1 - Filofi

[Simone Micucci]

[Simone Micucci]

Siamo in un piccolo paese di circa una ventina di case. Case basse, per lo più in legno e paglia, poca pietra. È sera quando arrivi camminando, e i fuochi nelle case ne illuminano l'interno. Una brezza viene dal centro della regione. Dal lago.

L'edificio più grosso è una specie di piccolo maniero, una torre tozza di pietra, alta circa una decina di metri. Un piccolo gruppetto di uomini è radunato intorno ad un funzionario che sta martellando una specie di proclama alla porta in legno del torrione.

[Serenello]

Sorridendo mi avvicino alle loro spalle e inizio a leggere il proclama ad alta voce.

[Simone Micucci]

Le persone si scansano vendendoti arrivare. Sembrano più sorprese che spaventate. Sopratutto se ti avvicini senza un'aria aggressiva.

Il proclama è in realtà una taglia. Vi è ritratto il volto di una bella ragazza. Non è a colori ma si vede chiaramente che ha i capelli chiari, raccolti in una traccia, e il naso tempestato di piccole lentiggini.

Sotto c'è scritto:
"RICERCATA - per ordine del Vicerè Vorson, signore di Fishen e delle terre limitrofe, si offre ricompensa di 2000 danari (una cifra assurdamente alta!) per chiunque consegni la ragazza ivi ritratta. Risponde al nome di Airin. La cifra raddoppierà se ella sarà consegnata, viva o morta, insieme al suo figlio da un mese nato"

Tutti tacciono mentre leggi la frase. Alla fine uno di loro dice «Una bella somma...sei interessata alle taglie, straniera?»

[Serenello]

Continuo a sorridere. Mi giro verso quello che ha parlato e ridendo esclamo "Oh no, oh no! Non penso di essere abbastanza in gamba per una preda così difficile. Una taglia così alta mi fa pensare che sia una strega, o peggio ancora un mostro travestito!" rido di gusto. Poi poggio una mano sulla spalla del mio interlocutore "ma come tutte le donne sono curiosa di natura. Parlami di questa strega!" Inizio a camminare allontanandomi dal resto della folla.

Conflitto Sociale
Obbiettivo: Voglia farmi dire chi è la donna e cosa ha fatto per avere una taglia sulla testa.

Fase equa e trasparente.
Sono cordiale e sto dolcemente accompagnando l'uomo lontano dalla folla. Non ho aria minacciosa e mi chino verso di lui per parlare più a bassa voce.

[Simone Micucci]

non hai detto il passo. XD
Devi dirlo tu, poi io posso spostarlo di un punto. ^_^

[Serenello]

ops, vero!

passo 2

[Simone Micucci]

Ok. Lascio il passo a 2.

Fase E&T: l'uomo è un pò impacciato farsi portare via da te. Altre persone sono rimaste all'annuncio, ma vi guardano allontanarvi, e non tutte hanno buoni sguardi

[Serenello]

3

fallimento, sono Ostacolata

Da una casa ai lati della piazza una donna si affaccia alla finestra"Edward, non perdere tempo, vieni a sistemare il tavolo prima che cada a pezzi!"
L'uomo si divincola dalla mia presa e sorridendo impacciato mi guarda "Mi spiace signora, i doveri di marito mi chiamano..." e fa per allontanarsi.

Non ritiro.

Seconda serie

Allungo una mano alla cintura e faccio tintinnare due monete "e se mi offrissi di pagare il disturbo? Diciamo abbastanza da comprare un tavolo nuovo e riempirlo di cibo?"

7

Successo!

[Simone Micucci]

PS: fai attenzione a non aggiungere nuove informazioni. Chi ti dice che ci siano delle donne nel villaggio? Per questa volta è ok, ma attenzione che puoi essere a rischio. ^^

Cmq: l'uomo guarda le monete con un luccichio negli occhi...si gira un istante a guardare la moglie infuriata affacciata

...
vai, ultimo tiro!

[Serenello]

(ops, scusa per il post prima, non ci avevo proprio pensato. è un pò troppo facile dare cose per scontate. )

4

Fallimento

Un altro urlo della donna fa sobbalzare l'uomo "Muoviti ho detto!". L'uomo non si fa troppe storie e inizia ad allontanarsi.

Ritiro. Marcando "un oggetto che ha con se"

Prima che lui si giri del tutto estraggo il sacchetto delle monete e glielo lancio "ok ok, una settimana di cibo?" e gli faccio l'occhiolino.

1

Urgh! Secondo fallimento, sono ferita.

L'uomo afferra il sacchetto e lo apre scrutandoci dentro, poi scoppia in una risata sorpresa, attirando l'attenzione dei pochi uomini ancora davanti al portone "Non so da dove venga signora mia ma queste non bastano nemmeno per la prima colazione!"
Tutti gli uomini della piazza si voltarono e scoppiarono a ridere mentre Edward mi rilancia il sacchetto.
Alzando le braccia sconsolata esclamo "Dannazione speravo di cavarmela con poco."
Lascio andare l'uomo e mi dirigo ancora verso la porta della fortezza.

(ferita sociale, ok?)

Abbandono il conflitto e mi ritiro.

[Simone Micucci]

Si, direi che ferita sociale ci sta alla grande.


chiudo la scena.



SCENA 2

ti sei da poco allontanata dal villaggio, neanche un chilometro. Stai rimuginando tra te e te (sono costretto per ragioni di PbF a dire cosa stai facendo. In gioco te lo chiederei e poi imposterei la scena. Qui invece immagino che tu voglia appartarti un attimo. Se così non è bloccami che rewindiamo).

Mentre se lì immersa nei tuoi pensieri ti rendi conto che qualcuno ti ha seguita furtivamente. Qualcuno che ora si fa avanti con voce cauta «straniera...ti ho vista a Rocca Bassa. Quei bifolchi non capiscono niente, ma forse io e te possiamo venirci incontro...»

è un giovane uomo, di poco più di vent'anni. Porta vestiti umili (pelli e stoffe, per di più, e una piccola spada corta al fianco). Dal tocco di barba e dallo sporco sui vestiti si riconosce tranquillamente che non è abituato agli agii di una casa fisica, è probabile che sia un qualche viandante.

[Serenello]

"Oh oh certo amico" mi giro sorridendo "sono sempre disponibile ad un buon affare. Dimmi, riguarda per caso quella strega? Ho un pò paura della magia..." faccio una faccia impaurita e visibilmente sarcastica, sperando di strappargli una risata.

[Simone Micucci]

Lui non ride molto. Però si vede chiaramente che non resiste al fascino di una donna che scherza.

«Non è una strega. È la donna del capo. Ma a quel coglione di Vorson non sta affatto bene.»

ti porge la mano per farti alzare «Con chi ho il piacere di parlare?»

[Serenello]

"Il mio nome è Filofi, sono una viaggiatrice. E tu?" sorrido affabile

Dopo aver sentito il suo nome continuo "parlami ancora di questa donna. Se Vorson vuole così tanto il pargolo da raddoppiare la ricompensa, significa che il figlio non è suo. Ma forse la mancanza di un altro erede o l'età che avanza gli hanno fatto considerare che poco è meglio di niente." Mi gratto il mento "certo tutto sarebbe molto più facile se sapessimo dove si trova e chi la difende..." lo osservo di sottecchi.