SCENA 3
Spinalfianco è un piccolo villaggio (conterà circa un centinaio di persone), ed è estremamente fortificato. Alte palizzate di legno impediscono l'entrata a chiunque salti meno di 10 metri e almeno tre persone stanno costantemente sulle torri di sentinella all'interno delle palizzate.
La prima cosa che noti appena arrivi è che tutte le donne sono al lavoro (chi fila, chi si occupa dell'orto, chi sta mungendo delle vacche), mentre al centro del villaggio, in uno spiazzo adibito, gli uomini e i ragazzi (inclusi una decina di bambini di circa 6 anni) si stanno chiaramente addestrando in tattiche militari. Non c'è uomo che non sembri un guerriero fatto e finito, e che non abbia sul torso almeno un paio di cicatrici.
L'uomo che stava chiaramente addestrando gli altri (è più maturo, forse sulla quarantina, con una folta barba nera) vi nota mentre entrate (già diverse donne si erano bloccate a guardarvi camminare all'interno), e vi viene incontro
«Jerod...sei tornato senza Airun vedo, e anche senza la testa di Garuk. Però noto che hai qualcun altro con te.....» ti porge la mano in modo quasi cameratesco «...io sono Djon, piacere di conoscerti...»