Autore Topic: [On Mighthy Thews] - Punti Oscuri  (Letto 11852 volte)

Lupo

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[On Mighthy Thews] - Punti Oscuri
« il: 2011-05-14 03:01:18 »
Leggendo il manuale mi sono sorte diverse domande per via di alcuni punti spiegati in maniera non esattamente chiarissima (o, magari, sono semplicemente io a non capire).

Spero che chiunque ci abbia già giocato (o l'abbia letto e pienamente compreso) possa aiutarmi a portare luce nell'oscurità.   8)

Ecco dunque le mie domande:

1) Facts: interessante stumento che nasce per impiegare in maniera creativa i diversi gradi di successo ottenuti vincendo il conflitto.
Se ho ben capito, essi dovrebbero essere utilizzati per aggiungere particolari all'interno del MEDESIMO conflitto che si è vinto, intesi anche come "arricchimento" del risultato del conflitto stesso.
Tuttavia non riesco a capire la differenza che l'autore pone tra l'aggiungere elementi come naturale conseguenza del conflitto stesso, e il rischio che essi divengano una scusa per inserire "more stuff" (v. l'esempio a pagina 22 del Demon Prince).

Cioè, se ad esempio il conflitto verte sul fatto che, catturato un PNG, metto come posta: "lo convinco a parlare" e poi, vinto il conflitto, decido di inserire dei Facts in quello che dirà, tipo "il png mi dice che ci è stato messo alle costole dal Barone Strauss", mi pare di aver inserito correttamente il Fact all'interno della storia e, per la natura stessa della posta, non può che essere qualcosa che, giocoforza, aggiunge "more stuff".

Se l'esempio è sbagliato, non capisco quale sia l'errore (e questo vale anche per quello fatto a pag.22 dall'autore, quello delle stalagmiti e del Demon Prince: non capisco perchè sia così chiaro che il primo è corretto ed il secondo assolutamente sbagliato).

2) Bonus: QUESTO è un meccanismo che faccio davvero fatica a capire.
Innanzitutto, l'autore non spiega esattamente dove essi (assieme ai malus) debbano essere applicati. Se ho ben capito, innanzitutto essi vanno aggiunti (o detratti, se malus) al risultato più alto ottenuto dai dadi lanciati nel conflitto, giusto?

Inoltre nel manuale si dice che i bonus dovrebbero essere utilizzati in una "futura azione".
Il punto, però, è capire se questa "futura azione", debba essere situata immediatamente dopo quella in cui il conflitto è stato vinto, o se il bonus che vengono accumulati possono essere utilizzati in un conflitto che nulla ha a che vedere con quello in cui tali bonus sono stati guadagnati: io francamente non ci sono riuscito.

In più vorrei capire se i bonus (che, pare, possono essere accumulati) debbano essere necessariamente utilizzati all'interno della stessa scena in cui vari conflitti hanno luogo o se, fatto il framing di una nuova scena, essi vanno persi definitivamente.
Infine non riesco davvero a capire come essi vadano utilizzati quando si vuole che influiscano sulla storia che si sta creando (soprattutto quando l'autore dice che essi possono essere degli ottimi "flag"  per segnalare cosa si vuole vedere all'interno della storia).

Davvero, qui sono abbastanza confuso.

Mi piacerebbe che qualcuno mi spiegasse CHIARAMENTE l'utilizzo di questo meccanismo e, se fosse possibile, vi sarei grato se facesse degli esempi chiari (ed elementari) della sua applicazione.

3) Ferite: Nel manuale si dice che nel caso in cui un personaggio ha subito tre ferite,  la successiva (qualora il giocatore decida in tal senso) può determinarne la morte.
Tuttavia, poniamo che il giocatore voglia semplicemente che il proprio personaggio subisca le conseguenze delle ferite SENZA MORIRE.
Se ho ben capito, una volta giocata una scena nella quale il personaggio compie un'azione subendo i malus accumulati (in questo caso, -3), successivamente questi può tornare fiero e possente in gioco.
Il punto è, quando l'autore dice che si può scegliere che il personaggio sia svenuto (invece che morto), ed è "out of the scene", questo vuol dire che, nel framing della prossima scena il PG può ritornare o cosa?

Come ci si regola in questo caso?

4) D20 traits: se ho ben capito, quando il personaggio agisce contro il suo d20 Traits in un conflitto, questi guadagna la possibilità di tirare un d20.
Tale dado viene tirato insieme A TUTTI GLI ALTRI dadi impiegati nel conflitto, confermate?

