Gente Che Gioca > Gioco Concreto
[SLOW DOWN] Cosa sono "I Demoni" in CnV?
Niccolò:
manfredi, l'errore è stato convenire che i personaggi lo sapevano prima che fosse importante e l'istinto del momento vi guidasse, invece che farlo durante la partita, quando e se fosse servito, e rispondendo in base a quello che vi sentivate al momento.
questo tradisce in parte lo spirito del gioco, oltre che la lettera.
Mattia Bulgarelli:
Il thread è ancora in SLOW DOWN: i messaggi rimossi sono, al solito, "in pattumiera" per chi volesse ripescarli e postarli, in tutto o in parte, nei tempi corretti.
Moreno Roncucci:
--- Citazione da: Manfredi Arca - 2011-05-10 04:04:13 ---Tutto parte dal fatto che io ho detto “con i giocatori abbiamo convenuto”.
Cosi ho specificato “intendevo cosa i PERSONAGGI sanno dalla dottrina”.
--- Termina citazione ---
E invece, dovevi parlare ai giocatori.
Perchè non solo non puoi dire ai personaggi cosa credono.. ma non puoi nemmeno dire cosa dice il Libro della vita! (a parte le poche cose fissate a grandi linee dal manuale)
Quello che avresti dovuto fare come GM è spiegare come la religione sia fissata in alcuni punti fondamentali (alcuni di "colore" - come si vestono, la proibizione anche per il caffè, etc. - altri più importanti come poligamia concessa solo dalla comunità, l'autorità dei cani, etc.) e per tutto il resto è "libera".
"libera" NON nel senso "adesso ci mettiamo a tavolino e decidiamo come volete che sia la religione", ma nel senso "in qualunque conflitto potete citare brani inventati da voi dal libro del signore della vita". Darà luogo ad un testo sacro pieno di contraddiizioni? Ovvio, come tutti i veri testi sacri... 8)
Esempio: fratello Tobias è in conflitto con un gruppo di eretici, e vuole fargli ammettere che lo sono (eretici, quindi non seguaci de libro, come credono).
Caso 1: "GM, dimmi: trovo qualcosa nel libro della vita da citargli contro?" <-----SBAGLIATO. Questo non è CnV
Caso 2: "Beh, abbiamo stabilito ad inizio gioco che questo è proibito, e glielo ricordo..." <-----SBAGLIATO. Questo non è CnV
Caso 3: Il giocatore allunga un 7 e un 9 e dice "gli cito un brano dal libro della vita: 'coloro che credono in me non alzeranno la mano contro il loro fratello"" oppure dice "trovo un brano che mi dà ragione" e se non viene parato, il giocatore dice qual è <----ecco, questo è CnV.
Notare che nel caso tre, la scelta fra citare il brano e rilanciare su qualche cosa di diverso, o fare il rilancio direttamente sul trovare la citazione, è a scelta del giocatore. Entrambi sono rilanci validi (ma il secondo spesso risolve il problema del trovare un buon rilancio in uno scontro verbale)
La religione, come il supernatural dial, viene creata in maniera naturale giocando, non va decisa prima.
--- Citazione ---Che il signore della vita volge lo sguardo altrove, se un ramo pecca, è una metafora che ho trovato anche sul manuale.
Che il peccato conduce al “maligno”, inteso come qualcosa che potrebbe nuocere o andar sempre peggio.
Che sia qualcosa di tangibile, etereo, una sensazione, un desiderio, un’ombra che avvolge una persona, fiamme dagli occhi, lo deciderà il tavolo di gioco.
Che sia "male" lo decideranno i pg, non io gm.
--- Termina citazione ---
Finché ti limiti a riassumere il manuale a chi non l'ha letto, va bene. Ma niente di più.
Non avevi detto che avevate stabilito che i demoni potevano apparire anche in forma corporea e altre cose? Questo non c'è nel manuale.
