Autore Topic: [SLOW DOWN] For a better INC  (Letto 19968 volte)

Lollo

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Re:[SLOW DOWN] For a better INC
« Risposta #15 il: 2011-05-06 03:05:46 »
Mi unisco volentieri al thread con le mie osservazioni. Faccio alcune premesse:
●     ho organizzato anch'io convention in passato. E' una faticaccia, ripagata dall'affetto e dal divertimento dei partecipanti, ma è una faticaccia. Per me la fatica maggiore - al di là di quella fisica e organizzativa - è l'impossibilità di accontentare tutti. D'altro canto bisogna operare delle scelte, è doveroso ascoltare il parere di tutti (e da questo punto di vista Michele dimostra una umiltà encomiabile nel lanciare lui stesso a caldo questo thread) ma alla fine chi organizza deve decidere, e se è A non può essere B. E se a non tutti va bene... a un certo punto non si è obbligati a stare insieme per forza e ciascuno farà le proprie scelte, o si farà la sua convention (alex, senza offesa, ma se a te non interessa l'aspetto gastronomico... forse una convention dove l'aspetto mangereccio è così preponderante non fa per te! prendo te come esempio ma il discorso vale per chiunque, me compreso, per quanto riguarda le varie altre componenti della manifestazione)
●     non sempre si può scorporare un pacchetto, perché le condizioni che si riescono a strappare dipendono appunto anche dal fare parte di un pacchetto. Per fare un esempio prendiamo la mensa: magari il costo delle camere è rimasto relativamente basso perché gli organizzatori ci hanno infilato dentro anche la mensa. Se si toglie la mensa, il prezzo delle sole camere potrebbe pure *salire*.
●     per quello che ho ricevuto in termini di offerta turistica (come se stessi ragionando con un tour operator), la quantità di quello che ho ricevuto è ai limiti del miracoloso, mettendoci dentro proprio tutto: la camera, le birre, la cena, la maglietta, due libri, i posti... quello su cui eventualmente potrei concentrarmi è se si tratta comunque di un costo affrontabile, o ancora meglio se si tratta in tutti i casi di cose *per me* irrinunciabili.
●     faccio queste osservazioni nell’idea di aiutare a costruire una manifestazione ancora più bella, e le critiche vanno quindi viste come un sostegno per la prossima volta e non come un cazzotto. :-)
Detto questo, la mia analisi!
 
Il posto.
Semplicemente splendido. Ha un bel da dire Michele che la dislocazione gli ricordava la Polisportiva Sacca: con tutto l'affetto che ho (ed è tantissimo!) verso la sede storica di ModCon/Play, il palaroller non aveva gli affreschi risorgimentali! Ancora più bella la biblioteca, che poteva essere usata ancora più intensivamente, specie per i giochi meno casinari.
Anche la Rocca mi è molto piaciuta come sistemazione (una volta superato lo shock da badge elettronico...).
I "contro" li avete già esposti voi: lungaggini logistiche, mancanza di un luogo comune... era un dubbio che avevo espresso anche all’inizio, e in effetti mi è dispiaciuto non poter provare i 24 Game Poems (poco male, rimedio a Mosquito Games!).
Mi piace molto l’idea di giocare all’aperto sulla terrazza: permette di stare tutti assieme e al tempo stesso l’acustica è meno rimbombante che non stando in un luogo chiuso. A me come idea piace molto (poi se qualcuno desidera un luogo più appartato c’è la biblioteca, e in caso di pioggia c’è comunque il salone comunale).
Giocare in un luogo pubblico ha dei ritorno di visibilità altissimi, non tanto magari per noi 55 che giochiamo ma per l’immagine stessa dell’hobby, e questo è sicuramente un bene. Il che mi conduce al secondo punto:
 
L’identità della con.
Il nome InterNosCon è fuorviante. Credo che vada operata una decisione: o è un ritrovo chiuso a una community già definita (quella di gentechegioca.it), con i suoi riti e la sua parlata, che viene fatto in albergo perché non c’è una casa privata abbastanza grande per contenere tutti; oppure è un evento aperto a tutti, il cui “motore”, anzi, il *cuore* è rappresentato dai giocatori di GcG, ma che si propone come modo per avvicinare altri giocatori, ai quali quindi intende parlare. Al momento è una via di mezzo un po’ strana.
Avrete notato che quest’anno c’erano diversi first timer non particolarmente legati al forum (fra i quali mi metto anch’io). Ci sono parti della con che un (apro un miliardo di virgolette) “esterno” (chiudo il miliardo di virgolette) semplicemente non coglie o alle quali non è interessato. Il sabato sera ho sentito parlare di festa in costume, per dire: ma chi aveva mai detto che ci fosse da portare un costume...? E il Rocky Horror... chi siete e perché lo state facendo?
Insomma, qui penso che una scelta “filosofica” vada fatta: giochiamo inter nos... o è una con? ;-)
 