5) PNG Principali del GM: anche qui vorrei una conferma: i personaggi antagonisti principali (Major) del GM posseggono fino a TRE abilità (una principale e due secondarie, dunque fino a tre dadi da tirare), giusto?

6) Infine, l'utilizzo del tiro Lore.
L'autore si raccomanda di utilizzare gli effetti magici che vogliamo nel gioco come pezzi di "Lore".
Dunque, bisogna utilizzare prima Lore e POI usare l'abilità magica appropriata.
Tuttavia, mi chiedo se sia possibile, in taluni casi, usare direttamente l'abilità magica senza passare necessariamente per la creazione di Lore (so che così sarebbe meglio, intendiamoci, ma non riesco a capire se questi è un requisito imprescindibile o meno).

Ad esempio, se un PG decide di evocare (approfittando di un cielo piovoso) un fulmine sui suoi antagonisti, o se semplicemente decide di utilizzare una magia "d'attacco" per ferire normali esseri umani, deve passare per forza dal tiro Lore o può direttamente chiedere il conflitto e tirare su Magic?

In ultimo, non ho ben compreso se un personaggio che abbia un attributo di Magic alto, ma SENZA ALCUNA abilità magica SPECIFICA possa o meno lanciare incantesimi.

Scusate la secchiata di domande: spero che esse possono tornare utili non solo me, ma anche a chi -novello giocatore- si avvicina a questa interessante produzione.

Grazie in anticipo a tutti per la vostra disponibilità ai pazienza.
« Ultima modifica: 2011-05-18 20:53:57 da Lupo »
Alex Nuzzi

Rafu

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Re:[On Mighthy Thews] - Punti Oscuri
« Risposta #1 il: 2011-05-15 08:38:26 »
Appena finito di leggere questa nuova edizione ti rispondo di sicuro.

Lupo

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Re:[On Mighthy Thews] - Punti Oscuri
« Risposta #2 il: 2011-05-15 09:21:31 »
Appena finito di leggere questa nuova edizione ti rispondo di sicuro.

Grazie mille, Rafu.
Ci conto.
Alex Nuzzi

Lupo

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Re:[On Mighthy Thews] - Punti Oscuri
« Risposta #3 il: 2011-05-17 22:41:37 »
Riporto UP il topic, nel caso qualcuno (oltre Rafu), nei giorni trascorsi dall'apertura, abbia letto il manuale e voglia rispondere.
« Ultima modifica: 2011-05-19 18:13:04 da Lupo »
Alex Nuzzi

Fealoro

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Re:[On Mighthy Thews] - Punti Oscuri
« Risposta #4 il: 2011-05-21 18:50:45 »
Ti do la mia interpretazione


1) Penso che il discrimine sia nel fatto che il fact inserito debba essere collegato al conflitto. Si potrebbe semplificare così, secondo me: Quanti meno passaggi servono, posti in maniera descrittiva, ad arrivare al fact aggiunto tanto meglio.
Seguendo l'esempio, quanti passaggi descrittivi mi servono per passare da "sposto la roccia" a "trovo una grotta piena di stalagmiti"? Basta solo descrivere che il personaggio si guarda attorno e vede delle stalagmiti (io qui ci vedo un altro problema, cioè che molto raramente un giocatore usa un successo per inserire un fatto così semplice e poco interessante, a parere mio)
Quanti passaggi mi servono per passare da "sposto la roccia" a "il Principe Demone è dietro alla macchinazione"? Visivamente dovrei dire che spostando la roccia trovo il principe demone che confabula con dei servitori e gli racconta tutti i suoi segreti, oppure il principe Demone travestito da Ciambellano. Insomma non mi è sufficiente dire "il principe demone è dietro alla macchinazione" devo trovare una maniera descrittiva collegata al conflitto che giustifichi questa affermazione.
Il tuo esempio è secondo me valido, perchè è naturalmente collegato a quello che è successo nel conflitto. Il passaggio da "confessa" a "Barone Strauss" è diretto e sensato. Tanto più che non essendoci una back story da parte del master (se ho interpretato bene le regole) sono proprio questi fatti a permettere il dipanarsi della storia.
Non interpreterei il "more stuff" come un divieto ad inserire qualcosa di nuovo, piuttosto come un divieto di usare i fatti come scusa per metterci dentro qualunque cosa.