Matteo Stendardi Turini:
--- Citazione da: Moreno Roncucci - 2011-05-10 07:11:18 ---Caso 1: "GM, dimmi: trovo qualcosa nel libro della vita da citargli contro?" <-----SBAGLIATO. Questo non è CnV
--- Termina citazione ---
Oppure, per farlo tornare Cani nella Vigna, il GM può rispondere: "Certo: che cosa dice?"
Manfredi Arca:
--- Citazione da: Niccolò - 2011-05-10 04:15:15 ---manfredi, l'errore è stato convenire che i personaggi lo sapevano prima che fosse importante e l'istinto del momento vi guidasse, invece che farlo durante la partita, quando e se fosse servito, e rispondendo in base a quello che vi sentivate al momento.
questo tradisce in parte lo spirito del gioco, oltre che la lettera.
--- Termina citazione ---
Questo passo mi sfugge, davvero!
Saresti cosi gentile da spiegarmi perché tradisce il gioco?
Ed invece sapere una qualsiasi altra cosa di cui il manuale parla allo stesso modo, non tradisce questo spirito?
Ad esempio: prima di iniziare il gioco sappiamo che i cani hanno studiato il libro della vita.
un giocatore potrebbe dire "io no, ho fatto finta". Va bene. Se tutti dicono che è ok, tutti i pg hanno studiato il libro della vita.
Alla stessa maniera, dirci che (cito il manuale) "La presenza del peccato espone la comunità agli attacchi demoniaci", non definisce cosa sono i demoni come l'esempio sopra non definisce cosa c'è scritto nel libro della vita.
Come sopra un pg può dire "non ci credo, non l’ho fatto, non vale per me".
Attendo tue, un saluto.
--- Citazione da: Moreno Roncucci - 2011-05-10 07:11:18 ---
--- Citazione da: Manfredi Arca - 2011-05-10 04:04:13 ---Tutto parte dal fatto che io ho detto “con i giocatori abbiamo convenuto”.
Cosi ho specificato “intendevo cosa i PERSONAGGI sanno dalla dottrina”.
--- Termina citazione ---
E invece, dovevi parlare ai giocatori.
Perchè non solo non puoi dire ai personaggi cosa credono.. ma non puoi nemmeno dire cosa dice il Libro della vita! (a parte le poche cose fissate a grandi linee dal manuale)
Quello che avresti dovuto fare come GM è spiegare come la religione sia fissata in alcuni punti fondamentali (alcuni di "colore" - come si vestono, la proibizione anche per il caffè, etc. - altri più importanti come poligamia concessa solo dalla comunità, l'autorità dei cani, etc.) e per tutto il resto è "libera".
--- Termina citazione ---
Non ho mai detto a nessuno cosa credere. Come ci siamo intesi per ciò che è nell’”aria”, non ben definito, come i concetti della religione (la poligamia va spiegata, visto che veniamo da un contesto socioculturale cristiano) ho letto anche questo passo: (cito il manuale) "La presenza del peccato espone la comunità agli attacchi demoniaci".
Per me dire che se si pecca il signore volge via lo sguardo ed il male può entrare è come dire che il caffè è proibito. Chiunque può crederci o meno, chiunque può avere la sua visione e soprattutto i cani hanno l’ultima parola in merito e l’autorità di ridefinire il concetto.
Io GM dicendo quella frase non ho nessuna facoltà di dire ad un pg: NO! NON E’ COSI.
Perché la loro autorità decide il mondo di gioco, non la mia.
Questo mi è SEMPRE stato chiaro, prima delle meccaniche.
--- Citazione ---
"libera" NON nel senso "adesso ci mettiamo a tavolino e decidiamo come volete che sia la religione", ma nel senso "in qualunque conflitto potete citare brani inventati da voi dal libro del signore della vita". Darà luogo ad un testo sacro pieno di contraddiizioni? Ovvio, come tutti i veri testi sacri... 8)
Esempio: fratello Tobias è in conflitto con un gruppo di eretici, e vuole fargli ammettere che lo sono (eretici, quindi non seguaci de libro, come credono).
