Autore Topic: kingdom of nothing a etruscon???  (Letto 2796 volte)

vonpaulus

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kingdom of nothing a etruscon???
« il: 2011-06-15 14:29:09 »
Ola.


savo pensando di proporre uno slot di questo gioco al sabato sera. a qualcuno interessa??
non l'ho mai giocato ma ci sono alcune cose molto carine.
L'ambientazione è ispirata a nessun dove di Gaiman.


Saluti
PAOLO

Mr. Mario

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Re:kingdom of nothing a etruscon???
« Risposta #1 il: 2011-06-15 16:56:19 »
Io (Ben permettendo) lo provo volentieri.
Sognatore incorreggibile. Segretario dell'Agenzia degli Incantesimi. Seguace di Taku. L'uomo che sussurrava ai mirtilli.

Suna

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Re:kingdom of nothing a etruscon???
« Risposta #2 il: 2011-06-29 12:29:46 »
Intanto mettilo in Organicon che poi vediamo, ok?
Grazie e ciao

vonpaulus

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Re:kingdom of nothing a etruscon???
« Risposta #3 il: 2011-06-30 08:55:46 »
FATTO.  chi vuole provare si iscriva.

Suna

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Re:kingdom of nothing a etruscon???
« Risposta #4 il: 2011-06-30 09:39:31 »
Ok! Ti chiedo solo due cose:

è zero prep, o magari è il caso di arrivare con qualche pezzo già preparato per risparmiare tempo?

parlami due secondi del color: è fantastico e vagamente steampunk come Neverwhere di Gaiman, ovvero si rifà direttamente alla sua opera, o l'opera di Gaiman è solo uno spunto e per il resto non ha nulla a che fare?

vonpaulus

  • Visitatore
Re:kingdom of nothing a etruscon???
« Risposta #5 il: 2011-07-01 10:41:23 »
La preparazione deve essere fatta al momento perchè in qualche modo frutto della discussione generale.
Il gioco prevede una certa interazione tra i personaggi e per partite brevi consiglia di partire con i personaggi che gia si conoscono. Questo quindi richiede un minimo di discussione tra i giocatori (che peraltro potrebbe essere iniziata in forum).
E' comunque meglio sei giocatori si presentano con una idea del personaggio che vogliono giocare.
In KoN si gioca un barbone di una grande città la cui disperazione o apatia o etc. sono tali che viene preso dal Nulla e cade nelle crepe diventando un Perduto ed  iniziando a vivere in una sorta di città parallela (come quella di Gaiman) di cui i cittadini "alti e puliti" non hanno percezione e costituita da luoghi abbandonati che come le persone sono scomparsi agli occhi dei più..  E' un mondo di interazioni ed emanazioni psichiche in cui desideri speranze e paure personali e collettive prendono forma ed interagiscono (secondo modi differenti) con la psiche o la carne dei personaggi. E' la storia di come questi barboni vadano alla ricerca di se stessi riscoprendo il loro passato e dando un senso alla loro vita in un mondo dove persone fisiche e loro emanazioni psichiche si sovrappongono in una percezione visionaria della realtà. E' la storia di come questi barboni si aggregano inluenzati, senza saperlo da qualcosa che hanno condiviso in vita.
I luoghi perduti portano con se le memorie di quando erano visibili e trasformano queste energie memetiche modificando chi li abita, legandosi a manifestazioni dando dei poteri a chi le sa sfruttare.


Il giocatore sceglie il presente, il concept, il nome le abilità, gli echo (emanazioni psichiche che aiutano il personaggio) e i suoi tormenti (cobweb o ragnatele) etc.
Il passato del personaggio è scelto dagli altri giocatori  e dal narratore attraverso la scelta di secreti e sulla base di quanto scritto sulla scheda. Il passato di un personaggio non è noto al giocatore che muove il PG. I secreti possono essere qualsiasi cosa ma tipicamente sono i motivi che hanno causato l'essere perduti o che potrebbero determinare uno spiraglio verso la riaffermazione di sè.


Chi sceglie di giocare dovrebbe, senza entrare nel dettaglio pensare in precedenza almeno a che tipo di personaggio fare quali abilità avere se preferisce essere drogato o malato di mente o zoppo etc.


Nella fase di creazione il gioco prevede inoltre di determinare delle location importanti per il PG e per la città in generale.
Le location possono essere posti "visibili" o posti perduti. I gioatori dovrebbero venire alla convention magari gia pensando a qualche posto o idea fica della città.


Faccio un esempio banale: un piccolo e vecchio cimitero abbandonato all'interno di un grande parco cittadino e dove tutti gli ex giocatori di Vampire tha Masquerade  depressi e apatici dopo il 5 anno di gioco e conseguente astinenza sessuale e per ciò caduti nelle crepe della disperazione si ritrovano, spinti da una forza misteriosa, e si aggregano convinti di essere ghoul di vampiri che non sono altro che le loro paure materializzate (singolari o collettive).


Per quanto riguarda il colore questo è lasciato molto alle scelte dei giocatori. Il gioco parla di paure e speranze e quindi l'aspetto che queste prendono dipende molto dal PG che le genera e dal contesto. Quindi il colore può variare molto. Si può stabilire che solo le cose abbastanza vecchie possono diventare luoghi dimenticati e che quindi il colore sia vittoriano (non steampunk), oppure che anche quelle più recenti e quindi potrebbe esseri una sorta di decadenza anni '50 (diesel) o WW2 o come nell'esempio fatto sopra dare priorità alla mente delle persone e quindi dare libero sfogo anche alle modernità.


Un'ultima nota di colore. Se la disperazione è stata la causa dell'essere persi questo non implica che il mondo di sotto sia fatto di sola disperazione. Esistono persone che sotto si trovano bene e che non gliene frega niente di tornare sopra, esistono forme di follia che generano illusoria felicità. Tuttavia a parte casi estremi una sorta di malessere di ricordo ti tempi migliori o di terrori che tormentano i sogni resta sempre.


 


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