I tempi e le aspettative.
La vera nota dolente di questa convention, per quanto mi riguarda. La mia aspettativa - anche dopo aver letto resoconti epici di gioco - era quella di giocare ininterrottamente da mane a sera. Ero anche disposto a non mangiare per niente pur di giocare. Invece i tempi tecnici del pranzo e soprattutto del sabato sera si sono mangiati via una bella fetta di gioco.
Altro tasto dolente è stato il sabato sera. Non fraintendetemi: lo spettacolo è stato superbo. Ho riso dall’inizio alla fine. Ma il punto è che non era quello che mi aspettavo e desideravo. Sempre per la faccenda delle aspettative, mi ero fatto un’idea di un sabato sera molto free, in cui chi voleva chiacchierare chiacchierava e chi voleva giocare poteva farlo (e io mi metto sicuramente in quest’ultima categoria).
Lo so: nessuno mi ha costretto con un mazzuolo ad andare in teatro e a restarci. Però c’è la “peer pressure”, e comunque se tutti o quasi vanno a teatro... non c’è la scelta. Ribadisco che è sempre una questione di aspettative: però magari sapere (prima di pagare) che il sabato sera sarebbe stato occupato da uno spettacolo invece che da un possibile slot di gioco... sarebbe stato meglio.
 
Cibo e bevande.
Birre superlative, c’è poco da dire. Anche l’idea più generale di legarsi alla gastronomia del territorio è eccellente: apprezzatissima anche la piadina. Onestamente io pensavo che *quello* fosse il pranzo...
La mensa è stata superflua e più una perdita di tempo che un servizio veramente indispensabile (specie vista l'abbondanza di bar e osterie a Bertinoro), il ristorante serale buono nei primi ma non strabiliante (specie pensando che siamo in Romagna).
Le patatine sono uno di quei “di più” di cui non sento il bisogno, 1. perché non sono particolarmente “territoriali”, 2. perché arrivo a cena già pieno, 3. perché a quel punto meglio dei finocchi o della frutta (... e non sto scherzando).
 
Gadget.
Pensavo onestamente che l’ashcan fosse una spesa di cui avrei potuto fare a meno. Poi l’eccellente introduzione di Moreno mi ha fatto ricredere: il modello distributivo dell’ashcan dato ai partecipanti di una con è molto molto interessante e prevedo che altri potranno replicarlo. Davvero niente male.
Maglietta ok, specie per il colpo d’occhio, ma anche qui niente di strettamente indispensabile.
“Giocare con le emozioni” bellissimo. Grazie per questi contributi all’avanzamento del GdR. Spero che arrivi presto la versione elettronica per poterla linkare un po’ dovunque.
 
Segreteria.
Posso suggerire, anche se tutti sono già prenotati, comunque la stampa di un A3 con tutti i giochi presenti? Così almeno uno si fa un’idea di quel che c’è. Mi sembra utile anche per un eventuale visitatore di passaggio che viene a curiosare... mettetevi nei panni delle famigliole che sono passate domenica: si saranno pur chiesti chi era ‘sta gente che beveva birra nella sala comunale... no?

Sito.
Per la prossima volta è *obbligatorio* usare OrganiCon, o comunque un sistema automatico che non sia la mail. Così vi risparmiate - credo - un po' di lavoro "umano".
 
Per ora direi che è tutto ma se mi viene in mente altro integro. :-)
 
Grazie e ciao
Lorenzo
Siamo qui per giocare, mica per divertirci.

Mr. Mario

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Re:[SLOW DOWN] For a better INC
« Risposta #16 il: 2011-05-06 05:54:10 »
L’identità della con.
Il nome InterNosCon è fuorviante. Credo che vada operata una decisione: o è un ritrovo chiuso a una community già definita (quella di gentechegioca.it), con i suoi riti e la sua parlata, che viene fatto in albergo perché non c’è una casa privata abbastanza grande per contenere tutti; oppure è un evento aperto a tutti, il cui “motore”, anzi, il *cuore* è rappresentato dai giocatori di GcG, ma che si propone come modo per avvicinare altri giocatori, ai quali quindi intende parlare. Al momento è una via di mezzo un po’ strana.
Avrete notato che quest’anno c’erano diversi first timer non particolarmente legati al forum (fra i quali mi metto anch’io). Ci sono parti della con che un (apro un miliardo di virgolette) “esterno” (chiudo il miliardo di virgolette) semplicemente non coglie o alle quali non è interessato. Il sabato sera ho sentito parlare di festa in costume, per dire: ma chi aveva mai detto che ci fosse da portare un costume...? E il Rocky Horror... chi siete e perché lo state facendo?
Insomma, qui penso che una scelta “filosofica” vada fatta: giochiamo inter nos... o è una con? ;-)

