Autore Topic: [Montsegur 1244] AP + Prime Domande  (Letto 3074 volte)

[Montsegur 1244] AP + Prime Domande
« il: 2011-06-20 13:49:24 »



Salve a tutti ;D


Finalmente son riuscito a provarlo dopo un bel pò di mesi che era abbandonato (poretto) nella libreria, grazie ad un pacco sostanzioso dei giocatori abituali della nostra sessione D&desca del venerdì sera. Dovrò ringraziarli per questo ;)


Partiamo dalla fine.
Commento generale sostanzialmente positivo, buone impressioni da tutti, divertente, da riprovare, anche se, forse non troppo. Osservazione di un giocatore (Riccardo, ndr) con pochi personaggi così rischia di diventare ripetitivo, è una cosa che ho pensato anche io, mi sembra però che si possano creare nuovi personaggi, personalmente in caso comincerei da quelli che spuntano fuori dalle Carte Storia, per comodità.


Pollice in sù per il gioco a lume di candela e rum(preferibile)/vodka/alcolico random, ma non birra. Ha creato atmosfera, ottimo.


Le domande saranno in mezzo, quindi siete obbligati a leggere tutto :P


Giocatori: Me stesso medesimo, Riccardo (una sola esperienza precedente a NCaS), Gian (vedi Riccardo), Ale (nota dolente purtroppo, il suo atteggiamento troppo 'giocoso' e 'casinaro' in alcuni casi ha veramente stonato, abbassando tensione ed emotività, lo prenoto però per un giro a Fiasco dove son sicuro potrà fare del suo meglio :D )


Giocata:
Gioco spiegato in mezzoretta leggendo il manuale, ci si impiega veramente poco a capirlo, uniche domande sull'uso della Carte Scena per ottenere il diritto di Narrazione, il resto tutto chiaro.
Partiamo subito forte con l'assassinio di Avignonet, in questa scena son partito io, sebbene non in possesso della voce più profonda, per comodità e far vedere come impostare una scena. Domanda: Ho preso la Carta Scena e inserita in narrazione, forse non dovevo? non me lo ricordavo. Poi lo rimessa insieme alle altre però altrimenti ne avrei avuta una in più e non mi sembrava il caso ecco.
Trovo che la parte più difficile del fare il Narratore sia dirigere i combattimenti, forse perchè sono stato per troppo tempo abituato a lasciarli al tiro del dado/GM. Domanda: vietato uccidere i Personaggi Principali prima della fine o Personaggi Secondari senza il permesso, come ci si regola con, per dire, le mutilazioni?
Nel Prologo ho usato la risposta ad una domanda "Che cosa ti ha portato via l'inquisizione?"[Guillame] per trovare spunto per cosa fare. In sintesi Guillame per l'odio ha dato fuoco alla stanza, ho consigliato di farlo a tutti si fossero trovati senza spunti ecco, o per trovarne di interessanti.


Primo Atto: Con le presentazione dei PP. Bene, la mia Phillipa ha rivelato subito a Pierre-Roger di essere incinta, in quel momento non sapevo ancora di chi, anche se subito pensavo a Guillame. Alla fine per come sono andate le cose ho preferito virare sul marito, penso sia una buona idea non precludersi alcun colpo di scena, nemmeno se avviene nella tua mente :)
Questi sono stati gli atti eseguiti credo più correttamente, da qui in poi abbiamo avuto poco tempo, cominciava ad essere troppo tardi e noi ad essere troppo stanchi, abbiamo incominciato ad essere sbrigativi purtroppo perdendoci un pò il gusto della giocata.
Inoltre mi son reso conto a posteriori che nell'introdurre la scena saltavamo la presentazione dello scopo della scena, personaggi, luogo e via senza pensieri, non veniva troppo male lo stesso comunque.
Nota per me: cominciare prima, o nel pomeriggio


Secondo Atto: Complicazioni, buona giocata di Riccardo che al suo turno mette nei pasticci Arsende giocata da Ale, facendole appiccare un incendio per la disperazione, a proposito è possibile? Arsende non sapeva di aver messo in pericolo la stessa Faye, giocata da me, me si è riscattata buttandosi nel fuoco, salvandomi, ma procurandosi delle orrende cicatrici sul volto (ottime per una 'squillo' ;) ). Phillipa scopre il tradimento di Pierre- Roger ma lo perdona, non volendo anche infierire sulla povera, e pazza, Arsende. Non siamo riusciti ad incasinare nessun PG di Gian e ciò mi dispiace >:(
Domanda: Per le complicazioni, ognuno al suo turno dovrebbe complicare la vita del proprio PP o può farlo anche con quello degli altri come abbiamo fatto noi?


