Si, è OT.
@Suna&Moreno: eh-ehm: dovrete passare sul mio freddo cadavere: le citazioni di Shakespeare sono DIRETTE, non sono casualità colte da citazioni altre. Per intenderci la parte in cui la danzatrice balla è una citazione DIRETTA di Amleto, non è una citazione di una citazione in cui guarda a caso sorge la stessa identica situazione (certo, contestualizzata) del gruppo di teatranti che smerda il Re mettendo in scena l'omicidio che aveva ordito.
La shakespearianità è pure chiarita ed esplicitata nel momento in cui uno dei bruti pretende di farsi chiamare Enrico VI.
Le altre citazioni sono più sottili (la città contesa tra le due bande ricorda i Montecchi e i Capuleti, con tanto di coppietta di innamorati persi in mezzo).
Ricordo anche qualcosa da Macbeth, anche se non ricordo cosa in particolare.
C'è pure il personaggio pazzo solitario (lo sceriffo con doppia personalità). È l'unica "macchietta" in mezzo a tutta l'altezzosità circostante, che prende il posto dei personaggi sempre e comunque "alti" di Shakespeare.
E se avessi letto Macbeth, Enrico IV, Re Lear e Sogno di una Notte di Mezz'estate sono sicuro che troverei pure dell'altro.
Ah giusto: adesso che ci penso ricordo che crepano tutti. Come in qualsiasi Shakespeare che si rispetti.
Ora, sono sicuro che le citazioni non finiscano qui (certo, grazie al trisello che si rifà allo spaghetti western...), ma non venitemi a dire che Shakespeare non c'è.
Per tornare IT: se parteciperò (guardo gli ingredienti, e valuto) probabilmente farò qualcosa di sapore Shakespeariano, ma con ambientazione radicalmente differente. Un po' come, appunto, Sukiyaki, o Romeo+Giulietta.