Uhm, qui c'è qualcosa che mi sfugge. La INC funziona ad invito. Gli inviti ci sono per un motivo esplicito:
Citazione
L'idea dietro al meccanismo degli inviti nasce dall'intento di fare sì che le persone si parlino, si conoscano, entrino in contatto. Infatti una delle nostre speranze, nel dare vita a questa iniziativa, è di rafforzare i legami e creare una vera comunità di appassionati.
Cosa che, finora, devo dire che ha funzionato.

Non è uno show, non è fatto per mettere il nostro hobby in vetrina, o per conquistare nuovi appassionati, se non nella misura in cui la gente torna, dice che è stata una figata e invita i propri amici a quella dell'anno successivo. Essendo poi una comunità di amici, mi pare inevitabile che ci siano meme, battute e quant'altro che chi è arrivato da poco ha bisogno di spiegazioni per comprendere. Ma come abbiamo spiegato parpuzio a Ron, non mi pare che i nuovi siano stati tagliati fuori da qualcosa, senza nessuno che provasse a coinvolgerli. Non è nemmeno qualcosa di ristretto a GenteCheGioca, lì per lì mi vengono in mente il Preda, lo Zanna, Mr Mac e sicuramente tanti altri che sul forum non capitano quasi mai.

La festa (e i costumi) sono qualcosa che non ha funzionato, per preparazione e comunicazione. Essendoci state due feste in maschera alle INC precedenti, i veterani hanno dato la cosa per scontato, e non ci si è data la giusta rilevanza. Occorre sicuramente rimediare.

Però quello che non condivido è che l'INC non abbia un'identità propria, sia sospesa tra due cose e debba sceglierne una delle due. Credo che ci sia ampio spazio per altre strade.
Sognatore incorreggibile. Segretario dell'Agenzia degli Incantesimi. Seguace di Taku. L'uomo che sussurrava ai mirtilli.

Michele Gelli

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Re:[SLOW DOWN] For a better INC
« Risposta #17 il: 2011-05-06 09:16:19 »
Anzitutto vorrei ringraziare tutti i partecipanti. Sono tronfio di orgoglio per leggere un thread così ordinato e così vicino a quelle che erano le mie aspettative.
Il thread è anche molto doloroso da leggere, perché quando metti tanta energia in qualcosa, vedere che è venuta meno che perfetta ti dispiace. Ed anche se alcune cose le avevi viste benissimo da solo, in fondo al cuore avevi sempre sperato che non se ne fosse accorto nessun'altro. ;-) Ma è anche estremamente utile perché mi da modo da una parte di capire quali sono i problemi che sono stati più sentiti, quali le "leggende urbane" da cui liberarci.
 
Cominciamo col pulire il campo dai FALSI problemi (che quelli veri bastano ed avanzano).

* legarsi a eccellenze locali ha costantemente abbassato il costo di birre e rinfreschi in generale. Fondamentalmente perché invece di pagare in denaro a carico dei partecipati, le si paga in prestazioni professionali a carico Michele & Claudia. Shadow prima e la associazione "IN" oggi forniscono a prezzi davvero vantaggiosi (e pagabili in merce) un pacchetto promozionale che comprato altrimenti sarebbe assolutamente inavvicinabile per le strutture a cui ci rivolgiamo. Per cui è un affare per tutte la parti coinvolte.
Le eccellenze gastronomiche hanno rappresentato una "feature", una parte profonda dell'identità della INC che a mio modo di vedere non è patteggiabile. Anzi, deve essere sviluppata ulteriormente. A cena, per esempio, sono volate bottiglie di vino INCREDIBILMENTE buono (ho visto passare – purtroppo non al mio tavolo, anche se mi sono sbracciato per fare indicazioni al cameriere – rossi da tre bicchieri; e potete chiedete a Domon una recensione dei passiti) che il prossimo anno DEVONO essere più valorizzate. Ed Ezio ha avuto un paio di ottime idee anche per il buffet del venerdì, in cui le persone avevano portato di tutto e di più, senza ricevere il riconoscimento che avrebbero meritato.
Il cibo, la sua preparazione e la sua condivisione sono parti importanti dell'essere "inter nos", del creare rapporto e socialità.
 