2) sempre mia interpretazione. I bonus danno un +1 (non ho trovato i riferimenti ai malus) come dici tu al tiro del dado più alto, penso io. La parte importante è la definizione di questo bonus. In pratica quando è verificata la descrizione del bonus, tu ne benefici. Per questo non c'è limite di tempo o di consequenzialità. Scopro che il demone è sensibile al fuoco (lore o fact) e ho un +1 quando lo combatto con il fuoco (+1 bonus). E' uno strumento molto potente proprio perché ti permette di rendere una avvenimento o una situazione più probabile nel futuro dell'avventura perchè stai dicendo al GM: Mi aspetto che accada questo, prima o poi.
Non dice nulla su una scadenza di questi bonus, tanto che temo si possano raggiungere bonus incredibili imponendo delle situazioni sufficientemente ampie.
Mi immagino che una dei primi successi io li userei per trovare una spada incantata (fact) che è assetata di sangue demoniaco (+1 bonus contro demoni).
D'altra parte il GM può usare gli stessi metodi, credo per diminuire i bonus o stabilire fact a loro contrari (penso anche togliergli oggetti, no?)


...intanto questi, poi proverò a rispondere agli altri...

Lupo

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Re:[On Mighthy Thews] - Punti Oscuri
« Risposta #5 il: 2011-05-21 20:58:42 »



1) Penso che il discrimine sia nel fatto che il fact inserito debba essere collegato al conflitto. Si potrebbe semplificare così, secondo me: Quanti meno passaggi servono, posti in maniera descrittiva, ad arrivare al fact aggiunto tanto meglio.
Seguendo l'esempio, quanti passaggi descrittivi mi servono per passare da "sposto la roccia" a "trovo una grotta piena di stalagmiti"? Basta solo descrivere che il personaggio si guarda attorno e vede delle stalagmiti (io qui ci vedo un altro problema, cioè che molto raramente un giocatore usa un successo per inserire un fatto così semplice e poco interessante, a parere mio)
Quanti passaggi mi servono per passare da "sposto la roccia" a "il Principe Demone è dietro alla macchinazione"? Visivamente dovrei dire che spostando la roccia trovo il principe demone che confabula con dei servitori e gli racconta tutti i suoi segreti, oppure il principe Demone travestito da Ciambellano. Insomma non mi è sufficiente dire "il principe demone è dietro alla macchinazione" devo trovare una maniera descrittiva collegata al conflitto che giustifichi questa affermazione.
Il tuo esempio è secondo me valido, perchè è naturalmente collegato a quello che è successo nel conflitto. Il passaggio da "confessa" a "Barone Strauss" è diretto e sensato. Tanto più che non essendoci una back story da parte del master (se ho interpretato bene le regole) sono proprio questi fatti a permettere il dipanarsi della storia.
Non interpreterei il "more stuff" come un divieto ad inserire qualcosa di nuovo, piuttosto come un divieto di usare i fatti come scusa per metterci dentro qualunque cosa.

Grazie, Fealoro.
Adesso mi sembra più chiaro.

Citazione

2) sempre mia interpretazione. I bonus danno un +1 (non ho trovato i riferimenti ai malus)


Per "malus" intendevo il malus che il personaggio subisce in caso di ferite (cioè quando compie il suo tiro DETRAENDO l'ammontare delle ferite inferte)

Citazione
come dici tu al tiro del dado più alto, penso io. La parte importante è la definizione di questo bonus. In pratica quando è verificata la descrizione del bonus, tu ne benefici. Per questo non c'è limite di tempo o di consequenzialità. Scopro che il demone è sensibile al fuoco (lore o fact) e ho un +1 quando lo combatto con il fuoco (+1 bonus).

Cioè, in pratica, una scena che realizza qualcosa di simile a quanto suggerisci, potrebbe essere:
GM: "sei nascosto dietro la roccia che copre un lungo corridoio e senti un rumore ed uno strano calore provenire.
Giocatore: "sfruttando la protezione della roccia, tiro per vedere cosa c'è nel corridoio senza farmene accorgere.

- Il tiro riesce con vari gradi di successo.

"E' una specie di ratto mannaro (facts) occupato a banchettare con dei resti umani (facts).
Quando lo attaccherò beneficerò di un +1 per la sorpresa (Bonus)."

