[cite] adam:[/cite]orgoglio: Meredith va in giro tutta scollata e scosciata perché crede di poterselo permettere, a dispetto delle altre donne.
(anche perché ci saranno 2 donne a giocare, entrambe femministe almeno quanto me. Come la prenderanno che tutta l'origine del male è una minuscola ribellione al regime maschilista del gioco?)
Dipende, sei tu che le conosci. Pensi che per reazione mettano a ferro e a fuoco la città? Metticele. Basta che la reazione non sia invece "che schifo stò gioco, ho già a che fare con gente simile tutti i giorni sul lavoro, non voglo ritrovarmeli anche in gioco".
In altre parole: attento a metterci quelli che tu (da bravo maschietto) ritieni "temi femminili" o "femministi", purtroppo in genere i maschi li trattano con la delicatezza di uno schiacciasassi. Non inserire cose in gioco "perchè ho delle donne nel gruppo". Se li avessi inseriti anche se erano tutti maschi, bene. Se li inserisci perchè sai che interesseranno loro come _persone_, bene. Ma non pensare che "le interesseranno in quanto donne", da li' si va solo nel pianto e stridore di denti (i tuoi)
ingiustizia: tutti i maschi le sbavano dietro, inclusi quelli già promessi sposi, come Joshua
(così va bene come ingiustizia, no? lui è promesso a un'altra, ma sbava dietro quella scosciata)
Va bene se TU senti questa cosa come una terribile ingiustizia.
Tutte queste cose (l'orgoglio, il peccato, etc.) servono solo a scatenare reazioni nei giocatori, GM compreso. Per questo consigliavo di scrivere le città di getto senza starci a pensare troppo: diventano più personali.
Non ti devi chiedere se A ME questa pare un ingiustizia. Tu che ne pensi? Se non la ritieni TU una grave ingiustizia, non sarai in grado di giocarla idurante il gioco
Per me per esempio non andrebbe bene, non mi provoca il minimo oltraggio morale, non saprei giocarla (è un discorso simile ad un thread di qualche mes fa riguardo alla città delle demo: se non la "senti" è meglio non giocarla)
però: non mi piace che l'attacco sia conseguenza diretta del peccato, proprio che è la peccatrice a causare "l'attacco". Intendo, ok che i demoni non esistono, i demoni sono una mitizzazione della sfortuna, ma addirittura eliminarli del tutto facendo fare tutto alle persone non mi sembra la cosa migliore
De gustibus...
—sarebbe il contrario di ciò che dicevamo nell'altro topic: la prova inequivocabile, in campo ludico, che i demoni NON esistono.
Certo. esattamente come il fatto che non li vediamo girare ad incendiare granai o a mettere incinte le donne ha dimostrato da millenni, al di la' di ogni dubbio, che i demoni non esistono nel nostro mondo, convincendo tutti...:lol: :lol: :lol:
Calcola anche che gioco con neofiti, una dei quali, nuova e che mancava alla precedente città, proprio non ha mai giocato a niente. Le dico che ci sono i demoni, il re della vita ecc., poi arriva in città e non c'è nemmeno l'ombra di qualcosa di cui si possa accusare i demoni!
1) questo sarebbe un problema per i roleplayers abituali, abituati a certi clichè (come appunto, il fatto che se si parla di Demoni, prima o poi li devi menare e prendere il loro valore in xp), non certo per "neofiti", visto che la TV e i libri sono strapoeni di storie "di demoni" dove i demoni non solo non si vedono mi, ma non si sa manco se esistono...
2) Da quale strampalata e bislacca teoria roleplayesca esce fuori sta' cosa che se i demoni non vanno i giro a combattere e distruggere o a fare comunque azioni e danni fisici, non possono essere incolpati di nulla in un rpg?
Personalmente, ritengo che la colpa del fatto che qualcuno trombi nella tua città è direttamente colpa dei demoni che li hanno spinti alla lussuria.
Ora smentiscimi, se sei capace...