* quello che è il centro di costo più critico *IN ASSOLUTO* è dormire. E non il dormire in Rocca / in singola / in suite. Chi vuole il "lusso" se lo paga e io dormo tranquillo. Quello che dico io è che ha continuamente aumentato i prezzi è il prezzo "base" del dormire. Questo è il punto da aggredire più violentemente. Alcune idee ci sono, ma ne devo parlare con il comune (dopo le elezioni) sperando ce me le passino.
 
* quello che ha rappresentato sempre una perdita di tempo ed energie INCREDIBILE è trovare la location. La settimana dopo la INC'10 ero già a parlare con un comune vicino a Ferrara. Delle ore che è costato organizzare questa INC, un buon 50% se ne è andato in ricerca della "casa" (stiamo parlando circa di un fo**uto mese di lavoro, 8 ore al giorno). Ho provato come un disperato a lavorare con il signor Ferri che si era dimostrato un Gentiluomo Romagnolo come non ne fanno più da tempo. Ma quest'anno il Brasilia era a prescindere off-limits per rifacimento balconi.
 
* Ci tenevo a fare "bella figura" col comune? Potete scommetterci! Ma non per megalomania, ma per motivi estremamente  terra terra.
  • mi avevano dato una quintalata di fiducia e volevo far vedere che era ben riposta.
  • non volevo trovarmi da capo a girarmi tutta la Romagna alla ricerca di una casa nuova.
  • volevo far vedere che questo era un evento bellissimo per gente bellissima perché il prossimo anno mi dessero di più: più spazi, più vicini, più dove li volevo io, più collaborazione. E da prima. Magari - che ne so - organizzare anche un evento di warm-up in estate dedicato ai residenti.

* La scelta della mensa. Nota: è possibile che mi escano dei numeri inesatti a seguire: si tratta di ricordi di 8/9 mesi fa. Seguite il ragionamento facendo finta che siano giusti.
50~60 coperti a Bertinoro stanno in un sacco di locali. Sui 70 la scelta si riduce, e di parecchio. Sul 90~100 la scelta è davvero MOLTO ridotta. Avevamo visto che la necessità di distribuire in più ambienti la con avrebbe inciso sull'aspetto sociale ed abbiamo scelto di andare nell'unico posto che ci poteva garantire di mangiare tutti assieme, quale che fosse in numero dei partecipanti. Ora, a babbo morto, possiamo dire che ci sarebbero state un sacco di possibilità differenti e forse migliori. Ma a settembre 2010, quando queste decisioni dovevano essere prese definitivamente, come facevo a sapere che i partecipanti sarebbero stati X invece di Y? Come sapere quale sarebbe stato l'impatto dell'aumento di prezzo, e quale quello della presenza dei tre autori?
--
Michele Gelli - Narrattiva
<< I'm the next Avatar. Deal with it. >> Korra (Legend of Korra)

Re:[SLOW DOWN] For a better INC
« Risposta #18 il: 2011-05-06 11:00:59 »
Mi sono scordato un altro punto che vorrei sottoporre all'attenzione di tutti:


La durata degli slot.
Il discorso si accavalla con la questione pasti e quindi "mensa".
Ho accennato qualcosa a Claudia domenica sera... sostanzialmente, modificando il palinsesto da tre slot a due slot di 5 o 6 ore, ci sarebbe molto più tempo per giocare.
La cosa andrebbe a discapito del pranzo di mezzogiorno, dato che la partecipazione a tale pranzo potrebbe essere "a scelta".
Si costituirebbe una soluzione tipo:
Slot 1: dalle 10.00 alle 16.00 (pranzo incluso)
Slot 2: dalle 16.30 a quando siete in grado di stare in piedi la notte (cena inclusa - qui c'è la pausa "sociale" invece).


Chiaramente questo modificherebbe l'impianto della convention, portando la INC da un "vado e provo più cose possibili" a un "vado e gioco più a lungo che posso".
Probabilmente a molte persone non farebbe differenza, ma giusto per chiarezza, io avviso. Questa scelta credo che debba rimanere in mano agli organizzatori.


Vi saprò rispondere meglio dopo la prossima EtrusCON vedendo se e come un pasto impatta su uno slot così lungo.