Citazione
E' uno strumento molto potente proprio perché ti permette di rendere una avvenimento o una situazione più probabile nel futuro dell'avventura perchè stai dicendo al GM: Mi aspetto che accada questo, prima o poi.

Ecco, diciamo che quest'utilizzo non mi è ancora del tutto chiaro.
COme piazzare questi "flag", insomma.

Citazione
Non dice nulla su una scadenza di questi bonus, tanto che temo si possano raggiungere bonus incredibili imponendo delle situazioni sufficientemente ampie.
Mi immagino che una dei primi successi io li userei per trovare una spada incantata (fact) che è assetata di sangue demoniaco (+1 bonus contro demoni).

Mmmmhhh...mi sorge un dubbio: non sono sicuro al 100% che possa essere usato così per alcuni motivi:

1) Innanzitutto, se ho ben capito, l'autore dice che sono le Ability a poter essere usate per rappresentare eventuali "oggetti magici".

2) Se stabilisci con un fact che trovi una spada incantata assetata di sangue demoniaco (bonus di +1), per coerenza quel bonus dovrebbe essere garantito ogni volta che usi la spada contro tali creature (se è incantata contro i demoni, lo è sempre, o no?).
Ma un bonus da spendere in tal senso non è sempre garantito (non è detto che tu abbia sempre gradi di successo disponibili), quindi ci sarebbero volte in cui -di fatto- tale bonus non può essere utilizzato.

Probabilmente sono solo dubbi del cavolo, ma sono i primi che mi sono venuti in mente...tu che ne pensi?

Citazione
...intanto questi, poi proverò a rispondere agli altri...

Certamente.

Grazie, Fealoro: sei stato gentilissimo.

Ogni tuo ulteriore commento è il benvenuto,
così come quello dei più esperti (Rafu, ci sei?  ;) ) che possa aiutare tutti noi a chiarire i dubbi su questo gioco davvero molto interessante.

Un caro saluto.
« Ultima modifica: 2011-05-21 21:00:31 da Lupo »
Alex Nuzzi

Fealoro

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Re:[On Mighthy Thews] - Punti Oscuri
« Risposta #6 il: 2011-05-21 22:10:52 »
Io spero soprattutto un giorno di riuscire a giocarlo ;)


Citazione
Ecco, diciamo che quest'utilizzo non mi è ancora del tutto chiaro.COme piazzare questi "flag", insomma.



Il flag è proprio come tu stabilisci il bonus. Il +1 per la sorpresa va bene, ma avresti potuto stabilire dei bonus più a lungo termine, invece di doverli usare subito.
Ad esempio:
Fact: vedo il ratto mannaro cibarsi dei resti del capo degli eunuchi
Bonus: +1 quando dovrò convincere il califfo ad attaccare questi esseri immondi


In questo modo io ho reso chiaro al Master che ho intenzione di andare dal califfo e fare in modo che lui prenda le armi conto i ratti mannari. Sarà compito suo sfruttare questa flag.

Fealoro

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Re:[On Mighthy Thews] - Punti Oscuri
« Risposta #7 il: 2011-05-22 03:42:00 »
Ho ricontrollato la parte sulle abilities, in effetti possono essere usate come signature. Però non riesco neppure a trovare un motivo che possa impedire di stabilire come bonus un'arma. Poichè non è segnata una "scadenza dei bonus" mi verrebbe naturale utilizzarle, soprattutto se uno ha l'abilità "Fabbro dei Nani" o cose del genere.


Tra l'altro ho sbagliato, perchè il GM non può stabilire fatti o bonus a quello che leggo, per cui non esiste modo di togliere equipaggiamento, mi sembra...


Provo a rispondere anche alle altre domande
3)ferite. Qui dipende proprio dal gruppo di gioco. Ci si mette d'accordo su cosa significhi avere più di tre ferite. Il personaggio muore oppure resta fuori per un po' o solo per un paio di scene. Dice proprio che si deve concordare anche se non è scritto in modo così evidente (pg 24 ultimo paragrafo). A me sembra serva a concordare anche il livello di pulp che si vuole utilizzare. Se l'idea è quella di storie brevi alla conan ci sta che quattro ferite indichino solamente la necessità dell'eroe di fermarsi e di curarsi per lungo tempo. In questo modo magari si evita di cadere nell'agonismo e di volere superpotenzaire il proprio personaggio per paura che muoia.


