Premetto che non posso proprio ritenermi un game designer, allo stato attuale delle cose, ma avendo già portato avanti qualche progetto potrei comunque risultarti utile.
Il procedimento che finora mi è parso più sensato, e neanche troppo difficile da seguire, è stato quello di stabilire cosa esattamente voglio da un gioco, e trovare una meccanica, anche sospesa nel nulla, per supportarlo. Come dice Khana, l'elemento che vuoi nel gioco potrebbe essere proprio qualcosa del setting.
Retrò AP: voglio fare un gioco di politica fantasy in cui i giocatori, più che controllare un personaggio unico, controllano una casata nel corso di molti anni di storia --> decido che nel gioco ogni giocatore dovrà tenere dietro al proprio albero genealogico, tenendolo sempre aggiornato, e che questo sarà la base per varie meccaniche (quali, a questo punto, ancora è un mistero, ma voglio incorporarlo).
Dato che ogni giocatore ha la sua casata, mi viene da dire che i giocatori saranno probabilmente uno contro l'altro, o al limite schierati in fragili alleanze --> mi metto a cercare un meccanismo che permetta di fare conflitti tra le varie casate --> decido che ogni casata ha le sue caratteristiche, che si evolveranno nel corso del gioco, e che queste caratteristiche saranno la base per dei conflitti testa-a-testa.
Dopo un po' mi rendo conto di volere che il gioco sia
ingiusto --> stabilisco che queste caratteristiche saranno tirate a caso all'inizio della partita, ed è previsto che dei giocatori saranno potenzialmente messi molto meglio di altri.
Voglio che si possa scendere a patti --> inserisco meccaniche (anzi,
rubo meccaniche a Poison'd) per fare si che i giuramenti siano vincolanti. Nota bene che rubare idee non è una cosa malvagissima: alla fine si tratta solo di riciclare un paio di meccaniche da qualcosa che ti aveva colpito in passato, e alla fine ne renderai conto pure nei ringraziamenti. Tanto, volente o nolente, qualcosa finirai per rubarlo lo stesso, anche senza rendertene conto, per cui tanto vale ufficializzare la cosa.
E così via. Vai avanti a capire cosa vuoi, e trovi il modo più semplice per renderlo possibile. Quando hai finito di tirare fuori idee, appiccichi il tutto. Talvolta questo può essere un po' complesso (Mortal Kombat RPG in questo senso è stato un po' un problema, ricordo...), altre volte sei stato abbastanza chiaro con te stesso e riesci a capire immediatamente come incollare i vari pezzi (e con La Stirpe dei Re, appunto, mi sono trovato piuttosto bene).
Una volta che hai incollato, fai delle prove (quindi playtest) per vedere cosa c'è da limare per fare si che il tutto sia omogeneo.
Fine della guida per quanto mi riguarda, ma bada bene che non mi posso in alcun modo ritenere un game designer affidabile