A latere di tutto questo... se il locale della mensa rimane quello di quest'anno, io non credo che 100 persone ci stiano, perché occhio e croce mi è sempre sembrato "pieno fino all'uovo". Cioè, quella stanza è di fatto da 60 coperti.
il dado si lancia da solo, e da qualche parte nel mondo un orco muore - vincitore di un Ezio D'Oro per la Boiata della Settimana! ("This Is Something Only I Do!"™)

Ezio

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Re:[SLOW DOWN] For a better INC
« Risposta #19 il: 2011-05-06 21:40:38 »
Bene, siamo passati alla fase di commenti sulle impressioni ^^


Innanzitutto vorrei dare una grossa fanmail a Lollo per la prima parte del suo intervento. Questa INC mi ha definitivamente convinto che è inutile organizzare convention che cerchino di accontentare tutti, quanto piuttosto definire degli obiettivi, uno "spazio di design" e offrire al pubblico il meglio all'interno di queste idee. Chi non si ritrova nei presupposti di una data convention... non ci andrà e andrà piuttosto ad un'altra, e così va bene. Siamo un mondo che si basa sulla differenziazione dell'offerta.
Non ti va di stare all'aperto, sentire battute di grana grossa, rischiare di essere perculato pesantemente e prendere in giro Parpuzio? Allora fai un favore  a te stesso e NON venire a GnoccoCON!
Non ti interessa l'aspetto eno-gastronomico di un territorio o la socializzazione perché vuoi solo giocare? INC non fa per te.
Non è un problema, ci troveremo altrove. Le offerte sono tante e c'è la potenzialità di averne ancora altrettante. Perché cercare di trasformare radicalmente l'anima di una manifestazione quando è molto più semplice crearne una nuova, che va ad aumentare l'offerta, la scelta e le possibilità, in un circolo virtuoso? ^^


Offri al mondo quello che per te c'è di migliore!
Nel nostro piccolo è quello che stiamo provando a fare con Gnocco: non è una con particolarmente "organizzata", è solo il circolo di Reggio che apre le sue porte. Noi giochiamo NORMALMENTE come a GnoccoCon. Casino, strutto e battute comprese ^^




L’identità della con.
Il nome InterNosCon è fuorviante. Credo che vada operata una decisione: o è un ritrovo chiuso a una community già definita (quella di gentechegioca.it), con i suoi riti e la sua parlata, che viene fatto in albergo perché non c’è una casa privata abbastanza grande per contenere tutti; oppure è un evento aperto a tutti, il cui “motore”, anzi, il *cuore* è rappresentato dai giocatori di GcG, ma che si propone come modo per avvicinare altri giocatori, ai quali quindi intende parlare. Al momento è una via di mezzo un po’ strana.
Avrete notato che quest’anno c’erano diversi first timer non particolarmente legati al forum (fra i quali mi metto anch’io). Ci sono parti della con che un (apro un miliardo di virgolette) “esterno” (chiudo il miliardo di virgolette) semplicemente non coglie o alle quali non è interessato. Il sabato sera ho sentito parlare di festa in costume, per dire: ma chi aveva mai detto che ci fosse da portare un costume...? E il Rocky Horror... chi siete e perché lo state facendo?
Insomma, qui penso che una scelta “filosofica” vada fatta: giochiamo inter nos... o è una con? ;-)


Su questo non sono particolarmente d'accordo, invece ;-)


Io credo che INC abbia un'identità, ed è appunto quella di giocare "internos".
Solo che è... al contrario ^^


INC ha una straordinaria capacità di aggregazione. Sembra una cretinata, ma anche solo avere a disposizione del buon cibo e del buon bere senza la necessità di mettere mano al portafogli ti mette in uno stato d'animo migliore, più propenso a fare nuove amicizie e a parlare. Non si arriva "internos", ma sicuramente si dovrebbe partire con uno spirito goliardico tutto diverso.
Per questo mi è dispiaciuto TANTO quello che ho segnalato nell'aspetto "socialità", in primis la festa, e ho chiesto che la sua natura mascherata venga segnalata meglio. E' in quei momenti (e nei momenti comuni spontanei che darebbe una struttura più centralizzata) che si crea un gruppo e nasce Internos CON.
Chiedetelo a Gabriella, a Jessica, ad Andrea e Deborah, alla Katia, allo Zanna... a tutte quelle persone che NON frequentano il forum.
Non si è un gruppo prima, lo si è dopo.


Il Rocky Horror ne è un esempio lampante.
Non era un in-joke. Se fatre una ricerca sul forum scoprirete che nessuno ne ha mai parlato. Il RHPS è stato scelto per attinenza al tema della con ^^
Cosa c'è di più dionisiaco e simile a un moderno baccanale che il Rocky Horror?
Però era stato fatto tutto in funzione della festa. Erano cose che sarebbero emerse stando in mezzo a tutti. Nella nostra idea avrebbe potuto essere esso stesso un momento di legame. Io non sarei più stato "Ezio" ma "quello che si è vestito da Eddie" e solo i partecipanti a INC'11 avrebbero potuto capirlo.
E' così che si crea una società ^^

Just because I give you advice it doesn't mean I know more than you, it just means I've done more stupid shit.