4)sì, concordo. Il d20 si tira assieme agli altri dadi


5) concordo


6)sul Lore in effetti lascia un po' spiazzato anche a me. Da come sono descritti i poteri magici sembra che le abilità magiche debbano essere descritte come una "professione" in modo che siano un po' onnicomprensivi. Poi nella parte di Lore sembra che si utilizzino queste abilità per giustificare il Lore e solo allora si applica un incantesimo. Ci sta dal punto di vista delle storie pulp, per cui la magia è una cosa misteriosa, che neppure il giocatore sa in anticipo cosa è in grado di fare, ma lo scopre durante l'avventura.


Mi piacerebbe però che fosse scritto chiaro e tondo, magari si può chiedere all'autore.


Per seguire il tuo esempio, non puoi lanciare un fulmine così, dicendo "lancio un fulmine". Devi giustificarlo con la storia del tuo personaggio e dire: ho l'abilità "adepto di Balleus" e faccio un tiro su Lore . Ho imparato da lui a controllare le forze della natura (fact) e ora scatenerò il fulmine sui miei nemici (dangerous conflict su sorcerer) ecc.


Penso che la chiave dell'interpretazione sia che ogni regola vada letta sempre a favore della narrazione.


Per finire se non avessi abilità specifiche magiche tirerei lo stesso su lore e poi proverei a lanciare l'incantesimo, semplicemente devo darne una spiegazione e poi tirerei meno dadi perché non ho l'abilità specifica.


Poi aspetto anch'io l'intervento di Rafu ;)

Lupo

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Re:[On Mighthy Thews] - Punti Oscuri
« Risposta #8 il: 2011-05-22 06:27:28 »
Grazie, Fealoro: sei stato molto gentile e disponibile,
e con i tuoi diversi interventi (che ho molto apprezzato) hai chiarito diversi dubbi che avevo su questo interessante GdR.

Resta ancora qualche dubbio sulla questione Lore, su come interpretarla e -soprattutto- se serva o meno possedere una ability "magica" per lanciare incantesimi.

Spero che la parola chiarificatrice di chi -con On Mighty Thews- i dadi li ha fatti rullare davvero possa toglierci tutte le perplessità che ci restano (o magari correggerci laddove avessimo sbagliato a interpretare qualcosa).

Attendiamo speranzosi...  ::)
« Ultima modifica: 2011-05-22 06:29:21 da Lupo »
Alex Nuzzi

Rafu

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Re:[On Mighthy Thews] - Punti Oscuri
« Risposta #9 il: 2011-05-22 19:52:51 »
Mi scuso se ho un po' di altre cose sulla mia agenda. Probabilmente passeranno ancora diversi giorni prima che mi metta a leggere il manuale. Comunque, io ho l'impressione che Fealoro parli saggiamente e sia pienamente nello spirito del gioco. E faccio umilmente notare che i giochi non mordono, perciò tante volte i dubbi si risolvono da sé semplicemente prendendo su e andando a provare sul campo.  ^__-

Lupo

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Re:[On Mighthy Thews] - Punti Oscuri
« Risposta #10 il: 2011-05-23 06:22:08 »
Mi scuso se ho un po' di altre cose sulla mia agenda. Probabilmente passeranno ancora diversi giorni prima che mi metta a leggere il manuale.

Capisco.
Grazie lo stesso.

Citazione
Comunque, io ho l'impressione che Fealoro parli saggiamente e sia pienamente nello spirito del gioco.

Seguirò certamente i suoi consigli che, come ho già detto in precedenza, ho trovato molto utili.

Citazione
E faccio umilmente notare che i giochi non mordono, perciò tante volte i dubbi si risolvono da sé semplicemente prendendo su e andando a provare sul campo.  ^__-

Certamente.

E' soltanto che, da neofita di giochi dal nuovo design, ho preferito puntare immediatamente a gettare luce sui punti (che mi parevano) poco chiari del gioco.

Tutto ciò allo scopo di evitare o minimizzare (per quanto possibile, eh) il presentarsi di fraintendimenti, interpretazioni dubbie e errori assortiti che potrebbero generare una partita poco riuscita e poco felice.