Terzo Atto: Ok qui, c'è stato un fiorire di Carte Scena utilizzate per avere diritto di Narrazione e inserire Carte Storia. Problema 1: Non c'è stato un limite. Gian e Riccardo si fregavano la narrazione nella stessa scena, per giunta senza cambiare luogo o tempo, ad un certo punto arriva un messaggero dopo l'altro, e c'è stata una situazione surreale un cui una città assediata e teoricamente blindata sembrava avere più falle di una scolapasta. Sarebbe possibile introdurre un limite? O c'è già e me lo sono perso?
Anche inserirle in tempi diversi avrebbe aiutato, qui forse colpevole la poca esperienza
Gian era chiaramente pervaso da deliri di onnipotenza, e continuava a giocare carte scena, forse non troppo abituato, ho provato a consigliargli di rallentare, di vedere, se proprio era il caso, se ci stava bene, spero abbia capito per la prossima volta
Problema 2: Troppa carne al fuoco in seguito, che col poco tempo a disposizione è risultata tutto e niente, volendoci a raione concentrarci sui problemi personali, robe come tesori nascosti e Graal sono stati praticamente ignorati o quasi dopo l'iniziale introduzione.
Tutto questo aggravato dalla situazione in cui Ale in quanto giocatore di Raimond, non permetteva di fare un discorso serio con un regnate per i motivi di cui sopra.


Quarto Atto: Belle giocate, Guillame che ormai monco di una gamba diventa Perfetto, quando ormai l'Inquisizione gli ha portato via tutto, anche l'adorato cavallo perso in un' ultima incursione disperata l'Atto precedente. Pierre-Roger che tratta in segreto con Mathieu de Belcaire per la sicurezza di aver salva la vita sua, della moglie e del loro pargolo


Epilogo: Arsende scappa con Faye nella notte, Phillipa abiura per salvare il figlio, così come Esclarmonde, Pierre-Roger dopo aver mentito a Phillipa sul fatto che la seguirà nella 'conversione', si dichiara Eretico e brucia sul rogo per espiare le sue colpe.


Considerazioni Finali
Ho trovato personalmente faticoso sviluppare adeguatamente tutte e tre le domande anche solo del mio PP Phillipa, tralasciando ad esempio quello sulla madre, tralasciando nel senso di non giocata, perchè avevo un'idea della risposta. Quelli secondari beh, ancora meno. Non ho chiesto agli altri ma penso sia lo stesso, questo forse dovuto sia alla mancanza di tempo effettivo e sia forse anche alla nostra poca confidenza col gioco.
Ad esempio ci siamo sempre limitati nel nostro turno ad impostare una scena stile AiPS, ovvero UNA location, UN luogo, UNA situazione, STOP. Risolta quella fine. Forse sarebbe meglio si potesse, si può? Proseguire nell'ambito di uno stesso turno ad altri eventi però magari legati da uno stesso filo , tipo la stessa risposta di un PG o cose del genere, o lo sviluppo di una Carta Storia


Spero di non essere stato troppo noioso, ora, consigli? ;D




Mauro

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Re:[Montsegur 1244] AP + Prime Domande
« Risposta #1 il: 2011-06-20 15:03:30 »
Osservazione di un giocatore (Riccardo, ndr) con pochi personaggi così rischia di diventare ripetitivo, è una cosa che ho pensato anche io, mi sembra però che si possano creare nuovi personaggi, personalmente in caso comincerei da quelli che spuntano fuori dalle Carte Storia, per comodità
Creare nuovi personaggi senza toglierne toglie il focus e rischia di disperdere troppo gli eventi; anche Frederik, nel fare l'espansione, mette l'idea di togliere qualche personaggio.
Comunque: io l'ho giocato diverse volte (almeno sette) e non ho mai visto nulla ripetersi. I personaggi sono quelli, vero, ma le combinazioni che possono crearsi in base a quali sono scelti come principali e grazie all'estrema vaghezza della caratterizzazione sono moltissime. Ho visto la pietra di Faye essere il Graal e un pezzo della tomba della madre; ho visto Amiel essere un bambino spaventato e un satanista che ha ucciso diversi personaggi (tra cui la sorella, a memoria); ho visto cose che voi umani... No, questo era un'altra cosa.