Mr. Mario

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Re:[SLOW DOWN] For a better INC
« Risposta #20 il: 2011-05-07 00:28:31 »
La durata degli slot.

Hai ragione che qualcosa vuole messo a posto. Certe cose in effetti non ci stanno in uno slot corto, altre starebbero troppo larghe in uno slot lungo. 6 ore sarebbero decisamente troppe, per penny o fiasco, e sicuramente per Committee giocato con gli alcolici (dopo non stai più in piedi). Sarebbero giuste per sporchi segreti o montsegur.

Forse un buon compromesso potrebbe essere prevedere slot corti e slot lunghi da riempire di conseguenza con giochi adatti.
Sognatore incorreggibile. Segretario dell'Agenzia degli Incantesimi. Seguace di Taku. L'uomo che sussurrava ai mirtilli.

Re:[SLOW DOWN] For a better INC
« Risposta #21 il: 2011-05-07 02:45:46 »
Quoto al 100% quello che ha scritto Ezio sullo spirito di INC. :-)
Ribadisco che INC che non è la con di gentechegioca... Ci sono un sacco di persone che vengono a questa o altre con ma la cui presenza qui in forum ammonta a due o tre post appena prima o dopo la convention in questione, o che addirittura non scrivono affatto ;-)

Anzi, secondo me vale più il contrario: ormai è gentechegioca ad essere un sottinsieme di INC e di altre con simili. ;-)

Riguardo l'idea sugli slot lunghi, per la verità mi sembra un falso problema: ...ma se uno vuole "prendersela comoda" con un determinato gioco in una con (sacrosanto diritto di cui potrei approfittare prima o poi), non gli basta prenotare due slot per quel gioco anziché uno? :-) E' perfettamente equivalente al fare giornate da due slot lunghi anziché tre "normali", e anzi permette di non dover riorganizzare radicalmente la logistica degli slot di un'intera giornata di gioco.
Quest'anno l'hanno fatto con Grey Ranks, su ben tre slot "normali", e mi dicevano che alla fine sembra sia venuto bene - pur con tutti i limiti dovuti a perdite di tempo logistiche varie.

E: assolutamente appoggio l'idea di inserire il "tabellone dei giochi" da qualche parte in segreteria! Ci vuole, sia per "quelli che passano" che così vedono chi siamo e cosa facciamo, sia per noi in primis che così se abbiamo bisogno di controllare "quand'era quel gioco la", o se dobbiamo iscriverci da qualche parte all'ultimo minuto, abbiamo un punto di riferimento chiaro e visibile, e pure senza bisogno di rompere necessariamente los balotas al povero segretario di turno "^^

A proposito, mi ero dimenticato di questo: nel welcome kit ci vuole il programma di INC, con tutti gli orari, gli eventi e i giochi. Certo, basterebbe stamparselo da casa - ma, a parte che se proprio non lo stampi alle sette di mattina prima di partire, difficilmente sarà perfettamente aggiornato all'ultimo secondo (quello che girava in segreteria quest'anno non lo era), personalmente trovo abbastanza ridicolo che nel welcome kit ci sia la mappa con i luoghi degli eventi, ma poi non ci siano gli orari degli eventi ;-)

Se mi viene in mente altro, come sicuramente sarà (smemopaolo xD) vi riscrivo domani... ;-)
Rinominato "Ermenegildo" vox populi, in seguito al censimento dei Paoli.

Mauro

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Re:[SLOW DOWN] For a better INC
« Risposta #22 il: 2011-05-07 15:27:06 »
Quest'anno l'hanno fatto con Grey Ranks, su ben tre slot "normali", e mi dicevano che alla fine sembra sia venuto bene - pur con tutti i limiti dovuti a perdite di tempo logistiche varie
E l'anno passato con Annalise e The Mountain Witch; in quei casi sull'intera giornata, quest'anno su tre giornate diverse.
Come formato funziona; l'unico vantaggio che mi viene in mente ad avere una fascia da cinque ore è in caso di giochi che stanno stretti in tre o quattro, ma larghi in sei. Da vedere quanto spesso possa capitare, anche perché in caso si finisca prima si può sempre ovviare con qualcos'altro di veloce (come fatto a GnoccoCON dell'anno scorso).

