Gente Che Gioca > Questo l'ho fatto io
[Hack di NCAS + The Pool + D&D imprinting ] Non cedere all'Unico Anello
Moreno Roncucci:
Prime cose che mi vengono in mente:
1) Le caratteristiche sono così "generiche" che stonano un po' con il resto del personaggio, che è più caratterizzato. Potresti prendere spunto da Sorcerer (ma lo facevano anche altri giochi precedenti tipo Ars Magica) e metterci un descrittore, tipo "Destrezza (rapido)" o "Destezza (agile)" che caratterizzi il personaggio (poi decidi tu se dare effetti meccanici al descrittore o no)
2) diverse volte dici cose tipo "si decide l'ambito" o "si decide se è un conflitto"... senza dire chi è che lo decide. Il giocatore? Il GM? Tieni presente che spesso per una stessa posta (parentesi: chiamala "Intento" o "obiettivo", il termine "posta" storicamente ha solo generato equivoci e pre-narrazione) ci possono essere molte maniere di ottenerla. Se a decidere è il GM il giocatore dovrebbe dire prima cosa fa per ottenerla.
3) Chi narra il risultato, cosa può narrare in base al risultato?
Per il resto, è una bella architettura complessa di numeri. Bisognerà provarla in gioco se sta tutto in piedi o se quei numeri sono troppo alto o troppo bassi o troppo complicati etc.
Manfredi Arca:
Ciao Moreno
1) Non ho capito bene il tuo appunto. Ci sono semplicemente 4 caratteristiche generiche in cui il pg può distribuire 18d6, quello che ho scritto sotto è solo esempi di ambiti. Sono volutamente generiche. Però parliamone.
2) Pensavo il gruppo nella sua totalità, come in cnv decide in che ambito inizia il conflitto. Mi piace chiamarlo Intento. E a questo punto per evitare obiettivi direi di spiegare che i REQUISITI per l’intento fanno l’ambito. Cioe’ Passare la guardia è l’intento, il come, il non essere scoperto, ci porta all’ambito furtività e quindi destrezza. E’ quindi il pg che detta le condizioni e il gm dice, secondo me l’ambito è X, il gruppo è d’accordo e si va avanti, altrimenti se ne discute. Idee? Commenti?
3) era da discuterne dopo la parte meccanizzata, ma l’idea di base : il pg narra il successo e la dominanza dello sfinimento, il gm narra l’insuccesso e la dominanza del dolore. Stavo valutando di mettere nelle mani del giocatore anche l’insuccesso.
Come al solito, grazie del tuo interesse.
Arioch:
--- Citazione da: Manfredi Arca - 2011-06-14 15:09:38 ---lo stesso medesimo scopo di the pool. ;D
una sottostruttura materiale che regoli la casualità degli accadimenti e che però, a differenza di d&d, permetta la condivisione della narrazione al tavolo.
--- Termina citazione ---
Bé, già qui restringiamo il campo, che imo è sempre bene, specie per partire.
--- Citazione ---DIFATTI:
Cosa intendi per fantasy generica? Stile d&d base?
Ci sono aspetti particolari del fantasy che ti interessa mettere in luce?
Cosa vuoi che facciano i pg?
la risposta è: quello che vogliono i pg.
--- Termina citazione ---
E come fai a sapere cosa vogliono?
Se dovessi inserire delle domande stile quelle di NCaS per definire meglio i PG il tono della campagna, quali sarebbero?
Moreno Roncucci:
--- Citazione da: Manfredi Arca - 2011-06-14 17:10:51 ---Ciao Moreno
1) Non ho capito bene il tuo appunto. Ci sono semplicemente 4 caratteristiche generiche in cui il pg può distribuire 18d6, quello che ho scritto sotto è solo esempi di ambiti. Sono volutamente generiche. Però parliamone.
--- Termina citazione ---
OK. Perchè sono generiche?
Che vantaggio ti dà il fatto che una persona molto rapida sulle gambe e uno molto abile di mano siano indistinguibili perchè hanno solo un numero generico? Che vantaggio ti dà in gioco?
