[Anima Prime] Tutti i miei dubbi... Per ora

[Patrick]

http://www.berengad.com/forums/viewtopic.php?f=3&t=66

Vediamo se rispondono ^^


Tra l'altro sulle difficoltà degli achievements ho trovato questa tabellina, se a qualcuno può servire come indicazione: http://www.berengad.com/forums/viewtopic.php?f=3&t=19#p61

[Patrick]

E le risposte sono arrivate tempestive:
In sintesi, i dadi si guadagnano subito, e si possono usare nella stessa azione in cui si è segnata la terza abilità ^^

[Iconpaul]

E le risposte sono arrivate tempestive:
In sintesi, i dadi si guadagnano subito, e si possono usare nella stessa azione in cui si è segnata la terza abilità ^^

Grazie per la funzione di intermediario con il forum straniero, è stata molto utile in questo caso!

[Patrick]

Gente che Gioca: Basta Chiedere! ^TM

[Kagura]

Temo che qualcuno ci resterà assai male, tra i miei giocatori
Pazienza, sopravviveranno!
 
Grazie per l'intermediazione

[Iconpaul]

Riflettevo un attimo sulle abilità: non hanno effetti meccanici differenti, ma solo descrizioni differenti nell'utilizzo; l'importante è che ogni personaggio ne abbia 3 e che riesca ad utilizzarle -tendenzialmente- in ogni combattimento, descrivendo le proprie azioni in modo appropriato e diverso tra loro.
Quindi, averne una lista fra cui scegliere è davvero necessario? A questo punto, non credo: è sufficiente che siano diversificate e che vi sia il consenso del tavolo sulla loro scelta. In questo modo, si lascia più libertà all'inventiva dei giocatori e si può giocare un'ambientazione high-magic senza caterve di poteri, sfruttando le abilità come incantesimi, più o meno...

Non so se sono riuscito a spiegarmi, in caso contrario sono disposto a ripetere

[Patrick]

Sì, le abilità non devono necessariamente essere prese da una lista, si possono inventare al momento, perchè appunto cambiano solo nel colore.
Non sono d'accordo sui poteri, invece: quelli devono essere stabiliti chiaramente.

[Iconpaul]

Non sono d'accordo sui poteri, invece: quelli devono essere stabiliti chiaramente.

No, aspetta, allora forse mi sono spiegato male.
Se le abilità sono "libere", allora un giocatore può scegliere "Manipolazione delle ombre" e creare degli effetti magici tramite le manovre. Niente di eclatante, per quello ci sono poteri specifici, appunto solo colore alla descrizione di una manvora.

[Patrick]

Ah, beh, sì, in quel caso certo. Io avevo pensato ad un'ambientazione fantasy dove tra le abilità c'erano Alchimia (per creare e tirare pozioni con vari effetti) e Magia del Vento. E anche nel pbf avevano usato abilità "custom" ^^

[Mattia Bulgarelli]

Non sono d'accordo sui poteri, invece: quelli devono essere stabiliti chiaramente.

No, aspetta, allora forse mi sono spiegato male.
Se le abilità sono "libere", allora un giocatore può scegliere "Manipolazione delle ombre" e creare degli effetti magici tramite le manovre. Niente di eclatante, per quello ci sono poteri specifici, appunto solo colore alla descrizione di una manvora.

...ma anche cose eclatanti finché ti pare, basta ricordarsi che le Manovre non nuocciono direttamente (se non nei limiti concessi agli Sciami e ai Gruppi).

Se con "manipolazione delle ombre" tiri fuori un mostro di ombra grosso come quello di Ghostbusters, sei perfettamente a posto! ^__^

[Kagura]

Nella partita che giocavamo, alcuni avevano anche poteri non rappresentati da abilità - per esempio, il classico spostamento tra due superfici riflettenti. E per gestire "poteri" che sono solo colore non trascurerei i tratti, volendo 
Solo una cosa: in certi casi non mi riusciva di capire all'istante che cavolo si volesse fare e mi toccava chiedere se fosse una manovra oppure un strike 

[Iconpaul]

Ho notato ora questa regola opzionale. Sostanzialmente, è per conflitti non cruenti.
Cosa ne pensate voi? Al momento mi sembra abbastanza indeterminata, soprattutto negli esiti, per quanto riguarda le eventuali "complicazioni".

[Rafu]

Interessante. La mia prima reazione è stata un "a che serve, se non ad annacquare il gioco?" — ma direi che il punto cruciale (e interessante) è la complicazione introdotta col successo parziale. Lo rende quasi completamente un altro gioco, ma un gioco che comunque giocherei.