Citazione
Per le complicazioni, ognuno al suo turno dovrebbe complicare la vita del proprio PP o può farlo anche con quello degli altri come abbiamo fatto noi?
Il manuale, dove spiega come creare una scena, non toglie la possibilità di fare una scena senza il proprio personaggio principale; detto questo, le scene sono poche, quindi il tempo per esplorare il proprio personaggio è poco. Farne una su un altro ("su un altro", non "con un altro"; sono due cose molto diverse: una scena sul mio personaggio può complicare la vita a un altro) toglie tempo al nostro; davvero: abbiamo cosí poco da dire sul personaggio che abbiamo scelto come principale?
Per farti un esempio: a INC'10 io avevo Arsende e (mi pare) Alex Bertrand; in una mia scena, l'ho convinta ad abiurare per prendersi cura di Amiel e Faye. La scena era sul mio personaggio, sul suo desiderio di proteggere i nipoti, sulla sua paura di cosa sarebbe potuto accadere; ma ho complicato le cose anche a un altro personaggio principale.
Poi, ovviamente, può capitare: magari sí, la storia del personaggio si sente conclusa in tre scene; non perché ci fosse poco da dire, ma perché quelle scene hanno detto tutto. Ma mi pare un caso abbastanza raro.

Cosa importante: le scene non servono solo a complicare la vita del personaggio, anzi è esplicitamente vero il contrario; per esempio, il Primo Atto è l'Atto "In cui Montsegur e i catari vengono presentati". È importante, perché permette di conoscere i personaggi, e di vedere come si comportano nelle difficoltà e in altre situazioni, ossia d'esplorare vari aspetti delle singole persone.

Citazione
qui, c'è stato un fiorire di Carte Scena utilizzate per avere diritto di Narrazione e inserire Carte Storia. Problema 1: Non c'è stato un limite. Gian e Riccardo si fregavano la narrazione nella stessa scena, per giunta senza cambiare luogo o tempo, ad un certo punto arriva un messaggero dopo l'altro, e c'è stata una situazione surreale un cui una città assediata e teoricamente blindata sembrava avere più falle di una scolapasta. Sarebbe possibile introdurre un limite?
Le Carte Storia sono limitate a due ogni Atto, prendere la narrazione no; per quest'ultima cosa, non è obbligatorio (seppur permesso) cambiare luogo e/o tempo).
Ma il limite c'è, ed è il gruppo stesso: se mettere tutti quei messaggeri vi ha fatto storcere il naso, stava a voi non metterli (ed eventualmente discutere la cosa, se dava fastidio solo a qualcuno). Nessun gioco, per quanto ben fatto, può impedire ai giocatori di mettere cose che trovano noiose/brutte/ecc. Sta ai giocatori stessi evitarlo.
Ma, cosa piú importante: perché si fregavano la scena? Cos'è successo in tutti questi cambi? Prendere la narrazione non è una gara a chia la cosa piú figa, è un modo per poter approfondire i personaggi, per dire qualcosa su di loro. Potresti approfondire questo punto?
Per lo stesso motivo, l'approfondimento dei personaggi, elementi extra (Graal, tesori, ecc.) andrebbero inseriti se importanti per qualche personaggio, e scartati senza remore se poi si scopre che cosí non è.