O, viceversa, che differenza fa avere 5d6 o 6d6 in una caratteristica? Come lo vedi? Come lo distingui osservando il personaggio?
--- Citazione ---2) Pensavo il gruppo nella sua totalità, come in cnv decide in che ambito inizia il conflitto.
--- Termina citazione ---
In CnV non lo decide il gruppo, lo decide il giocatore (ovvio che poi la cosa deve essere accettabile)
--- Citazione ---Mi piace chiamarlo Intento. E a questo punto per evitare obiettivi direi di spiegare che i REQUISITI per l’intento fanno l’ambito. Cioe’ Passare la guardia è l’intento, il come, il non essere scoperto, ci porta all’ambito furtività e quindi destrezza. E’ quindi il pg che detta le condizioni e il gm dice, secondo me l’ambito è X, il gruppo è d’accordo e si va avanti, altrimenti se ne discute. Idee? Commenti?
--- Termina citazione ---
Dovrei vedere come funziona, così è vago. Se minaccio la guardia perchè mi faccia passare sollevandolo di peso, è ascendente o forza?
E se fallisco, significa che comunque l'ho già sollevato in ogni caso? (hai già letto nel forum thread su IIEE?)
Manfredi Arca:
Rieccomi dopo le ferie.
rispondo direttamente alla 3 che è quella più meccanica.
Si ho letto l'IIEE. La mia intenzione che nel momento in cui un giocatore chiama un conflitto, l'intention è già avvenuta e si è in initiation.
Come sarà l'initiation lo dirà il pg basandosi sui Requisiti
Execution ci verrà descritta dal pg basandosi sui Requisiti e l'esito del dadi
Effect ci viene descritto basandosi dall'intento e dal colore dei dadi.
Il pg chiama il conflitto"Voglio, senza far alcun rumore arrivare alle spalle della guardia, per poi sgozzarla silenziosamente in modo che altri non "
Intento: sgozzare la guardia
Requisiti: senza far alcun rumore, sgozzarla silenziosamente,
= Ambito: destrezza.
Qui il personaggio ha già avuto l'intenzione e sta iniziando quello che il giocatore afferma.
I dadi cosa ci dicono?
Se l'intento riesce oppure no (SI/NO) più come l'azione viene influenzata (evento stressante/stancante, normale o drammatica).
Poichè è il pg che narra i 4/5 delle varianti (SI, NO, stress o normale) questo sceglie in che momento di IEE (Intention è già avvenuta) le varianti influenzano l'azione.
Potrei far rumore (inizio), mentre mi accingo a sgozzarlo vede il riflesso della mia lama (esecuzione), potrei non riuscire ad ucciderlo a botta secca (effetto), ma anche se devo rimanere immobile in una posizione scomoda affinche si rigiri (stress) oppure che l'urlo di dolore del povero disgraziato richiami altre guardie (dolore)
Ci siamo?
Hai appunti? Note. ti appare coerente?
--- Citazione ---Se minaccio la guardia perchè mi faccia passare sollevandolo di peso, è ascendente o forza?
--- Termina citazione ---
E' una minaccia fisica, quindi forza. Potresti ottenere questo INTENTO con tutte e 4 le caratteristiche, ma non con gli stessi REQUISITI.
--- Citazione ---E se fallisco, significa che comunque l'ho già sollevato in ogni caso? (hai già letto nel forum thread su IIEE?)
--- Termina citazione ---
Come sopra. Sceglie il pg in che punto non riesce, se non riesce.
Ovviamente deve rimanere coerente con Intento, ambito e requisiti del conflitto.
SE ci siamo, vorrei appronfondire con
A) possibilità di lasciare il conflitto per evitarne le conseguenze
un mio amico ha suggerito. Siamo in Intention, definiamo l'intento e tu dichiari dolore 12. Il pg non ce la fa o non voglio sprecare le risorse del mio pg, lascio perdere da subito (quindi neanche ci prova).
Questo se da un lato ci sta, dall'altro mi pone problematiche come una sorta di "scan" dei pg a tutti i png.
Considerazioni?
B) sull'estendere e frammentare i conflitti.
leggere sopra
C) la tipologia dei conflitti... tutti paralleli? Ortogonali?
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