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[20-21 Agosto 2011] Utopia R estate
Zachiel:
L'esempio di Elar me lo ricordo bene, tutti e due i giocatori "problematici" che ha già nominato in un'altra occasione, sicuramente dei due quello che se non gli dai un obiettivo non sa cosa fare e continua a descrivere sempre le stesse cose insignificanti, venivano dal mio gruppo di D&D. E prima dal suo, dove si eran tirati giù le statistiche dei mostri e dei personaggi da un videogioco e giocavano ad "ammazza il mostro arena".
Il giocatore di questo genere può accadere e se dice "ah è colpa del master" ditemelo che porto il randello. Lo do al master e lo autorizzo ad usarlo ;)
Generalmente accade per giochi poco richiesti... può perfino capitare che un gioco non lo richieda nessuno e lo si giochi lo stesso - in quel caso io sono personalmente dell'opinione che piuttosto che passare tre ore a far nulla aspettando lo slot dopo, meglio provare qualcosa.
Falso però che si giocano tutti i giochi portati - meglio, si giocherebbero solo i più richiesti se venissero proposti più giochi rispetto al numero degli slot, comprese più sessioni dello stesso gioco. L'unico limite è che mi pare che anche chi porta quei giochi in cui masterizzare è facile ci tenga molto di più a giocare a qualcosa di diverso (non è un limite negativo, è un limite lecito).
Però esagerato come ha detto Suna, cioè che se lui sceglie di partecipare ad un gioco perché ha particolare interesse proprio in quello direi proprio di no. Lo mette in cima alla lista, lo mette come unico gioco a cui vuole assolutamente partecipare. Le probabilità che non lo becchi sono una su fantastiliardi. E' in contro-actual-play dall'inizio alla fine, la situazione solo teorica per eccellenza.
Potrebbe succedere, vediamo come.
Caso uno, ma questo accade con qualsiasi sistema: a parte Suna nessuno vuol provare BW. (Anzi, con il sistema di Utopia potrebbe capitare che lo si gioca lo stesso...)
Caso due.
C'è un solo slot di BW, perché Max ha deciso che negli altri slot vuol giocare a qualcosa, ci sono più giocatori iscritti a BW di quelli che può tenere lo slot. I primi che vengono spostati sono ovviamente quelli che hanno espresso altre preferenze alte in giochi in cui, a parte loro, non vuol giocare nessun altro dei giocatori di BW. Se non esistono, vengono presi in ordine di iscrizione, che è lo stesso che accadrebbe se ci fosse l'iscrizione in ordine al singolo evento. E Suna si è pure iscritto tardi (mentre io lo vedo lì sui blocchi pronto allo scatto).
Ovviamente aumentando di molto i numeri delle persone presenti il lavoro di organizzazione diventa infattibile.
Ora è pesante quanto preparare una partita a parpuzio, probabilmente, ma come già ribadito lo preferisco a vedere giocatori che si rintanano nel loro giochino preferito e basta anche ad Utopia.
Riguardo invece al "voglio giocare quel gioco/voglio giocare a quel tavolo" perché c'è una persona con la quale mi piacerebbe giocare perché non l'ho mai fatto... non è tra gli obiettivi del sistema attuale facilitare questo tipo di incontri. Potrebbe diventare uno degli elementi di scelta per il sistema da utilizzare nei prossimi anni, credo che per questa Utopia sia tardi (in più, mi piacerebbe sapere a quanti interessa).
A proposito, uno dei vecchi organizzatori si è sentito un tantinello chiamato in causa ed ha messo per iscritto gli obiettivi dichiarati delle scorse edizioni: http://utopia.forumattivo.net/t296-concetti-organizzativi-di-utopia-r#5593
Davide Losito - ( Khana ):
Sì, però non voglio fare diventare la questione un caso personale.
Da quello che so, c'è anche uno slot di Vampiri di quella stessa edizione che è finito "quasi male" per motivi simili, ma contrari (ossia persone che cercavano di giocare "moderno" e l'organizzatore che non ne voleva sapere).
Cioè, diciamo che è tutta esperienza :) ora so come funziona e se mi dovesse ricapitare, credo che sceglierei di far saltare lo slot e giocare a qualcosa d'altro che piace a tutte le persone coinvolte.
Zachiel:
Vedere delle persone che cercano di giocare Vampiri "moderno"? Che scena mi sono perso! Devo assolutamente rintracciarmi lo storyteller e farmi raccontare com'è andata.
Comunque queste persone non hanno messo Vampiri in lista nera... oppure hanno messo in lista nera talmente tanta roba (e mi pare strano perché di giochi non-parpuzio ce n'erano) che gli organizzatori di allora ci si son trovati costretti* (il mio consiglio infatti è di non buttar tutto in lista nera, mettete che il gioco che volete far voi salta...)
*indagherò, la cosa è sospetta.
vonpaulus:
La discussione è interessante che mi ha fatto sorgere una certa perplessità.
Cosa succede ai giochi che ho deciso di portare se vengono assegnati a persone generiche (che non hanno espresso uno specifico interesse per quel gioco)?
Ne ho proposti due; uno (Bulldogs!) quasi certamente funziona lo stesso perchè il setting è comprensibile e il sistema (FATE) cambia il modo di giocare ma non lo rivoluziona. L'altro Kingdom of Nothing; il setting è complesso, lo scopo è scoprire il proprio background deciso dagli altri; i nemici sono le paure individuali e collettive; le scene vengono comprate con plot coins, io ho scritto il gioco e non lo conosco a meraviglia --> come faccio a proporre tutto questo in tre ore a gente che non ci ha nemmeno pensato? E magari siccome non ci ha pensato non lo mette neanche nella lista nera.
Non sarebbe meglio che chi presenta il gioco dica preventivamente questo gioco se non c'è gente espressamente interessata è meglio non farlo?
Zachiel:
Sicuramente è meglio scrivere nella descrizione di cosa si tratta, ben chiaro, così se uno vede che quel tipo di gioco non riesce a giocarlo.
Se serve arrivare preparati lo si scrive. "Iniziate già prima dell'evento a pensare a..."
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