Aggiunta: Per com'è venuto Grey Ranks, vedi qui.
« Ultima modifica: 2011-05-07 15:28:48 da Mauro »

Mattia Bulgarelli

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Re:[SLOW DOWN] For a better INC
« Risposta #23 il: 2011-05-07 22:21:26 »
Sugli "slot lunghi": io la domenica mattina ho chiesto ai miei giocatori di Angelica di anticipare di un'oretta e siamo arrivati appena appena un pelino "corti".

Per me lo slot da 4 ore dovrebbe essere standard, se poi si riesce a fare 4 la mattina e 4 e mezzo il pomeriggio, in modo da farci stare anche una "pausa caffè" o due per i giochi più "corti", è anche meglio.
Co-creatore di Dilemma! - Ninja tra i pirati a INC 2010 - Padre del motto "Basta Chiedere™!"

Re:[SLOW DOWN] For a better INC
« Risposta #24 il: 2011-05-08 07:52:38 »
Grazie davvero a tutti coloro che hanno impiegato tempo e facoltà mentali a darci tutti i ponderati pareri che ho trovato in questo thread. Davvero si sta rivelando uno strumento preziosissimo di confronto e arricchimento per chi ha organizzato questa INC.
In particolare sono davvero contenta che sia stato fatto perchè ha gettato una luce del tutto diversa su come io avevo percepito alcune cose negli anni passati.
Prendiamo per esempio la festa del sabato.

Come ben sa Michele, io ho sempre rotto le scatole per avere questo momento di aggregazione pura e, fino ad oggi, non sono ancora riuscita ad averne una che mi soddisfacesse davvero come riuscita. Per quanto riguarda quella dell’edizione 2010, da un lato era rimasta piacevolmente sorpresa, e da un altro piuttosto delusa.

Mi era piaciuta moltissimo la propositività e la simpatia dimostrata dai partecipanti che avevano creato loro proprie iniziative. Vedere seguire alle premiazioni di Michele i trattati di pace ninja/pirati, Spiegel travestito che regala la maglietta a Ron, i ninja invisibili, Mattia che regala giochi, eccetera mi era piaciuto tantissimo. Poi però, nei miei ricordi, sono seguite quattro chiacchiere e ognuno è andato a giocare per conto suo.

Per questo, nella mia idea, quest’anno avevo mantenuto ciò che era piaciuto (premiazioni varie) ed eliminato quello che non interessava (la parte successiva): mi immaginavo che ci sarebbero state altre iniziative dei partecipanti che, questa volta, avremmo ospitato sul palco e poi ognuno per i fatti suoi. Per qualche motivo (probabilmente legato ai frenetici cambiamenti nella logistica della serata) queste proposte non si sono viste, anche quelle che sembravano fatte apposta (i libri firmati per gli autori, per esempio) probabilmente per incomprensioni o scarsa organizzazione siamo dovuti andare io a Michele a cercarle per la consegna agli autori invece che avere chi si presentava spontaneamente.

Vedo invece qui che altri hanno percepito la festa di anno scorso in maniera molto diversa da me e non posso che rallegrarmi di essermi chiarita questo aspetto importante. Ora so che l’anno prossimo farò le cose in maniera molto diversa. Solo questa illuminazione renderebbe il thread oro puro per me, considerando che ci sono mille altri spunti, mi bacio davvero i gomiti di poterlo leggere.


Un altro aspetto su cui vale la pena di soffermarsi credo sia l’aspetto “InterNos” della convention. Io ho un certo ideale di questo hobby e intendo vederlo rispecchiato negli eventi che contribuisco a organizzare. Io penso che la nostra sia un’attività bellissima che non è amata da più persone solo perchè la ignorano o sono vittime di pregiudizi. In quanto appassionati dovrebbe venirci naturale essere fieri ed entusiasti delle cose che amiamo e ben desiderosi di mostrarle ad altri interessati.
Non vogliamo ammorbare nessuno con il nostro hobby ma possiamo senz’altro farci vedere a praticarlo e, se qualcuno si incuriosisce, credo tutti sarebbero lieti di aprirgli le porte.

Sarò esplicita: a me piace moltissimo vedere facce nuove alla INC, credo sia estremamente sano ed auspicabile per l’intera scena. Recenti discussioni con Ron sull’accoglienza dei neofiti francamente mi confermano (sarebbe meglio dire: mi aizzano) a procedere in questo senso e ho già idee per rendere la prossima Con ancora più accogliente per chi arriva la prima volta.
Io vorrei che la InterNosCon si chiamasse così per ragioni di accoglienza e non di esclusione, perchè chi arriva viene subito accolto con calore e familiarità, come fosse tra amici. Insomma ci si sente subito “InterNos”. Non credo che questo tolga nulla ai frequentatori di vecchia data, sinceramente.