Caso 1: "GM, dimmi: trovo qualcosa nel libro della vita da citargli contro?" <-----SBAGLIATO. Questo non è CnV
Caso 2: "Beh, abbiamo stabilito ad inizio gioco che questo è proibito, e glielo ricordo..." <-----SBAGLIATO. Questo non è CnV
Caso 3: Il giocatore allunga un 7 e un 9 e dice "gli cito un brano dal libro della vita: 'coloro che credono in me non alzeranno la mano contro il loro fratello"" oppure dice "trovo un brano che mi dà ragione" e se non viene parato, il giocatore dice qual è <----ecco, questo è CnV.
--- Termina citazione ---
Sempre e solo usato il caso 3!! L’hai letto anche in un AP che ho postato! Te lo riporto
--- Citazione --- M Rilancia.“Fratello Matthew, la situazione è lampante. Il re della vita ci chiede di intervenire per punire questo peccatore. Non vorrai non attenerti alla dottrina?
T Vede. [g]“Punire? La dottrina non prevede forse il perdono?”[/g] (tira il tratto “si può sempre perdonare e redimere qualcuno”)
T Rilancia: “Quest’uomo va aiutato. Non punito. Punendolo cosa otterremo? Niente. Solo aiutando qualcuno farai la volontà del Re della Vita.”
M Vede: [g] “Il peccatore è un uomo lontano dallo sguardo del Signore. Aiutalo e rimarrà un peccatore” [/g]
M Rilancia: [g] “Nel libro della vita è spiegato un episodio come il peccatore aiutato, successivamente, ha peccato di nuovo, quella volta causando ingiustizie e violenza su altri” [/g]
T vede: prendo il mio libro (lo tira) [g] “E’ vero. Ma non puoi fare di una frase il libro. Che ti ispiri nel caso, ma non che ti comandi” [/g]
T rilancia: “Non intendo non occuparmi di costui. Parleremo col Sovrintendente. Si prenderanno cura di lui. Ne sono sicuro” (tira: sono fiducioso nel prossimo)
--- Termina citazione ---
Come vedi 2 persone dicono 2 cose diverse citando lo stesso libro.
Il cuore del gioco non è stato tradito!
--- Citazione ---
--- Citazione ---Che il signore della vita volge lo sguardo altrove, se un ramo pecca, è una metafora che ho trovato anche sul manuale.
Che il peccato conduce al “maligno”, inteso come qualcosa che potrebbe nuocere o andar sempre peggio.
Che sia qualcosa di tangibile, etereo, una sensazione, un desiderio, un’ombra che avvolge una persona, fiamme dagli occhi, lo deciderà il tavolo di gioco.
Che sia "male" lo decideranno i pg, non io gm.
--- Termina citazione ---
Finché ti limiti a riassumere il manuale a chi non l'ha letto, va bene. Ma niente di più.
Non avevi detto che avevate stabilito che i demoni potevano apparire anche in forma corporea e altre cose? Questo non c'è nel manuale.
--- Termina citazione ---
No. Non avevo stabilito nulla. Quell' era un'Ap!di E’ uscita un conflitto di iniziazione in cui c’è un’oggetto con un demone intrappolato (adattato da uno degli esempi di gioco del manuale, perché era idoneo alle richieste del pg), che cerca di prendere controllo del suo amico.
Ho descritto un uomo con le convulsioni, con voce roca, che sembra soffocare come qualcosa gli entrasse dentro.
Quando il cane ha raccontato agli altri 2 questo episodio, sai che gli ha detto il cane di fabio?
“Fratello, stavi sognando sicuramente. Il male è dentro di noi, non è qualcosa a cui dare la colpa dei nostri peccati.”
Spero con questo di aver chiarito come ci siamo posti nei confronti di cnv.
Navigazione
[0] Indice dei post
Vai alla versione completa