sei che magari a una convention ci scappa una giocata?


Anyway, concordi che questa ambientazione, e questi personaggi che hai definito, vogliono esplorare questi temi?
Volevo scrivere qualcosa di acido ma sono felice :(

Angelo Di Caino

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Re:Risoluzione dubbi su nuovo regolamento PbC
« Risposta #13 il: 2011-07-25 02:28:36 »
Sono di Milano.
credevo si capisse dall' Alùùùùra XD

esplora quei temi sicuramente, ma c'è spazio per carletto l'elfo donnaiolo, nel senso che il suo bg può prevedere che sia stato cacciato dalla sua famiglia proprio perchè con questa mentalità un po' deviata, per l'uso e l'abuso della natura per suoi scopi sordidi personali e può fare lo stesso nella land.
Esiste un gruppo di intrattenitori che comq garantirebbe una certa goliardia, il ducato di MonteOscuro è una specie di fetta di paradiso circondata dalla decadenza: un luogo in cui vivere in pace e in mezzo al "bello" ovviamente questo è quello che i personggi vedono quando si stabiliscono lì. Pensa a come rifletteresti su un proclama ducale che dice che tutto qullo che vedi, è a tua disposizione, che puoi cacciare e lavorare (e il lavoro c'è), che puoi entrare in taverna e servirti del cibo come fosse tuo, che il duca ti riconoscerà dei diritti sulle scoperte (anch se le cose appartengono di fatto a lui) e che puoi chiedere tutti i giorni un sussudio monetario...
Io penseri: ok, dov'è la fregatura? E infatti la fregatura c'è, ma non si vedeeeee hihihihi

Immagina di entrare al club med all inclusive vita natural durante: sai che fuori c'è un mondo barbaro e forse forse hai voglia di fare qualche piccolo compromesso, pur di non rischiare tortura e rogo ogni giorno mh?
Ho la coscienza pulita, non la uso mai...

Matteo Suppo

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Re:Risoluzione dubbi su nuovo regolamento PbC
« Risposta #14 il: 2011-07-25 02:38:54 »
Non c'è spazio per carletto il donnaiolo ma per carletto lo stupratore. temi differenti.

comunque, la fregatura qual'è? se non vuoi dirlo in pubblico puoi mandare un pm agli interessati.

io comunque sono interessato all'ambientazione, o almeno alla versione che mi son disegnato in testa.

Sto ancora grokkando comunque
Volevo scrivere qualcosa di acido ma sono felice :(

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