Chiudo dicendo solo che le molte cose che non mi hanno lasciata soddisfatta quest’anno mi hanno fatto l’effetto di lasciarmi ferocemente motivata a modificarle nell’edizione futura. Ho più voglia che mai di rimettermi al lavoro su INC2012.
Le cose che ho trovato scritte in questo thread non le condivido tutte ma le trovo tutte preziose in quanto espressione di un sincero pensiero dei partecipanti, quindi grazie a tutti! Ovviamente non si potranno accontentare tutti (anche perchè alcuni chiedono cose contrastanti tra loro), ma si farà del nostro meglio perchè InterNosCon presenti la propria proposta chiara, particolare e caratteristica e lasci perfettamente soddisfatte le persone che la trovano aderente ai propri gusti e interessi.
I nitpicker danneggiano anche te. Digli di smettere.

Matteo Suppo

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Re:[SLOW DOWN] For a better INC
« Risposta #25 il: 2011-05-10 18:57:26 »
Ed ecco anche il parere dell'acidiglietto, che ha aspettato a vedere che succedeva, ma visto che la gente si è messa a dire stronzate sul thread qua a fianco si è deciso a dare il suo contributo costruttivo.

non parlerò di location, cibo e quant'altro, sè non per dire che la birra era fantastica. credo si sia già detto tutto in proposito.

parlerò invece della comunicazione e del sito internet, dato che è mia competenza e ne sono anche responsabile in parte.

il sito internet è organizzato in maniera controintuitiva. trovare i prezzi si è rivelato un problema sia per me che per enrico e sara, per esempio, e naturalmente era innavigabile dal cellulare.

michele lo sa bene, perche' ne avevamo parlato gia' in privato.

la inc ha bisogno di un sito meglio organizzato, con informazioni facili da trovare. la mia idea e' che dovrebbe essere utile non solo prima della con, ma anche durante, per vedere per esempio una mappa, o il programma.

quest'anno non c'e' stato il tempo, ma se si comincia ora...

Io chiaramente sono pronto a collaborare con le mie mad skillz. yo

voglio parlare anche della comunicazione. non tutti i potenziali partecipanti della inc leggono il forum, e quindi si rischia di perdere quel senso di community che si va a creare durante la convention.

non è facile. abbiamo provato a gestire un profilo twitter e una pagina facebook, ma essendo io abbastanza ignorante di comunicazione, sebbene conosca bene i mezzi (metti un operaio di una rotativa a scrivere un libro... i risultati non sono affatto garantiti), si son rivelati dei buoni fallimenti.

qua io riconosco i miei limiti. son disposto a condividere il mio know-how tecnico per la promozione e per lo sviluppo della convention sul web. pero' serve anche qualcuno che si occupi della comunicazione. qualcuno piu' bravo di me o/

aggiunto dopo khana:

uno dei progetti che avevo in mente era proprio sull'automazione. partendo dalla organicon e aggiungendo feature essenziali e non essenziali, come la notifica di inserimento eventi, discussioni sugli eventi, slot fluidi, e così via. appena posso linkare qualcosa lo faccio.

khana poi ha centrato la mia vaga idea sulla comunicazione. sarebbe interessante anche non solo per la inc.
« Ultima modifica: 2011-05-11 01:17:18 da triex »
Volevo scrivere qualcosa di acido ma sono felice :(

Re:[SLOW DOWN] For a better INC
« Risposta #26 il: 2011-05-10 19:54:23 »
Costruzione di un team che faccia da comunication team per tutta la community (e quindi anche della INC e degli altri happening)?
Mi interessa.
il dado si lancia da solo, e da qualche parte nel mondo un orco muore - vincitore di un Ezio D'Oro per la Boiata della Settimana! ("This Is Something Only I Do!"™)

Mauro

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Re:[SLOW DOWN] For a better INC
« Risposta #27 il: 2011-05-10 20:54:39 »
Lato sito, la prima cosa che cercherei di fare è automatizzare: l'inserimento degli eventi, l'iscrizione agli stessi, e magari la possibilità di annuncio automatico (mail/feed) delle due cose.

Re:[SLOW DOWN] For a better INC
« Risposta #28 il: 2011-05-10 22:38:16 »
khana poi ha centrato la mia vaga idea sulla comunicazione. sarebbe interessante anche non solo per la inc.


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Mattia Bulgarelli

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Re:[SLOW DOWN] For a better INC
« Risposta #29 il: 2011-05-10 23:33:13 »
IL THREAD E' IN SLOW DOWN, GENTE!
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