Citazione
Ho trovato personalmente faticoso sviluppare adeguatamente tutte e tre le domande anche solo del mio PP Phillipa, tralasciando ad esempio quello sulla madre, tralasciando nel senso di non giocata, perchè avevo un'idea della risposta. Quelli secondari beh, ancora meno
Si deve (possibilmente) rispondere alle domande del proprio personaggio principale; i secondari possono essere ignorati, non è nemmeno detto che appaiano tutti nella storia (anzi: viste le poche scene, è normale che non appaiano, o che alcuni facciano solo le comparse). Da manuale: "Rispondi a ciascuna domanda del tuo Personaggio Principale durante il gioco. Inserirle nella storia per i Personaggi di Supporto è opzionale" (pagina 9, enfasi aggiunta).
La domanda di Phillipa: per avere risposta, non è necessario che compaia la madre. Magari ne parla con Pierre-Roger, magari lo scrive in una lettera, magari un'altra tra mille possibilità.
Questo è importantissimo: il personaggio principale viene scelto perché sarà quel personaggio a essere sviluppato; gli altri sono comparse, aiuti, che non è necessario entrino in scena e le cui domande possono tranquillamente essere ignorate.

Citazione
Forse sarebbe meglio si potesse, si può? Proseguire nell'ambito di uno stesso turno ad altri eventi però magari legati da uno stesso filo , tipo la stessa risposta di un PG o cose del genere, o lo sviluppo di una Carta Storia
Hai in mente un esempio? Di certo prendere la narrazione con una Carta Scena permette di spostare luogo, tempo e situazione; ma eviterei di mettere in fila N situazioni, N eventi, senza Carte Scena, altrimenti la divisione in scene e Atti perde di significato (mentre è importante, perché dà un passo alla storia e impone di scegliere quelle che davvero sono le scene piú importanti).

Re:[Montsegur 1244] AP + Prime Domande
« Risposta #2 il: 2011-06-20 18:13:20 »





Thanks Mauro


Allora. Per le complicazioni nelle scene all'Atto Secondo ok, mi chiedevo più che altro se fosse possibile per il Narratore far fare cose al PP di un altro per complicargli la vita, hai ragione che non avrebbe senso ma volevo sapere se da manuale o da qualche approfondimento successivo era vietato


Per quanto riguarda il ratto del Diritto di Narrazione, non so perchè lo facessero, ma posso immaginarlo (visto che per ora non posso chiederlo). Lo immagino un misto di 'Esplorazione della possibilità finora mai avuta, di poterlo fare' e 'Le Carte Storia erano fighe'. Forse come dici il problema è stato che fossero fighe di per sè, e non fighe legate alla storia di un PP.
Infatti nei cambi non è successo poco o nulla. Interruzione discorso per irruzione messaggero, così per due volte, e narrazione dei fatti della Carta. Poi come dicevo nessun proseguo reale nella storia. Il Graal è caduto nel nulla, il tesoro ho provato ad utilizzarlo io legandolo ad un'altra Carta Storia (Quella dei mercenari) perchè si avevano più soldi da spendere, ma poi è finita lì. Non mi ricordo chi ha narrato il ritrovo del Tesoro, ma è stata una cosa rapida ed indolore, un passaggio segreto scoperto per caso da Amiel mentre giocava per qualche motivo nelle segrete della fortezza e basta.


Per quanto riguarda scene più lunghe io intendevo la narrazione di più mini-scene diciamo, da parte dello stesso individuo nell'ambito del suo turno, senza cambi di narrazione con l'uso delle carte. Questo appunto per permettere di sviluppare di più il proprio personaggio. Di contro però chi non è abituato potrebbe risultarne penalizzato e 'giocare' di meno.
Un esempio non so, mi immagino un discorso di Phillipa con sua madre che si protragga in vari step per dire con vari litigi in mezzo, magari giorni passati, e poi risoluzione finale del problema, nell'ambito dello stesso turno, non so se così son stato più chiaro, lo spero

Mauro

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Re:[Montsegur 1244] AP + Prime Domande
« Risposta #3 il: 2011-06-20 20:22:58 »
Per le complicazioni nelle scene all'Atto Secondo ok, mi chiedevo più che altro se fosse possibile per il Narratore far fare cose al PP di un altro per complicargli la vita, hai ragione che non avrebbe senso ma volevo sapere se da manuale o da qualche approfondimento successivo era vietato
"Far fare" nel senso "Il tuo personaggio fa questo" non si può fare; nel senso d'iniziare una scena per un altro personaggio principale, stabilendo quindi dov'è, con chi, cosa sta capitando, sí. Sempre però tenendo presente che, se per qualche motivo la scena presentata non si sposa assolutamente con le idee del giocatore di quel personaggio, è sempre un bene fare un passo indietro.

