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Molti buchi nell'acqua

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Manfredi Arca:
Ciao.
Più che di tradizionale o non, dovresti parlarci di quello che il tuo gruppo vuole ottenere dal gdr.
Se non vi è piaciuto fare una "serie tv" potrebbe essere stato giocata male, oppure siete timidi... ma più probabilmente non vi interessa.

1) Poichè sono tuoi amici, poi ipotizzare cosa gli interessa?
(Intendo cose a cui aspirano giocando/sognando anche in base ai film, ai libri che leggono)

2) A che giochi da tavolo giocavate?

NB: senza info io consiglio due estremi. Un tradizionale (concordo con Moreno, non D&D) o un generico lite per creare storie (The pool). Sono nuovo, voglio interpretare un ruolo, coinvolgermi... a che mi servono 100 pagine di regole? Se c'è un conflitto tiriamo un dado e via. ndr.

Mattia Di Ciollo:

--- Citazione da: Simone Micucci - 2011-07-18 20:42:49 ---Non mi hai risposto dal lato timidezza:

siete in grado di improvvisare un discorso guardandovi o vi sentite stupidi e vi vergognate? Succede a qualcuno in particolare? O siete tutti tranquilli e scafati?

Io non ho MAI visto giocatori alle primissime armi che non fossero imbarazzati. Dovevo spronarli un pò per farli sentire a loro agio. Nulla che non si sia risolto in 5 minuti.

Quella mancanza di timidezza è necessaria per la riuscita di qualsiasi gioco di ruolo.

Inizialmente la timidezza c'era, poi devo dire che ci siamo sbloccati con una decina di minuti di gioco, ma il fatto che la timidezza sia andata via non ha comportato un miglioramento qualitativo della sessione

Non mi stupisce che i boardgame vi siano più semplice. L'idea di gioco da tavolo è molto più immediata e comprensibile. Una volta capito lo scopo del gioco e viste le regole è solo questione di imparare a farlo girare al meglio.

Il gioco di ruolo invece richiede qualcosa di più. Richiede l'esplorazione di una fiction (io per "fiction" intendo proprio uno mondo e delle situazioni fittizie ideate dai giocatori al tavolo).
il concetto di vittoria inteso da diversi boardgame è spesso alieno al gioco di ruolo, che ha finalità molto diverse.
Alcuni giochi hanno condizioni di vittoria (1001notte), altri hanno "tappe" di vittoria (non c'è una vittoria finale, solo una nuova sfida da superare).
Altri ancora invece sono completamente privi di questa condizione, e lo scopo è differente. Esplorare un personaggio? Parlare di se stessi? Inventare una serie tv figa?

Migliorerete giocando, ma il gioco di ruolo è un mondo a se stante abbastanza lontano dal Board Game. La presenza prioritaria di una fiction li rende due esperienze completamente diverse, e trovarsi sotto i riflettori può essere imbarazzante per qualcuno.
Quando le prime volte iniziai a fare dimostrazioni pubbliche di alcuni prodotti (non sto parlando di GdR ora, sto parlando di un mio ex lavoro, dove facevo dimostrazioni di alcuni software) qualcuno si meravigliò di quanto riuscivo ad essere spontaneo e disinvolto. In larga parte sono convinto fosse merito del GdR. Ero abituato a parlare di fronte a persone, a guardarle negli occhi, a improvvisare concetti, esempi, situazioni, discorsi.

Vi abituerete anche voi, dovete solo superare quel momento di imbarazzo che (posso immaginare) provate.

Figo no?

Sicuramente fighissimo, per questo non vogliamo mollare


A questo punto non ho giochi da consigliarti. Se il problema è quello (smentiscimi se non lo è) dovete semplicemente superare lo scoglio. Giocare insieme a qualcuno proattivo vi aiuterebbe molto, ma non è niente di inverosimile.
Oppure posso provare a metterti per iscritto come faccio io, ma non so quanto potrebbe aiutarti.

Rinnovo il mio invito: potete venire ad una CON? Che possibilità di muovervi avete? Sia in gruppo sia individualmente.  --> non è una domanda superficiale, rispondi per favore.

Purtroppo questa estate abbiamo problemi per le CON, ma penso che un salto a giocaroma lo faremo a settembre.

--- Termina citazione ---

@Manfredi Arca

1) diciamo che su questo dobbiamo ancora accordarci bene, e ne ho capito solamente adesso l'importanza...diciamo che un pò comune a tutti è l'amore per il fantasy e le ambientazioni oscure stile cthulhu

2) giochiamo a carcassonne, caos nel vecchio mondo, wings of war, la guerra dell'anello,dominion, citadels, bang, agricola

Manfredi Arca:
Buongiorno Mattia.
Cerchiamo di addentrarci meglio.
Vi piace il fantasy e le ambientazioni oscure  (mi viene subito da pensare a trail of cthulhu, gioco di gruppo investigativo.).

Pensa a quando giocate al tavolo. Preferite i giochi individuali o di gruppo?
Quelli in cui c'è una competizione diretta o semplicemente persegue uno scopo.

Cosa pensi vorreste dal gdr? Un qualcosa stile signori degli anelli, con una compagnia in un mondo fantasy, oppure un gioco che vi permetta di interpretare individualmente i personaggi nel loro mondo ed eventualmente intrecciarne le trame?

Tutto quello che ti sto chiedendo si basa sul presupposto che tu percepisca gli intenti del tuo gruppo in maniera empatica e non di critica intellettuale.

-------

PS1:
Personalmente ho potuto notare che alcune persone bloccate nel gdr si sono sciolte utilizzando in modo particolare alcuni giochi da tavolo. Cittadels e Bangs hanno carte personaggio. Anche Munchkin. Il migliore a parer mio è Si, oscuro signore.
Invece di dire cosa fate, ditelo con la voce del personaggio. Comportatevi come foste i personaggi descritti dalle carte.
Imho aiuta molto, ma è solo un'idea.

PS2: C'è da includere nel concetto di timidezza non solo il non essere propensi a prendere parola, ma anche il riflettere prima di parlare cercando la cosa giusta oppure aver timore nell'usare la propria iniziativa.
Il passo successivo di rompere il ghiaccio è che immedesimarsi in un personaggio è diverso dal decidere le sue azioni. Ma quello verrà col tempo ;)

Mattia Di Ciollo:
la preferenza potrebbe essere per i gdr di gruppo, ma penso che anche quelli in cui si agisce singolarmente e poi si intrecciano le trame possano dare molte soddisfazioni.
Voi cosa ne pensate di un pdf? io e i miei amici potremmo farne qualcuno e capire magari come fare...
intanto aspetto la risposta anche del buon simone...
grazie anche a te Manfredi

Patrick:
un play by forum? può essere utile per provare un gioco, ma non renderà mai quanto una partita dal vivo (senza contare i tempi che si allungano a dismisura, servono mesi per fare scene che in real durano una decina di miuti :()

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