Il cui risultato, ad un tavolo di altrettanti neofiti, potrebbe anche concretizzarsi nell'allontanare -invece che attrarre- i nuovi giocatori. 
Alex Nuzzi

Rafu

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Re:[On Mighthy Thews] - Punti Oscuri
« Risposta #11 il: 2011-05-23 06:46:15 »
Le partite poco riuscite capitano anche quando si hanno 20+ anni di esperienza con ogni genere possibile di gdr, eh…  ^_^;;
Non è qualcosa contro cui è possibile "vaccinarsi", purtroppo. Nemmeno facendo centomila domande agli autori dei giochi e a chi ci ha giocato a lungo. Le partite poco riuscite vanno semplicemente messe in conto.

Lupo

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Re:[On Mighthy Thews] - Punti Oscuri
« Risposta #12 il: 2011-05-23 06:59:08 »
Certo, Rafu, lo so bene: giocando di ruolo da quasi due decadi (e tu, credo, altrettanto), puoi ben capire quante "meraviglie" mi son capitate dinanzi alla vista.   :o

Faccio solo notare che la maggior parte delle domande fatte vertevano sulla necessità di  comprendere a fondo e con chiarezza una o più regole fondamentali per il gioco (il Bonus, la Magia, il Lore...).

Al di là dei consigli (sempre e comunque benvenuti e dei quali ringrazio i pazienti utenti del forum), credo che fare chiarezza su questi punti non fosse un tentativo di vaccinarsi conto l'insuccesso (magari si potesse) quanto un elemento  per cercare di costruire una minima base dalla quale partire per cercare -appunto- quantomeno di non incorrere in errori che possono essere evitati semplicemente con una corretta comprensione delle regole.  ;)

Tutto qui.
Alex Nuzzi

Rafu

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Re:[On Mighthy Thews] - Punti Oscuri
« Risposta #13 il: 2011-05-24 10:03:51 »
OK, manuale letto. E so esattamente che cos'è cambiato rispetto al passato e che cosa è rimasto uguale.

Se qualcuno volesse essere così gentile da ricapitolare le domande e i dubbi rimasti ancora senza risposta, io vedrò di rispondere al meglio delle mie possibilità (o, se occorre, di tradurre le domande a Simon).

Lupo

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Re:[On Mighthy Thews] - Punti Oscuri
« Risposta #14 il: 2011-05-24 16:14:05 »
Grande, Rafu!  ;D

Allora, visto che alla maggior parte delle domande ha risposto Fealoro, ripropongo una specie di "riassunto" del nostro scambio di vedute presentando nuovamente quelle domande dove qualche dubbio e rimasto ed eliminando quelle dove ormai s'è fatta chiarezza.

Ecco dunque le domande:

1) Facts: interessante stumento che nasce per impiegare in maniera creativa i diversi gradi di successo ottenuti vincendo il conflitto.
Se ho ben capito, essi dovrebbero essere utilizzati per aggiungere particolari all'interno del MEDESIMO conflitto che si è vinto, intesi anche come "arricchimento" del risultato del conflitto stesso.
Tuttavia non riesco a capire la differenza che l'autore pone tra l'aggiungere elementi come naturale conseguenza del conflitto stesso, e il rischio che essi divengano una scusa per inserire "more stuff" (v. l'esempio a pagina 22 del Demon Prince).

L'interpretazione di Fealoro, che mi pare decisamente corretta, è quella di chiedersi "quanti passaggi servono per arrivare da 'sposto la roccia' a 'c'è il Principe Demone dietro tutto questo' " e attribuire ad ogni passaggio un Facts per arrivare a quella conclusione (insomma: non si può dire: "sposto la roccia e scopro che il Principe Demone è dietro tutto!", ma ci vuole un passaggio più a fasi e -soprattutto- più coerentemente ragionato).

Confermi?

Però, l'altro esempio che facevo è il seguente: il conflitto verte sul fatto che, catturato un PNG, metto come posta: "lo convinco a parlare" e poi, vinto il conflitto, decido di inserire dei Facts in quello che dirà, tipo "il png mi dice che ci è stato messo alle costole dal Barone Strauss", mi pare di aver inserito correttamente il Fact all'interno della storia.

Fealoro m'è sembrato decisamente d'accordo. Tu confermi, Rafu?


2) Bonus: QUESTO è un meccanismo che ho fatto decisamente fatica a capire.

Nel manuale si dice che i bonus dovrebbero essere utilizzati in una "futura azione".
Il punto, però, è capire se questa "futura azione", debba essere situata immediatamente dopo quella in cui il conflitto è stato vinto, o se il bonus che vengono accumulati possono essere utilizzati in un conflitto che nulla ha a che vedere con quello in cui tali bonus sono stati guadagnati: io francamente non ci sono riuscito.