Per le scene: se ho capito cosa intendi - e non ne sono certissimo - ora non ho sottomano il manuale, quindi non ti so dire se sia vietato; ma nel vedere una cosa simile cercherei di capire se c'è qualcosa che non va: giocando non ho mai avuto problemi a stare nelle scene. Quando ho giocato Phillipa, ho semplicemente fatto capire i discorsi (se necessario, si possono anche esplicitare da giocatore), portando poi in scena il perché non parlava piú con la madre; tutte le scene di cui parli, sono davvero necessarie? O c'è qualcosa che può essere tagliato, dato per accaduto e magari inserito tramite azioni e discorsi del personaggio, o direttamente dicendolo da giocatore?

Nota: la madre era un personaggio secondario; se fosse primario, ovviamente sarebbe prima da vedere se la propria idea va bene anche all'altro giocatore.

Re:[Montsegur 1244] AP + Prime Domande
« Risposta #4 il: 2011-06-20 23:36:35 »
Per le complicazioni nelle scene all'Atto Secondo ok, mi chiedevo più che altro se fosse possibile per il Narratore far fare cose al PP di un altro per complicargli la vita, hai ragione che non avrebbe senso ma volevo sapere se da manuale o da qualche approfondimento successivo era vietato
"Far fare" nel senso "Il tuo personaggio fa questo" non si può fare; nel senso d'iniziare una scena per un altro personaggio principale, stabilendo quindi dov'è, con chi, cosa sta capitando, sí. Sempre però tenendo presente che, se per qualche motivo la scena presentata non si sposa assolutamente con le idee del giocatore di quel personaggio, è sempre un bene fare un passo indietro.


Quindi teoricamente quando è stato fatto appiccare il fuoco da Arsende era una giocata irregolare..


Per le scene: se ho capito cosa intendi - e non ne sono certissimo - ora non ho sottomano il manuale, quindi non ti so dire se sia vietato; ma nel vedere una cosa simile cercherei di capire se c'è qualcosa che non va: giocando non ho mai avuto problemi a stare nelle scene. Quando ho giocato Phillipa, ho semplicemente fatto capire i discorsi (se necessario, si possono anche esplicitare da giocatore), portando poi in scena il perché non parlava piú con la madre; tutte le scene di cui parli, sono davvero necessarie? O c'è qualcosa che può essere tagliato, dato per accaduto e magari inserito tramite azioni e discorsi del personaggio, o direttamente dicendolo da giocatore?


Il problema era 'allungare le scene' con nuove 'mini-scene', diciamo, per poter fare tutto quanto si voleva.
Ma probabilmente hai ragione, si può agire come se fossero successe, o magari farlo dire velocemente al giocatore, quando ha il diritto di narrazione magari

Mauro

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Re:[Montsegur 1244] AP + Prime Domande
« Risposta #5 il: 2011-06-20 23:54:15 »
Quindi teoricamente quando è stato fatto appiccare il fuoco da Arsende era una giocata irregolare
Irregolare, non necessariamente; la cosa importante da tenere a mente è che nel momento in cui qualcuno muove il mio personaggio è un suggerimento, cui io posso sempre dire di no (oltre la nota già fatta sull'iniziare una scena per un altro personaggio).

Citazione
Il problema era 'allungare le scene' con nuove 'mini-scene', diciamo, per poter fare tutto quanto si voleva
Da parte mia in linea di massima preferisco chiedermi qual è il vero nucleo di tutte quelle mini-scene e giocarmi quello; una delle caratteristiche che mi piace del gioco è proprio che, avendo solo quattro scene, devo focalizzarmi su quello che è importante, perché sprecare anche "solo" una scena significa sprecare un quarto delle mie possibilità espressive (ovviamente poi ci sono anche Prologo ed Epilogo, quindi il discorso è un po' approssimato).
Infatti, quando ho scoperto che con le Carte Scena, prendendo la narrazione, si può fare una scena diversa, e non solo proseguire quella in corso, ci sono rimasto un po' lí, perché potenzialmente raddoppia le scene, diminuendo di molto la necessità di focalizzarsi.

Re:[Montsegur 1244] AP + Prime Domande
« Risposta #6 il: 2011-06-21 15:23:07 »



Ok grazie, credo di aver capito un pò di cose interessanti che aiuteranno nella prossima giocata

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