Gente Che Gioca > Sotto il cofano
Manuali di gdr: chiari, non chiari, e tu
Mattia Bulgarelli:
Fanmail a Ezio che mi ha risparmiato un post-fiume per dire quelle cose che ha detto lui. ^_^
Patrick:
Mi permetto di specificare una cosa, perchè il post di giullina potrebbe non essere chiarissimo: quì nessuno dice che basti leggere il manuale per capire il gioco (in realtà per fare qualunque cosa). Io personalmente (e mi pare di capire che così sia anche per diversi altri che hanno postato, se non tutti) parlo di una lettura del manuale (o, probabilmente, più di una) con conseguenti partite. Se un manuale è chiaro o meno lo si vede solo giocando al gioco. Infatti sulla carta Solar System sembra spiegato bene. Ma ovviamente prima di sedersi al tavolo e sbatterci la faccia, molti problemi neanche si vedono.
E fanmail a ezio per aver portato due esempi chiari di cosa intende con manuale scritto bene e scritto male.
Ezio:
Rifiuto la fanmail perché evidentemente non sono stato chiaro :-P
Non ho detto che il manuale di 3:16 sia chiaro. Ho detto che, per ora, mi ha guidato bene, ma che non ho ancora realmente imparato il gioco. Non ho ancora verificato se continuerà a guidarmi passo-passo e fino a quel momento non potrò realmente valutarlo.
Moreno Roncucci:
--- Citazione da: Aetius - 2011-09-19 05:49:47 ---La seconda non è esattamente quello che ho detto. Io ho detto che il gioco deve dare soddisfazione da subito e che questa soddisfazione può anche essere la percezione di un risultato a cui non si è ancora arrivati.
--- Termina citazione ---
Forse ho identificato il punto di frattura (o almeno uno di essi)
Perchè "deve"?
E' un imperativo morale, una regola di design, o una tua regola personale che si applica solo a te stesso?
Patrick:
Credo che sia una caratteristica necessaria affinchè un gioco abbia successo: se lo gioco e non mi dà alcuna soddisfazione, nè mi fa capire che me ne darà, perchè dovrei rigiocarlo?
Ma forse è meglio che risponda ezio ^^'
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