Fealoro (la cui interpretazione mi pare, di nuovo, chiara e corretta) dice che quando si verifica la situazione cui il bonus fa riferimento, il PG ne beneficia, senza limiti di tempo o consequenzialità.

L'interpretazione -ripeto- mi pare più che giusta, ma personalmente resta la difficoltà di spiegare ai giocatori come applicare e sfruttare il meccanismo dei bonus (e qui vorrei capire una soluzione per spiegarlo con chiarezza e semplicità al tavolo).

Inoltre, Fealoro proponeva un utilizzo del Facts per trovare oggetti magici che diano eventuali bonus (Es: trovo una spada incantata -Facts- che è assetata di sangue demoniaco -bonus di +1 contro i demoni- ).

Qui io avevo quelche dubbio, poichè, se nella fiction viene stabilito che si è trovata una spada incantata (+1 contro i demoni), tale bonus -per coerenza- dovrebbe essere garantito OGNI volta che la spada viene usata contro i demoni (se è incantata contro i demoni, lo è sempre, no?).

Ma questo non può essere assicurato: non è certo che si abbiano SEMPRE gradi di successo bastevoli a garantire tale bonus ogni volta che la spada verrà usata contro queste creature.

Inoltre, cosa più importante, mi chiedo se con un Fact si possa stabilire che trovo un oggetto magico con dei bonus, soprattutto se, come visto in fase di creazione del PG, se non erro Simon dice che sono le Ability a poter essere usate per rappresentare un eventuale oggetto "particolare".

Tu che ne pensi?

3) Ferite: Nel manuale si dice che nel caso in cui un personaggio ha subito tre ferite,  la successiva (qualora il giocatore decida in tal senso) può determinarne la morte.
Tuttavia, poniamo che il giocatore voglia semplicemente che il proprio personaggio subisca le conseguenze delle ferite SENZA MORIRE.
Se ho ben capito, una volta giocata una scena nella quale il personaggio compie un'azione subendo i malus accumulati (in questo caso, -3), successivamente questi può tornare fiero e possente in gioco.
Il punto è, quando l'autore dice che si può scegliere che il personaggio sia svenuto (invece che morto), ed è "out of the scene", questo vuol dire che, nel framing della prossima scena il PG può ritornare o cosa?

Come ci si regola in questo caso?

Fealoro proponeva di accordarsi prima col gruppo di gioco, riguardo cosa possa significare questo "out of scene".
Al solito, a me pare giusto, ma chiedo anche il tuo parere e -soprattutto- mi interesserebbe capire come vi siete regolati quando ci avete giocato.

4) Infine, il dubbio che ancora ci resta è quello sull'utilizzo del tiro Lore.
L'autore si raccomanda di utilizzare gli effetti magici che vogliamo nel gioco come pezzi di "Lore".
Dunque, bisogna utilizzare prima Lore e POI usare l'abilità magica appropriata.
Tuttavia, mi chiedo se sia possibile, in taluni casi, usare direttamente l'abilità magica SENZA passare necessariamente per la creazione di Lore (so che così sarebbe meglio, intendiamoci, ma non riesco a capire se questi è un requisito imprescindibile o meno).

Ad esempio, se un PG decide di evocare (approfittando di un cielo piovoso) un fulmine sui suoi antagonisti, o se semplicemente decide di utilizzare una magia "d'attacco" per ferire normali esseri umani, deve passare per forza dal tiro Lore o può direttamente chiedere il conflitto e tirare su Magic?

Fealoro dice che secondo lui non si può fare, la magia deve essere in qualche modo giustificata nella narrazione.

Però, non so: a me la regola del Lore mi sembra un pochino vaga, per quel che riguarda l'utilizzo di questa benedetta Magia...  :(

In ultimo, non è AFFATTO chiaro se un personaggio che abbia un attributo di Magic alto, ma SENZA ALCUNA abilità magica SPECIFICA possa o meno lanciare incantesimi???

Insomma: qui servirebbe capire ESATTAMENTE e con chiarezza COME funziona questo benedetto tiro in Lore.

Scusa il "papiro" di domande: ho cercato di riassumere nel modo più chiaro e completo possibile gli scambi di opinione tra me e Fealoro.

Grazie in anticipo per la tua disponibilità.
Alex Nuzzi