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Classificare Sine Requie

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Serenello:
preso da qui

http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,5065.msg124994.html#msg124994


--- Citazione da: Suna - 2011-07-21 12:14:22 ---Un mio piccolo contributo: ho editato la pagina di Wikipedia sul Cyberpunk, depennando la menzione di Sine Requie che non c'entra una minchia e inserendo Remember Tomorrow, che pur essendo un giochino un po' -secondo me- insapore, merita mille volte di più di essere menzionato di quello strafalcione ingiocabile di SR... e al contrario di quest'ultimo è in topic.

--- Termina citazione ---

Al di la delle valutazioni sulle regole, mi interessa di più il discorso sull'ambientazione, che reputo eccellente.
Cyberpunk è probabilmente sbagliato, ma allora come categorizzarlo? Sci-Fi?

Matteo Stendardi Turini:
Mi sono sempre trovato in difficoltà con la classificazione dei gdr (almeno fino al design moderno), perché di solito non ricadevano in alcun genere, o al limite potevano sembrare lotte con le spade, lotte nello spazio, lotte coi canini o hard-boiled quando andava bene.

Il problema deriva dal fatto che le classificazioni letterarie non si basano sull'ambientazione, ma su determinati filoni tematici e, a volte, sono i dettagli a fare la differenza (ad esempio, un mio vecchio professore di letterature comparate, Francesco Orlando, sosteneva che Lo strano caso del Dott. Jekyll e Mr. Hyde fosse fantasy [fantastico in generale, non fantasy tolkeniano, ovviamente] e non fantascienza perché Stevenson non ha provato nemmeno a spiegare la composizione dell'intruglio che trasforma il dottore nel mostro).
Un altro esempio: nonostante le navi spaziali e gli alieni, non avrei grandi problemi a sostenere che Star Wars sia fantasy, non fantascienza.

Escludendo quindi gdr specificamente progettati per incorporare (coscientemente) elementi tematici tipi di un determinato filone (mi viene in mente Shock:, fra i più palesi), i gdr spacciati per fantascientifici, horror o cyberpunk si sono di solito limitati a qualche modifica minore su un impianto regolistico di base che non era pensato per incorporare elementi di alcun genere. Nemmeno il fantasy. D&D non è un gioco fantasy, di base, è un gioco di combattimenti fra elfi, nani e orchi, ma non bastano (né sono d'altro canto necessari) elfi, nani e orchi per definire il fantasy.
D&D non ha alcuna tematica di alcuna opera fantasy incorporata nel regolamento. Non c'è la malinconia per il mondo morente di Tolkien, non c'è il nichilismo superomistico di Howard, non c'è nemmeno il gusto per il meraviglioso! C'è solo il sistema di magia di Jack Vance (probabilmente uno fra i più noiosi di cui abbia mai letto) - e pure emulato male.
Anche la tematica del bene contro il male (sempre che sia una tematica fantasy) è ridotta al bonus che ti danno gli incantesimi Buoni contro i mostri Malvagi.

Una singola partita (o anche una campagna - o anche l'intero ciclo di campagne, a volte!) di un singolo gruppo poteva assumere tematiche fantasy/horror/cyberpunk/fantascientifiche grazie allo sforzo del master e alla collaborazione degli altri giocatori, ma non era grazie ai sistemi che tali tematiche venivano esplorate. Basta pensare al gioco di intimo orrore personale che finiva per essere un gioco di sicari politici, senza l'attivo continuo impegno di tutti ad ignorare il sistema.

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Ok, fatta questa premessa, l'impressione che ho avuto da una rapida scorsa di Sine Requie è che, come tutti i gdr tradizionali, non abbia elementi che lo classifichino definitivamente all'interno di un genere specifico, ma ad occhio mi pare semplicemente fantasy. Se anche ci fosse una giustificazione scientifica alla creazione degli zombi (e mi pare che di base non ci sia proprio motivazione), non basterebbe a farlo diventare un gioco fantascientifico - né, tantomeno, cyberpunk.

Francesco Berni:
sine requie e cyberpunk nella stessa frase?
cosa si sono fumati?

il mietitore:
ehm, horror? O.O ci sono gli zombie, ci sono i nazisti (il che lo rende horror trash), ci sono le malattie mentali che si fanno strada, ci sono altri zombie...

Matteo Stendardi Turini:
Meccanicamente, che cos'ha di horror?
Voglio dire... Gli zombi che ti mangiano sembrano un po' horror, sì, ma se l'interazione si limita a fucilarli solo un po' più forte stai giocando a Conan, non a Cthulhu.

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